Nave Vespucci, 90 anni oggi! di Corrado Di Martino
Questo è il titolo del documentario interamente dedicato alla nave più bella del mondo.
Libero Ricercatore, da oltre 20 anni promuove la storia della nostra città. Spesso con l’ANMI Gr. MOVM L. Longobardi, sono stati trattati temi inerenti le attività del mare. Era praticamente scritto, quindi, che quest’anno, in occasione del 90° anniversario dal varo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, Libero Ricercatore ed ANMI, realizzassero un lavoro che potesse essere di interesse generale, in special modo delle nuove generazioni.
Il progetto
Da un’idea di Ivan Guida, Antonio Cimmino e Corrado Di Martino, nasce il progetto: – Nave Vespucci, 90 anni oggi! – ll concetto di base era quello di coinvolgere in primis storici e tecnici, realmente in grado di fornire informazioni sul Cantiere Navale, sulla storia dell’Amerigo Vespucci, sulla cultura del mare e non solo.
Nave Vespucci, 90 anni oggi! – YouTube
Un progetto ambizioso al quale hanno preso parte oltreché Libero Ricercatore e gli storici dell’ANMI; le maestranze della Fincantieri di Castellammare di Stabia; i docenti e gli studenti dell’Istituto nautico “Nino Bixio”, di Piano di Sorrento; l’Istituto Comprensivo Francesco Di Capua, e appassionati del mare.
Nel video documentario a firma di Corrado Di Martino, la genesi del progetto della nave-scuola per la formazione degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno.
Contenuto
Attraversando la storia della fabbrica delle navi a partire dal XVI sec., dai piccoli cantieri sulla costa stabiese, si arriva alla data del 1783, quando Ferdinando IV di Borbone scelse Stabia come cantiere navale militare e oltre, fino al Monarca, a Garibaldi, al Colombo, all’Amerigo Vespucci. Si svelano nel documentario le caratteristiche tecniche della nave, poco note ai più, ed alcune chicche inedite. Gli allievi dell’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento ci narrano cosa accadde al Vespucci dopo l’8 settembre, attraverso il diario di un giovane allievo imbarcato al tempo sulla nave scuola, l’allievo Giorgio Migone.
Dopodiché, operai, marinai, studenti lanciano il loro augurio alla nave più bella del mondo.
Mio padre Giovanni della Rocca era presente al varo c’era un’alta autorita’monarchica donna ,prima ancora o poco dopo della nave Giovanni dalle bande Nere mi parlava di un convegno dove fu relatore in Castellammare