Padre Ermenegildo Pini a Castellammare
a cura di Giuseppe Zingone
PINI Carlo, nome mutato in Ermenegildo Alessandro, nacque a Milano il 17 giugno 1739, la sua ntensa formazione culturale lo vedrà, eccellere in discipline come la matematica, l’architettura e le scienze naturali, mori a Milano il 3 gennaio 1825. Nel suo: Viaggio geologico per diverse parti meridionali dell’Italia esposto in lettere, alcuni riferimenti sulla nostra Castellammare.
“I segnali delle eruzioni del Vesuvio continuano anche sulla strada conducente a Castell’ à mare sulla quale incontransi ceneri, e tufi vulcanici. Il masso però delle montagne è calcareo, parte in forma di brecce, e parte in pietra di tessuto equabile: il che appare anche in quelle, che formano le coste di Castell’ à mare le quali però sono tufacee. Dirimpetto all’ingresso della casa di Campagna di S. E. il Sig. Cav. Acton situata poco sotto la Villa Reale di Castell’ à mare osservai una cosa, che mi parve singolare; ed è una grossa pietra da calcina inserita in un muro di cinta di un campo, la qual pietra aveva un foro grosso due terzi di pollice, che per la sua figura, e per il liscio della superficie io stimai essere l’alveo di un Dattero di mare o di una Folade. Avrei desiderato di poter esaminare i contorni per vedere se mai vi si trovasse qualche masso montuoso che fosse da quei vermi marini traforato. Ma il piano del mio viaggio mi chiamava a Salerno, e mi accontentai per allora di notare che tra i sassi di quel muro molti erano di tufo vulcanico e che l’altezza in cui era quella pietra traforata poteva essere circa di piedi 400. Nella strada di terra da Castell’ à mare a Salerno non incontrai se non montagne di pietra da calcina; ed in quella, che tra Vietri e Salerno sporge in mare, vidi una decisa stratificazione“.1
All’interno del portale liberoricercatore.it si possono trovare numerosi studi del naturalista Ferdinando Fontanella che inseriamo a corredo per una maggiore conoscenza del territorio stabiano.
Introduzione alla Geologia del Distretto Stabiano: origine ed evoluzione geodinamica
I pesci fossili di Castellammare
Eruzione pliniana del 79 d.C., quando Stabiae fu seppellita dal Vesuvio
Viaggio nella natura di Stabia
Note:
- Padre Ermenegildo Pini, Viaggio geologico per diverse parti meridionali dell’Italia esposto in lettere, pag. 90, seconda edizione Milano 1802. La prima edizione è datata 1792. ↩