Tipografia Elzeviriana

Tipografia Elzeviriana

di Giuseppe Zingone

Konig e Bauer, pubblicità d’epoca

E’ stato il computer con l’ausilio della stampante a decretare la fine della tipografia, in senso generale? Sicuramente! – Viene da rispondere in maniera netta e cristallina e un po’ frettolosamente. – Ma a pensarci bene le tipografie non sono scomparse del tutto, si sono reinventate, hanno cambiato strumentazione, si sono tecnologizzate, perchè ancora oggi nell’era del digitale i libri cartacei e fisici si stampano ancora. Continua a leggere

La donna inventata

La donna inventata

a cura di Giuseppe Zingone

Questo surreale scritto di Piero Girace, è stato pubblicato sul quotidiano La Stampa sera, il 21-22 luglio 1951. Lo riproponiamo al lettore, per il piacere di leggere una penna brillante come quella del nostro giornalista d’eccezione.

Giorgio De Chirico, Conversazione tra le rovine, 1927, Chester Dale Collection

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Raffaele Cuomo (poetica stabiese)

Sono Raffaele Cuomo, sono nato e vivo a Castellammare, da diversi anni mi diletto a scrivere poesie, e fra tante poesie che ho scritto c’è ne sono alcune su Castellammare, scritte con passione e amore per questa bella Città,  grande regalo che ci ha fatto la natura. Visto che voi avete una bella rubrica dedicata alla poesia su Castellammare, mi sono permesso di allegare a questa e-mail qualche poesia, sperando che siano gradite e inserite nella vostra rubrica. Saluto tutti voi della redazione “liberoricercatore”.


SE TURNASSE A NASCERE

Se turnasse a nascere
magari fra cent’anni
vulesse nascere ccà,
pe’ vede se è cagnata sta città.

Se fosse stata
bandita l’ignoranza
elevata la cultura,
fosse turnato ‘o lavoro
‘o lavoro onesto e puro.

Rioni e centro antico
pulite e rigenerate,
acque e terme nu splendore
nu splendore comma ajere,
cu straniere e furastiere.

Splendente chistu mare
cu n’acqua cristallina,
turnata sta spiaggia
cu st’arena bella e fina.

E Santu Catiello
in prucessione
quanne passasse pe’ ‘sti vvie
con orgoglio e simpatia
dicesse: <<Chesta; è ‘a Città mia!>>. Continua a leggere

Concerto antico (marzo 1968)

Tiempe belle ‘e ‘na vota

“Tiempe belle ‘e ‘na vota, tiempe belle addó’ state? Vuje nce avite lassate, ma pecché nun turnate?”, parafrasando per intero il ritornello di una vecchia canzone di Aniello Califano, rimettiamo all’attenzione degli affezionati lettori la presente rubrica in cui vengono raccolti, numerosi documenti che testimoniano in modo semplice ed affascinante un passato stabiese non molto remoto. Un passato che sembra essere distante anni luce dai giorni nostri e dal nostro moderno modo di vivere (o sopravvivere) in una società sempre più frenetica e opprimente, che impone un modus vivendi affannoso e alla continua ricerca della modernità o di una acclamata effimera moda del momento. Al fine di salvaguardare, in una vera e propria “banca del ricordo”, il passato tracciato dai nostri padri (il cui solco, purtroppo, per i motivi di cui sopra, sembra svanire e perdersi come le tracce sulla sabbia di un bagnasciuga battuto dalle onde di un incontrollabile burrascoso progresso), verranno qui raccolte e proposte delle rare immagini, locandine d’epoca e quant’altro possa testimoniare l’indiscutibile e fervente attività economica svolta a Castellammare di Stabia, nei bei tempi che furono…

Maurizio Cuomo

Concerto antico (marzo 1968)

Concerto antico (marzo 1968)

Concerto antico (marzo 1968)

Concerto antico (marzo 1968)

Concerto antico (marzo 1968)

Concerto antico (marzo 1968)

Concentus Antiqui in onore degli Ufficiali di Sua Maestà Britannica
Castellammare di Stabia (marzo 1968)

( si ringrazia Antonio Cimmino per la gentile concessione )

Incidente canoro a Quisisana

Incidente canoro a Quisisana

di Giuseppe Zingone

François Bouchot, Maria Malibran, ritratto anno 1831

Le protagoniste di questa vicende, sono due, anzi tre donne. La scrittrice, Bianca Pitzorno, infatti ricostruisce la splendida biografia della contessa Mercedes de Merlin, autrice di questo stralcio storico preso da Le Figaro del 1838. La vera protagonista, della vicenda è invece Maria Malibran, sopra ritratta dal pittore François Bouchot. Continua a leggere