romeo menti

Romeo Menti, il cannoniere silenzioso

a cura di Corrado Di Martino

romeo menti

Romeo Menti in giallo-blu

Poco dopo le 17,00 del 4 maggio di 70 anni fa, si consumava la più grande tragedia del nostro calcio, di ritorno da Lisbona l’aereo che riportava a Torino la squadra granata, si schiantò rovinosamente contro la collina di Superga.

Nel tragico impatto persero la vita equipaggio e passeggeri, 31 persone in tutto. La squadra del grande Torino, i dirigenti, gli accompagnatori e tre giornalisti perirono nella sciagura. Era la squadra dei record, era il grande Torino, aveva vinto cinque scudetti consecutivi a partire dal 1942 al 48-49. L’ultimo gol di quella squadra eccezionale, lo segnò un atleta molto vicino alla nostra cultura sportiva: Romeo Menti, il cannoniere silenzioso, segnò proprio su rigore al Benfica l’ultimo gol della sua carriera, l’ultima rete in granata. Noto anche come Menti III, per distinguerlo dai fratelli più grandi; era schivo, riservato, ma sul campo era un grande attaccante, imprimeva al pallone effetti innaturali, che intimorivano tutti i portieri del tempo. L’incontro con la nostra città e, con l’A.C. Stabia, fu come quelle storie d’amore, che pur brevi restano impresse in maniera indelebile nel cuore e nel tempo. Continua a leggere

Le critiche di Piero Girace

Le critiche di Piero Girace

di Giuseppe Zingone

Artisti contemporanei, di Piero Girace, EDART, 1970, pag.

Artisti contemporanei, di Piero Girace, EDART, 1970, pagg. 720.

La biblioteca emeroteca Tucci di Napoli, possiede un patrimonio librario di 45 mila libri, ma sono oltre 300 mila i volumi, in cui sono raccolte le sue collezioni (oltre 10 mila) di quotidiani, riviste, annuari, almanacchi e strenne, italiani e stranieri (austriaci, francesi, inglesi, neozelandesi, polacchi, portoghesi, russi, scandinavi, spagnoli, svizzeri, statunitensi, sudamericani, tedeschi e vietnamiti).
I periodici coprono un arco di cinque secoli.
Degli oltre diecimila titoli, più di 3mila non sono posseduti da alcun’altra biblioteca della Campania e circa duecento mancano alle biblioteche pubbliche italiane e straniere.
Dal 24 giugno 1999 l’Emeroteca Biblioteca Tucci è stata dichiarata bene di notevole interesse storico. Continua a leggere

Epipogium aphillum al Monte Faito

Epipogium aphillum è un’orchidea difficile da osservare, ritrovata di recente nei boschi del Monte Faito. Pubblichiamo per gli appassionati e i ricercatori della natura del comprensorio stabiano questo articolo scientifico apparso nella rivista del Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee, GIROS Notizie,  quadrimestrale Anno 2010 – gennaio – n° 43.

Epipogium aphillum

Epipogium aphillum

Per l’edizione online di questo lavoro si è deciso di pubblicare la scansione della copia cartacea e aggiungere le immagini scattate durante il lavoro di campo dai ricercatori Gaspare Adinolfi e Ferdinando Fontanella. Continua a leggere

Il Quarto Stato (opera di Giuseppe Pellizza - anno 1901)

Il 1° Maggio a Castellammare di Stabia dalle origini al dopoguerra

Il 1° Maggio a Castellammare di Stabia dalle origini al dopoguerra

articolo del dott. Raffaele Scala

Il principio delle tre otto prevede
che otto ore siano destinate al lavoro,
otto ore alla svago e all’istruzione
e otto ore al sonno.

Il Quarto Stato (opera di Giuseppe Pellizza - anno 1901)

Il Quarto Stato (opera di Giuseppe Pellizza – anno 1901)

PREMESSA:

Quelli che seguono sono semplici appunti di un lavoro appena abbozzato, stralci rubati alle numerose ricerche effettuate negli anni, un puzzle composto alla meno peggio, ma sentivo la necessità di pubblicare qualcosa sulla Festa del I maggio, di dare un senso, al tempo del corona virus, a questa giornata un tempo così importante e ormai declassata a giorno di riposo, da trascorrere chiusi in casa, magari ad ascoltare musica, ovviamente leggera, scacciapensieri. Così in fretta e furia ho provato a mettere insieme i primi maggio vissuti in una Città ex industriale, antica roccaforte rossa al punto da essere definita la Stalingrado del sud. Dai primordi al 1948. Ho provato poi a chiudere questa breve panoramica con delle riflessioni a caldo, non bene ponderate. Ho deciso di lasciarle così, in attesa di una seconda, magari terza stesura che il tempo, la voglia e lo studio mi consentiranno di meglio definire. Perciò chiedo venia delle eventuali inesattezze, imprecisioni e perfino di alcuni acidi commenti ai quali mi sono dedicato in chiusura di questa mia breve panoramica.


La giornata internazionale per la riduzione dell’orario di lavoro

Il I maggio, quella che oggi conosciamo come festa dei lavoratori, nasce in realtà come giornata di mobilitazione per la conquista delle otto ore lavorative in un tempo in cui si era costretti a lavorare almeno 12/14 ore al giorno, con punte di sedici, per sei giorni alla settimana e spesso impiegati  anche la mattinata della domenica per la manutenzione degli impianti. Erano tempi in cui i diritti degli operai erano prossimi allo zero e perfino scioperare era considerato un reato da una legge matrigna che riconosceva esclusivamente i diritti dei padroni. Continua a leggere

paesaggio villa san marco

Cenni Storici

Castellammare di Stabia: cenni storici

( a cura del prof. Giuseppe D’Angelo, testo tratto da: “Rivivi la Città” )
paesaggio villa san marco

paesaggio villa san marco

Di antichissima origine (sannitica, etrusca,greca, romana) Castellammare è oggi una città moderna e attiva. Grazie al mite clima, alla riparata posizione del porto e, innanzitutto, all’abbondanza e alla qualità delle sue acque sorgive, fu sempre intensamente abitata e frequentata da patrizi e potenti, che vi costruirono residenze fastose.

Stabiae fu conquistata da Roma nel 340 a.C. Il poeta latino Silio Italico ricorda la partecipazione di giovani stabiesi alla II guerra punica su una nave della flotta di Marcello. Distrutta da Lucio Cornelio Silla nell’89 a.C., alla fine della guerra sociale,

Stabiae risorse non più come città fortificata, racchiusa e difesa da mura, ma in un aggregato di ville. Nel 62 d.C. fu devastata dal terremoto; poi, nel 79 d.C. si ebbe la seconda distruzione ad opera del Vesuvio. Continua a leggere