Gigi Nocera il partigiano Gianni

L’ultimo podcast dedicato a Gigi è commentato da Antonio Cimmino  una delle firme di  Libero Ricercatore, impegnato nella divulgazione della storia della Marina Militare Italiana e della Resistenza in Italia.

Nel video si descrive un Gigi ormai maturo e consapevole, partecipe nella Guerra di Liberazione nei G.A.P. (Gruppi di Azione Patriottica). Dal 1944 fino a liberazione di Torino avvenuta a fine aprile del ’45, Gigi militò nei G.A.P. torinesi correndo anche seri rischi personali. La scelta di campo fu inevitabile e scontata data la provenienza antifascista della sua famiglia. Concludendo si ringraziano di vero cuore le sorelle e la figlia di Gigi Nocera, e quanti hanno partecipato alla realizzazione di questo breve ricordo della figura dello stabiese Gigi.

Il ricordo di mio fratello Gigi

Ricordo di mio fratello Gigi

di Alba Nocera

Ero piccola. Diciotto anni meno di lui. Un fratello un po’ anche papà. Protettivo, a volte severo ma intenzionato a farmi crescere sulle sue orme. Amare la lettura. Il teatro. La musica. Il suo primo regalo fu un libro. Avevo undici anni: Robinson Crusoe, poi man mano I ragazzi della via Pal e poi sempre un po’ più impegnativi. Il primo disco: Mascagni. Quell’Intermezzo dell’amico Fritz ascoltato insieme mille volte!
Durante l’età della scuola era lui che mi aiutava a fare i compiti e qualche volta si innervosiva se non ero molto precisa e ordinata.
Sempre mi spiegava perché bisogna stare dalla parte dei più sfortunati, dei più bisognosi. La sua grande generosità ha gettato un seme che ho cercato di raccogliere e fare mio.
Rimpiango tutto di lui. Anche le cose che mi irritavano. Tutto. Perché ora capisco che il suo vantarsi altro non era che il giusto riconoscimento per un uomo che, pur di estrazione modesta, era riuscito a diventare colto, con mille interessi e con un cuore sensibile e pieno d’amore verso il prossimo. Mi manca tantissimo!

Partito d’Azione, Unione Piemontese

Pubblicato in occasione del centenario della nascita di Gigi Nocera 1923-2023


Edda ci racconta Gigi

Continuando il racconto sulla vita di quel grande amico che è stato Gigi Nocera, abbiamo raccolto la testimonianza della Sorella Edda, che vive ormai stabilmente a Castellammare di Stabia. Nel racconto di Edda si profila il carattere gioviale e simpatico di Gigi, allegro giovane buontempone sempre pronto per una burla o uno scherzo. Si scopre, poi nella maturità, una persona ricca di interessi, grande lettore di libri, avido di conoscenza, desideroso di evolversi, come uomo, come padre di famiglia come cittadino.

Gigi nel ricordo della figlia Gemma

Ricordo di Gigi Nocera

di Gemma Nocera

Gigi e Liliana

Capita che tornino alla memoria ricordi così antichi da parere irreali. Mi viene in mente, per esempio, dalla mia prima infanzia, la voce di mio padre che, con me tra le braccia, canta piano piano Maruzzella mentre mi fa addormentare la sera, camminando avanti e indietro per il corridoio.
Divenuta un po’ più grande, cominciò ad insegnarmi a giocare a scacchi, di cui lui, al tempo, era appassionato. E io un po’ delusa quando, smaccatamente, mi faceva vincere.
Quando ero malata e avevo la febbre, la sera mi leggeva Pinocchio o il libro Cuore. Letture edificanti di quel tempo che spronavano i ragazzi ai buoni sentimenti con espressioni un po’ retoriche. Ma andava bene così. Allora non si usava ancora leggere le storie ai bambini prima di dormire.
Del resto mio padre lo vedevo solo all’ora dei pasti: tornava a casa a pranzo alla mezza, mangiava e faceva un breve sonnellino per rientrare in ufficio e rincasare verso le sette di sera. Telegiornale, Carosello. E a letto. Continua a leggere

100 anni con Gigi

Nel 2007 compare sulla soglia di Libero Ricercatore 1 un visitatore nuovo, singolare, insolito almeno per come era in grado alla sua età 2 di fruire dei moderni mezzi di comunicazione.

Poche righe, il racconto di qualche ricordo dell’infanzia trascorsa a Castellammare, e lì per lì ci si rese conto della qualità particolare di questo ospite, anzi è più giusto dire amico.

L’amicizia è un sentimento spontaneo, nasce per caso, a volte anche senza i crismi di una lunga frequentazione, ci si sceglie a vicenda, Gigi scelse Libero Ricercatore, la Redazione tutta scelse Gigi.

In onore della grande amicizia nata con Gigi, ho realizzato con Enzo suo figlio virtuale, una serie di video per tratteggiarne la figura.

Figura simile a quella di tanti altri stabiesi che col duro lavoro, la costanza, la volontà e il sacrificio sono riusciti a distinguersi in ambiti nuovi a volte refrattari se non del tutto ostili.

Gigi, emigra con la famiglia in Piemonte, inizia giovanissimo a lavorare in FIAT, partecipa alla Guerra Partigiana, studia, si diploma, mette su famiglia, fa carriera. Gigi è la metafora che rappresenta in uno la storia, la vita, di tanti Stabiesi, di tanti Meridionali, che negli anni dai 30 ai 60 hanno vissuto da protagonisti un processo su larga scala di cui non siamo ancora pienamente consapevoli.

  1. nda: inteso portale web ↩
  2. Gigi Nocera aveva al tempo oltre 84 anni ↩
  1. nda: inteso portale web
  2. Gigi Nocera aveva al tempo oltre 84 anni