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Riscopriamo Castellammare

Riscopriamo Castellammare: la rubrica propone la descrizione di vie e vicoli, di palazzi storici, di chiese, di alcuni monumenti e di altre attrattive presenti a Castellammare di Stabia

Riscopriamo Castellammare (Stampa del Pacichelli - coll. G. Fontana)

Riscopriamo Castellammare (Stampa del Pacichelli – coll. G. Fontana)


 

articoli:

Allegoria di Stabia

Cenni storici

Chiesa e convento di San Francesco a Quisisana

Chiesa di Portosalvo

Dal Cantiere Navale al Centro Antico

Da S. Maria dell’Orto al “Summuzzariello”

Fiume Sarno

Grotta di San Biagio

Il rione di Piazza Ferrovia

La Cattedrale di Castellammare di Stabia

L’antica Stabiae

L’antico Caffè Spagnuolo

L’Antiquarium stabiano

Largo della California

La zona archeologica

Le antiche terme

Monumento ai Caduti

Palazzo del Fascio

Palazzo Farnese

Palazzo Reale di Quisisana

Piazza Principe Umberto

Scanzano

Villa Arianna

Villa Comunale


Prossimamente:

capolavori stabiesi

i palazzi storici

le chiese

le ville

monumenti & musei

vicoli, vie e piazze

Edicola della Madonna del Rosario (foto Maurizio Cuomo)

Edicole sacre votive: Madonna del Rosario

( a cura di Maurizio Cuomo )

Itinerario guidato alla scoperta di immagini votive, antiche e recenti, presenti sul territorio stabiese, traccia indiscussa di una fervente devozione popolare.


Edicole sacre votive – Centro Antico

Madonna del Rosario 

Edicola della Madonna del Rosario (foto Maurizio Cuomo)

Edicola della Madonna del Rosario (foto Maurizio Cuomo)

L’edicola della Madonna del Rosario che si trova all’inizio di via Salita Santa Croce alla Caperrina, rispetto alla più famosa immagine che si venera a Pompei, oltre a San Domenico e Santa Caterina che fanno parte dello schema tradizionale di composizione, presenta come novità (originalità) la figura eretta della Madre col Bambino e l’aggiunta di altri due santi (San Catello e San Vincenzo Ferreri). Per uno stabiese l’identificazione di San Catello è più che facile, quella di S. Vincenzo che invece potrebbe risultare in qualche modo più complicata (per chi con le immagini sacre, non ha tanta dimestichezza e conoscenza) è comunque agevolmente possibile grazie al confronto con la rappresentazione (e i relativi simbolismi: fiamma sulla fronte, tromba, ali di angelo e libro con il motto “Timete Deum et date illi honorem” = “Temete Dio e date a lui onore!) presente nella chiesa a lui dedicata, nell’omonimo vicolo che dà su via Regina Margherita. Continua a leggere

Monologhi stabiesi - Ex diversis unum

Monologhi stabiesi

di Lino Di Capua e Gelda Vollono

Monologhi stabiesi - Ex diversis unum

Monologhi stabiesi – Ex diversis unum

 

articoli disponibili:

Io son farfalla e volo

articolo del 28/05/2022


Dal Torrione al Palazzo Spagnuolo

articolo del 24/04/2022


Beppo: il piccolo giornalaio della Stazione di piazza Ferrovia

articolo del 05/03/2022


Le Cinque lettere del dott. Giovambattista Quadri

articolo del 12/12/2021


I “Conti di Castellamare”

articolo del 12/08/2021


La Portella del Quartuccio: una scoperta sorprendente

articolo del 28/07/2021


La via del Gesù

articolo del 19/07/2021


Alcune note sullo Stallone

articolo del 13/06/2021


Souvenir de Castellammare

articolo del 11/08/2019


Le sedi delle principali officine di posta a Castellammare di Stabia nell’Ottocento

articolo del 26/03/2019


Villa Moliterno

articolo del 24/02/2019


Perche’ “Palazzo Cardone”?

articolo del 12/02/2019


Joseph Lanner

articolo del 09/08/2018


Il paluorcio

articolo del 07/03/2013


Lo Stabias Hall

articolo del 13/10/2012


Le miracolose acque minerali di Castellammare

articolo del 09/03/2011


15 agosto 1807: Castellammare in festa

articolo del 13/01/2011


Un episodio di delinquenza “organizzata” risalente al 1888

articolo del 16/05/2010


Il cav. De Gaetano e la nascita della Piedigrotta Stabiese

articolo del 06/06/2009


La “Cirio” di Castellammare…

articolo del 06/06/2009

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Cenni biografici degli autori:

Vollono Geltrude: nata a Castellammare di Stabia (NA) il 16 ottobre 1949, dopo aver conseguito nel 1968 la Maturità presso il locale Liceo Classico Plinio Seniore, si laurea in Matematica presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli il 22 marzo 1973. Insegnante di ruolo di scienze matematiche presso la scuola media Di Capua di Castellammare, fino al 1997, non ha mai tralasciato di trasmettere ai suoi alunni l’amore per la propria città e il rispetto per le proprie radici storiche e culturali. Dal 2000 è impegnata nel coordinare i lavori di riordino e di informatizzazione del patrimonio librario della Biblioteca del Clero della locale chiesa del Gesù.
Di Capua Catello: nato a Castellammare di Stabia (NA) il 30 luglio 1969, infermiere professionale presso il Presidio Ospedaliero “Loreto Mare”. Da circa 25 anni bibliofilo di storia stabiese. Dal 2000 collabora come volontario ai lavori di riordino e di informatizzazione del patrimonio librario della Biblioteca del Clero della locale chiesa del Gesù. Avviato alla ricerca storica dal compianto dott. Giovanni Celoro Parascandolo, maestro di vita e di storia.
Nicola Santaniello

Nicola Santaniello

Nicola Santaniello
( ad un mese dalla scomparsa )

di Giuseppe Zingone

Nicola Santaniello

Nicola Santaniello

“ La vita merita di essere raccontata ”
Sin dagli albori del liberoricercatore mi ha tormentato un solo pensiero, dare voce a tutta una cultura minore, molto spesso minimizzata, derisa, sminuita con il termine “popolare”, solo perché proveniva dalla massa, da quella moltitudine senza volto che ha fatto la storia, con la propria vita.
Sì… perché se la storia è scritta dai grandi, in fondo sono sempre gli uomini semplici che la concretizzano!
Se fosse possibile, mi piacerebbe salvare la memoria di ogni singolo essere umano, ma anche con tutta la moderna tecnologia che abbiamo a disposizione, la cosa sembra irrealizzabile (almeno per ora). Per questo ho voluto che il nostro sito avesse tra le proprie pagine anche poche parole sull’amato Nicola.

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Immacolata e San Catello

Edicole sacre votive: l’Immacolata

( a cura di Maurizio Cuomo )

Itinerario guidato alla scoperta di immagini votive, antiche e recenti, presenti sul territorio stabiese, traccia indiscussa di una fervente devozione popolare.


Edicole sacre votive – Centro Antico

L’Immacolata tra l’Arcangelo Raffaele e San Catello

Immacolata e San Catello

Immacolata e San Catello

Questa immagine votiva raffigurante l’Immacolata Concezione tra l’Arcangelo Raffaele e San Catello, è stata ripristinata (nel settembre 2006) in occasione dei lavori di allestimento del sottostante negozio di ottica. Fortemente voluta dal titolare del negozio (per motivi devozionali e scaramantici, si ritiene che sia di protezione e di buon augurio), questa icona ha ritrovato, dopo circa 25 anni, una nuova decorosa collocazione (anni addietro, prima del disastroso terremoto del 1980, questa lavagna alloggiava in una nicchia ritagliata nel vicino spigolo dell’edificio). Purtroppo però, spiega l’architetto Michele Serrapica, responsabile e coordinatore dei lavori, non sarà possibile riposizionare la sacra icona nella originaria sede, in quanto da un saggio effettuato sulla muratura è risultato che in tale posizione, è tutt’oggi presente (quale opera di consolidamento) una catena di rafforzamento dell’edificio, impiantata nell’immediato post-terremoto. Continua a leggere