15 agosto 1807: Castellammare in festa
di Lino Di Capua e Gelda Vollono
articolo del 13/01/2011
Gli apparati festivi, intesi come macchine da festa, videro la luce nel XVI secolo, raggiungendo in breve tempo un’espressione artistica di straordinario livello in tutta Europa.
Tuttavia queste vere e proprie opere d’arte, tanto belle quanto effimere, al termine delle manifestazioni erano smontate di modo che oggi è possibile ammirarle solamente in dipinti e stampe coevi. Si può parlare di vere e proprie opere d’arte perché alla loro realizzazione contribuirono i maggiori ingegneri, scultori e pittori del valore di LEONARDO, del PALLADIO, del BRUNELLESCHI, del VASARI, del BERNINI, del SANFELICE, del VACCARO e tantissimi altri ancora.
Castellammare in Festa
L’uso di macchine in occasione di feste o cerimonie nel 600 e 700 si diffuse nelle maggiori città italiane ed europee e certamente non lasciò indifferente la Castellammare di fine ‘700 che, grazie alla politica illuminata dei Borboni, pensiamo alla costruzione del Regio Arsenale, agli scavi archeologici, alla Reggia di Quisisana, era presente sulla scena nazionale ed internazionale: la macchina per l’esposizione del SS. Sacramento che si può ancora ammirare nella chiesa del Gesù e che rappresenta per di più l’unica superba testimonianza attualmente esistente in Campania di un apparato festivo barocco, ci fa intuire la portata del coinvolgimento della nostra città a questa forma d’arte che certamente non dovette essere di scarsa importanza e che sicuramente dovette entrare nella tradizione popolare. Ciò malgrado in nessuna cerimonia, religiosa o profana che fosse, era stata a tutto oggi trovata notizia in fonte documentale, letteraria o grafica dell’impiego di macchine da festa. L’aver quindi reperito la cronaca minuziosa di una festa con impiego di allestimenti trionfali organizzata dal Comune di Castellammare il 15 agosto 1807 per ringraziare Dio della pace ritrovata in Europa e per celebrare l’onomastico di Napoleone 1., è di una tale importanza ed eccezionalità che abbiamo ritenuto opportuno riportarla integralmente. Continua a leggere→