Per i 390 anni dalla nascita della Congrega dell’Immacolata Concezione e San Catello, e in occasione del rientro dal restauro della statua lignea della Madonna dell’Immacolata Concezione (datata forse 1600); la Priora dell’Arciconfraternita, signora Scolastica Napolitano Acanfora ha promosso una serie di attività laiche co-prodotte con il Libero Ricercatore.
Prima di queste attività laiche, è stata quella di un recital ideato, scritto e diretto da Corrado di Martino per l’Altra Rete Project, prodotto dalla Congrega di San Giacomo e da Libero Ricercatore, rappresentato il 13 dicembre 2014 presso la chiesa di San Giacomo Maggiore in Castellammare di Stabia. Hanno partecipato al recital: Sebastiano Cascone, pianista concertista; Corrado di Martino, Enzo di Martino, Cinzia Miccio, Mimmo Montagnaro, Giovanna Piedipalumbo, Nicola Ruocco, Colomba Trombetta, componenti il Gruppo Teatro Quarto Piano. Con nonchalance ha presentato la serata: Annamaia Finizio. Il video è stato realizzato con la collaborazione di Nando Fontanella, Vincenzo Forte, Giovanni Grammegna e Pio Negri. Si sono occupati delle scenografie, il lighting designer e l’amplificazione per suoni e voci, Emilio e Nino Spina; ingegnere del suono Ercole Longobardi. La contaminazione delle musiche autografe del maestro Sebastiano Cascone, con le poesie di Raffaele Viviani, lette dagli attori del Gruppo Teatro Quarto Piano; hanno creato un’atmosfera ricca di suggestioni. Suggestioni, amplificate dalla maestria con la quale i fratelli Spina hanno saputo dare senso e corpo, ad uno spettacolo esclusivo. Una ridda di emozioni, si è impadronita degli attori prima e, degli spettatori poi, un grande spettacolo, un evento unico nel suo genere, unico nelle modalità di rappresentazione e fruizione.
Sarà un piacere rivedere la ricca ed emozionante serata anche attraverso il video. Ancora un plauso agli organizzatori, ai virtuosismi del maestro Sebastiano Cascone, alla poliedricità dei ragazzi del gruppo Teatro Quarto Piano, alla d.ssa Annamaria Finizio che ha introdotto i vari momenti artistici; alla signora Scolastica Napolitano che ha aperto le porte dell’Arciconfraternità.