Archivi categoria: Storia & Ricerche

In questa rubrica (anima del sito), sono pubblicate brevi storie e le ricerche  
effettuate dal Libero Ricercatore nella città di Castellammare di Stabia.

Logo Ascom Stabia

Ascom Stabia – UN PO’ DI STORIA…

a cura di Giovanni Grammegna

Logo Ascom Stabia

Ascom Stabia

La storia dell’Ascom stabiese comincia nel 1944 quando il 30 gennaio i commercianti di Castellammare di Stabia si riuniscono in assemblea per fondare una società con l’unico scopo di “difendere e tutelare gli interessi della propria categoria insorgendo con tutti i mezzi legali contro chiunque osasse manometterli e contrastarli” come recita il documento di fondazione a firma del primo presidente Catello Sorrentino. E la storia dell’Ascom è una storia ricca di incontri e di scontri, segnata da tante lotte e iniziative portate avanti dai commercianti.

Lotte sindacali come quella che porta nel ’58-’59 alla chiusura domenicale dei negozi e più tardi, negli anni ’70, alla mezza giornata di chiusura settimanale: scelte effettuate dopo una lunga battaglia in seno all’associazione e che provocano mille polemiche, ancora oggi non del tutto sopite. Lotte contro la grande distribuzione organizzata che dal ’77 approda a Castellammare con l’apertura dei primi supermercati. Lotta contro gli abusivi che occupano impropriamente i marciapiedi e la Villa Comunale, ormai da tempo testimoniato da un reportage fotografico del 1983 con cui l’Ascom denuncia il fenomeno.

Affianco a quella delle lotte c’è la storia di tante iniziative a favore dello sviluppo del commercio e dell’intera città. I “Meeting del Commercio”, di cui si tengono 7 edizioni tra il 1969 e il 1980, sono l’occasione per fare una panoramica in quegli anni sull’organizzazione di tutto il settore, oltre che di visitare gli stand ed assistere a spettacoli e a sfilate di moda. Continua a leggere

Il telefono (anno 1906)

Il telefono a Castellammare

di Raffaele Scala

In attesa della mia nuova ricerca sulla quale sto lavorando, invio una chicca su un territorio ancora inesplorato: l’arrivo della linea telefonica a Castellammare. Giusto un assaggio per far venire l’appetito a quanti amano la ricerca storica.

Aspettando buone nuove. Raffaele Scala.

Il telefono (anno 1906)

Il telefono (anno 1906)

In quanti sanno che la linea telefonica è stata inaugurata a Castellammare di Stabia il 29 gennaio 1906, allacciata alla Rete di Stato di Napoli, unitamente ad altri comuni quali Vico Equense, Torre Annunziata e Torre del Greco? ¹

I primi telefoni arrivarono in Italia verso la fine dell’Ottocento e per farli funzionare bisognava necessariamente far girare innanzitutto una manovella consentendo l’avviso di chiamata al centralino, contattando in questo modo la centralinista, alla quale si doveva comunicare il numero di telefono desiderato. Continua a leggere

La giornata della Memoria 27 Gennaio

La giornata della Memoria 27 Gennaio

di Giuseppe Zingone

Museo Ebraico di Varsavia, foto Giuseppe Zingone

La Giornata della memoria (27 Gennaio) che qui su Liberoricercatore si celebra ogni giorno, pensando a Castellammare, ci impone oggi qualcosa in più, ce lo chiedono le migliaia di vittime degli orrori di una guerra che in molti vogliono minimizzare e dimenticare. La Shoà degli ebrei di tutto il mondo è in qualche modo  anche stabiese, nel ricordo di tutti quelli che riuscirono a tornare e a coloro che non poterono farlo. Continua a leggere

Il faro (quadro di Gaetano Di Capua)

Il faro di Castellammare di Stabia

articolo di Maurizio Cuomo

Il faro (quadro di Gaetano Di Capua)

Il faro (quadro di Gaetano Di Capua)

Nella certezza di fare cosa utile e gradita ai lettori, e ai tanti studiosi ed appassionati di storia locale, in questo breve articolo proverò a descrivere quello che un tempo era il faro del porto, gioiellino architettonico di epoca borbonica, oggi soppresso, che fino alla metà degli anni ’40 del secolo scorso, svettava, suggestivo ed austero sulla punta del molo di Castellammare di Stabia. Continua a leggere

Sant'Antonio Abate

Chi festeggia Sant’Antuono, tutto l’anno ‘o passa bbuono

articolo di Enzo Cesarano

Sant'Antonio Abate

Sant’Antonio Abate

L’iconografia tradizionale dipinge Sant’Antonio Abate circondato da donne seducenti e provocanti, oppure, come lo raffigura il pittore francese Paul Cézanne, da animali domestici come il maiale, di cui è il santo protettore.

Molte sono le leggende che ruotano attorno alla figura di S. Antonio Abate e al suo animaletto. La più diffusa è quella del santo che scende all’inferno, in compagnia del maialino, per rubare il fuoco al diavolo e donarlo agli uomini (come un novello Prometeo). Continua a leggere