Archivi categoria: Storia & Ricerche

In questa rubrica (anima del sito), sono pubblicate brevi storie e le ricerche  
effettuate dal Libero Ricercatore nella città di Castellammare di Stabia.

Storia di briganti da Napoli a Castellamare

2. Storia di briganti da Napoli a Castellamare

di Giuseppe Zingone

Condividiamo con i nostri lettori la seconda ed ultima parte, del racconto della scrittrice turca Leila Hanoum:1Storia di briganti da Napoli a Castellammare.

Anders Zorn,The Omnibus, study, 1892

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  1. Leila HanoumLeyla Hanimefendi, 1850–1936 è stata una compositrice, poetessa e scrittrice turca, che ha giocato un ruolo brillante nella vita sociale del suo paese per mezzo secolo, in un tempo in cui la cultura intellettuale della donna turca era nel complesso piuttosto rudimentale.

Adèle d’Affry a Castellammare

Adèle d’Affry a Castellammare

di Giuseppe Zingone

Edouard Théophile Blanchard, Portrait de la duchesse Castiglione, 1877, Musée d'art et d'histoire Fribourg

Edouard Théophile Blanchard, Portrait de la duchesse Castiglione, 1877, Musée d’art et d’histoire Fribourg

Quando si parla di scultura, in genere vengono in mente pochi nomi a cui fare riferimento tra questi spiccano Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini, per i cultori di storia patria Giuseppe Sammartino, con il suo Cristo velato che oggi più che mai, incanta visitatori provenienti da tutto il mondo.

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"L'Artistica Fontana", oggi... (foto Bonuccio Gatti).

L’Artistica Fontana della Scuola “Basilio Cecchi”

a cura  del prof. Bonuccio Gatti

Panoramica della scuola

Panoramica della scuola

I lavori per la costruzione dell’edificio scolastico denominato “Basilio Cecchi”, attualmente sede del I Circolo Didattico di Castellammare di Stabia, iniziarono nel 1910 nel luogo chiamato “Fondo San Catello”, appartenente già dal 1314 alla Famiglia Coppola, divenuto poi nel ‘900, proprietà del Comune. In questo luogo furono realizzati anche il Mercato Ortofrutticolo, il Palazzo dei Mutilati ed altri edifici per civili abitazioni. Questo edificio è stato la prima struttura scolastica costruita a Castellammare e, fino al 1958, sede dell’unica Direzione Didattica della nostra città.

Anni '50: l'ingresso della Scuola Elementare "Basilio Cecchi"

Anni ’50: l’ingresso della Scuola Elementare “Basilio Cecchi”

Nel 1933 nel cortile principale di questa Scuola, che all’epoca era intitolata a “Sandro Mussolini”, fu realizzata, grazie all’impegno dell’allora Direttore Didattico Michele Palumbo, un’Artistica Fontana su cui troneggiavano due pregevoli sculture in marmo dell’inizio del ‘600: un leone che lotta con un’idra ed una leonessa nell’atto di proteggere i cuccioli. I due gruppi marmorei una volta si trovavano sulle colonne del cancello d’ingresso ai Boschi di Quisisana.

Dall’originaria ubicazione furono tolti ed abbandonati nel viale d’ingresso al Palazzo Reale fra terreno umido, sterpaglie e rifiuti vari, perché, probabilmente le intemperie e forse l’incuria degli uomini li avevano resi bisognosi di qualche restauro. Il Direttore Palumbo, previa autorizzazione della Soprintendenza ai Monumenti, recuperò le due sculture, le fece restaurare a proprie spese per poterle poi sistemare sulla costruenda Fontana. I lavori per la realizzazione della Fontana furono diretti dall’Architetto Giuseppe Pandolfi ed eseguiti dall’appaltatore Giuseppe De Simone che lavorò gratuitamente con la sua squadra di operai la domenica. Il materiale da costruzione fu fornito gratuitamente dalla Ditta Vincenzo Cosenza e figlio, mentre le piante che abbellivano la struttura furono in gran parte donate dalla Nobildonna Renata Lucina Fusco, la spesa approssimativa per la realizzazione di quest’opera d’arte, che una volta conferiva decoro e bellezza alla nostra Scuola, fu di quattordicimila lire (gli attuali sette euro).

13 luglio 1933: gli alunni sfilano all'inaugurazione dell'artistica fontana

13 luglio 1933: gli alunni sfilano all’inaugurazione dell’artistica fontana

La Fontana fu inaugurata nel pomeriggio del 13 luglio 1933 con una solenne cerimonia con l’intervento delle Autorità cittadine e della popolazione e valse come cerimonia di chiusura dell’anno scolastico. Dopo la benedizione pontificale impartita, su delega di S. E. il Vescovo della Diocesi, dall’Ispettore di religione Monsignor Don Francesco Pandolfi, la madrina, figlia del Podestà dell’epoca, infranse la rituale bottiglia di spumante gentilmente offerta dalla Ditta Iazzetta di Castellammare di Stabia. Continua a leggere

Storia di briganti da Napoli a Castellamare

  1. Storia di briganti da Napoli a Castellamare

di Giuseppe Zingone

L’Ecolier illustré 1891

Non è un argomento nuovo su Liberoricercatore quello dei briganti. Nella storia del Sud, questi rappresentavano, coloro che durante la lotta ai nazisti (nella seconda guerra mondiale) furono chiamati partigiani. Gente di parte, uomini che non condividevano l’idea di essere invasi, di dover essere sottomessi a degli usurpatori del loro regno o del proprio paese. La storia umana è piena di partigiani. Anche al tempo di Gesù agli israeliti era sgradita la presenza romana. Ma a volte e bisogna ribadirlo, i briganti non erano mossi da grandi ideali, con il tempo, molti di essi iniziarono a delinquere.

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Castellammare religiosa 1898

Castellammare religiosa 1898

di Giuseppe Zingone

Papa Leone XIII

Da un Annuario ecclesiastico di fine Ottocento, abbiamo reperito notizie interessanti che riguardano il Clero di Castellammare di Stabia, informazioni che vanno ad aggiungersi ad altre ricerche a noi più note, ma che riteniamo non trascurabili, nell’ambito di una sempre più copiosa e proficua ricerca sulla nostra città. Continua a leggere