Archivi categoria: Storia & Ricerche

In questa rubrica (anima del sito), sono pubblicate brevi storie e le ricerche  
effettuate dal Libero Ricercatore nella città di Castellammare di Stabia.

Madonna della Libera

Santa Maria della Libera

a cura di Maurizio Cuomo

Il rito delle “incoronazioni mariane” si fa risalire al nobile Alessandro Sforza Pallavicini, il quale lasciò cospicui beni al Capitolo di San Pietro in Vaticano purché dopo la sua morte, come scritto nel testamento del 3 luglio 1636, provvedesse a incoronare le immagini più celebri della Vergine1.

A Castellammare ci sono sei Immagini della Madonna che, per i loro pregi artistici, per l’antichità e per la grande devozione dei fedeli, sono state incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano, in accoglimento del desiderio del popolo stabiese. A seguire ve le proponiamo corredate da una breve descrizione.


Le immagini incoronate della Madonna:

Santa Maria della Libera

Santa Maria della Libera

Titolo dell’Immagine: Santa Maria della Libera
Data del rito dell’Incoronazione: 27 giugno 1965
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Cardinale Giuseppe Ferretto


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972;

  

  1. da: Luoghi dell’Infinito – “Val d’Ega, la fede delle Dolomiti”, articolo di Paolo Simoncelli

Giuseppina Noel Fabrè

Giuseppina Noel Fabrè

di Giuseppe Zingone

Fabré Noel Giuseppina

Fabrè Giuseppina, nasce il primo Febbraio del 1801 ad Aramon, Cantone di Beaucaire e muore a Napoli il 15 Febbraio 1827, contralto, studiò canto grazie al padre (citato nei documenti come oste o ristoratore, cuoco secondo Stendhal) Paolo Fabre (italianizzato Fabrè), che si era trasferito a Milano in cerca di lavoro. Oltre alla bella voce secondo Gioacchino Rossini, aveva ottime capacità interpretative, così scrive Stendhal.1 Continua a leggere

  1. Clarissa Lablache Cheer, The Great Lablache Nineteenth Century Operatic Superstar His Life and His Times, Xlibris Corp, 29 luglio 2009, pag. 31.
Lettera manoscritta

Le miracolose acque minerali di Castellammare

Le miracolose acque minerali di Castellammare

a cura di Lino Di Capua e Gelda Vollono

articolo del 09/03/2011


Nel corso delle nostre ricerche siamo venuti in possesso della copia di un giornale della metà del secolo scorso, il “Roma della Domenica”,  nel quale il giornalista Raffaele Ruggiero riporta la notizia dell’esistenza di un documento: una lunga lettera manoscritta, che reca la data del 23 agosto 1832, indirizzata ad un’Eccellenza e firmata dall’ingegnere costruttore di 1a classe Giuseppe Negri.

Lettera manoscritta

Lettera manoscritta

Quest’ultimo, come si legge nella lettera, precedentemente aveva sostenuto una ipotesi veramente affascinante su una non comune proprietà delle acque minerali di Castellammare, che nulla ha a che vedere con le loro celebri virtù terapeutiche, cioè quella di rendere durevolissimo il legno in esse immerso. Continua a leggere

L’Annuario Detken del 1913-1914

L’Annuario Detken del 1913-1914

di Giuseppe Zingone

Annuario Detken, Anno IV, 1913-1914

La tecnologia moderna, ci accompagna in ogni nostra attività e gradualmente ha modificato anche la nostra routine quotidiana.
Oggi dal PC o ancor più dallo smartphone, siamo in grado di interloquire in tempo reale, di acquisire ogni tipo di informazione, chiamare, prenotare, leggere, informarci, lavorare, viaggiare, tutto è a portata di touch. Non sempre è stato così, prima dell’avvento digitale, l’analogico regnava incontrastato e l’unico modo per conoscere ed informarsi oltre la tv e la radio, era il cartaceo.

È pur vero, che sono ancora in tanti a non riuscire a fare a meno di sfogliare (annusare) un libro appena acquistato, apprezzandone il fruscìo delle pagine che corrono tra le dita. Continua a leggere

Castellammare Terme, inaugurazione

Castellammare Terme

Castellammare Terme

di Giuseppe Zingone

Castellammare Terme, inaugurazione

Castellammare Terme, inaugurazione

Su segnalazione di Gaetano Fontana, abbiamo recuperato, nelle pagine “dell’Istituto Luce” alcuni fotogrammi che riguardano l’inaugurazione della fermata della Circumvesuviana delle Antiche Terme stabiane. Un’opera ingegneristica che aveva il duplice scopo di rendere meno difficoltoso ai fruitori delle cure idropiniche, giungere al nostro importante patrimonio termale, ma anche permettere agli operai del nostro cantiere di muoversi e recarsi al lavoro attraverso un importante snodo ferroviario che abbraccia tutta l’area metropolitana di Napoli congiungendo in tal modo centinaia di migliaia di persone ai propri luoghi di residenza e lavoro.

Castellammare Terme, inaugurazione

Castellammare Terme, inaugurazione 2

Sembra quasi uno scherzo del destino, scrivere dell’inaugurazione della stazione delle antiche Terme (oramai da decenni in disgrazia, come le stesse Terme) proprio in un momento di acceso dibattito sulla realizzazione di una seconda galleria ad opera di EAV, che andrebbe a compromettere un’area archeologica così importante come la collina di Varano. Continua a leggere