Il Comandante Cassone, e i Cannoni Borbonici
Un video interessante e ricco di fatti poco noti, vi condurrà all’interno della Storia; quella del Vascello Monarca e dei Cannoni Borbonici.
di Corrado Di Martino
La sensibilità dell’intera Redazione di Libero Ricercatore, verso la memoria storica, è nota ormai a tutti.
Nel 2009, su segnalazione del naturalista dott. Ferdinando Fontanella, componente il Comitato di Redazione di LR, chiedemmo dei ragguagli sulla destinazione delle bitte da ormeggio (cannoni borbonici del XIX secolo) rimosse durante la parziale ristrutturazione del Porto Commerciale.
Dopo la nostra segnalazione pubblica, varie testate locali, siti e blog di ogni genere, batterono la notizia, fino a quel punto sconosciuta.
Ci fu spiegato, che usare i Cannoni come bitte da ormeggio, era un dispregio verso la Storia, lo svilimento di una vicenda cittadina molto importante, la dissipazione di oggetti memorabili. Per cui, essi una volta rimossi dalla loro sede e dalla loro mortificante mansione, erano stati riposti, nel deposito della Capitaneria di Porto, in attesa di una dislocazione più dignitosa.
L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, ha ripreso a trattare l’argomento, cercando di far accogliere dall’Amministrazione Comunale, l’onere del restauro e della giusta sistemazione a scopo museale dei cannoni.
Oggi, con la cordiale disponibilità del Comandante la Capitaneria di Porto, C.F. Guglielmo Cassone; che auspica a sua volta una rispettabile e decorosa sistemazione dei reperti; rispolveriamo l’argomento, dando conto degli eventi storici che videro primi interpreti, i Cannoni Borbonici di Stabia, e la temeraria reazione di quanti furono a guardia del Real Cantiere, e del vascello Monarca, al tempo in addobbo presso il cantiere dove era stato costruito, durante il mese di agosto del 1860.