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Nicoletta Cerchia

A seguire rimetto alla vostra attenzione “Alt!”, la composizione poetica della dott.ssa Nicoletta Cerchia, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere in occasione di Aperiterme 2.0, evento ideato e organizzato dal mio caro amico Nicola Pede. L’anziana dottoressa ormai in pensione, accompagnata dal figlio (rientrato appositamente da Roma), portò al seguito questa sua poesia per testimoniare il suo attaccamento alle Terme di Castellammare di Stabia, dove ebbe modo di lavorare diversi decenni fa. L’amabile donna, nella piena convinzione, spiegò, che le Acque stabiesi, risorsa unica, sempre e comunque troppo poco valorizzata, potrebbero fungere da eccellente volano turistico, per dare nuovo slancio all’economia stabiese, ormai ferma da anni.

Maurizio Cuomo


Le acque di Stabiae (foto Ricomincio da Tre - Antiche Terme di Stabia)

Le acque di Stabiae (foto Ricomincio da Tre – Antiche Terme di Stabia)

Alt!

Umane genti afflitte e sofferenti,

fermatevi e leggete questi versi!

Le cure qui non sono soldi persi,

ma fonte di salute e di piacer.

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La Giara del liberoricercatore (foto Nicola Pede)

Il mercato delle Acque

a cura di Maurizio Cuomo

dedicata agli amici di “Ricomincio da Tre – Antiche Terme di Stabia” e a tutti coloro, che come il nostro caro amico Nicola Pede, credono e lottano per la riapertura delle nostre “Terme stabiane”

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Ai piedi della montagna, fra erbe selvatiche, dense di odori, e sassaie bianche, due rivoletti d’acqua colore del latte, cantavano al sole, tranquilli e abbandonati, scivolando di pietra in pietra, di sterpo in sterpo, con gridi di luce e brividi strani.

La Giara per le Acque di liberoricercatore (foto Nicola Pede)

La Giara per le Acque di liberoricercatore (foto Nicola Pede)

Un frate malinconico, ossessionato da incubi di morte, il volto triste e la tonaca frusta, seduto a un poggiolo come un santo romito nello squallore solare del paesaggio, guardava i lor giuochi e sognava: “Foss’io come loro, gioiosi e sereni; potrei vivere molti anni ancora!”. Poi, prese una giara di creta, che portava seco nelle solitarie peregrinazioni ed attinse dell’acqua. Continua a leggere

Giovanni Minieri

Da sempre impegnato nel sociale e nel volontariato, quest’oggi, l’amico Giovanni Minieri, ci onora di un suo componimento poetico dialettale dedicato alle ventotto sorgenti stabiesi.

Nel ringraziare Giovanni per la gentilissima condivisione, auguriamo a tutti una felice lettura.

Le Antiche Terme di Stabia

Vintotto so’ ‘e surgente


Vintotto so’ ‘e surgente
(Giovanni Minieri)

Chi è surde nun ‘e sente,

so’ vintotte ‘e sunature

‘nu strumente bell’assaje ca’ riescene a suna’.

Chiude ll’uocchie, appizze ‘e recchie,

è ‘nu scroscio ‘e acqua pura

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La cura delle acque di Castellammare

articolo di Maurizio Cuomo

Castellammare di Stabia, detta “Città delle acque” per il suo straordinario patrimonio idrologico, vanta nel suo bacino idrico, la presenza di ben 28 sorgenti di acque minerali differenti. La costante composizione fisico-chimica, che ha conferito ad ognuna di queste acque distinte proprietà terapeutiche e l’abbondante gittata delle fonti, consentono di eseguire cure idropiniche termali per svariati tipi di patologie.

Le Antiche Terme di Stabia

Le Antiche Terme di Stabia

Propongo la seguente tabella, come guida alle acque terapeutiche ancora in uso1


ACQUA ACIDULABicarbonato calcica ipotonica lievemente acidula. Azione digestiva, antinfiammatoria, diuretica. Indicata in tutte le forme legate a cattiva digestione, nelle gastriti iposecretive, nel diabete e nelle varie forme di renella.

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ACQUA FERRATABicarbonato carbogassosa contenente sali di ferro. Indicata nelle anemie primarie e secondarie e nelle convalescenze; nelle malattie debilitanti, nelle astenie muscolari e nervose; nei processi da cattiva digestione anche accompagnati da irritazione della mucosa gastrica; nei disturbi della sfera genitale femminile, nello stentato sviluppo nell’epoca della pubertà, nel linfatismo e nel rachitismo.

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ACQUA DELLA MADONNABicarbonato calcica ipotonica alcalina. Azione diuretica e dissolvente per i calcoli renali. Indicata nelle forme ascendenti delle vie urinarie, nella gotta, nella renella.

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ACQUA MAGNESIACA Clorurato sodica ipotonica. Indicata nelle coliti spastiche, specie se di origine nervosa, nelle discinesie del grosso intestino (colon irritabile) e della cistifellea, nelle gastriti catarrali croniche e nelle gastroduodeniti croniche.

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ACQUA MEDIAClorurato sodica ipotonica. Azione lassativa, diuretica e purificatrice su tutte le ghiandole e mucose dell’apparato digerente: specie sul fegato svolge un’azione disintossicante di lavaggio dell’organismo e antinfiammatoria sui dotti biliari provocando secrezione biliare e correggendo quindi la stitichezza. E’ indicata nei processi morbosi cronici delle colecisti con o senza calcoli; nei soggetti operati di colecisti, di appendice e sull’intestino. E’ buona regola farla precedere da qualche bicchiere di Stabia calda.

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ACQUA MURAGLIONEClorurato sodica ipertonica. Azione purgativa; usata nella stitichezza ostinata, nella ossaluria, nella uricemia, nel diabete mellito e nella gotta.

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ACQUA POZZILLOMedio minerale ipotonica clorurato sodica. Azione diuretica, lassativa, disintossicante, antidispeptica.

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ACQUA SAN VINCENZOClorurato sodica ipotonica. Azione blandamente lassativa, diuretica, antinfiammatoria. Indicata in tutti i processi cronici catarrali dell’intestino, dispepsie intestinali fermentative o non, coliti croniche, congestione emorroidaria.

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ACQUA SOLFUREARicca di idrogeno solforato. Purgativa con azione antifermentativa intestinale. E’ indicata nella stitichezza cronica, nelle malattie allergiche, in molte malattie della pelle (eczema cronico, psoriasi e prurito), obesità e diabete.

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ACQUA SOLFUREA FERRATABicarbonato carbogassosa contenente sali di ferro ed idrogeno solforato. Azione purgativa, ricostituente ed attivante il ricambio; indicata nella stitichezza abituale, nella gotta cronica e nella iperuricemia.

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ACQUA SOLFUREA CARBONICABicarbonato carbogassosa ricca di acido carbonico. Purgativa con azione antifermentativa intestinale; indicata nella stitichezza cronica in soggetti con ipertensione arteriosa: trova impiego nella ipercolesterolomia e nel diabete.

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ACQUA STABIAClorurato sodica ipertonica. Azione lassativa, da usarsi nella stitichezza abituale, nelle enterocoliti croniche non diarroiche, nella congestione emorroidaria, nella obesità e nella piccola insufficienza epatica.


P.S.: Le acque devono essere usate per bibita a digiuno in bicchieri da un quarto di litro nella dose di 2 – 8 bicchieri, impiegando per ogni bicchiere circa 15 minuti, con intervallo di cinque minuti tra un bicchiere e l’altro, sorseggiando e passeggiando.

Note:

  1. non avendo alcuna competenza in materia, tengo a sottolineare che la suddetta tabella e il sottostante consiglio sono tratti liberamente dall’opuscolo: “Castellammare di Stabia e le sue Terme”.