a cura di Antonio Cimmino
Tanti anni fa, per colpa della siccità nei paesi attorno al Vesuvio si ebbe una grave carestia. Gli animali morivano perché non c’era l’erba e la gente moriva di fame. Non sapendo come fare, il popolo stabiese si inginocchiò innanzi a San Catello e piangendo si chiusero in preghiera chiedendo un suo miracoloso intervento.
La provvidenziale intercessione del Santo Patrono stabiese non tardò a venire, quando, una nave carica di grano si trovò a passare da quelle parti ed una barchetta con un vecchietto sopra che aveva una lunga barba bianca, vi si accostò. Il vecchietto salì sopra e convinse il capitano a portare il grano a Castellammare. Per essere sicuro che il capitano non cambiasse idea, gli diede l’anello che aveva al dito. Continua a leggere