Castellammare di Stabia, si riappropria delle sue acque
l’editoriale di Maurizio Cuomo
Senza voler entrare nel merito di chi sono le (trentennali) colpe, che fino a ieri, consegnavano alla cittadinanza, due importanti stabilimenti termali, letteralmente chiusi; fermo restando che siamo profondamente solidali con tutti i termali, che nel quotidiano sulla loro pelle, purtroppo, vivono la raccapricciante tragedia di aver perso il posto di lavoro (a loro, per quanto possa servire, vanno i nostri doverosi, sinceri auguri), nella piena convinzione che “Aperiterme 3.0“, evento pro cittadinanza, idealmente ha rappresentato un importante momento di aggregazione, di riqualificazione e di riacquisizione, e non una “festa” (così come l’aveva impropriamente definito il Sindaco, Nicola Cuomo nel suo comunicato stampa), in controtendenza con la stragrande maggioranza dei media locali, che a torto o a ragione hanno focalizzato la loro attenzione solo sui momenti di tensione e di protesta e sull’arrivo inaspettato della Juve Stabia (venuta a rinfrescarsi e a rifocillarsi dalle stanchezze del ritiro di Gubbio), quest’oggi, come giusto che sia, vorrei invece evidenziare e porre l’attenzione su ciò che di buono è emerso dalla serata di ieri. Continua a leggere