l’Editoriale di Vincenzo Cesarano
Cari stabiesi, anche quest’anno, nel giorno della vigilia dell’Assunta si è svolta la tradizionale processione in mare della statua della Madonna che si venera nella chiesetta al Corso Vittorio Emanuele. E come al solito noi della redazione di liberoricercatore.it eravamo presenti per documentare l’evento.
Ancora una volta quello che mia ha colpito è il grande senso di responsabilità e di civiltà di una parte del popolo stabiese, ai quali per motivi di sicurezza è stato precluso l’accesso all’arenile a causa dei lavori della villa comunale (il tratto che va dalla villa al mare è stato consentito solo ai portatori e alla statua)… fuori ai cancelli di protezione ai lavori, i devoti cittadini, interrompendo il loro cammino, sono rimasti a guardare dalle sbarre, continuando il proprio cammino di fede a distanza, seguendo e accompagnando con lo sguardo l’Assunta in processione diretta verso il mare (il tutto si è svolto in silenzio e con la massima disciplina, senza mostrare peraltro alcun segno di protesta). Un comportamento civilissimo con il quale si è dimostrato, ancora una volta, che la cittadinanza è più responsabile, e più attenta delle autorità e dei politici (che a dirla tutta, in visione dell’evento, con un minimo di lungimiranza, potevano prodigarsi per tempo per permettere lo svolgersi intero di questa suggestiva processione). Continua a leggere