articolo a cura di Maurizio Cuomo
“In applicazione della legge 11 marzo 1817, con cui il re Ferdinando I di Borbone ordinava che in ogni Comune del Regno delle Due Sicilie venisse costruito il Camposanto, l’Intendente della provincia di Napoli dette incarico all’architetto D. Francesco Carpi, Commissario ai Lavori del Senato, e all’ingegnere D. Saverio Mastriani, di recarsi a Castellammare per procedere…
La scelta del suolo presentò moltissime difficoltà, e ci volle più di un anno per soffermarsi sul terreno di proprietà dei fratelli sigg. Michele e Antonio, e eredi di Pietrangelo e di Aniello Spagnuolo, loro germani, sito nella zona di Schito, precisamente nel luogo detto “Casabianca“, distante un quarto di miglio (m. 463 circa) dall’abitato… Continua a leggere