Archivi tag: Cartoline Stabia
Collezione “Anni ’30” (tratta dal Sito Ufficiale del Comune):
Collezione privata “Anna Iozzino”:
Le invio la riproduzione di alcune immagini della nostra cittadina che ho rintracciato nel cassetto della posta nel quale conservo tutto quello che con mio marito (Gioacchino Ruocco) ci siamo scritti ogni volta che ci siamo trovati a vivere lontani o che i parenti ci hanno inviato per un saluto o una comunicazione in breve. Se ritiene di pubblicarle per arricchire l’archivio faccia pure (riferimento: signora Anna Iozzino, storico e critico d’arte, residente attualmente a Ostia Lido – Roma). Negli anni cinquanta ho collaborato con il giornale, edito a Castellammare, La medusa, col Roma di Napoli, con Scena Illustrata e con altri giornali stranieri facendo arrivare immagini e notizie di Castellammare in buona parte del mondo. Le date che accompagnano le immagini sono quelle rintracciate sul lato B delle cartoline. Esse possono dare un contributo per la ricostruzione nel tempo della fisionomia esatta del nostro paese quando la memoria incomincerà a sfocarsi, per confondere i giorni con i mesi, i mesi con gli anni e così via.
La ringrazio anticipatamente.
luglio 2009 Anna Iozzino
Collezione privata ” Luigi Russo “:
Salve, sono cittadino residente di Castellammare di Stabia, visito con una certa regolarità il sito, spesso fermandomi nelle sezioni “Foto” e “Cartoline”. Le immagini della città – ritengo valga per tutti – sono lo sfondo naturale su cui, in qualche modo, si proietta lo svolgimento delle emozioni, dei sentimenti. Sono anche semplici eventi della nostra vita interiore, per noi significativi (anche se, di fatto, a volte semplicemente ordinari) che rendono memorabili un tempo e un luogo. Ecco allora che uno scorcio urbano, qualche distintivo tratto epocale (un tipo di autovetture, il modo di vestire dei passanti), o anche solo un particolare assetto del cielo, con certe nubi, certe ombre gettate, fanno risorgere, ordinatamente, contenuti emozionali non facilmente riproducibili, come fossero diretta esperienza del valore simbolico dell’immagine. Così, pur non essendo un collezionista di localistica, ho cominciato da qualche tempo a conservare immagini di cartoline di Castellammare che ho trovato, in vendita o in esposizione, su vari siti internet. Alcune di queste, quelle di qualità migliore, minimamente “restaurate”, le ho allegate a questa mia per metterle a disposizione del curatore del sito, Maurizio, che non conosco personalmente e a cui indirizzo un pur sintetico apprezzamento per l’amorevolezza del suo operato, ma soprattutto per la trasparente stimabilità d’intenti da cui esso appare originato.
Cordiali saluti.
27 agosto 2007 Luigi Russo