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Foto del Pittore Michele Apicella, di Piero Girace e dello scrittore napoletano Domenico Rea

Matteo Apicella

Matteo Apicella di Piero Girace

a cura di Giuseppe Zingone

Autoritratto del pittore Matteo Apicella tratta dalla mostra per il centenario della nascita, a Cava dei Tirreni

Matteo Apicella, pittore

Matteo Apicella nasce a Cava de’ Tirreni il 16 Febbraio 1910 e sempre a Cava de’ Tirreni muore nel 1996. È stato un pittore ed un poeta. La sua ultima mostra è del 1994. Il testo sottostante è tratto da: Artisti Contemporanei di Piero Girace.

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Raffaele Carelli

Raffaele Carelli

di Giuseppe Zingone

Raffaele Carelli, autoritratto, 1846, olio su cartone cm 22×17

La famiglia Carelli è originaria di Noci (Bari). Raffaele Carelli nacque a Monopoli il 25 Settembre del 1795 da Settimio Carelli, pittore storico e decoratore. Lord Napier1 racconta che Raffaele nel 1812 già era noto per eseguire piccoli ritratti e si era fatto una certa fama a Bari, dove dimorò un anno.2 Continua a leggere

  1. Francis Napier, X lord Napier, venne nominato segretario della legazione inglese a Napoli. Fu anche ambasciatore pro tempore per diciotto mesi a Napoli, durante la rivoluzione siciliana del 1848;
  2. Non sono poche le pagine che questo Lord inglese dedica a Raffale Carelli, nel suo libro, da pag. 90 a 103. Al figlio di Raffaele, invece, Gabriele Carelli (fratello minore di Gonsalvo o Consalvo) dedica le pagine da 121 a 125. Vedi: Lord Francis Napier, Notes on Modern Painting at Naples, West Strand, London, John W. Parker and Son, 1855.

Gli Scavi di Stabia

Gli Scavi di Stabia

a cura di Giuseppe Zingone

Michele De Ruggiero, Pianta Stabia, San Marco

Un articolo d’epoca sugli Scavi di Stabia, tratto dall’Illustrazione Italiana del 1882, nel quale si celebra anche la stampa della pubblicazione della nuova raccolta di Michele De Ruggiero, Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, pubblicato il giorno delle Palilie1 21 aprile 1882. Continua a leggere

  1. I Palilia o Parilia erano un’antichissima festa pastorale della religione romana, che si celebrava il 21 aprile in onore del numen Pale, a volte descritto come semplice genio, a volte come divinità femminile. Info tratta da Wikipedia.

Una festa a villa Antonietta

Una festa a villa Antonietta

di Giuseppe Zingone

Era il 16 settembre del 2007, quando il professor Giuseppe D’Angelo, rispondeva ad un lettore che gli poneva domande sulla Villa Antonietta, nella rubrica di Liberoricercatore: “Lo storico risponde“.

Riporto quello che ho scritto nel mio libro: I luoghi della memoria.1: Questa villa, nel tempo, ha avuto vari nomi, legati tutti a quelli dei proprietari: villa Lieven, villa Moliterno o Antonietta, villa Pagliara, villa Petrella. Il principe don Alessandro di Lieven, ministro plenipotenziario (ambasciatore) russo nel Regno delle Due Sicilie, d’estate soleva frequentare la reggia di Quisisana, un po’ come tutti i diplomatici accreditati presso la Corte borbonica. I luoghi, con l’andar del tempo, dovettero piacergli particolarmente tanto da spingerlo ad edificarvi la propria villa.

Villa Moliterno

Villa Moliterno

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  1. Giuseppe D’Angelo, I luoghi della memoria, Nicola Longobardi editore, 1990.

Omaggio e saluti agli ospiti graditi

A cura di Gaetano Fontana

Proponiamo un biglietto di benvenuto che veniva regalato agli ospiti degli alberghi stabiesi.

Un curiosità. All’interno è presenta la pubblicità del Premiato Pastificio Meccanico ” MARIO VICINANZA & C. ”  con sede in Largo Starza a Castellammare il cui proprietario era il nonno del neo sindaco Gigi Vicinanza . Purtroppo nei primi anni del 900 il pastificio fu distrutto da un incendio.