Castellammare nel Principato di Citra
di Giuseppe Zingone
La cartina che si può vedere (in basso) riprende il principato di Citra, all’incirca alla fine del milleseicento, si tratta di una stampa tratta da: Il Regno di Napoli in prospettiva, di Giovan Battista Pacichelli, opera in stampa datata 1703.
Da pagina 168, l’argomento trattato è: Della Picenza, O Citerior Principato, Seconda Provincia del Regno e nelle successive (pagina 170-171) vengono enumerate le città del Principato citeriore il quale: “Comprende appunto diciotto Città, delle quali Salerno, ed Amalfi posseggon la prerogativa del Pallio Arcivescovale. Della Mitra di Vescovo sono le altre adornate, cioè a dire, Acerno, Campagna, Capaccio, Capri, Cangiano, Castell’ à Mare di Stabia, Castell’à Mare della Bruca, la Cava, Lettere, Minori, Marsico nuovo, Nocera, Policaſtro, Ravello, Sarno, e Scala. Vi si aggiongono cenciguanta Terre, e Casali difficili à numerarsi, molto vicini, e quasi frà lor connessi, in modo che rassembrano un’altro Cairo, ò Babilonia Città di ambito immenso. L’Isole di Capri, e Sirenussa volgarmente le Sirene si abbracciano in questa circonferenza provinciale, e così le picciole, ma di antico grido Leucotia, & Enotria.