Archivi tag: castellammare

Castellammare: vita, storia e cultura

Aniello Lascialfari racconta

Si ringrazia il prof. Luigi Casale per la preziosissima revisione di bozza

Pozzano di Castellammare (Antica stampa - coll. Gaetano Fontana)

Pozzano di Castellammare (Antica stampa – coll. Gaetano Fontana)

Un tempo, nella mia gioventù, scendevo da quella strada vecchia che mena sulla piazza davanti all’antica basilica di Pozzano. Per raggiungerla, partivo sul tardo pomeriggio – di questa stagione potevano essere le ore 17,00 – dalla piazza del Caporivo, ed a piedi, per salita S.Croce, raggiungevo la strada Panoramica fino al Castello. Poi prendevo a sinistra per la strada vecchia che porta al santuario della Madonna Della Libera, senza raggiungerlo. Preferivo proseguire per la strada antica che porta alla Basilica di Pozzano. La mia meta odierna, di questo viaggio della memoria, rimane ancora il largo dove sorge la Basilica. Tra me e me vado alla ricerca di tracce che m’indichino la presenza di personaggi illustri. La fantasia scioglie le briglie, si dà al galoppo, quasi prende il volo, e mi tocca assecondarla: Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Matilde Serao ed Eduardo Scarfoglio, Peppino Turco ed Olga Ossani. Questo è il luogo dove si racconta che alla fine dell’Ottocento essi erano soliti incontrarsi. Continua a leggere

La rivolta del 3 novembre 1971 e la crisi della Calce e Cementi

saggio del dott. Raffaele Scala

Caro Maurizio, ti allego una ricostruzione di alcuni fatti accaduti a Castellammare in un particolare periodo storico della nostra città: la venuta a Castellammare di Pier Paolo Pasolini e la famosa rivolta che mise a ferro e fuoco Castellammare nel novembre del 1971, più altri fatti minori, ma non per questo meno importanti come la fine della fabbrica della Calce e cementi.
Il saggio – un capitolo di una vicenda più ampia della nostra Città che prima o poi riuscirò a pubblicare, sponsor permettendo – è un poco tosto, ma spero che i nostri concittadini l’apprezzeranno, anche perché è storia recente e molti di noi questi fatti li ricordano ancora, se addirittura non li hanno vissuti in prima persona.

Come sempre il vostro affezionato. Raffaele Scala.

Calce e Cementi

Calce e Cementi

Il 1970 si aprì con una serie di manifestazioni contro il terrorismo fascista che aveva insanguinato Milano, contro la  repressione unilaterale della polizia, contro i tentativi padronali di riconquistare il terreno perduto, ma non mancavano altre iniziative della Camera del Lavoro in una fase particolarmente movimentista: il 14 febbraio si tenne nel Salone delle Nuove Terme del Solaro un Convegno  con il patronato Inca sulla parola d’ordine, Rendere più sensibile i lavoratori ed intervenire per la tutela della loro salute. La relazione introduttiva fu tenuta da Luigi D’Auria, seguirono interventi dei direttori provinciali e regionali dell’Inca, Luigi Basco e Giuseppe Bisaccia, il segretario della Fiom, Antonio Chegai, il capolega della Filziat, Raffaele Massa e i delegati delle maggiori e più importanti fabbriche cittadine, da Umberto Bardiglia ed Elio Santaniello per l’Avis, Ferdinando Torlino per i Cmi, Carlo Iezza per la Calce e Cementi, Salvatore Aiello per l’Italcantieri. Continua a leggere

Castellammare è ‘na tirata ‘e rezza!

l’editoriale di Maurizio Cuomo

Castellammare è 'na tirata 'e rezza!

Castellammare è ‘na tirata ‘e rezza!

Il Sindaco, di Castellammare di Stabia, avv. Nicola Cuomo, viene ufficialmente sfiduciato da 13 consiglieri e lascia la poltrona di primo cittadino. La notizia già nota da ieri, tiene banco nelle conversazioni odierne ed apre non poche perplessità sul futuro imminente: chi lo ha conosciuto bene ha sempre asserito che fosse una persona onesta, la controparte (quelli si sponda politica opposta), per bilanciare le cose, a più riprese hanno messo in evidenza la sua “incapacità”… Vai a capire se anche questa volta la verità era, come si suol dire, lì nel mezzo. Fatto è che ora Castellammare è orfana di chi dovrebbe essere un buon padre di famiglia e guidarla!!! Sperando in un drastico, capillare, rinnovamento politico, che ahimè, forse non vedremo mai, visto il ventaglio di aspiranti sindaci (purtroppo, non vedo persone oneste e capaci), mi sorge spontaneo un enigmatico dubbio: se nulla cambia, nella prossima “tirata di rezza”, chi “assummerà” a galla: un onesto incapace o un disonesto capace? Continua a leggere

La statua di San Matteo

tratto da “Stabiae e Castellammare di Stabia”*

Statua di San Matteo nel piazzale dell'omonima chiesa di Castellammare (foto Maurizio Cuomo)

Statua di San Matteo nel piazzale dell’omonima chiesa di Castellammare (foto Maurizio Cuomo)

La statua bronzea raffigurante l’Apostolo San Matteo, che si erge maestosa sul sagrado della Parrocchia omonima, a Quisisana, è opera d’arte delle maestranze stabiesi. Pare che essa trovi ispirazione dal S. Matteo di Guido Reni della Pinacoteca Vaticana.
La fusione su modello di creta approntato dagli scultori Giuseppe Tosques e Guglielmo Roehrsen, fu fatta nel Cantiere Navale di Castellammare, sotto la direzione del Capofficina cav. Giuseppe Puglia; e ultimata nell’officina congegnatori sotto la guida del Capotecnico cav. Angelo Sciacchitano. Continua a leggere

Bagni di mare a Castellammare

articolo a cura di Maurizio Cuomo

Con gran piacere rispolveriamo un brevissimo brano dal titolo “Bagni di mare”, a firma di Catello Parisi, scritto nel lontano 1842 per il suo celebre “Cenno storico-Descrittivo della città di Castellammare di Stabia”. Dalla sua cronaca descrittiva, frammento di storia pregno di suggestione, possiamo solo immaginare, lo scenario del tempo e come potessero essere a quei tempi (limpide e salutari), le acque che bagnavano le coste stabiesi… un lontano ricordo, oggi offuscato dal tempo e inquinato dall’uomo.

Bagni di mare: bagnanti sul lungomare Garibaldi (anni '30)

Bagni di mare: bagnanti sul lungomare Garibaldi (anni ’30)

Bagni di mare1 – Quanto salutari siano i nostri bagni di mare il gran concorso e la valevole opinione di molti Sanitari professori nazionali ed esteri ne fanno fede. Forse le innumerevoli sorgenti di acque minerali che lungo il lido colle acque del mare si frammischiano rendono di tanto vantaggio. Molti bagni perciò sono durante state in differenti luoghi piantati cioè nella marina del Quartuccio2 – in quella del Gesù3 – nel vicolo della Cristallina4– e nella marina delle Calcaje5. Continua a leggere

  1. articolo tratto dal “Cenno storico-Descrittivo della città di Castellammare di Stabia” di Catello Parisi (anno 1842), Capo V (continuazione dell’attuale città di Castellammare, capitolo III (stabilimenti), paragrafo N (Bagni di mare), pagg. 70 e 71
  2. Arenile prospiciente alla Villa Comunale;
  3. specchio di mare che bagna la banchina all’altezza del Circolo Nautico;
  4. Piccola insenatura sabbiosa che tempo insisteva tra l’attuale fonte a mare dell’Acqua della Madonna ed il cantiere navale;
  5. Pozzano, zona bagno Conte per intenderci.