Giovanna Baruffaldi di Piero Girace
a cura di Giuseppe Zingone
Giovanna Baruffaldi nasce a Vigarano Mainarda di Ferrara, il 24 giugno 1913, muore a Ferrrara nel 1992. Continua a leggere
Giovanna Baruffaldi di Piero Girace
a cura di Giuseppe Zingone
Giovanna Baruffaldi nasce a Vigarano Mainarda di Ferrara, il 24 giugno 1913, muore a Ferrrara nel 1992. Continua a leggere
( a cura di Antonio Cimmino )
Il vascello ARCHIMEDE fu varato nel Regio Cantiere navale di Castellammare, il 10 settembre 1795. Costituita da uno scafo in legno con carena ricoperta di lastre di rame (per la protezione dall’acqua marina e dai parassiti), la nave aveva tre ponti. I 74 cannoni ad avancarica ed a canna liscia, erano sistemati in batteria: una scoperta sul ponte e due coperte. L’armamento marinaresco era formato da tre alberi (trinchetto, maestro e mezzana) con vele quadre, più il bompresso all’estrema prua. Fu disarmato il 4 febbraio 1809 a Palermo e venduto per la demolizione intorno al 1813.
La curiosità: dal dipinto di L. Ducros si evince che l’Archimede venne varato “di prua” e verso il mare aperto.
Note:
Le informazioni contenute nella presente scheda sono tratte da: Ragogna L., Cronistoria delle unità da guerra delle Marine preunitarie, Ufficio Storico della M.M., Roma, 1981, pag. 35.
Per approfondimenti scrivere a: cimanto57@libero.it
Brenson Teodoro di Piero Girace
a cura di Giuseppe Zingone
Brenson Teodoro nasce a Riga il 27/11/1892, e muore il 21/9/1959 a Peterborough, New Hampshire, USA. Fu incisore, pittore, illustratore. La foto costituisce un’assoluta rarità, per la presenza dei due stabiesi ed il pittore russo (dell’allora URSS); l’anno è molto presumibilmente l’estate del 1934, dalla più nota storia di Piero Girace: L’estate dei pittori.1 Continua a leggere
Maksim Gor’kij di Piero Girace
a cura di Giuseppe Zingone
Maksim Gor’kij, è lo pseudonimo di Aleksej Maksimovič Peškov, nato a Nižnij Novgorod il 28 marzo 1868 e morto a Mosca il 18 giugno 1936, secondo alcuni studiosi, fatto assassinare da Stalin. È stato uno scrittore e drammaturgo russo. Continua a leggere
Domenico Morelli
di Giuseppe Zingone
Il brano che segue è tratto dalle Acque e il Maestrale, opera di Piero Girace, il quale a sua volta si rifà al racconto del padre il barone Francesco. Un avvenimento importante, si profila per la città di Castellammare, quasi epico, per i giovani “artisti” coinvolti (nel senso più nobile e generale della parola) i quali sentono in cuor loro il dovere d’andare a trovare il grande pittore Domenico Morelli, su a Quisisana è l’estate del 1885. Questo bel racconto è corredato anche da un documento “unico” che ne comprova l’autenticità. Altra cosa importante è che fino all’incontro tra Morelli e i giovani stabiesi, la città non aveva memoria del fatto che Giuseppe Bonito fosse nato nella città delle acque. E se anche gli fu intitolata la via che da piazza Giovanni XXIII serpenteggia in direzione acqua della Madonna, un busto al pittore, (opera dello scultore prof. Antonio Mennella), fu inaugurato su iniziativa della locale Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo, solamente il 25 settembre 1960. Continua a leggere