storia di una pasionaria di Castellammare di Stabia
articolo del dott. Raffaele Scala
Colomba era una donna di piacevole aspetto con la sua bionda chioma, gli occhi cerulei, il viso ovale, il naso rettilineo, piccola di statura ma non tanto con i suoi 167 centimetri. Un carattere dolce ma fragile, mite, eppure determinata. Cagionevole di salute, durante gli anni dell’adolescenza cominciò a frequentare la locale sede dell’Azione Cattolica, ottenendo vari aiuti in medicinali e viveri che le permisero di rimettersi da una grave malattia, nonché i mezzi economici necessari per frequentare e portare a termine gli studi, conseguendo da privatista il diploma di maestra elementare. In particolare entrò nelle grazie del professor Catello Longobardi, un sacerdote conosciuto frequentando gli stessi ambienti ecclesiastici e che volle aiutare la ragazza dandole lezioni gratuite per premiarla dell’attaccamento dimostrato nei confronti della religione e delle stesse istituzioni religiose.