Vice consoli a Castellammare
di Giuseppe Zingone
Tra le monografie sulla città di Castellammare di Stabia, (seppur spesso mortificata e/o trascurata) vi è senz’altro l’opera di Michele Palumbo, Stabia e Castellammare di Stabia. Un’opera che a distanza di cinquant’anni dalla pubblicazione (1972) s’impone, sia per la mole di pagine che per le corpulente dimensioni, molto vicina ai superati tomi, delle ormai vetuste enciclopedie. Opera dall’ampio respiro, una raccolta di molteplici materiali e altrettanti autori, definita “Antologia storica” dallo stesso autore, con un unico comune denominatore: Castellammare di Stabia. Continua a leggere