Oggi 21 giugno ricorre la “Giornata della Musica“, Libero Ricercatore ha pensato di proporre una slide-Projection fatta di foto di alcuni dei complessi più in voga negli anni ’70 a Castellammare d Stabia. I Clochards, i Bookmen, le Emozioni, la Follia, i Lovers, i Robins ed altri ancora, con le loro immagini hanno arricchito una fra le rubriche più seguite negli ultimi anni.
Ufficialmente, il 23 maggio del 1921 nasceva a Castellammare di Stabia il Circolo Nautico Stabia, con lo scopo di avviare allo sport remiero i giovani stabiesi. Varie vicende fecero sì che l’attività subisse dei “rallentamenti” fino agli inizi degli anni ’60, quando si indisse una nuova leva per ridare vita alle attività remiere in città. Da questa seconda fase, se così vogliamo intenderla, presero vita poi i grandi atleti dei giorni nostri e di quelli appena passati.
In questo breve video affidatoci da Pio Astarita attraverso il sig. Mario Arianna, mostriamo una gara di fine anni ’60 svoltasi al Lago Patria in Napoli.
La chiesetta di Portosalvo, in cui da domenica prossima 6 Maggio inizieranno le celebrazioni per il Mese Mariano, ci viene descritta, minuziosamente, da don Pasquale Vanacore,
Responsabile dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare. Storie, tradizione e fede, si intrecciano in un interessantissimo racconto. Qui prima parte dell’intervista.
Breve reportage fotografico, dell’incontro fra L’ANMI Gruppo MOVM “Luigi Longobardi”, Libero Ricercatore e gli alunni e i docenti dell’ITS Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia. L’incontro sotto il patrocinio della Capitaneria di Porto è avvenuto nella sala riunioni della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera. Il Comandante della Capitaneria C.F. Ivan Savarese, sempre sensibile a certe iniziative, è stato lieto come in altre occasioni di ospitare gli studenti, l’ANMI e Libero Ricercatore. Il progetto trattato, ha illustrato alcune vicende sulla storia della città ed i suoi rapporti con la Marina ed il cantiere navale, oltre che alcuni aspetti storico linguistici relativi agli antichi mestieri ed antiche arti del passato. Espressioni come “Galletta di Castellammare”; ‘A neve dint”a sacca”; Gallettaro; Carcararo; Segantino; Mastro d’Ascia, ed altre; sono state discusse con gli allievi dell’ITS Luigi Sturzo. Erano presenti per l’ANMI Aldo Verdoliva, Presidente del Gruppo stabiese e Antonio Cimmino, appassionato di storia della marineria; per Libero Ricercatore, Corrado Di Martino. Ancora un sentito ringraziamento al Comandante Savarese per la generosa ospitalità, AD MAIORA.
Rosanna Fienga, più che una donna, un vulcano di idee, presenta il suo primo romanzo di cucina. Piatti preparati con passione, amore, senso della tradizione, fanno da cornice ad una delle più affascinanti storie di famiglia. I nonni, la madre, il papà, l’incontro col marito e con la grande ristorazione, la riscoperta di un quaderno antico ricco di consigli e ricette; sono la traccia profonda, il solco, scavato nella sua anima.
La cucina di Rosanna più che è un opificio gastronomico, è un incanto grandioso quanto il “Cibo della Vita”. Cibo della vita è il titolo del romanzo che sarà presentato, dalla scrittrice, lunedì 29 aprile alle ore 19.30, nel famoso ristorante Franceso & Co. di via De Gasperi a Castellammare di Stabia. La presentazione del tutto nuova in quanto a stile e modalità, vedrà la collaborazione in un lavoro creato ad hoc, da liberoricercatore.it e il Gruppo Teatro Quarto Piano: uno short docu-film che appassionerà gli intervenuti. Moderatori della serata saranno i giornalisti Titti Esposito e Pierluigi Fiorenza, sempre generosamente sensibili verso gli appuntamenti culturali della nostra città
Come si dice nel promo video filmato dall’Altra Rete Project, dopo aver letto il libro, direte: – tutto è di nuovo possibile. –