di Ferdinando Fontanella
Correva l’anno 2010 quando, dalle pagine del periodico Il Gazzettino Vesuviano, denunciammo l’esistenza di una grande discarica abusiva nei pressi dei boschi di Quisisana, lungo la via Giusso che porta al Monte Faito.
In una zona ad alto rischio di dissesto idrogeologico, era stata sversata illegalmente una impressionante quantità di rifiuti edili.
Questo accumulo altamente instabile gravava, come la spada di Damocle, sul centro antico della città. La denuncia suscitò forte preoccupazione e indignazione, le indagini che seguirono, condotte dalle forze dell’ordine, portarono al fermo di alcuni autotrasportatori che si accingevano a depositare nottetempo il loro carico di rifiuti. Continua a leggere