editoriale di Maurizio Cuomo
Doccia ghiacciata e donazione? Ebbene già da qualche settimana (il fenomeno si sta intensificando, man mano che i giorni passano) i social network sono stati presi d’assalto da brevi filmati che riprendono personaggi noti: cantanti, calciatori, attori, ecc., alle prese con un secchio pieno d’acqua e ghiaccio, che volendo sensibilizzare alla donazione in favore della ricerca sulla SLA, versano il contenuto a mo’ di doccia su se stessi, per poi procedere alla nomination di altri tre divi, che non volendo essere da meno sono tenuti a fare la stessa cosa (ricordate la vecchia catena di Sant’Antonio?). Il fenomeno si è talmente radicato che sempre più spesso trovo in bacheca anche il filmato di qualche amico (anche non noto al pubblico), che emulando i divi ha fatto altrettanto (secchio, ghiaccio e doccia fredda).
Pensando a quanti, oggigiorno, muoiono nel mondo per la mancanza d’acqua, e ritenendo questa campagna antiecologica, elevo il mio personale monito agli iniziatori che hanno ideato “Una doccia fredda in faccia alla SLA” (sarà per un’ottima causa, questo non si discute, ma esistono diverse migliaia di modi per ottenere spot d’impatto e del tutto ecologici). Continua a leggere