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Biglietto pubblicitario anni ’20

Tiempe belle ‘e ‘na vota

“Tiempe belle ‘e ‘na vota, tiempe belle addó’ state? Vuje nce avite lassate, ma pecché nun turnate?”, parafrasando per intero il ritornello di una vecchia canzone di Aniello Califano, rimettiamo all’attenzione degli affezionati lettori la presente rubrica in cui vengono raccolti, numerosi documenti che testimoniano in modo semplice ed affascinante un passato stabiese non molto remoto. Un passato che sembra essere distante anni luce dai giorni nostri e dal nostro moderno modo di vivere (o sopravvivere) in una società sempre più frenetica e opprimente, che impone un modus vivendi affannoso e alla continua ricerca della modernità o di una acclamata effimera moda del momento. Al fine di salvaguardare, in una vera e propria “banca del ricordo”, il passato tracciato dai nostri padri (il cui solco, purtroppo, per i motivi di cui sopra, sembra svanire e perdersi come le tracce sulla sabbia di un bagnasciuga battuto dalle onde di un incontrollabile burrascoso progresso), verranno qui raccolte e proposte delle rare immagini, locandine d’epoca e quant’altro possa testimoniare l’indiscutibile e fervente attività economica svolta a Castellammare di Stabia, nei bei tempi che furono…

Maurizio Cuomo

Biglietto pubblicitario anni '20 segnalato dal dott. Tullio Pesola

Biglietto pubblicitario anni ’20

Biglietto pubblicitario anni ’20
( su gentile segnalazione del dott. Tullio Pesola )

Sacro ed Immacolato Cuore di Maria

 

Caro Maurizio, come da accordo telefonico, ti rimetto in allegato copia di un documento storico relativo alla formazione della Congrega intitolata al Sacro Cuore di Maria Immacolata. Contestualmente ti allego fedele interpretazione della scrittura con cui fu redatto lo stesso nel 1881. La Confraternita del Sacro Cuore di Maria Immacolata era –come, d’altronde, ogni altra istituzione di pari struttura giuridica- un’associazione ecclesiastica di fedeli, prettamente laici, canonicamente eretta, avente un proprio Consiglio Direttivo (Governo) con un Superiore (Priore), un Padre Spirituale, due Assistenti e due Vicari. Alla stessa maniera di altre Confraternite, essa curava la dignità del culto e l’animazione delle celebrazioni liturgiche nella Chiesa in cui aveva sede; inoltre, promuoveva nello spirito del volontariato, la solidarietà umana e cristiana con iniziative socio-caritative e, in caso di morte, anche se non provvedeva alla sepoltura dei confratelli, né ad accogliere le loro ossa in colombaie che non possedeva, disponeva per essi suffragi in ottemperanza alle proprie norme regolamentari.

Ti abbraccio. Tullio Pesola


CENNO STORICO DELLA CONGREGAZIONE SOTTO IL TITOLO DEL SACRO ED IMMACOLATO CUORE DI MARIA NEL COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA

Sacro ed Immacolato Cuore di Maria (Medaglietta)

Sacro ed Immacolato Cuore di Maria (Medaglietta)

Nell’anno 1850 dal defunto Vescovo di questa Diocesi Monsignor Don Francesco Saverio Petagna, volendosi istituire una Cappella Serotina in Castellammare di Stabia, e propriamente nel luogo detto Acqua Rossa, si determinò di prendere in fitto un Magazzino posto nel pian terreno del casamento in condominio alla strada Cantiere in questo Comune, e precisamente quello che fa angolo a detto casamento in verso il vicolo così detto Acqua Rossa.

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La Coppa Pentecoste

La Coppa Pentecoste (ricordi, immagini,… riflessioni)

articolo del dott. Tullio Pesola

Coppa Pentecoste (17 maggio 1964)

Coppa Pentecoste (17 maggio 1964)

Tra le diverse attività immaginate e realizzate dal gruppo giovanile “San Francesco d’Assisi” (un sodalizio della parrocchia dello Spirito Santo basato su una vita vissuta secondo i principi del Cristianesimo e sull’impegno nell’aiutare i più deboli ed i più poveri) non era certo secondo  a nessun’altra l’amore per l’atletica leggera. Alla stessa maniera di quanto si legge nello stralcio di una satira del poeta latino Quinto Orazio Flacco, che recita: ut pueris olim dant crustula blandi doctores, elementa velint ut discere prima (anche i maestri a volte con blandizie danno delle chicche ai bambini, perché si decidano a imparare l’alfabeto), nel nostro Gruppo non mancavano diversivi per attuare attraverso di essi progetti di evangelizzazione, che avrebbero offerto a chiunque di vivere una vita all’insegna dell’amore, della fratellanza, della lealtà, della condivisione di tutto con tutti. E fu così che tornei di pallavolo, staffette, corse campestri e simili risultavano essere il fulcro intorno al quale orbitava tale Associazione. Anche il Parroco, P. Mario Crocco, ammirava la passione per lo sport che era ben radicata in tale Aggregato ed un bel giorno non esitò a stimolarci ad organizzare (siamo nel 1963) una gara podistica riservata alle categorie Allievi (due giri) e Juniores (tre giri) sul circuito articolato lungo via C. Duilio, Piazza G. Amendola, via B. Brin, con partenza dall’allora stazione di servizio FINA ed arrivo davanti alla nostra  sede associativa in Via G. Bonito, 231…

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