Memorie della piccola città
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l’editoriale di Maurizio Cuomo
Senza voler entrare nel merito di chi sono le (trentennali) colpe, che fino a ieri, consegnavano alla cittadinanza, due importanti stabilimenti termali, letteralmente chiusi; fermo restando che siamo profondamente solidali con tutti i termali, che nel quotidiano sulla loro pelle, purtroppo, vivono la raccapricciante tragedia di aver perso il posto di lavoro (a loro, per quanto possa servire, vanno i nostri doverosi, sinceri auguri), nella piena convinzione che “Aperiterme 3.0“, evento pro cittadinanza, idealmente ha rappresentato un importante momento di aggregazione, di riqualificazione e di riacquisizione, e non una “festa” (così come l’aveva impropriamente definito il Sindaco, Nicola Cuomo nel suo comunicato stampa), in controtendenza con la stragrande maggioranza dei media locali, che a torto o a ragione hanno focalizzato la loro attenzione solo sui momenti di tensione e di protesta e sull’arrivo inaspettato della Juve Stabia (venuta a rinfrescarsi e a rifocillarsi dalle stanchezze del ritiro di Gubbio), quest’oggi, come giusto che sia, vorrei invece evidenziare e porre l’attenzione su ciò che di buono è emerso dalla serata di ieri. Continua a leggere
Ieri sera, al Circolo Internazionale Stabia, con ottima affluenza di pubblico che ha occupato in tutti i suoi posti, il salone messo a disposizione dal Presidente Catello Barbato, si è tenuto l’evento liberoricercatore.it incontra la città. La manifestazione, un successone, stando alle prime indiscrezioni e al giudizio di chi ha onorato l’invito, è riuscita egregiamente. Impeccabile la conduzione del prof. Pierluigi Fiorenza, che uno dopo l’altro, ha presentato i vari temi proposti dai redattori del nostro portale.
A rompere il “ghiaccio” è Maurizio Cuomo con “La ricerca sul territorio”, un intervento con il quale, non nascondendo una velata nota polemica (nei confronti dell’andazzo quotidiano stabiese marcatamente pessimistico) con esplicito invito alla collaborazione (svestendo i panni di spettatore passivo, è nostra piena convinzione, che tutti possiamo essere dei liberiricercatori attivi) fa riflettere su quanto sia importante una presa di coscienza drastica e una inversione di tendenza, atta a rivalorizzare (con una sana “politica del fare”) il preziosissimo patrimonio storico/culturale presente a Castellammare di Stabia.
Terminato il primo intervento, il naturalista Ferdinando Fontanella, prendendo come esempio un antico muro a secco, ha quindi presentato “La bellezza costa tempo”, un discorso semplice, ma ben articolato, con il quale ha evidenziato quanto possa essere importante la sensibilità, il senso civico e l’attitudine a preservare ciò che ci circonda (qualità ormai perdute, che sembrano distanti anni luce, dal moderno modo di vivere e di pensare).
“Imperdibile serata al Circolo Internazionale all’insegna della stabiesità”.
Venerdì 8 maggio 2015, nell’ambito del ciclo di incontri mensili che il prof. Pierluigi Fiorenza organizza, presso il Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia, si terrà l’evento:
a cura di Enzo Cesarano
1- Orso 499
2- S. Catello VI Secolo
3- Lorenzo 599 – 612
4- Lubentino 649
5- Gregorio I 1085
6- Gregorio II 1110
7- Sergio I 1120
8- Giovanni I 1141 – 1144
9- Palmerio 1198 – 1245
10- Giovanni II 1252 – 1283
11- Teobaldo 1283 – 1295
12- Pietro 1295 – 1327
13- Landolfo Caracciolo 1327 – 1331
14- Matteo d’Alagno 1331 – 1360
15- Paolo de Aliano 1362 – 1370
16- Mariano del Giudice 1370 – 1373
17- Ugone de Terressonio 1373 – 1384
18- Giuliano 1384 – 1388
19- Gentile de Fusco 1392
20- Antonio Arcomanno 1392 – 1399
21- Giacomo Gallucio 1399 – 1420
22- Ludovico Certa 1421 – 1447
23- Nicola Anfora 1447 – 1496
24- Antonio Flores 1496 – 1504
25- Pietro Flores 1504 – 1537
26- Giovanni Fonseca 1537 – 1559
27- Antonio Lauro 1562 – 1577
28- Ludovico Maiorano 1581 – 1590
29- Giovanni Mir 1591 – 1596
30- Vittorino Manso 1599 – 1600
31- Girolamo Bernardo de Quiros 1601 – 1604
32- Ippolito Riva 1605 – 1621
33- Annibale Mascambruno 1627 – 1644