Castellammare di Stabia, 22 giugno 2011, la spiaggia libera di Pozzano, uno dei pochi lidi pubblici rimasti in città, è letteralmente sommersa di rifiuti e di bagnanti.
Il sole lambisce i ciottoli e la sabbia di Pozzano fin dal primo mattino, l’orologio non segna ancora le 7.00 che iniziano ad arrivare i bagnanti. I primi a scendere la ripida scalinata d’accesso sono gli anziani e gli sportivi, che d’abitudine si svegliano all’alba; poi le famiglie i papà, le mamme e i bambini attrezzati con palette, secchielli, sdraio, ombrelloni e vettovaglie; infine le giovani coppie e le comitive di ragazzi con radioline, carte napoletane, panini e tanta allegria. Pozzano è un lido pubblico e accedervi non costa nulla in termini di denaro. Si paga troppo, invece, in termini di dignità e salute. Continua a leggere