articolo di Antonio Cimmino
Il 1° Festival della Canzone Napoletana nacque, naturalmente, a Napoli nel 1952 organizzato dalla RAI. Nel 1953, però, la televisione di Stato non volle, forse per dare una cadenza biennale, organizzare la seconda edizione. Ci pensarono l’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia e l’Associazione Stabiese della Stampa ad organizzarlo alle Terme di Stabia con un diverso nome.
La Commissione esaminatrice presieduta dal prof. Francesco Saverio Mascia e composta anche dal critico d’arte lo stabiese Piero Girace e dai musicisti Mino Campanino e Attilio Staffelli.
Le 10 canzoni selezionate furono dirette dal maestro Giuseppe Anepeta, lo stesso che insieme al maestro Angelini aveva diretto la prima edizione. Tra gli interpreti ci furono Aurelio Fierro, Franco Ricci, Grazia Gresi ed altri artisti napoletani e non.
Vinse Aurelio Fierro con la canzone “Povere rrose” scritta dagli stabiesi Enzo Salvati e Lello Greco. Questa vittoria spinse Aurelio Fierro a dedicarsi completamente alla musica abbandonando la professione di ingegnere
Gli altri interpreti furono: Domenica Attanasio, Mena Centore, Mimì Ferrari, Elsa Fiore, Rino Palombo, Amedeo Pariante.
Castellammare diede quindi continuità all’iniziativa canora. Le locandine dell’epoca definiscono la kermesse sonora stabiese come “1° Festival della Canzone Napoletana”
Il Festival nel 1954 fu ripreso ufficialmente dalla Rai per essere interrotto nel 1971. Riorganizzato nel 1981 come “Festival di Napoli ‘81”, fu nuovamente interrotto. Dal 1988 e fino al 2004 se ne occupò Rete 4. Ma ormai la manifestazione aveva fatto il suo tempo soffocato da Sanremo.