brevissima biografia a cura di Maurizio Cuomo
ETTORE CATELLO TITO, nacque a Castellammare il 15 dicembre 1859, dal capitano Ubaldo e Luigia Novella, ma lasciò presto la città per trasferirsi a Venezia, ove frequentò l’Accademia di Belle Arti. Ispirato alla pittura del Tiepolo, ben presto raggiunse un’ottima fama, esponendo a Parigi, Berlino, Stoccolma. Ebbe il Gran Premio della Biennale di Venezia del 1897 e la Medaglia d’Oro all’esposizione Mondiale di Parigi del 1900.
L’affinità ideale che lo univa al Tiepolo fece si che fosse affidato a lui l’affresco della volta della chiesa degli Scalzi a Venezia che era stata distrutta nel 1915 da un aereo austriaco. Sue opere si trovano in tutti i musei italiani ed europei. Morì a Venezia nel 1941 all’età di 82 anni. Continua a leggere