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Anonimo (poetica stabiese)
Prosa tratta da autori diversi, ma senza illusioni né pretese; adattata per gli amanti delle
escursioni in montagna, affinché amino sempre più il nostro stupendo e meraviglioso… Faito!
Faito
Te voglie fa’ venì ‘ncoppe Faito,
tra migliaia d’albere e castagne,
abbete, querce, platane e lucigne;
te voglie fa’ saglì ‘ngoppe ‘o Mulare,
attraversanno tutte ‘sti sentieri;
te voglie fa’ tuccà cu ‘e mane ‘o cielo,
chest’aria fresca ca rallegre ‘o core!
A coppe Faito vire… Praiano
Capri e Faragliune, Positano
l’isola de’ Galle,
muntagne e muntagnelle,
e, se vere pure,
Santa Maria ‘o Castiello!
… ma si nun te vaie a fa’ sta cammenata,
nun putarraie mai dì: “Chist’é Faito”!!!
Notte al Faito
Notte al Faito
di Enrico Discolo
Una notte d’estate sul Monte Faito svela il mondo straordinario della natura montana della catena appenninica dei Monti Lattari che si distendono sul mare fino alla penisola sorrentina.
Mi incammino per i sentieri con la torcia elettrica che fora l’oscurità dei cespugli. Le sciabolate di luce mettono in fuga volpi e conigli con gli occhi brillanti e dilatati.
I canti notturni degli uccelli sono brevi e armoniosi come una ninna nanna.
I fiori dei giardini debordanti dalle ville attirano le farfalle notturne.
Sul margine di uno stradone i lombrichi, permeati di una particolare fosforescenza, strisciano a fisarmonica tra i fili d’erba.
Nel momento in cui il braccio di luce fruga tra le corolle dei fiori, mi viene incontro, sulla traccia luminosa, un frenetico sciame d’insetti danzatori.
Arrivo al piazzale dei Capi per soffermarmi ad osservare il golfo di notte, quando arriva improvviso da levante il bagliore dei lampi e il brontolio dei tuoni. Una cabina telefonica mi ripara dalla pioggia battente e dalle raffiche del vento. Continua a leggere
Funivia del Faito: orari e tariffe
La Funivia Castellammare di Stabia – Monte Faito
è aperta al pubblico dal 13 giugno 2020
Il servizio per l’emergenza Covid riparte a regime ridotto: i prezzi restano invariati, ma sono applicati specifici accorgimenti per la tutela della salute pubblica di viaggiatori e lavoratori: distanziamento nelle sale di attesa, disinfezione almeno due volte al giorno in cabina e controllo su ogni singolo passeggero, mascherine obbligatorie.
A bordo è consentito un numero massimo di 11 passeggeri più il conduttore, se tra i viaggiatori ci sono persone che vivono assieme, in caso contrario il numero scende a 8.
È previsto, infine, un servizio navetta che il sabato e la domenica collega il piazzale della Funivia con i punti più importanti della montagna, compreso il Santuario di San Michele, con una bigliettazione integrata “funivia+bus” per agevolare i fruitori del servizio.
Cartoline: Faito
Collezione fronte/retro “Catello Coppola”