editoriale di Maurizio Cuomo
Carissimi, il popolo elettore (dall’alto della sua sovranità) ha stabilito che Gaetano Cimmino divenisse Sindaco di Castellammare di Stabia. Nella certezza che il neoeletto primo cittadino, farà il possibile (e auspichiamo anche l’impossibile) per realizzare il proprio programma elettorale e che ciò avvenga con serietà e nella massima trasparenza per il bene di Castellammare e dell’intera comunità stabiese, avendo oggi, finalmente un nome a cui poter indirizzare denunce e richieste, al neoeletto primo cittadino, chiediamo di curare e salvaguardare: storia, natura, cultura e tradizioni stabiesi e di mettere in pratica ciò che da anni, con impegno, nel nostro piccolo, divulghiamo mediante il nostro portale web.
“Egregio Signor Sindaco, come Lei di certo saprà, Castellammare vanta una storia importante… ogni vicolo, ogni angolo, le vecchie chiese, gli antichi portoni, i basoli consunti delle strade del centro antico raccontano fieri di una nobile città caduta in disgrazia, la mortificante situazione attuale è lampante: il verde pubblico abbandonato (paradossalmente nella “Città delle Acque” le piante muoiono di sete); la Cassarmonica, monumento tra i maggiori simboli di verace stabianità, vandalizzata e abbandonata al suo destino; Continua a leggere