Archivi tag: gaetano fontana

Radio Biricchina – programmazione anno 1979

Radio Biricchina (programmazione anno 1979)

a cura di Gaetano Fontana

Ringraziamo il sig. Mariano Scala che ci ha inviato la programmazione di Radio Biricchina, una delle prime radio libere di Castellammare. Un vero e proprio cimelio storico per gli amanti delle radio libere.

Permesso Real Casino di Quisisana

Permesso ingresso Real Casino di Quisisana

Permesso ingresso Real Casino di Quisisana

a cura di Gaetano Fontana

Al fine di preservarne la memoria storica, con estremo piacere, rimetto tra le pagine di Libero Ricercatore questo permesso di ingresso al Real Casino di Quisisana, rilasciato nell’anno 1846, per disposizione di S. E. il Maggiordomo Maggiore Soprantendente Generale della Reale Casa.

Permesso Real Casino di Quisisana

Permesso Real Casino di Quisisana

giovanni salvati con alboreto

Il pilota stabiese Giovanni Salvati ( le immagini raccontano il fatale incidente )

a cura di Gaetano Fontana

La cronaca di una evitabilissima tragedia,
raccontata su AutoSprint (anno XI n. 47 / 22-29 novembre 1971)

Per un maggior ingrandimento, clicca sulle immagini!

salvati1 (1)

Giovanni Salvati (AutoSprint)

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Programma Elettorale P.C.I. anni 80

a cura di Gaetano Fontana

Vi proponiamo il programma elettorale del Partito Comunista Italiano  per le elezioni Comunali del 1982.

Tra le curiosità troviamo tra i candidati un giovane Annibale Ruccello.

Ed un argomento ancora di attualità il raddoppio del binario della Circumvesuviana.

Visualizza programma intero Continua a leggere

Attacco al Monarca

a cura di Gaetano Fontana

Attacco al Monarca (coll. G. Fontana)

Il Veloce ed il Monarca (coll. G. Fontana)

Sono passati circa 150 anni da quando il porto di Castellammare la notte tra il 13 ed il 14 agosto 1860 è stato teatro dell’unica battaglia navale tenuta dai garibaldini durante la Spedizione dei Mille.
Vi chiederete perché fu “l’unica”. La risposta è molto semplice: le navi a disposizione di Garibaldi erano poche. Il “Piemonte”, ormai vuoto, fu devastato dai colpi di cannone ed andò in secca. Il giorno 12 maggio 1860, lo “Stromboli” lo prese a rimorchio e lo portò prima a Palermo e poi a Napoli ove, restò inutilizzato nella darsena militare. Successivamente passò alla Marina Sarda.
Il “Lombardo” ebbe una differente storia. Restò in secca, semi affondato, a Marsala fino all’11 luglio 1860 finché, un certo Napoleone Santocanale, provvide al recupero utilizzando duecento operai e ben trenta pompe. Rimorchiato a Palermo fu iscritto nella Marina da Guerra Sarda.
Da qui l’esigenza di Garibaldi di riorganizzare la sua flotta seguendo il consiglio di Carlo Pellion Conte di Persano che diceva: “le navi Borboniche conviene pigliarsele e non distruggerle”. Continua a leggere