Archivi tag: Gigi Nocera

'O Lunnedì 'e Pozzano (foto anni '30)

‘O Lunnerì ‘e Puzzano

Gli anni ’30 a Castellammare
( nei ricordi dello stabiese Gigi Nocera )

Durante il corso della vita molte volte capita di ricordare fatti e avvenimenti del passato che ci hanno visto, non sempre inconsapevolmente testimoni o protagonisti. Per esempio, quando avevo 10/12 anni ricordo molto bene il varo di due navi, la “Amerigo Vespucci” e la “Giovanni delle Bande Nere”; navi divenute poi famose chi per un verso chi per l’altro. Oggi però non voglio parlare di questo; semmai lo farò un’altra volta.


Oggi, in occasione delle festività per la Resurrezione di Cristo, voglio ricordare come la maggioranza dei cittadini trascorreva il lunedì del dopo Pasqua.
Srotolando la matassa dei miei ricordi inerenti quei giorni, due fatti sono risaltati netti: il primo bagno di mare e la gita a Pozzano con relativa merenda.
Il primo tuffo in mare avveniva regolarmente a mezzogiorno del Sabato Santo, quando le sirene del Cantiere e quelle delle navi in porto annunciavano la Resurrezione. In quel momento, puntualmente, dall’amata e mai dimenticata “Banchina ‘e zì Catiello” ci buttavamo a mare, pur col brutto tempo. Nella nostra interessata concezione era un rito e si doveva rispettare.
Della gita a Pozzano lo spunto me lo ha dato anche una bella cartolina degli anni “30” che l’amico Enzo Cesarano mi ha fatto pervenire nei giorni scorsi.

'o Lunnerì 'e Puzzano (cartolina di Enzo Cesarano)

‘o Lunnerì ‘e Puzzano (cartolina di Enzo Cesarano)

In questa cartolina si vedono, sul piazzale della Basilica, numerose bancarelle che espongono e vendono giocattoli, bibite e leccornie varie. Queste modeste e disadorne bancarelle erano schierate anche, una dietro l’altra, sulla salita che porta alla chiesa. Dato che la strada era stretta (in terra battuta e naturalmente polverosa), erano schierate soltanto su un unico lato. Continua a leggere

Omaggio a Gigi

Omaggio a Gigi

di Giuseppe Zingone

16 marzo 2008 Gigi Nocera

Quando Gigi Nocera entrò in contatto con Liberoricercatore, chiesi a mio cugino Maurizio, la possibilità di comunicare con questo fulgido anziano, in modo più intenso.
Volevo porgli tante domande, avevo tante curiosità di cui parlargli, mi interessava la sua infanzia, il suo incontro con Raffaele Viviani, come e perché si fosse trasferito a Torino.
Fui subito accontentato, dapprima iniziammo a scriverci via mail e Gigi mi raccontò la sua vita e pian piano, volle conoscere la mia. Continua a leggere

Gigi Nocera e la Festa d’Aprile

Gigi Nocera e la Festa d’Aprile

di Aldo de Martino

Gigi Nocera a Castellammare in Festa d’Aprile

Ho conosciuto Gigi Nocera nel 2010 o inizio 2011, grazie all’amico Enzo Cesarano. Premetto che per ragioni anagrafiche non ho fatto in tempo a nascere digitale e ho faticato (e fatico) molto per diventarlo. Ma quale fu la mia sorpresa? Conoscere proprio su Facebook Gigi Nocera e scoprire che, anche se nemmeno lui era nato digitale, si destreggiava e chattava, come un ventenne! Continua a leggere

Il ricordo di mio fratello Gigi

Ricordo di mio fratello Gigi

di Alba Nocera

Ero piccola. Diciotto anni meno di lui. Un fratello un po’ anche papà. Protettivo, a volte severo ma intenzionato a farmi crescere sulle sue orme. Amare la lettura. Il teatro. La musica. Il suo primo regalo fu un libro. Avevo undici anni: Robinson Crusoe, poi man mano I ragazzi della via Pal e poi sempre un po’ più impegnativi. Il primo disco: Mascagni. Quell’Intermezzo dell’amico Fritz ascoltato insieme mille volte!
Durante l’età della scuola era lui che mi aiutava a fare i compiti e qualche volta si innervosiva se non ero molto precisa e ordinata.
Sempre mi spiegava perché bisogna stare dalla parte dei più sfortunati, dei più bisognosi. La sua grande generosità ha gettato un seme che ho cercato di raccogliere e fare mio.
Rimpiango tutto di lui. Anche le cose che mi irritavano. Tutto. Perché ora capisco che il suo vantarsi altro non era che il giusto riconoscimento per un uomo che, pur di estrazione modesta, era riuscito a diventare colto, con mille interessi e con un cuore sensibile e pieno d’amore verso il prossimo. Mi manca tantissimo!

Partito d’Azione, Unione Piemontese

Pubblicato in occasione del centenario della nascita di Gigi Nocera 1923-2023


Edda ci racconta Gigi

Continuando il racconto sulla vita di quel grande amico che è stato Gigi Nocera, abbiamo raccolto la testimonianza della Sorella Edda, che vive ormai stabilmente a Castellammare di Stabia. Nel racconto di Edda si profila il carattere gioviale e simpatico di Gigi, allegro giovane buontempone sempre pronto per una burla o uno scherzo. Si scopre, poi nella maturità, una persona ricca di interessi, grande lettore di libri, avido di conoscenza, desideroso di evolversi, come uomo, come padre di famiglia come cittadino.