Soprannomi dai ricordi della sig.ra Giovanna Coppola
di Giovanna Coppola
Da bambina, abitavo giù alla “Spiaggia”, al Corso Alcide De Gasperi dove ora c’è il “Palazzo del Sole”, di quel periodo una persona che rimarrà nella mia mente è “Aniello ‘e Sapeto Santo” (Sabato Santo), un omone dall’aria apparentemente effemminata originario del Centro Antico che andava per le abitazioni vendendo biancheria e al quale non di rado sfuggiva qualche pettegolezzo raccolto durante la lunga giornata lavorativa di vendite a domicilio (la conoscenza da parte di quest’uomo di fatti altrui di carattere intimo/privato era dovuto al fatto che a quei tempi era usanza dei venditori a domicilio si stabilire con i propri clienti un rapporto che andava ben oltre la semplice compravendita e non raramente erano di tono confidenziale).
Un altro personaggio che ricordo con particolare piacere era proprio originario del quartiere “Spiaggia” ed era conosciuto come “Giacchino ‘o ghieppo” (il suo cognome era Di Maio), alla fine degli anni cinquanta Gioacchino era l’insegnante di ballo di tutti i giovani della zona, per le scarse possibilità economiche la sua scuola di danza era la sua stessa abitazione. Chissà se qualche altro visitatore di Libero Ricercatore può darci ulteriori notizie circa questi due personaggi, personalmente gliene sarei molto grata. Ringrazio per l’ospitalità e saluto tutti cordialmente.
Coppola Giovanna (figlia di “Ernesto ‘o guaglione” chiamato anche “Ernesto ‘a fraulella”).