Archivi tag: Giuseppe Zingone

Gutt på esel, 1820, 40,5 x 33,5 cm

Asini e ciucci di Castellammare

Asini e ciucci di Castellammare

di Giuseppe Zingone

A lavà ‘a capa ‘o ciuccio se perde ‘o tiempo, l’acqua e ‘o sapone.

Gutt på esel, 1820, 40,5 x 33,5 cm

Dahl, Gutt på esel, 1820, 40,5 x 33,5 cm

Quanti ne ha visti la nostra Castellammare, di asini e ciucci e quanti hanno parlato di questi pacifici e testardi animali? Persone? No, non sia mai, non basterebbero intere enciclopedie… Preferiamo affidarci ad un brevissimo excursus, di questi meravigliosi animali, che nei secoli hanno accompagnato i nostri antenati nello svolgere al meglio le loro difficili mansioni.

Continua a leggere

Gonfalone di Castellammare di Stabia, foto Corrado Di Martino

Ottavio Farnese Signore di Castellammare

Ottavio Farnese Signore di Castellammare 

di Giuseppe Zingone 

Giulio Campi, ritratto di Ottavio Farnese

Giulio Campi, ritratto di Ottavio Farnese, Piacenza Museo Civico

Ottavio Farnese, nacque da Girolama (di Ludovico Orsini) e Pier Luigi Farnese, il 9 Ottobre 1524. Grazie ad un accordo tra il papa Paolo III, e l’imperatore Carlo V, la figlia di quest’ultimo Margherita d’Austria,1fu promessa in sposa ad Ottavio, in un’epoca caratterizzata da guerre politiche e di religione che infiammavano l’Europa intera, Margherita divenne una pedina fondamentale nel gioco delle alleanze. La cerimonia si svolse nella Cappella Sistina il 4 novembre 1538.2

Continua a leggere

  1.  Ben due papi, Clemente VII e Paolo III, legarono Margherita D’Austria al papato ed alle loro famiglie. Andò in sposa ad Alessandro de’ Medici, Il loro matrimonio, celebrato a Firenze nel 1536, durò pochissimo rimase infatti vedova nel 1537 quando il marito Alessandro fu assassinato dal cugino Lorenzino de’ Medici. Fu così che Margherita, entrò negli interessi di Paolo III, dovendo, tuttavia, cedere per ragioni di Stato, la nobildonna si presentò a Roma vestita di nero palesando a tutti che non gradiva tale imposizione.
  2. Palazzo Madama, sede oggi del Senato porta tale nome proprio perché abitato per molto tempo da Madama Margherita D’Austria, un tempo proprietà dei Medici di Firenze fu da papa Paolo III fatto ricadere nell’asse ereditario di Margherita alla vigilia del matrimonio con suo nipote Ottavio, come Palazzo Madama anche il nome di Castel Madama presso Tivoli e la Villa Madama, sede di rappresentanza del presidente del Consiglio e del Ministero degli affari esteri della Repubblica Italiana prendono da lei il nome.

19 gennaio 1944

19 gennaio 1944

di Giuseppe Zingone

Il 13 aprile scorso, sulla pagina Facebook di Liberoricercatore, il Signor Nunziante Pandarolo (che ringraziamo) scriveva nel post dedicato alle truppe Sud Africane in partenza per Anzio da Castellammare: “Anche al museo dello sbarco di Anzio c’è una foto di piazza orologio, nel giorno di San Catello, con le truppe alleate schierate sul porto che assistono alla processione, in attesa di imbarcarsi per Anzio”.

South African troops of 1991 Swaziland Smoke Company

South African troops of 1991 Swaziland Smoke Company

Continua a leggere

Grossgasteiger Jean a Castellammare

Grossgasteiger Jean

di Giuseppe Zingone

Grossgasteiger Jean, Scrajo grande e torre difensiva

Nato a Napoli, l’otto Giugno del 1821,1da Leone Grossgasteiger, tirolese, orologiaio e da Maria Anna Dittli, vivevano in strada Magnocavallo 15, oggi via Girardi, ai Quartieri Spagnoli. L’anno di morte che avvenne a Madrid non ci è noto, ma un suo dipinto della Torre dello Scrajo grande, datato 1895, lascia presupporre che sia morto nella capitale spagnola tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del millenovecento.

Continua a leggere

  1. Su ricerca di Carlo Vingiani: Archivio di Stato di Napoli, Stato civile della restaurazione, quartieri di Napoli, Montecalvario, Nati 23 04 1821 al 08 09 1821 Immagine 216.

I personaggi stabiesi prendono vita

I personaggi stabiesi prendono vita

di Corrado Di Martino e Giuseppe Zingone

San Catello, patrono della Città di Castellammare di Stabia (da una foto di Enzo Cesarano)

Da un’idea di Carlo Vingiani

Oggi la tecnologia fa “miracoli”.  Noi di Libero ricercatore, allora, attingiamo a piene mani per promuovere ancora di più la cultura cittadina.
Da qualche settimana il sito MyHeritage.it, mette a disposizione dei suoi utenti una nuova funzionalità, nota come “Deep Nostalgia” la quale ci permette di dare vita (in poche decine di secondi) a vecchie immagini, di persone che oramai ci hanno lasciato, o che non abbiamo mai incontrato nella nostra vita. E allora, con la costante finalità che abbiamo sempre perseguito, cioè valorizzare il patrimonio storico della Città di Castellammare, abbiamo utilizzato i servizi di MyHeritage.

Continua a leggere