Archivi tag: Giuseppe Zingone

Stemma dei Mercedari, foto Tullio Pesola

La Madonna della Misericordia

La Madonna della Misericordia

di Giuseppe Zingone

Tra i vari titoli che i cristiani per amore, per devozione o semplice riconoscenza hanno coniato per la madre di Gesù c’è anche quello di Madre della Misericordia.

Ed è con semplicità, persino per gioco che nasce questa breve ricerca. Una immagine in possesso del dottor Tullio Pesola, il quale sottopose al team del sito, una foto relativa ad una effigie della Madonna della Misericordia venerata nella Parrocchia dello Spirito Santo in Castellammare. Nascono così le prime considerazioni ed abbozzi di ipotesi che però inevitabilmente avevano bisogno di un sopralluogo fisico nella chiesa del centro antico di Castellammare oltre a varie informazioni recuperate da quella fonte inesauribile che è diventato il Web.

Stemma dei Mercedari, foto Tullio Pesola

Stemma dei Mercedari (foto Tullio Pesola)

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Fra Modestino Fucci da Pietrelcina, di Pasquale Iozzino 1996

Fra Modestino Fucci da Pietrelcina

Fra Modestino Fucci da Pietrelcina

di Giuseppe Zingone

La morte è l’unico evento del quale diceva San Francesco; “nullu homo vivente pò skappare“, il Padre Serafico di tutti i Francescani, religiosi, laici e uomini di buona volontà, sapeva che l’ineluttabile prima o poi arriva per tutti. Quel traguardo che è la morte e ci rende tutti uguali aggiungeva in rima il buon Totò, nella sua livella.

Fra Modestino Fucci da Pietrelcina, di Pasquale Iozzino 1996

Fra Modestino Fucci da Pietrelcina, di Pasquale Iozzino 1996.

Ovviamente Francesco d’Assisi ha una visione religiosa e cristiana della morte; che rimane per Lui, un sorta di passaggio prima di correre incontro al proprio creatore e che il poverello di Assisi non esita a chiamare sorella morte. Tra i figli di San Francesco sicuramente quello più noto ai nostri giorni, e tra i più amati in Italia è San Pio da Pietrelcina, il frate delle stimmate che anche nella nostra Città aveva ed ha i suoi fedeli.

Anche Castellammare aveva i suoi figli spirituali di padre Pio. Tanti anni or sono, la Signorina Anna D’arco, mi raccontò di come suo padre proprietario della premiata Pasticceria D’Arco in via Gesù, avesse un rapporto particolare con Padre Pio, e di come diverse volte un forte profumo di fiori preannunciasse la presenza spirituale di San Pio, presso i propri figli spirituali. Continua a leggere

L'Addolorata, l'eterna Madre

L’eterna Madre

L’eterna Madre

di Giuseppe Zingone

Quante donne hanno pianto nella storia della nostra esistenza, vi vorrei invitare a ricordarne una, fosse anche la Vostra mamma. Questa riflessione per un mio pudore personale viene pubblicata oggi, ma nasce dalla mia riflessione personale di credente nella settimana Santa che precede la Pasqua di quest’anno, e si rifà a quei tremendi momenti che precedono la morte di Nostro Signore.

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Madonna

Sguardi distolti

Sguardi distolti

di Giuseppe Zingone

Madonna

Madonna

All’indomani del terremoto e con l’avvicinarsi delle festività, ci ritrovammo tutti un po’ orfani perché nelle nostre vite spensierate era rientrata prepotente la paura della morte. Di quei giorni ricordo il fango dei detriti, le macerie, le nostre vite erano grigie altro che luci natalizie. Il fango negli anni ha scavato le nostre vite e una volta dimenticata la paura, abbiamo cercato di riempirle alla meglio maniera di milioni di cose inutili, smarrendo valori che per millenni sono stati le nostre radici. Furono i santi (lasciati soli) nelle chiese di Castellammare a riabbracciare i novelli “figliuol prodigo” che tornavano in lacrime ai piedi degli altari, a chiedere la “grazia” di poter vedere ancora nuove Epifanie, ma la memoria degli uomini è breve, assai breve. Continua a leggere

EXPO, Milano 2015

L’EXPO di Milano vista da uno stabiese

L’EXPO di Milano vista da uno stabiese

di Giuseppe Zingone

EXPO, Milano 2015

EXPO, Milano 2015

Un antico detto cinese recita: “Per il popolo il cibo è importante come il cielo” del resto sfamare un popolo incommensurabile come quello cinese ogni giorno, (con tutte le contraddizioni che esso vive dalle campagne alle città) non è cosa da poco. Ma senza cibo non si vive e non esiste vita senza acqua.

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