Nel 2007 compare sulla soglia di Libero Ricercatore 1 un visitatore nuovo, singolare, insolito almeno per come era in grado alla sua età 2 di fruire dei moderni mezzi di comunicazione.
Poche righe, il racconto di qualche ricordo dell’infanzia trascorsa a Castellammare, e lì per lì ci si rese conto della qualità particolare di questo ospite, anzi è più giusto dire amico.
L’amicizia è un sentimento spontaneo, nasce per caso, a volte anche senza i crismi di una lunga frequentazione, ci si sceglie a vicenda, Gigi scelse Libero Ricercatore, la Redazione tutta scelse Gigi.
In onore della grande amicizia nata con Gigi, ho realizzato con Enzo suo figlio virtuale, una serie di video per tratteggiarne la figura.
Figura simile a quella di tanti altri stabiesi che col duro lavoro, la costanza, la volontà e il sacrificio sono riusciti a distinguersi in ambiti nuovi a volte refrattari se non del tutto ostili.
Gigi, emigra con la famiglia in Piemonte, inizia giovanissimo a lavorare in FIAT, partecipa alla Guerra Partigiana, studia, si diploma, mette su famiglia, fa carriera. Gigi è la metafora che rappresenta in uno la storia, la vita, di tanti Stabiesi, di tanti Meridionali, che negli anni dai 30 ai 60 hanno vissuto da protagonisti un processo su larga scala di cui non siamo ancora pienamente consapevoli.