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Lettere alla redazione 2012

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione: gli annunci, i vostri messaggi e gli eventi segnalati alla Redazione nel 2012.

giovedì 13 dicembre 2012 (signora Lina)

La signora Lina pone una domanda (che abbiamo girato al nostro Giuseppe Zingone):
“Salve Sig. Maurizio. complimenti per il lavoro svolto solo che non ho trovato nelle Vs. rubriche il rosario che si canta per la dodicina all’Immacolata, anche quello è una tradizione stabiese. Sono due canti uno comincia con: “Iddio, ti salvi, oh giglio senza macchia, Iddio ti salvi, oh rosa senza spine”.
Attendo risposta. Lina.

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giovedì 13 dicembre 2012   (Aniello Lascialfari)

Il gradito invito di Aniello Lascialfari alla manifestazione “Il nonno racconta”:
“Noi stabiesi siamo fieri di essere nati in questa città e se andiamo a vivere in un altro paese, seppure definitivamente, non dimentichiamo mai il nostro vissuto in questa nostra cittadina ed è per questo che il giorno 15 dicembre, dalle ore 19,00 alle 21,00 (nel mio spazio di circa 20 minuti), ricorderò il nostro ill.mo concittadino e scrittore Gigi Nocera (traendo una sua pagina dal quaderno “Gli anni ’30 a Castellammare”, pubblicato da “liberoricercatore.it”).
Lo spettacolo, ideato da Anna Ingenito, intitolato “Il nonno racconta”, si terrà nello spazio libero della chiesa del Carmine di Castellammare di Stabia. Vi aspetto, siete tutti invitati!”.
Vostro, Aniello Lascialfari.

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domenica 9 dicembre 2012 (Lucio Sabia)

La missiva di Lucio Sabia, Delegato Tesoriere FAI Napoli:
“Cari amici, è con una enorme gioia che vi comunico che sono state consegnate al FAI ben 1555 schede, quasi tutte complete, per un totale di circa 17.000 firme.
Le firme on line sono state 640, che comunque conquistano il 13° posto assoluto a livello nazionale. Questo risultato è merito vostro che con abnegazione e tanta volontà, che ho potuto constatare ogni volta che vi ho incontrato, avete dimostrato che Castellammare di Stabia è, prima di tutto, storia, cultura, amore per l’ambiente e la natura. A questo punto ritengo che con oggi si è chiuso solo la prima tappa di un percorso che, in un modo o altro, ci porterà a godere della bellezza di questi luoghi che avete promosso. Giro a tutti voi il plauso, che è stato fatto a me personalmente dalla Presidenza della Campania e da tutta la delegazione di Napoli, che non credevano ai loro occhi per il risultato da voi raggiunto. Sicuramente nella provincia di Napoli siete al 1° posto per le firme. Questo comunque, come più volte detto, non significa ancora nulla. La commissione che analizzerà i voti darà il suo responso in primavera prossima. Manteniamo viva la speranza. Mi piace sottolineare che il vostro più grande successo è quello di aver smosso la coscienza in tanti concittadini ed aver risvegliato l’amore per questa città, che merita migliori fortune. Altro vostro successo è quello di aver fatto conoscere, all’ Italia che conta, quanta storia e cultura si nasconde in questa meravigliosa città, purtroppo conosciuta solo per gli aspetti negativi che l’attanagliano. Sono sicuro che insieme si potranno portare avanti altre iniziative belle, come è stata questa.
Ancora vi giungano le miei più sentite congratulazioni, vostro amico Lucio”

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martedì 4 dicembre 2012 (Ilenia Averaimo)

Il messaggio di Ilenia Averaimo:
“Salve, Vi scrivo questa mail, perché mi sono imbattuta nel vostro sito e ho letto il bellissimo articolo su S. Espedito scoprendo che a Castellammare c’è una chiesa con la statua del Santo. Solo che ho provato tante volte a chiamare al n. che ho trovato su internet, ma è inesistente, così ho chiamato ad un Monastero vicino e mi hanno detto che la chiesa è distrutta. Volevo sapere se è vero e se ci fosse la possibilità di visitarla, anche se chiusa. Mi scuso per il disturbo.
Saluti ILENIA”.

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mercoledì 21 novembre 2012 (Ferdinando Ippolito)

Ci scrive lo stabiese Ferdinando Ippolito dalla Lombardia:
“Gentilissimo Direttore, voglio complimentarmi per il portale su Castellammare di Stabia che dirige in maniera impeccabile, per persone come me che vivono fuori dalla terra natia da più di 30 anni è un punto di riferimento costante. E’ bello leggere giornalmente notizie, curiosità, aneddoti o articoli scientifici sulla nostra cara città. Che dire, è diverso tempo che vi seguo con immenso piacere ed anche qualche volta con le lacrime agli occhi, la mia famiglia è ormai tutta in Lombardia. Vorrei complimentarmi inoltre per la passione che mettete in quello che fate, che bello vedere le stampe del sig. Fontana, le navi varate nel glorioso Cantiere, gli articoli del dottore Fontanella sulla natura o gli aneddoti, pagine di storia che cura il dottor Plaitano, le sue ricerche sono quelle che più mi affascinano e mi intrigano forse anche per il modo semplice di come le scrive, mi sembra di vederlo e per certi versi mi dà l’idea di Luciano de Crescenzo. Continuate ad amare e ad onorare la nostra terra natale, è grande il lavoro che svolgete per questa terra tanto bistrattata in particolar modo in questi ultimi tempi.
Un grosso abbraccio. Ferdinando Ippolito”.

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martedì 20 novembre 2012 (Vincenzo Paolo Balzano)

Ci scrive lo stabiese Vincenzo Paolo Balzano da Tivoli:
“Carissimo Maurizio, colgo l’occasione per salutarti e ringraziarti ancora per questo stupendo sito che è il LIBERO RICERCATORE…!!
Quando ho un po’ di tempo libero, mi fa sempre piacere vederlo ed informarmi sulla questa BELLISSIMA città che è Castellammare di Stabia!!!!
Con l’occasione mando un caloroso abbraccio a Te e a tutti quelli che amano il sito ed ovviamente Castellammare…
Ciao a presto Paolo da Tivoli (ex Sicilia – Agrigento-)”.

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sabato 17 novembre 2012 (Anna Ingenito)

“Fede ritrovata”: un nuovo messaggio della signora Anna Ingenito:
“Ho avuto appena conferma che l’anello è stato restituito alla legittima proprietaria vi ringrazio di cuore…
Anna Ingenito”.

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venerdì 16 novembre 2012 (Anna Ingenito)

Buone notizie!!! In riferimento all’appello odierno del naturalista Ferdinando Fontanella, relativo alla fede nuziale smarrita (rif.: “Avvisi” – comunicazione del 16/11/12), ci scrive la signora Anna Ingenito:
“Gentile redazione, sono Ingenito Anna responsabile dell’associazione di volontariato “L’Aquilone Azzurro”, proprio ieri con grande rammarico la moglie dell’avvocato Giovanni La Terza, mi telefonava in lacrime dicendomi che aveva smarrito la fede nuziale dei suoi 50 anni di matrimonio.
La signora la sera prima aveva partecipato allo spettacolo “Musiche e Parole”, invitata da me insieme con il marito Giovanni, sarei molto grata se la potesse contattare e dargli personalmente la bella notizia del ritrovamento, pertanto le lascio il suo numero di telefono 081/8714…
Ringraziandovi, saluto. Anna Ingenito”.

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mercoledì 14 novembre 2012 (Robert Bauer)

Ci scrive il sig. Robert Bauer:
“Buona sera, sto cercando il quadro del porto di c di stabbia! Con le barche bicole, mi pare ad olio. Il quadro e quello sul vostro sito. Dove si puo trovare?
La mia bis, bis nonna viene da castell amare di stabbia. Mille grazie e scusate del mio inperfetto italiano.
Distinti saluti. Robert Bauer”.

Risposta: egregio sig. Bauer, nella speranza di aver compreso la sua richiesta, provi a vedere se ciò che cerca è in questa rubrica: “Pitture Nostrane”

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lunedì 5 novembre 2012 (Vittorio Negri)

La missiva del sig. Vittorio Negri:
“Gentile redazione, sto cercando immagini ( stampe, dipinti o cartine ) che raffigurano il castello visto dal mare antecedenti al 700, questa documentazione mi serve per dare una datazione approssimativa dell’abitazione che si trova accanto al muro che scende dal castello.

http://www.liberoricercatore.it/immagini/Stampe/pacichelli.jpg

Ho visto questa incisione e all’epoca gia risulta presente e se non vedo male sembra esserci un crocifisso sopra. Se avete altre informazioni vi prego di contattarmi
Colgo l’occasione per farvi i miei più sinceri complimenti per l’ottimo lavoro svolto per il sito.
Cordiali saluti, Vittorio Negri”.

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sabato 3 novembre 2012   (Luigi)

Il sig. Luigi chiede delle informazioni (chi è in grado di rispondere è pregato di scriverci all’indirizzo: liberoricercatore@email.it):
“Ciao ragazzi mi chiamo Luigi, nativo rione Postiglione; ho da farvi una richiesta. Uno dei miei più bei ricordi è una poesia che mi recitava sempre un certo VINCENZO CARUSO (stabiese doc pace all’anima sua), diceva che era lui l’autore (io gli credo) ed era bellissima, non ricordo il nome vi posso scrivere solo un paio di strofe iniziali:
MA QUANDA CUNT CASPIT
AVIMMA RA’ A STA GENTE
NUN CE PUTIMM MOVERE
CA CIANNA TENE MENTE

Voi sapete già dove cercare e spero che possiate trovare qualcosa, sarebbe veramente eccezionale e inoltre sarebbe una memoria importante per Castellammare.
Vi ringrazio”.

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mercoledì 31 ottobre 2012 (Catello Izzo)

Ci scrive il sig. Catello Izzo da San Benedetto del Tronto:
“I vostri nomignoli mi hanno ricordato molte cose e mi hanno fatto sorridere…
Con i migliori saluti, Catello Izzo da San Benedetto del Tronto”.

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sabato 27 ottobre 2012 (Raffaele Scala)

Ci scrive il dott. Raffaele Scala:
“Caro Maurizio, all’appello dei “luoghi del cuore” ho già risposto con entusiasmo, firmando e facendo firmare amici, parenti e conoscenti. Ogni iniziativa tesa a migliorare le sorti della nostra amatissima Città è sempre ben accetta. Se questa newletter può rappresentare un ulteriore strumento di coinvolgimento di più larghe fasce di concittadini ben venga, non può che avere il mio personale sostegno. Come sempre, con simpatia.
Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”

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sabato 27 ottobre 2012 (Giuseppe D’Onofrio)

Il messaggio del sig. Giuseppe D’Onofrio:
“Sig. Maurizio, ho già firmato per le fontane del re. Ho ricevuto il suo libro sullo stemma di C.mare e desidero ricevere sempre le sue gradite news.
Saluti, Peppino”

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giovedì 25 ottobre 2012   (Mimmo Longobardi)

La gradita missiva del sig. Mimmo Longobardi:
“Egregio Maurizio, ho gradito moltissimo la tua newsletter di prova ed ho subito provveduto a votare per le fontane del re, che per me sono oggetto di carissimi ricordi in quanto bambino, negli anni cinquanta frequentavo i boschi, in quel tempo luogo amenissimo e molto accogliente.
Seguo con molto interesse il tuo ottimo sito e ti faccio i miei complimenti per il grande lavoro che fai per esso.
Cordiali saluti. Mimmo Longobardi”

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lunedì 22 ottobre 2012 (Camillo Giancristofaro)

La gradita missiva di Camillo Giancristofaro del Club LIONS HOST:
“Il vostro è un sito che ho imparato ad apprezzare da poco tempo, in particolare dopo l’avvio dell’iniziativa F.A.I. alla quale ho attivamente partecipato quale referente del Club LIONS HOST. E’ vero, l’iniziativa giunge al termine (al momento abbiamo superato le 10.000 firme e in questi ultimi giorni potremo fare ancora meglio) avendo creduto in tanti nel recupero alla città del nostro “luogo del cuore” dopo il 31 ottobre non dobbiamo mollare. Non dovremo disperdere questa unità di intenti che ha visto uniti allo scopo decine di associazioni e migliaia di cittadini. Riprendiamoci la nostra città.
Cordialmente. Camillo Giancristofaro”.

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venerdì 19 ottobre 2012 (Pasquale Iozzino)

Carluccio d”e ricuttelle”: ci scrive il sig. Pasquale Iozzino:
“Ho visto sul vostro sito un ritratto di Carlucciello d”e ricuttelle. Il ritratto è stato eseguito da mio zio Pasquale Iozzino. Potrei sapere chi ne è in possesso ora?
Grazie e complimenti per la ricerca e per il sito.
Giuseppe Iozzino”.

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mercoledì 10 ottobre 2012 (Gelda Vollono)

Ci scrive la prof.ssa Gelda Vollono, studiosa ed amante di storia locale e presidente dell’Associazione culturale “Ex Diversis Unum”:
“Caro Maurizio, “post fata resurgo” dopo un lungo silenzio le cui ragioni sicuramente intuirai. Ma adesso mi sento di nuovo pronta a scrivere della mia città senza che questo mi faccia male e di questo devo ringraziare Lino che non mi ha mai abbandonata facendomi sentire ancora una stabiese doc anche se a distanza. Se ti fa piacere vorrei riprendere la collaborazione con il tuo sito inviandoti un nuovo lavoro dal titolo “Lo Stabias Hall”, che horealizzato insieme a Lino. Fammi sapere se e quando lo puoi pubblicare che te lo invio.
Saluti cari a te e a tutti i tuoi lettori e collaboratori. Gelda”.

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sabato 6 ottobre 2012 (Maria Francesca Ruggiero)

Lettera denuncia della dott.ssa Maria Francesca Ruggiero:
“Caro Maurizio, tempo fa sul sito mi imbattei in una denuncia di Nando in merito allo stato di abbandono della fontana di via Sanità…
(rif.: http://www.liberoricercatore.it/Cultura/tragicomica.htm ).
Ieri sera la scena che mi si è presentata davanti ha immediatamente “linkato” il ricordo di quella lettura ormai dimenticata… Riguardando le sue foto, tuttavia, penso che le mie siano di gran lunga superiori… AHIME’!!

La Sanità della fontana… (foto 1)
La Sanità della fontana… (foto 2)
La Sanità della fontana… (foto 3)

Francesca”.

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sabato 22 settembre 2012 (Luigi Casale)

Un simpaticissimo augurio di buon onomastico del prof. Luigi Casale:
“Caro Maurizio, auguri! Oggi, leggendo il martirologio romano, ho avuto un sussulto che mi ha fatto saltare quaranta centimetri dalla sedia. “S. Maurizio e compagni!” …Allora subito ho pensato: “Vuoi vedere che ci hanno fatti santi – noi suoi collaboratori – insieme a Maurizio? A nostra insaputa, o qualcuno sapeva?”.
Quanto a me, “molto indegnamente”. Poi ho trovato la pagina “Cattedrale di Pescia“. Te la invio, dopo averti fatto gli auguri di Buon Onomastico.
Auguri! Luigi”.

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lunedì 17 settembre 2012   (Vincenzo Cannavale)

La missiva del sig. Vincenzo Cannavale del “Comitato Spiaggia”:
“Salve, su consiglio della Dr.ssa Di Maio del Comune di Castellammare di Stabia, vorremmo richiederle informazioni storiche relative ai festeggiamenti della S.S. Assunta nel Rione Spiaggia. Avremmo intenzione, siccome organizziamo i festeggiamenti da circa 15 anni, di creare una brochure che racconti le origini della festa e la festa oggi. Per contatti: Vincenzo 329/731….
Saluti, Vincenzo Cannavale”.

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sabato 15 settembre 2012   (Ass.ne StabiAmore)

Un brevissimo comunicato dell’Ass. StabiAmore:
“L’Associazione culturale StabiAmore, dopo un’ampia e approfondita discussione sul tema dell’ormai certa soppressione della linea ferroviaria che collega Castellammare di Stabia a Torre Annunziata, propone, in alternativa, l’istituzione di un servizio di navetta su gomma che colleghi la città di Castellammare alla stazione ferroviaria di Pompei, sita in Viale Mazzini.
Tale soluzione garantirebbe a tutti i cittadini stabiesi la possibilità di accedere alle tratte ferroviarie Napoli-Roma e Napoli-Salerno, e rappresenterebbe di per sè un’opzione aggiuntiva per tutti i viaggiatori e i pendolari.
Ass.ne StabiAmore”.

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venerdì 14 settembre 2012   (Maria Francesca Ruggiero)

Ci scrive la dott.ssa Maria Francesca Ruggiero: “Ordinazione sacerdotale”:
“Caro Maurizio, informo te e gli amici del sito che stasera, venerdì 14 settembre, alle 19,30 nella Concattedrale di Castellammare ci sarà la messa per l’ordinazione di due nuovi sacerdoti, uno dei quali nostro concittadino. Oltre all’aspetto religioso, credo possa essere interessante anche da un punto di vista culturale, vista anche la particolarità dei riti che si celebreranno.
A presto! Francesca”

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venerdì 24 agosto 2012 (Luigi Casale)

Lettera alla redazione del prof. Casale (24 agosto: data memorabile):
“Caro Maurizio, è un po’ di anni che il 24 agosto figura nel calendario della mia memoria personale come data memorabile. Forse perché precede il 25, che è la festa di santa Patrizia, venerata a Napoli dove molte persone in suo onore ne portano il nome, e fra di esse anche Patrizia mia moglie. Certo, nell’inconscio il collegamento al 25 mi fa ricordare anche il 24.
Non è una festa, ma una data storica memorabile, specialmente per gli studiosi dell’antichità, gli archeologi, e per tutti noi nati e vissuti nelle “amene città della Campania” di cui parla Svetonio, storico romano. È infatti la data dell’eruzione del Vesuvio dell’anno 79 d.C., quella che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia.
Ho detto una data memorabile, non certo una ricorrenza festiva, comunque da celebrarsi sul piano esistenziale, su quello culturale e su quello storico-scientifico.
Forse la data non è esatta, forse le cronache dell’epoca riportateci dalle fonti letterarie vanno ancora sottoposte al vaglio della filologia, forse l’approssimazione dei sistemi di computo del tempo (giorni, mesi, anni) e la loro uniformazione al calcolo cristocentrico la farebbero scivolare indietro di qualche anno. Tutto questo interessa poco data la dimensione cosmica dell’evento, e anche per la nostra sensibilità di uomini del XXI secolo capaci di cogliere dalle opere degli Autori e dalla evidenza dei reperti tutta la drammaticità dei fatti testimoniati. Perciò non può mancare il ricordo anche di questa data (per quanto simbolica, perché approssimativa) ai fini della conoscenza delle antichità romane presenti sul nostro territorio campano e in particolare di Castellammare.
Luigi Casale”.

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lunedì 20 agosto 2012 (Nello Lascialfari)

Il carissimo Aniello Lascialfari si fa portavoce di uno “stato d’animo”:
“Sto pensando a quella signora distinta che mi ha fermato all’altezza delle Scuole Medie, chiedendomi: “Scusate vi chiamate Aniello? – Prego signora, mi chiamo Aniello – Voi mi dovete fare da portavoce, io mi voglio complimentare con il sito liberoricercatore, voi non sapete che gioia mi date, io non so chattare e quando vado a casa da mia sorella, mi faccio mettere sul vostro sito e sto tutta la giornata a guardare immagini, a leggere e a ricordami i soprannomi, tanto che a volte mi sembra ancora di vedere quelle persone, seppure adesso, in tanti, non ci sono più. E’ proprio bella questa nostra città, e poi voi, i vostri racconti… voi non ci crederete, io cammino con voi… e Nando Fontanella che scienziato: “Con i suoi scritti, ve fa verè proprio la natura r’‘inta ‘a casa”, e chelli fotografie ‘e Giuseppe Plaitano” – signora allora conoscete un po’ tutti del sito! – sig. Aniello, io ho letto anche la poesia che vi ha dedicato Giuseppe Plaitano, e ho letto anche la vostra risposta, e non solo, conosco anche altri scritti di Plaitano pubblicati sul sito, e che dire di Corrado di Martino… un vero artista sia per come conduce l’Altra Rete, sia per come ha scritto ‘o fatto r’‘o stemma ‘e Castiellammare. Per non parlare delle stampe d’epoca di Gaetano Fontana e degli interventi di Enzo Cesarano, ‘o panettiere, io lo vedo quasi ogni mattina, e tanto altro ancora come le poesie o quelle canzoni, si io sono troppo innamorata del vostro sito! – Si signora è veramente un bel sito, soprattutto per noi stabiesi, e per quelli che sono lontani da Castellammare – Si avite ragione e tutto questo lo dobbiamo al quel giovane ideatore di questo sito, Maurizio Cuomo, a lui va un riconoscimento particolare – ed è giusto signora voi non sapete quante ore di sonno lui perde per curare il sito in tutti i suoi particolari, molte volte con lui collabora Nando il naturalista, Plaitano, Corrado, Antonio Cimmino, Enzo, lo stesso Gaetano Fontana ed altri. A questo punto lo sguardo della signora si è fatto serio – Avete visto che vigliaccata che ci hanno fatto ieri? “Chella muntagna che bruciava”, voi non ci crederete, ma io rint”a chelli fiamme, io l’haggio viste ‘e chiagnere, a ‘sta montagna, non per il dolore, ma p’‘o tuorto ca steve subbenne, io avesse volute correre ‘ngopp’‘a montagna e l’avesse voluto aiutà, ma comme, che aiuto le putevo dà, se non quello di cercare di spegnerla ch’e lacreme mie?! L’ho guardata, e superando un nodo alla gola, le ho chiesto: ma come avete detto di chiamarvi signora? Pina o Tina? Prima non ho capito bene -Va bene così, preferisco essere una delle tante stabiesi che amano questa città e non hanno nome, perché stanno nell’incognita, e voi di liberoricercatore dovete sapere che siete una grossa realtà stabiese e non solo – Signora io, seppure collaboro col sito con qualche piccolo scritto, mi farò vostro portavoce, e a nome di chi conduce il sito e i veri collaboratori, vi voglio abbracciare, e qua mi sono accorto che questa signora distinta PIANGEVA….
Aniello Lascialfari”.

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martedì 14 agosto 2012 (Guseppe Zingone)

Giuseppe Zingone ringrazia l’avv. Gian Nicola de Simone:
“Gent.mo avvocato de Simone grazie per le ulteriori informazioni che apporta alla storia del capitano Sorrentino.
Nella speranza che nel suo libro possa trovare un piccolo spazio, per dar lustro a questo giovane meridionale ed al suo libro Navigatore Solitario.
Saluti cordiali Giuseppe Zingone”.

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sabato 11 agosto 2012  (Gian Nicola de Simone)

L’avv. Gian Nicola de Simone, scrive a Giuseppe Zingone:
“Gent.mo Giuseppe Zingone, sono Gian Nicola de Simone e sto effettuando una serie di ricerche per il libro sui 100 anni del Circolo Canottieri Napoli, che cadono il primo luglio 2014. In particolare, sto visitando la splendida ‘Emeroteca Tucci dove stamane sfogliando “Il Mattino”, anno 1937, ho trovato diverse notizie sul Capitano Vincenzo Sorrentino (nato a Castellammare nel 1903) e la sua idea della traversata del mondo in solitario. Oltre quanto avete già detto aggiungo:
l'”Espero”, denominato “panfilo”, viene varato al Circolo Canottieri il 6 giugno ’37, madrina la Principessa di Piemonte. Il Cap. Sorrentino, definito vecchio socio del Circolo Canottieri Napoli, parte da Roma il 10 agosto ’37 per un’impresa che è posta sotto l’alto patronato della Società Geografica Italiana. In effetti, dopo non ho trovato altro sulla spedizione, sicché può dedursi non sia stata portata a conclusione; ma è certo che il Cap. Sorrentino sia partito. Sul giornale vengono riportati anche i messaggi augurali delle più alte cariche dello Stato dell’epoca.
Si legge anche sui quotidiani che il raid Roma-Tripoli fu compiuto dal 2 giugno al 2 agosto del ’30. Non meravigli la partenza dall’Aniene a Roma: il Circolo capitolino era già fortemente collegato con la Canottieri Napoli, il cui Vice Presidente dell’epoca, Comm. Archimede De Gregori, era uno dei più grandi vogatori dell’Aniene; già nel ’26 un otto yole aveva vogato dalla Canottieri Napoli all’Aniene.
Potrete comunque trovare numerose altre notizie (che io non ho trascritto) presso l’Emeroteca consultando i quotidiani dell’epoca.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita con il presente contributo, che si aggiunge a quello del sempre straordinario Paolo Rastrelli, invio i miei migliori saluti restando a disposizione per ogni eventualità.
Gian Nicola de Simone”.

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venerdì 10 agosto 2012 (lettera non firmata)

Restauro negato (Castellammare di Stabia, 9 agosto 2012. Incredibile ma vero):
“A maggio dello scorso anno, a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, la rabbia operaia si trasforma in violenza.
Le tute blu dello stabilimento Fincantieri reagiscono in maniera durissima al piano di chiusura del cantiere. Gli operai stabiesi, assaltano Palazzo Farnese (Casa Comunale) e iniziano a distruggere tutto ciò che trovano dinnanzi, tra cui due busti marmorei: quello di Re Vittorio Emanuele II e di Giuseppe Garibaldi.
I due busti in marmo di fine ottocento vengono quasi distrutti: Garibaldi viene decapitato e il Re danneggiato seriamente.
A fine ottobre un cittadino stabiese si sostituisce all’ Istituzione, almeno economicamente.
Invia una lettera al Sindaco Bobbio, nella quale dice di farsi carico delle spese economiche per restaurare il busto del primo Capo di Stato dell’Italia Unita.
Da allora, a circa un anno da questa proposta non indecente, ma che vuole insignire il Comune di un onore, il povero cittadino, che sicuramente non può essere povero per far questo, aspetta ancora.
Dopo qualche mese, il dirigente del settore Lavori pubblici e Ambiente dott. Donatangelo Cancelmo, che dà l’autorizzazione a procedere, chiede una relazione sul restauro da compiere.
Il Cittadino Stabiese consegna la relazione, ma fino ad oggi non è arrivata nessuna risposta.
Da allora si attende una mossa dal Comune, come anche per i due busti si attende una giusta collocazione.
Attualmente sono “conservati” in un deposito comunale.
Morale della favola: un cittadino vuole pagare di tasca sua il restauro, ma viene snobbato dalle istituzione!
Ancora una volta c’è la tendenza a voler allontanare le buone idee dai palazzi del potere! Perchè?”.

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lunedì 23 luglio 2012 (Antonio)

La richiesta di informazioni del sig. Antonio:
“Carissimi amici, avrei una richiesta da farvi. Sapreste dirmi il nome dell’albero che si trova vicino alla fontana dei tritoni in villa comunale?
Intendo la fontana di fronte al bar Di Nocera. E’ quel albero elegantissimo, che d’estate si colora di verde intenso e col mutare delle stagioni cambia il colore delle sue foglie, passando da un verde tenue al verde scuro, poi al rosso, ed infine al giallo per poi perdere in inverno tutte le foglie.
Grazie Antonio”.

Risposta: Gentilissimo sig. Antonio, l’albero in questione è uno Ginkgo biloba (visualizza immagine), spero di esserle stato utile. Cari saluti dalla Redazione!!!

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venerdì 20 luglio 2012 (Ilario Spanò)

Una gradita missiva dello stabiese Ilario Spanò:
“Ciao Maurizio, scusa se mi permetto di darti del tu ma sei tanto più giovane di me, sono Ilario il cugino di Antonio Cimmino, in questi giorni ho avuto la fortuna di consultare il tuo bellissimo sito e già dalle prime consultazioni ho capito che mio cugino sicuramente ne era informato, infatti, l’ho chiamato e ne ho avuto conferma. La presente per congratularmi con te per la stesura dello stesso, è fantastico!!!!!! e mi ha letteralmente entusiasmato come mi entusiasma tutto ciò che riguarda la nostra bellissima città. Ti ringrazio a nome di tutti gli stabiesi veri, innamorati della fantastica Castellammare, ti seguirò quotidianamente e spero sia possibile conoscerci di persona alla prima occasione.
Ciao Ilario Spanò”.

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giovedì 17 luglio 2012 (Alfredo Volpe)

Nella speranza che possa servire, apriamo a tutti gli affezionati lettori, la lettera inviata dal carissimo Alfredo Volpe:
“Ciao Maurizio, da parecchio non ci sentiamo e il momento è venuto in maniera occasionale e spontaneo. Vorrei segnalarti (nulla di particolare) che da qualche anno ho lanciato (come forse tu già sai) attraverso la mia associazione, sito http://www.ukraine-italy-association.it/portale/ e Facebook una proposta idea (secondo me) molto interessante e promettente. Quale quella di una fratellanza-gemellaggio tra la nostra città e quella della città ucraina di Bila Tzerkva. Ho una lettera di gradimento e credenziali del Sindaco di questa comunità ucraina entusiasta, felice e ben disposto affinché ciò si realizzi. Purtroppo da parte dei nostri amministratori cittadini non vi è uguale e corrispondente attenzione e sensibilità. E’ un sogno che ormai accarezzo da qualche anno e più e che vorrei vedere di realizzare. Sono disponibili anche degli aiuti economici dalla Comunità Economica Europea e sostegni di vario genere per agevolare, invogliare e promuovere queste forme di collaborazione e parternariato tra i popoli. Tu giovane brillante esperto di pubbliche relazioni molto ascoltato nella comunità stabiese, desidererei che mi fornissi dei suggerimenti, indicarmi delle associazioni, degli enti, di autorevoli ed ascoltati amici stabiesi, con cui condividere questa stupenda iniziativa piena di promettenti opportunità. Io purtroppo non ho particolari doti di dialettica di convincimento e persuasione nel veicolare sul Web cittadino e ne tra i nostri amici. Pertanto se tu puoi segnalare – indicare -suggerire – sensibilizzare benemerite associazioni di promozione sociale sul territorio -enti- autorevoli ed ascoltati amici comuni nel creare degli sponsor e sostenitori di questa meritevole iniziativa te ne sarò grato.
Un cordiale abbraccio. Alfredo Volpe (Bila Tzerkva)”.

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giovedì 12 luglio 2012 (dott. Raffaele Scala)

Uno spunto di riflessione del dott. Raffaele Scala:
“La storia, si sa, la scrivono i vincitori, ed i libri servono a glorificarne i condottieri, fin dalla notte dei secoli. Chiunque abbia dimestichezza con la Storia e una conoscenza non scolastica, sa che questa è una scienza che va interpretata. In particolare la ricostruzione della vita dei Generali, dei Principi e dei Re, come quelle di tutti i cosiddetti “Grandi Uomini” sono, da sempre, le vetrine dell’apparire più che lo specchio dell’essere. Poteva mai Garibaldi sfuggire a questa regola elementare? La biografia di Garibaldi inviata dal Presidente dell’Unitre (rif.: post del 9 luglio 2012), non dice nulla di nuovo di quanto già non sappiano gli addetti ai lavori e meraviglia la sua “meraviglia”. Tra Vita privata e vera e vita pubblica e falsa c’è sempre stato di mezzo l’Oceano Atlantico e a scoprire gli altarini dovremmo cancellare i due terzi dei nomi delle nostre piazze, vie, viali e corsi principali, perché tra loro scopriremmo le miserie umane di troppi imbroglioni, ladri, corruttori e perfino assassini, per non parlare di vizi e stravizi dei nostri eroi. Questo vale per i militari come per chiunque altro si sia distinto nella vita sociale, politica, artistica, letteraria del proprio e altrui Paese. Probabilmente, a scavare nel fondo, non si salverebbero neppure, non so, San Francesco e Padre Pio. E sarebbe triste scoprire che perfino la vita dei santi non è stata da “Santo”. E allora che facciamo? La vita è una finzione che serve a dare uno scopo alla nostra esistenza, nata per caso. Per renderla migliore, per renderci migliore, ci siamo inventati un Dio e come premio la nostra fervida fantasia ha creato il Paradiso. Viviamo d’illusioni, per favore non svegliateci.
Cordiali saluti. dott. Raffaele Scala”.

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lunedì 9 luglio 2012 (Antonio Orazzo)

A seguire alleghiamo la lettera che Antonio Orazzo, presidente dell’UNITRE Stabia ha inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:

Visualizza la lettera girataci per conoscenza“.

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giovedì 5 luglio 2012 (Domenico Pepe)

La missiva dello stabiese Domenico Pepe:
“Anche se non abito più a C/mmare, sono sempre sentimentalmente legato alla mia città natale. Per questo mi capita talvolta di esplorare in internet i siti web che mi possano dare notizie, quelle piacevoli, che mi facciano ritornare alla mente i miei tempi giovanili, quando il clima che si respirava era quello della laboriosità, cordialità e tranquillità. Un Cantiere Navale che sfornava navi traghetto e da carico, i Cantieri Metallurgici che producevano manufatti, un’Avis che ristrutturava
carrozze delle Ferrovie dello Stato, un turismo termale che produceva ricchezza, i chioschi dell’Acqua della Madonna che attirava clienti dalla provincia ecc… Niente droga e delinquenza organizzata e spicciola, niente parcheggiatori abusivi ed organizzati in città e al mare, niente rifiuti per le strade, niente traffico caotico …e l’elenco continuerebbe. Sbirciando nel vostro sito alla 13 D, con piacere, ho visto pubblicato una foto che mi ritrae al tempo della scuola elementare.
Penso che essa sia mia perchè l’avevo intenzionalmente resa pubblica in facebook, allo scopo di solleticare la sensibilità e l’interesse alla comunicazione da parte degli amici di scuola raffigurati. Ma al momento niente… Visto il vostro invito ad arricchire l’archivio in oggetto, provvedo ad inviarvi alcune foto. A voi la valutazione se le ritenete valide per la pubblicazione. Ho letto, tra l’altro, una recensione di Antonio Cimmino (che conosco …ne abbiamo consumate scarpe sul lungomare con Mimmo Anastasio) sull’amico comune Catello Gargiulo che ho perso di vista dagli anni ’70 ed avendo una sua foto che lo ritrae insieme ad altri amici, me compreso
sulla dx, ho pensato gli facesse piacere riceverla. Basta! Penso che al momento sia tutto…
In attesa, un saluto da Domenico Pepe”

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mercoledì 4 luglio 2012 (anonimo stabiese)

Per dovere morale il nostro portale non può rifiutare di pubblicare una denuncia che potenzialmente potrebbe assicurare l’incolumità di tanti cittadini stabiesi. Allo stesso tempo, però, invitiamo l’anonimo di oggi e tutti coloro che in futuro intendessero intraprendere questo tipo di iniziative, a rivolgersi sempre ed esclusivamente, direttamente agli organi preposti: Comune, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine… ecc., che sicuramente (con competenza, più diritto e meglio di liberoricercatore.it), possono risolvere questo tipo di problema, ciò premesso e nella certezza che i depositi citati siano provvisti di regolare autorizzazione all’esercizio e alla detenzione delle bombole, a seguire riportiamo la missiva/denuncia di un “anonimo stabiese”:

“Salve…, qualora riteniate importante questo mio messaggio, vi prego sin da subito di lasciarmi la possibilità di rimanere anonimo per motivi che sicuramente capirete.
Abito nel centro antico di Castellammare, nei pressi di Salita San Giacomo… Poche notti fa una puzza di gas ha allertato tutti noi abitanti di quella strada e delle strade limitrofe; abbiam allertato quindi la Napoletana Gas e i vigili del fuoco, affinché intervenissero prontamente. Effettivamente così è stato per fortuna, anche se a dire il vero la puzza è pian piano svanita da sola e non si è mai capito da dove venisse… Bene! Però questa cosa mi ha messo un po’ di agitazione per un semplicissimo motivo… a via Viviani c’è un deposito di bombole del gas…. sulla zona ci sono poche vie di fuga e tutte le strade sono strettissime, i palazzi attaccati gli uni agli altri, alcuni dei quali pericolanti o comunque in stato disadattato… Quindi mi chiedo: se quella fuga avesse causato una esplosione, proprio nelle vicinanze di un deposito di bombole del gas operativo…. via Viviani, parte di Licerta e san Giacomo probabilmente sarebbero state rase al suolo…. e per di più, permettetemi di essere catastrofico, così da renderle bene la mia paura, tante bombole del gas concentrate in un unica area… in quella precisa zona farebbero danni quanto una bomba di grosse dimensioni… se non di più… Stesso discorso si potrebbe fare per il deposito di Via Giuseppe Cosenza, andando verso piazza San Marco sulla sinistra… vicino ad un negozio che vende animali e cibo per animali….
La mia domanda è: “Quanto sicuro è avere depositi di bombole proprio vicino ai palazzi? Non sarebbe opportuno trovare delle aree dove conservarle più in sicurezza?”. Anche perchè al di là di fughe di gas ed esplosioni ad esse dovute, c’è un’altra serie di motivi che potrebbe portare ad attivare una di queste bombole, e quindi le altre vicine. Sempre nel mio catastrofismo provocatorio: atti vandalici (poco probabili, ma se intimidatori??!! capiamoci…) crolli di quella palazzina (poco probabile, ma siamo in una zona sismica), errore umano (più probabile perchè non vedo personale che ha seguito corsi di formazione per fare questo mestiere)… Sicuramente lei ne troverà anche altri…. Spero lei dia voce a questa mia idea adottandola e magari purificandola da contaminazioni di troppa paura e da nozioni troppo assurde per esser vere, ma mantenendo il succo: le bombole lì non dovrebbero stare. Spero anche che se invece lei è tranquillo, tranquillizza anche me dando un po’ del suo tempo per scrivermi i motivi per cui ciò invece è comunque sicuro…
Vi ringrazio e spero sinceramente che almeno voi mi rispondiate…
Cordiali saluti (anonimo)”.

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lunedì 2 luglio 2012 (Angelo Petriccione)

Ci scrive il sig. Angelo Petriccione:
“Mi chiamo Angelo Petriccione, sono nato a Castellammare nel 1938 e per ragioni di lavoro nel ’58 ho lasciato la mia città natia che comunque è rimasta sempre nel mio cuore. Ricordo con tanta gioia e nostalgia gli anni vissuti a Castellammare, abitavo al corso Vittorio Emanuele n. 43, d’estate attraversavo la strada e mi trovavo già in acqua. Vi erano due stabilimenti balneari ben attrezzati con arenile pulitissimo, come pure il mare. Oggi su “Juve Stabia unico amore” di facebook, ho letto il commento per l’arenile pulito. Ho ritenuto opportuno fare un mio commento, nel dichiarare non possibile un tale apprezzamento, perché ogni volta che ritorno a Castellammare noto un degrado crescente, ciò mi ha fatto capire che chi ha scritto quel commento deve essere una persona giovane di età, che non ha conosciuto la Castellammare che io invece ho avuto la fortuna di vivere, ricca di attrattive funzionanti, tra cui: le terme antiche, le terme nuove (tutte e due in ordine e sicuramente competitive alle rinomate: Montecatini, Fiuggi, Salsomaggiore ecc.), il lungomare, la cassarmonica, l’Acqua della Madonna e i suoi chalet, tanto che gli amici napoletani e non solo loro, in estate erano soliti villeggiare da noi, per apprezzare quella che era considerata la bomboniera della Campania.
Vi prego per le vostre conoscenze fate e date queste notizie, in modo che i giovani stabiesi non si accontentino di meno del niente. La nostra Castellammare per le sue ricchezze naturali potrebbe ritornare ad occupare posizioni ben diverse da quelle odierne. Non so se siete le persone giuste per fare qualcosa, ma fatelo.
Grazie per il tempo dedicato. Angelo Petriccione”.

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giovedì 26 giugno 2012 (Paulo Ranito)

Lettera del sig. Paulo Ranito dal Portogallo:
“Il mio nome è Paolo Ranito, io sono portoghese, e non posso scrivere in italiano, quindi cercherò con l’aiuto di un traduttore Internet.
Il motivo per il mio contatto è legato ad una ricerca che sto facendo del mio cognome – Ranito – e quello che ritengo essere storicamente correlate a Castellammare di Stabia. Il cognome Ranito è molto insolito in Portogallo, e come un bambino il mio defunto nonno mi ha detto che il Ranito erano originariamente artigiani tessili, ebrei italiani, che sono venuti a vivere in Portogallo per molti secoli. Negli ultimi anni ho avuto l’opportunità di trascorrere qualche tempo alla ricerca e ha scoperto che storicamente, il Ranito anche avere un forte legame ai tessuti. Praticamente tutti Ranito 1800-1650 (prima data in cui ho trovato un documento parrocchiale relativo ad un Ranito) sono artigiani tessili. Cercando su Internet, ho trovato questo nome esiste in tutto il mondo, ma che il 90% dei Ranito esistono in Portogallo e Italia. E tra i due paesi, la stragrande maggioranza sono in Portogallo. Sono riuscito a incontrarmi via e-mail con alcuni Ranito d’Italia, che vivono a Bari e Milano, e mi hanno detto che esiste la storia della loro famiglia è che Ranito erano di origine spagnola Aragonesi che vivevano a Napoli nel periodo in cui questa zona d’Italia è stata controllata da parte della Corona d’Aragona. Poi andò a vivere a Bari, e più recentemente alcune Ranito venuto da Bari per trasferirsi a Milano.
Il Family Search, un sito collegato alla comunità mormone che è una base di dati ideale per coloro che desiderano fare una ricerca genealogica, mostra la morte di una Russo Carmela nel 1911, figlia di Rosa Ranito in Castellammare di Stabia, che mostra il collegamento di Castellammare di Stabia con il soprannome.
Tuttavia ho anche trovato un blog che parla di un episodio passato in Castellammare di Stabia, e coinvolge il soprannome Ranito, che è la costruzione della cattedrale alla fine del Cinquecento. L’autore del sito, il prof. D’Angelo, mi ha detto che soprannome Ranito è un adattamento di Granito; cognome molto antica in questa regione, collegato ad una nobile famiglia.
Così ho alcune persone che mi dicono che il Ranito sono Aragonese, altri dicono che Ranito è originariamente Granito … Ma qualunque sia la versione corretta, Castellammare di Stabia ha una forte relazione con il cognome.
Sarebbe possibile indicare a me di avere informazioni su Ranito? Gradirei anche avere un contatto con qualsiasi investigatore di storia di Castellammare di Stabia che mi può aiutare con questa ricerca.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto, Paulo Ranito”.

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lunedì 25 giugno 2012 (Luigi De Simone)

La richiesta del laureando Luigi De Simone:
“Buongiorno Egregio sig. Cuomo, sono Luigi De Simone, laureando in Scienze dell’Architettura alla Facoltà di Architettura di Aversa “Luigi Vanvitelli”, le invio richiesta di consultazione e citazione dei suoi articoli presenti sul sito www.liberoricercatore.it. A seguire il materiale da me utilizzato:
“La Cassarmonica compie 100 anni?”
“La Cassarmonica, gioiello architettonico e vanto stabiese”.
La ringrazio della collaborazione, sarei fiero di poterle spedire una copia della tesi in formato cartaceo, e digitale, il tutto dopo il 26 luglio, data della seduta di laurea.
Cordiali saluti, Luigi De Simone”.

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sabato 16 giugno 2012 (Plinio Caio Gracco)

La gentile missiva del giornalista Plinio Caio Gracco:
“Ciao, sono un amico del prof. Luigi Casale, nonché giornalista iscritto all’albo. Grazie a Luigi ho avuto modo di conoscere e apprezzare Libero Ricercatore, che ho raccomandato anche a giovani studenti del posto. Mi piace l’idea che la ricerca, per essere seria e fruttuosa, debba essere libera, svincolata da interessi di parte. Curo, tra l’altro, un sito internet ( www.antichescrittureinedite.blogspot.com ) dedicato alla latinità inedita, col quale il prof. Luigi è felice di collaborare. Gli ho chiesto se potevo pubblicare la sua “pillola di cultura” relativa alla parola “virtù”. Per lui non ci sarebbero problemi, ma mi ha detto di rivolgermi a te per avere l’ok definitivo. Naturalmente indicherei la fonte con il link al sito. A parte questo, se ci sono altri modi in cui potremmo collaborare, fatemi sapere. Io scrivo soprattutto di cultura, in particolare di mostre d’arte e, a Pompei, dove vivo e lavoro, mi occupo della direzione del museo di mio padre Franco Gracco (Museo Gracco di Arte Contemporanea e Fotografia), di cui forse avrai sentito parlare.
In attesa di ricevere un gentile riscontro, auguro buon lavoro! Plinio Caio Gracco”.

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lunedì 11 giugno 2012 (Giampaolo Cecere)

La richiesta del sig. Giampaolo Cecere:
“Salve mi chiamo Giampaolo Cecere, prima di iniziare mi vorrei congratulare per il sito creato, ricco di emozioni e ricordi, un sito di cui ogni stabiese ne parla con affetto. Volevo chiedere se per caso avete foto riguardanti Maricorderia o il vecchio cinema all’aperto conosciuto come il crdd o CRAL. Certo di un vostro riscontro vi porgo i migliori saluti e rinnovo i complimenti per il sito. Giampaolo Cecere”.

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sabato 9 giugno 2012 (Catello D’Amato)

I ringraziamenti del M° Catello D’Amato:
“Cordialissimo Maurizio, Le sono grato per i complimenti, l’accoglienza e la cordiale ospitalità che mi ha riservato, la pagina da Lei creata nella rubrica “Pennellate Stabiesi” per le mie opere è perfetta , non potevo chiedere di meglio, grazie mille.

P.S. Mi faccia poi sapere se posso eventualmente mandarle altre immagini.
Con la speranza di poterla incontrare di persona la saluto con riconoscenza e stima.
Catello D’AMATO (Lello)”.

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sabato 9 giugno 2012 (Luigi Casale)

Lettera alla redazione del prof. Casale (la risposta promessa agli studenti):
“Avevo promesso una risposta alle tre studentesse: Luana, Angela e Anna Elisabetta, che negli ultimi mesi si sono rivolte al Libero Ricercatore per avere informazioni circa la reperibilità di testi (le fonti) su cui condurre una ricerca scolastica.
Per essere tempestivo, devo provvedere a farlo prima che l’anno scolastico termini.
Comincerò da Luana Sicignano (lettera del 13 aprile 2012).
Premessa. Luana parla a nome di un gruppo (forse la sua classe) e si dichiara molto interessata al sito in quanto il suo gruppo sta “seguendo un corso di approfondimento sulla Cultura stabiese” . L’interesse di Luana e dei suoi amici fa pensare più ad una concomitanza che ad una causa vera e propria; come è da supporre che il corso si tenga a scuola, e sia guidato da docenti. I cosiddetti progetti.
La scuola è il Liceo classico Plinio Seniore.
Uno. Luana vorrebbe sapere i motivi dell’interesse del Libero Ricercatore, e come è nata l’idea di creare un sito in internet. E quali siano le fonti da cui le informazioni sono ricavate.
Due. Poi dà alcune indicazioni sul progetto scolastico che vede impegnate lei e le amiche: un progetto incentrato sulla raccolta la catalogazione e la ridefinizione delle tradizioni.

Risposta. A primo acchito, in riferimento all’interesse manifestato da Luana, la ricerca sembrerebbe di tipo sociologico, cioè mirata a capire le motivazioni e l’organizzazione di un lavoro di documentazione storica in ambito cittadino, messo in atto da un privato (in seguito coadiuvato da altri privati): documentazione da condividere con i visitatori del sito e, indirettamente, con tutta la collettività.
Poi, quando la studentessa cerca di presentare il suo progetto ci fa sapere che esso ha come scopo quello di “raccogliere catalogare e ridefinire le tradizioni” (locali).
Non conosco i tempi del progetto di Luana, né so come esso si stia sviluppando; e neppure se durerà ancora anche dopo la fine dell’anno scolastico. Ma poiché da quando Luana si è rivolta al sito (13 aprile) qualsiasi nostra risposta, a parer mio, non avrebbe mai consentito di portare a termine il progetto entro la fine del corrente anno scolastico, viene da pensare o che esso sarà sospeso, o rimandato, oppure continuerà durante l’estate. Io mi auguro che continui.
Se gli studenti ricercano un dato sociologico o comportamentale, bastano anche solamente le interviste, i questionari, i sondaggi. Ma se guardiamo alla seconda parte … cioè “la raccolta, la catalogazione e la ridefinizione delle tradizioni”, allora il lavoro è un altro. Intanto c’è bisogno di repertoriare le “tradizioni”, cioè cercarle, elencarle, e vedere quali interessano alla ricerca; poi si potrà passare alla loro classificazione (ma ci vorranno dei criteri); infine alla loro “ridefinizione” (che non so bene che cosa sia. Forse dare ai racconti una nuova veste letteraria? Oppure recuperarne il valore originario e la loro genuina simbologia?)
Ma che cosa sono le tradizioni? La parola mi dice che si tratta di qualche cosa che si tramanda. Trans+do = do attraverso; cioè consegno, faccio passare di mano in mano attraverso le generazioni. Mentre: trans+mando = affido (raccomando) attraverso; cioè mi preoccupo di consegnare attraverso (le generazioni). Parliamo evidentemente di tradizioni popolari. Presenti nelle famiglie, nei quartieri, nella città. Ora evidentemente queste pratiche sono vive nel comportamento del popolo, e solo gli anziani riescono a risalirne la storia fino alle prime radici. Quindi esse sono depositate nella memoria collettiva del gruppo sociale. E generalmente vengono tramandate oralmente, tanto che si parla anche di tradizione orale. Ma non è escluso che anche nella scrittura, nella letteratura, esse vengano fissate e conservate. Allora per risalire alle fonti nell’uno e nell’altro caso, o si interpellano gli anziani, o si interpellano i testi letterari. Quindi la consultazione di libri. Tutti i libri. Poi se qualcuno, nel tempo, ha già fatto il lavoro di repertoriare e classificare (come pensano di fare Luana e i suoi amici), allora il nostro lavoro è agevolato dall’esistenza di questi libri. Resta comunque da parte nostra il lavoro di ricercarli, di leggerli, di analizzarli, di collazionare le diverse versioni, e di classificare quelle che noi abbiamo isolate come “tradizioni”.
Ora la prima cosa da farsi, nel corso attivato dal Liceo Plinio Seniore, sarebbe quella di darsi un metodo e di individuare degli strumenti.
Ma nel frattempo mentre gli studenti con l’aiuto degli insegnanti affronteranno questa fase propedeutica alla ricerca vera e propria, il Liberoricercatore potrebbe aggregare – considerato che andiamo incontro all’estate – singoli studenti o gruppi ristretti, e sperimentarli “sul campo”, come si dice, offrendo loro la possibilità di una collaborazione. Cosicché i ragazzi possano provare direttamente come si lavora in questo campo.

Ora rispondo ad Angela Gaeta (lettera del 10 maggio 2012), sebbene l’abbia già fatto, e in maniera circostanziata il Dott. Raffaele Scala.
Risposta. La prima cosa da farsi è di rivolgersi direttamente alla Direzione dei Cantieri, a Castellammare o, se esiste, alla Sede Centrale. Perché non è ammissibile che una istituzione, un’azienda, o qualsiasi altro Ente, non abbia conservato documenti importanti della sua storia. Poi c’è il discorso degli Archivi di Stato, che comunque raccolgono – o periodicamente, o quando gli enti vengono assorbiti o addirittura sciolti – tutti quei documenti necessari a ricostruire la storia del Paese, anche quelle particolari o di settore.
Poi presso le biblioteche universitarie delle Facoltà che hanno attinenza o affinità con la branca alla quale appartiene il soggetto della nostra ricerca, potremo trovare tutta la letteratura scientifica specifica del settore. È questo un inizio. Poi da lì, di pubblicazione in pubblicazione, vedremo ampliarsi sempre più le pagine dei testi, destinate alla bibliografia. Oggi le biblioteche di tutto il mondo sono collegate o via internet o via intranet, e quelle europee riescono anche a procurare e recapitare, fisicamente, il libro eventualmente richiesto.
Spero che queste poche notizie siano sufficienti a farci addentrare in questa entusiasmante avventura della ricerca scientifica. Anche se la nostra non è fatta di esperimenti di laboratorio, ma di reperimento di testimonianze.

Una risposta, la devo dare anche ad Anna Elisabetta Guida (lettera del 23 maggio 2012).
Risposta. Cara Elisabetta, è troppo poco un testo solo per fare la “ricerca”. Faresti una ricerca di cose già ricercate e trovate da altri.
E siamo troppo piccoli, noi, per conoscere tutto, e possedere le informazioni appropriate, se non addirittura per procurarti il libro che risolva i tuoi problemi.
Tu intanto comincia da una guida turistica, pratica i luoghi, renditi conto delle dimensioni reali degli spazi architettonici, delle forme, delle linee, degli ambienti, in altre parole comincia a familiarizzare col monumento. Esaminane la funzionalità, l’arredo, e – dove evidenti – i restauri.
Renditi padrona, sicura conoscitrice dell’esistente, avendo anche la fortuna di non dover andare lontano per vederlo; e non dover pagare il biglietto d’ingresso per visitarlo. E poi o alla biblioteca della Curia, o a quella del Comune, qualcosa troverai. Se no, anche il Comune e la Curia hanno i loro belli archivi.
Voglio concludere dicendo che sono d’accordo col giudizio espresso dal dott. Raffaele Scala sui titoli, sui meriti e sulla qualità del sito del Libero Ricercatore di Stabia, anche se non ne condivida il percorso di analisi per formularlo. Perciò aggiungerei per le nostre lettrici e per i nostri lettori, e per gli altri nostri corrispondenti, di considerare tutto il lavoro fatto negli anni dal Libero Ricercatore (nonché lo stesso metodo di lavoro; e lo spirito che lo anima), come un prezioso patrimonio da utilizzare quasi fosse una piccola enciclopedia domestica. E come tale utilizzarla, o implementarla. In altre parole, sentirsi comunità e partecipare alla vita, alla sorte, alle aspirazioni della comunità, contribuendo al suo miglioramento e al bene comune. Una specie di comunità delle lettere e della lettura, della memoria e della comunicazione, dell’educazione e del buon senso, insomma, dei valori morali e della speranza.
Luigi Casale”.

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venerdì 8 giugno 2012   (Giuseppe Pandolfi)

La missiva del sig. Giuseppe Pandolfi:
“Suggerimento sezione Sport del sito libero ricercatore: Salve, leggo spesso il suo sito. Passando nella sezione Sport ho notato la mancanza di riferimenti alla sezione della Lega Navale, attiva da 30 anni (ma risalente già agli anni ‘30), unico punto attualmente attivo riguardo la promozione del mare tramite vela, canoa, attività con scolaresche, istruzione nautica ed altro ancora. Le allego il link del sito nell’eventualità volesse visitarlo e magari aggiungerlo alla pagina.
Grazie, il socio Giuseppe Pandolfi”.

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giovedì 7 giugno 2012 (Valentina Cipriani)

La richiesta di informazioni della studentessa Valentina Cipriani:
“Mi chiamo Valentina e sono una vostra concittadina. Mi interessava sapere se per caso voi sapevate dirmi se l’ ex fabbrica Cirio è di proprietà privata o del Comune. La mia curiosità deriva dal fatto che essendo una laureanda in Architettura il complesso in questione poteva essere per me oggetto di uno studio universitario.
Cordiali saluti. Valentina Cipriani”.

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giovedì 7 giugno 2012 (Alberto Gargiulo)

Lettera agli amici di liberoricercatore di Alberto Gargiulo:
“Ciao a tutti, apro questa discussione per illustrare una cosa agli amici di Libero ricercatore: faccio parte del Movimento 5 Stelle di Castellammare assieme ad altre persone… Dato che stiamo crescendo come gruppo anche a Castellammare, stiamo avanzando nuove proposte e una di queste riguarda il recupero della Reggia e del Parco di Quisisana. L’idea sarebbe di far continuare ciò che liberoricercatore cominciò con la petizione per il recupero della Reggia, magari organizzando prima una passeggiata tra di noi e poi una passeggiata periodica rivolta al pubblico per far conoscere lo stato della zona. Senza dilungarmi troppo, vorrei chiedere a tutti la propria disponibilità a questo progetto per confrontarci e approfondire. Se vi va, ci riuniamo ogni venerdì alle 20,00 al Bar Spagnuolo.
Mi faccio referente di questa cosa magari anche col gruppo di Legambiente, se vorrà anche indirettamente appoggiarci, per fare una cosa assieme senza personalismi e arroganza, per continuare a dirigere l’interesse verso Quisisana, poiché è una cosa a cui tengo molto (dato che sovente percorro la zona partendo da Pimonte, dopo che mi avete insegnato la via). L’ultima volta è stata ieri e credo che lo farò tra meno di un’ora…
In attesa di vostra risposta porgo, cordiali saluti. Alberto”.

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mercoledì 6 giugno 2012 (prof. Luigi Casale)

La lettera aperta del prof. Luigi Casale:
“La rubrica “Lettere alla Redazione” di liberoricercatore.it è uno strumento di comunicazione messo a disposizione dal sito internet www.liberoricercatore.it per quegli internauti – abituali o occasionali – che, visitando il sito, avvertono l’esigenza di partecipare notizie, eventi, bisogni, emozioni, impressioni, riflessioni, commenti, richieste, segnalazioni, ecc., tutte cose che abbiano in qualche modo un legame con Castellammare di Stabia e la sua storia.
Si tratta generalmente di persone per lo più legate culturalmente ed affettivamente alla Città, o perché qui residenti o perché cittadini emigrati altrove; oppure di altre persone semplicemente interessate ad approfondire qualche argomento che ad esse sta a cuore e che pensano che da noi possano ricevere una risposta; persone idealmente vicine comunque, o sensibili – se così preferite – ai temi e ai problemi che andiamo presentando. La nostra speranza è, e resta tuttavia, che per lo meno esse condividano lo spirito che anima noi, i più diretti collaboratori del sito; e cioè di offrire un lavoro qualificato e disinteressato con l’unico scopo di favorire, mediante la pratica comunicativa, la conoscenza, l’arricchimento culturale e la presa di coscienza. Quali che siano i contenuti dei messaggi proposti di volta in volta con le lettera alla Redazione, per il fatto stesso di essere inviate da persone sensibili, attente e/o interessate, questi interventi sono sempre pertinenti e perciò, per quanto personali, quasi sempre rispondono – in linea generale – alle finalità sociali del sito. La crescita personale, l’arricchimento culturale, il senso civico e la pratica della legalità. In altre parole la rubrica “Lettere alla Redazione”, come area comunicativa, è uno spazio aperto al contributo dei “lettori” che intendono dialogare tra loro e con noi. E, per il fatto di avere scelto questo mezzo, essi implicitamente intendono instaurare un rapporto dialettico (di consenso o di critica; comunque costruttivo) con lo staff (o la linea, o le finalità – come preferite –) del sito.
Fatta questa premessa che giustifica il mio approccio alla rubrica e cerca di spiegare lo spirito con cui molte volte sono intervenuto (nonché la ragione stessa di questo ulteriore mio intervento di carattere personalissimo), vorrei ritornare oggi alla mia lettera del 24 maggio u.s. All’inizio avevo espresso una impressione che forse poteva anche essere interpretata come un giudizio. Da qui poi avevo manifestato l’esigenza di riflettere su quello che facciamo. Riflettere su come lo facciamo e con quali finalità. Mi riferivo evidentemente al nostro modesto lavoro. Ed il senso era esplicito anche nelle parole, quando parlavo del “nostro piccolo”. Non intendevo parlare dei problemi dell’Università. (Non ne sarei stato capace). Avrei voluto invece meglio corrispondere alle domande dei lettori che spesso ci avanzano delle richieste, e pensavo soprattutto agli studenti, specialmente quando non sanno, o non trovano, a chi porre le loro domande. E in quei giorni appunto erano arrivate lettere da parte di studenti. Liceali, ma anche universitari. Poiché dalla mia esperienza di studente mi era rimasta nella testa un vago ricordo di due istituti: il “deposito legale”, e il “catalogo unico”, ho creduto di accennarne sperando che qualcuno avesse potuto spiegarceli in maniera più chiara e compiuta. Certo sarebbe stato meglio chiederlo direttamente a un Editore o a un Direttore di giornale; oppure a un Direttore di Biblioteca. O a un tipografo che sapesse fare il tipografo o a un libraio che sapesse fare il libraio. E qui ho sbagliato io. Perché mi sono arenato. Ma, volendo, faremmo sempre in tempo a trovare una risposta, purché qualche insegnante ci aiutasse, magari l’insegnante di diritto o il Bibliotecario della biblioteca scolastica. Se avessi voluto parlare dei problemi dell’università avrei cercato un’altra tribuna. Anche se per la verità la questione mi trova completamente estraneo. In effetti non avrei saputo che cosa dire. All’inizio quando ho cominciato a produrre le mie “pillole di cultura” avevo anche chiarito che i miei interventi erano orientati ai ragazzi della scuola media, ai quali mi proponevo di offrire (ma questo non l’avevo detto: era però nelle intenzioni) un percorso di educazione linguistica, una specie di viatico, da verificare in seguito se avesse potuto (io dico quasi certamente di sì) servire anche per gli anni del liceo. Continuerò quindi a dedicarmi a quel lavoro, con lo stesso spirito e le stesse intenzioni, ma vorrei che qualche insegnante si facesse tramite verso i suoi alunni e viceversa con noi della redazione proprio per aiutare i ragazzi a cogliere il senso profondo del lavoro che prodighiamo.
Detto questo, resto ancora in obbligo di una risposta verso Luana Sicignano (13 aprile 2012) e Anna Elisabetta Guida (23 maggio 2012 ), o verso Angela Gaeta (10 maggio 2012) insieme a tanti altri studenti che fiduciosi si rivolgono alla Redazione.
E buon lavoro a tutti. Luigi Casale”.

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martedì 5 giugno 2012 (Catello Esposito Sansone)

La richiesta di informazioni del carissimo Catello Esposito Sansone:
“Sono nato in “Salita Visanola” dove ho trascorso una piccola parte della mia infanzia, per poi trasferirmi al centro, ma sono ancora legato ai mie luoghi di origine. Da alcuni racconti ascoltati ho scoperto che in via Caio Duilio, vicino alla fonte dell’acqua Acidula, erano situati due ristoranti “Posillipo” e “Marechiaro”. Volevo chiedere, alla redazione di “Libero Ricercatore” ed a tutti i lettori, se in merito ai suddetti ristoranti, è possibile avere delle foto d’epoca.
Cordiali saluti, Catello Esposito Sansone.”.

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lunedì 28 maggio 2012   (Giuseppe Zingone)

Giuseppe Zingone ringrazia il dott. Paolo Rastrelli:
“A ragione del giusto e del vero mi farebbe piacere dare la meritata visibilità al dottor Paolo Rastrelli a alla sua ricca e documentata risposta. Speriamo che questa possa essere la prima mail di un ben più ricco approfondimento sul capitano Vincenzo Sorrentino, eccola:
<Il filmato comprova che la barca è stata a Castellammare dove sarebbe avvenuto l’allestimento seguito direttamente da Sorrentino. Se la barca è stata costruita a Lussinpiccolo non del tutto completa, quindi non navigabile, è plausibile che sia stata trasportata via ferrovia a Castellammare come si era soliti fare all’epoca (ci sono le foto della spedizione in Germania a Kiel nel 1936 dell’imbarcazione “Italia” lunga fuori tutto 14,75 metri). Dunque potrebbe essere scesa in mare per la prima volta a Castellammare. Inoltre non risulta che il Regio Cantiere di Castellammare abbia costruito naviglio minore, cosa invece che ha fatto molto egregiamente il Cantiere Martinolich che di queste unità era uno specialista. Poi ci sono le foto che mostrano la barca al Molosiglio presso il Circolo Canottieri Napoli con la presenza della principessa di Piemonte. Certamente da Castellammare a Napoli la barca è andata via mare e si può pensare che quella sia stata la cerimonia dell’inizio della spedizione di cui non si sa nulla, almeno finora. Le ricerche per le dovute conferme non finiscono mai, ovviamente. È stato un piacere contattarla. Cordialmente. Paolo Rastrelli>.
Buon lavoro a tutti Giuseppe Zingone e grazie dottor Rastrelli”

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venerdì 25 maggio 2012 (dott. Raffaele Scala)

Le osservazioni del dott. Raffaele Scala relative al monito del prof. Luigi Casale:
“Il fatto che tanti studenti si rivolgano a questo sito per avere informazioni ai fini di approfondire alcuni temi legati alla tesi di laurea, è il segno dell’importanza assunta nel tempo da questo portale, nello specifico campo della storia locale. Ed è quindi un merito che gli va riconosciuto. Altra storia è che si rivolgano al sito per avere informazioni sulle fonti. Fonti di cui dovrebbero avere ampia conoscenza, considerando la loro natura di laureandi. Archivi storici e biblioteche comunali, provinciali ed ecclesiastici, dovrebbero essere il loro pane quotidiano, il fatto che così non sia denota lo stato delle nostre università, la qualità degli studenti lasciati allo sbaraglio. Sarà anche per questo motivo che tanti studenti hanno la necessità di rivolgersi a strumenti alternativi, quali possono essere siti come Libero Ricercatore, capace di costruirsi in tanti anni una sua identità che lo porta ad avere una specifica originalità, fuori dagli schemi comuni e di massa, tipici di tanti portali locali alla ricerca di facile consenso.
Cordiali saluti, Raffaele Scala”

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giovedì 24 maggio 2012 (prof. Luigi Casale)

Una missiva/monito del prof. Luigi Casale:
“Leggendo i contributi sul sito, o le richieste degli affezionati lettori, nonché alcune risposte, mi pare che stiamo attraversando se non proprio un momento di crisi, certamente una fase di rallentamento o di stasi, correndo il rischio di avvitarci su noi stessi. Come ho detto altre volte, in riferimento al quadro più generale della nazione o del mondo intero, la crisi di per sé non è un fatto negativo: si tratta di prenderne atto e di studiarla per cercare di superarla in maniera indenne. Essa deve essere una occasione di riflessione, e sulla base di questa poi prendere i necessari provvedimenti: risposte o interventi mirati. Ciò dovrà valere anche nel nostro piccolo.
Personalmente non riesco ad immaginare un impegno così serio e così gravoso, sebbene volontario e gratificante, senza una finalità generalmente educativa e, nello specifico, anche pedagogico.
Da una parte, cioè, offrire il sostegno alle popolazioni per la crescita del senso civico, dall’altra parte dare elementi di conoscenza, insieme a strumenti di analisi e di giudizio, alle giovani generazioni, quelle in età scolare, per la formazione di una coscienza critica. Tutto questo non in maniera unidirezionale come si farebbe a scuola, né tale da sembrare fatta di superficialità e saccenteria. Ma in maniera dialogica, e in grado di coinvolgere e corresponsabilizzare sui valori di fondo dell’amicizia e della solidarietà, anche le persone che si avvicinano al sito, o per semplice curiosità, o per interesse personale e culturale, o per ammirazione verso il nostro lavoro di volontari; e cercano poi di dialogare, appunto, con noi.
Credo che non si faccia un buon servizio educativo quando a uno studente o a un professionista non si dica chiaramente che la ricerca di un libro va fatta in Biblioteca o in Libreria. Gli studenti devono sapere che esistono degli strumenti specifici per la ricerca di un testo. Repertori, indici, bibliografie tematiche. Questi strumenti si trovano nelle Biblioteche (che sono aperte al pubblico!), presso l’Ufficio del Direttore, o nella sezione istitutiva della Biblioteca stessa. È assurdo che si richieda a noi, modesti operatori della scrittura, come si fa a cercare un libro. Se il libro è in vendita, queste informazioni le può dare qualsiasi libreria seriamente attrezzata.
[Il “deposito legale” non è solo uno strumento di polizia o di censura, ma una forma di censimento di tutto ciò che viene pubblicato, costantemente aggiornato. Credo che esista presso le Prefetture. E se le Prefetture non trattengono tutto il materiale pubblicistico (scaricandolo agli Archivi e alle Biblioteche centrali), almeno ne trattengono la sua registrazione].
Esiste presso il Ministero dei Beni Culturali l’Istituto del Catalogo. Su quest’ultimo punto dovrei aggiornarmi anch’io.
Per quanto riguarda poi la storia locale, ma ti sembra possibile che la Biblioteca comunale non abbia un catalogo o una bibliografia essenziale di testi che parlino della città? O che la Curia diocesana non conosca le opere che parlano della storia o dell’arte della Cattedrale?
Il primo servizio dovrebbe essere basato su questo tipo di informazione. Quando ci chiedono un’informazione la prima cosa da farsi è di dare l’indirizzo giusto. Solo così possiamo collaborare con la scuola.
Con questo non voglio giudicare gli studenti o gli altri ricercatori, ma criticare noi stessi che talvolta accordiamo troppa disponibilità.
E poi, a Castellammare esiste anche un editore di opere a carattere locale, contentissimo di pubblicare e di vendere libri. E mai possibile che non debba essere mai interpellato?
Con affetto e ammirazione. Devotamente vostro, Luigi”.

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mercoledì 23 maggio 2012 (avv. Antonino Cuomo)

La richiesta d’informazioni dell’avv. Antonino Cuomo:
“Ho avuto l’occasione di avere notizia di alcune vostre pubblicazioni interessanti la Storia di C/mare di Stabia.
Poiché sarei interessato all’acquisto vi sarei grato se mi comunicaste come procedere all’acquisto stesso.
Con anticipati ringraziamenti e cordiali saluti. Avv. Antonino Cuomo”.

Risposta: Spett.le avv. Cuomo, a giorni è previsto un riordino delle nostre prime pubblicazioni cartacee (attualmente esaurite), non appena provveduto, avremo cura di ricontattarla e di darle informazioni più dettagliate. Per il momento nel ringraziarla dell’interessamento, ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.

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mercoledì 23 maggio 2012 (Anna Elisabetta Guida)

La richiesta d’informazioni della studentessa Anna Elisabetta Guida:
“Gentilissimi, sono una studentessa dell’Università Federico II di Napoli e scrivo per avere se è possibile delle informazioni utili ai fini della tesi.
Mi interesserebbe conoscere la storia della Cattedrale di Castellammare e mi chiedevo se nel vostro elenco ci fosse qualche testo o documento a riguardo. Se non ci fosse, sapreste consigliarmi a chi rivolgermi?
Grazie per l’attenzione. Distinti Saluti, Anna Elisabetta Guida”.

Risposta: Gentilissima Anna Elisabetta, nella nostra piccola biblioteca non conserviamo libri dedicati alla Cattedrale stabiese. Sugli scaffali sono presenti solo delle brevi pubblicazioni e qualche paragrafo dedicato ad essa contenuto in altri libri. Ci faccia sapere più nello specifico a cosa è interessata e vedremo se possiamo aiutarla! Cordiali saluti dalla Redazione di L.R.!

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lunedì 21 maggio 2012 (Gennaro Cappuccio)

La gradita missiva del sig. Gennaro Cappuccio:
“Complimenti per la magnifica iniziativa. A noi stabiesi in giro per l’Italia ci date la possibilità di tenere salde le nostre radici.
Gennaro Cappuccio”.

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domenica 20 maggio 2012 (Giuseppe Zingone)

Giuseppe Zingone risponde al gentile dott. Paolo Rastrelli:
“Eccomi a lei, fa piacere che sia riuscito a trovare altri documenti su Sorrentino, le cui notizie hanno appassionato anche me. La mia era una semplice deduzione (quindi meglio avere i documenti in suo possesso) Forse l’errore in cui sono stato tratto deriva dal video dell’Archivio Luce nel quale (circa 50 secondi) si intravede il panfilo mentre viene issato attraverso delle gru e calato in mare. A dire il vero se guarda i due video cioè quello delle prove di stabilità e quello del battesimo sembrano anche due imbarcazioni diverse. Inoltre mi chiedo e chiedo (anche per capire meglio) le prove dell’imbarcazione vengono fatte nel Regio Cantiere di Castellammare lo si evince chiaramente dal filmato, prove che sicuramente sono state già fatte nel cantiere di cui lei riferisce, ed anche il battesimo presumo allora sia stato doppio, dunque si tratta solo di propaganda del Regime o c’è ancora da documentarsi? Grazie per la passione che anche lei nutre per il mare ed il passato.
Saluti. Giuseppe Zingone”.

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giovedì 17 maggio 2012 (dott. Paolo Rastrelli)

Il dott. Paolo Rastrelli scrive a Giuseppe Zingone:
“Gentile sig. Giuseppe Zingone, ho letto con molta ammirazione la sua brillante ricostruzione storica sulla figura del capitano dott. Vincenzo Sorrentino, presente su questo eccezionale sito.
Sono anche io un “ricercatore” e sono uno dei fondatori del “Centro Studi Tradizioni Nautiche” di Napoli (www.cstn.it).
Sfogliando vecchie e rare riviste che abbiamo raccolto al “Centro” ho trovato a proposito di Sorrentino e del suo yacht “Espero” la notizia che mi permetto di allegare dalla quale risulta che la barca non fu costruita a Castellammare, dove però è stata allestita, ma a Lussinpiccolo nel famosissimo Cantiere Martinolich.
La prego di considerare la mia segnalazione con scopo collaborativo ed eventualmente per la ricerca della verità di fatti lontani che Lei meritoriamente e perfettamente ha ricostruito.
Con la speranza di poter fare la sua conoscenza personale alla prima favorevole occasione le porgo cordiali saluti. Paolo Rastrelli”.

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martedì 15 maggio 2012 (dott. Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala ringrazia il prof. Bonuccio Gatti per la cortese risposta (rif.: post di lunedì 14 maggio 2012):
“Un Grazie personale a Libero Ricercatore, al suo fondatore, Maurizio, ai suoi lettori, a quanti lo frequentano, lo vivono e lo animano e, nello specifico, un grazie all’amico prof. Bonuccio Gatti per la preziosa informazione che mi ha tolto un assillo. Tutto avrei immaginato tranne che Villa Gabola nascondesse queste piccole chicche di storia locale. Certo sarebbe bello se si facesse viva qualche ex allieva del Collegio “T. Tasso” e ci raccontasse qualche episodio della sua giovinezza vissuta in questo istituto. E’ questo il bello d’internet, strumento principe della moderna democrazia partecipata, canale privilegiato di partecipazione, comunicazione e d’informazione in tempo reale o quasi. Ancora uno sforzo e credo che arriveranno preziose informazioni sugli antichi acquaioli dell’Acqua della Madonna, sui primi tentativi d’impostare – negli anni ’50 ? – gli chalet, la cui presenza ha allietato tante nostre calde sere d’estate, vissute in allegra e spensierata compagnia.
Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”.

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lunedì 14 maggio 2012 (prof. Bonuccio Gatti)

Il prof. Bonuccio Gatti risponde al dott. Raffaele Scala (rif.: post di sabato 12 maggio 2012):
“Carissimo Maurizio, in merito alla missiva del Dott. Scala, relativa a notizie su Villa Gabola, mi sono ricordato di due cartoline della mia collezione, presenti sul tuo sito, non viaggiate e databili più o meno anni ‘50, dalle quali si evince che la suddetta Villa è stata una pensione denominata Villa La Pineta e un Istituto Collegio denominato Torquato Tasso.
Sperando di aver soddisfatto, almeno in parte, la curiosità del Dott. Scala, ti saluto come al solito.
DNN. Bonuccio”

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sabato 12 maggio 2012 (dott. Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala risponde ad Angela Gaeta (rif.: post di giovedì 10 maggio 2012):
“Ho letto il quesito di Angela Gaeta, cui voglio dire, che a Castellammare è presente l’Archivio Storico Comunale sito in via Renato Raiola dove esiste una ricchissima documentazione che riguarda anche le problematiche legate ai Regi Cantieri, oltre ad una bibliografia abbastanza completa sull’argomento a partire dal libro di Catello Vanacore e, più modestamente, dello stesso sottoscritto, di cui una parte è possibile consultare sullo stesso Libero Ricercatore.
Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”

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giovedì 10 maggio 2012 (Angela Gaeta)

Ci scrive la laureanda Angela Gaeta (chi ha una informazioni attendibili in merito è pregato di rispondere):
“Gentile Redazione di liberoricercatore, vorrei innanzitutto farvi i miei complimenti per la vostra attività, davvero preziosa per la nostra Castellammare; le notizie, le storie, i dati che emergono dai vari contributi personali e bibliografici che il vostro sito raccoglie, costituiscono le tessere di un grande mosaico che Castellammare ha rappresentato e può ancora rappresentare in ambito nazionale e oltre. Leggendo il materiale da voi raccolto ho potuto avere ulteriori notizie dirette ed indirette su alcuni miei avi che hanno contribuito alla storia della nostra città e di cui persino in famiglia si era persa la memoria.
Vi scrivo tuttavia per un motivo preciso: poiché sono in procinto di svolgere una tesi di laurea sulle industrie a Castellammare, ed in particolare sui Cantieri,avrei bisogno di sapere se, in base alle notizie in vostro possesso, c’è, in città o anche fuori,un archivio ottocentesco dei Cantieri.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi contatterò sicuramente in seguito nel prosieguo del mio lavoro.
Angela Gaeta”.

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mercoledì 9 maggio 2012 (dott. Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala pone un nuovo quesito (chi ha una informazioni attendibili in merito è pregato di rispondere):
“Ritorno con un nuovo quesito, sperando di essere più fortunato (l’altro precedente era su Villa Gabola): mi sono chiesto, ed ho chiesto ad altri, a quanto risalgono i primi chalet posti all’Acqua della Madonna. Una sommaria indagine farebbe risalire i primi chioschi in muratura all’inizio degli anni Settanta. Pare che neanche al comune esista documentazione certa. Allora la domanda da porre è: vi è qualcuno, magari con i capelli bianchi e buona memoria, che saprebbe dirmi a quale anno (più o meno) risale il primo abuso, poi copiato dagli altri? Se magari qualcuno ha qualche fonte documentale ancora meglio. Non si vince nulla, solo togliere la sete della curiosità ad uno stabiese curioso. Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”.

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mercoledì 2 maggio 2012 (Andrea Acanfora)

Il gradito messaggio del sig. Andrea Acanfora:
“Buonasera, sono Andrea Acanfora, nipote del cap. Giovanni Battista e figlio di Luigi. La ringrazio per la pagina che ha voluto dedicare a mio nonno sul web.

Un cordiale saluto, Andrea Acanfora”

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lunedì 30 aprile 2012 (Raffaele Greco)

Un messaggio alla cortese attenzione del Sig. Maurizio Cuomo:
“Se ci si riesce, vorrei notizie dei giovani ed allora allievi della V elementare presso l’istituto Suore Alcantarine a Scanzano, ricordo alcuni cognomi e nomi, la maestra era la Sig. Sorrentino Rosa. Ecco la foto:

visualizza immagine scolaresca di Scanzano 28/05/1960
Cordiali saluti, Raffaele Greco”

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martedì 24 aprile 2012  (Antonio Di Somma)

L’invito “fotografico” di Antonio Di Somma (fotografo ufficiale della festa dell’Annunziatella):
“Con l’avvicinarsi della festa dell’Annunziatella, colgo l’occasione per inviare un insieme di foto (accostate qui e là) per dare l’idea dei momenti salienti della festa:

visualizza foto festa dell’Annunziatella n. 1
visualizza foto festa dell’Annunziatella n. 2
visualizza foto festa dell’Annunziatella n. 3
visualizza foto festa dell’Annunziatella n. 4

Ci vediamo al prossimo evento, siete tutti invitati a partecipare.
Saluti, Antonio Di Somma”

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lunedì 23 aprile 2012 (Lucia Amendola)

In ricordo di Gigi, ci scrive la carissima Lucia Amendola:
“Caro Maurizio, non puoi credere come la presenza di Gigi sia viva in me ancora più oggi da quando ha lasciato questa vita. Non sapevo se postare il suo scritto su Facebook o mandarlo a te, in modo che lo possa utilizzare nel modo che reputi più opportuno. Tempo fa Gigi Nocera , dopo avermi conosciuto di persona a Castellammare, in occasione della prima presentazione del suo libro, mi scrisse una lunga mail. Mi fa piacere riportare alcune sue frasi che lo mostrano appassionato autodidatta di letteratura:
“… Troppo tardi, causa la guerra, la sorte mi fece incontrare poi la mia Liliana che mi spinse a riprendere gli studi e conseguire almeno un diploma di scuola superiore.
E’ vero fin da piccolo la mia passione mi ha spinto a leggere di tutto. Ho iniziato con i libretti contenenti i soggetti dei film americani usciti prima della guerra; libretti che compravo da Canzanella, poi con i giornaletti: L’Avventuroso, il Corriere dei piccoli, continuando poi con i libri più pesanti. Tutto Jack London, i grandi russi di fine ottocento, gli italiani della stessa epoca, poeti e scrittori, i napoletani, quasi tutti, fino alle ultime scoperte: Erri De Luca e Fabrizia Remondino. A suo tempo chi influenzò di più la mia scrittura fu Giuseppe Marotta. Lo scoprii leggendo le sue critiche cinematografiche sul settimanale “Omnibus” che si pubblicava durante gli anni della guerra e subito dopo la guerra. Di questo brillante scrittore (troppo presto dimenticato) ho letto tutti i suoi libri. Ho letto poi tanti libri di Storia (la mia passione) dall’antica Grecia all’ultimo conflitto mondiale nel buio di quel ripostiglio e alla vergogna della shoah. Insomma un cervello tutt’altro che pigro che ha pascolato allo stato brado nelle praterie del sapere”.
Quest’ultima frase la trovo poi estremamente poetica.
Un abbraccio affettuoso a tutti gli amici di Gigi. Lucia Amendola”.

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giovedì 19 aprile 2012 (dott. Raffaele Scala)

Lettera a Enzo Cesarano (rif.: post di lunedì 16 aprile 2012):
“Non è facile oggi, essere ottimisti. Giornali e televisione si sono da tempo trasformati in bollettini di guerra sullo stato dell’economia, l’Istat sforna numeri da brividi sul continuo aumento della disoccupazione, specialmente giovanile, la Camera di Commercio ci rabbuia sul numero dei fallimenti in provincia di Napoli, eppure, nonostante tutto, la vita continua, la politica ha abdicato al suo ruolo di classe dirigente per trasformarsi in cricca al servizio dei pochi. La storia ci ha tramandato periodi più bui dei nostri attuali, eppure ne sono usciti, hanno prodotto un mondo migliore di quello in cui hanno vissuto. Lo stesso è accaduto per la nostra città: ci hanno raso al suolo diverse volte, uomini e natura, eppure siamo risorti
Ho sempre creduto nell’ottimismo della volontà. Parafrasando una celebre frase di uno spot pubblicitario, sono a mia volta convinto di vedere l’ottimismo come profumo della vita. Qualche segnale incoraggiante c’è, bisogna stimolarlo di più, trasmettere e riappropriarci dei valori veri della vita, che sono quelli di sempre, rispetto degli altri, fare il proprio dovere nei confronti della società nella quale viviamo, per avere più rispetto di noi stessi. Castellammare, come l’Italia, ha, nonostante tutto, un futuro. Come te, caro amico Enzo, io ci credo nel nostro riscatto civile!
Raffaele Scala”

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lunedì 16 aprile 2012   (Enzo Cesarano)

Lettera aperta di Enzo Cesarano:
“Caro Maurizio c’è un giudizio brutto e tagliente apposto sul fan club di facebook di LR da un certo sig. Giuseppe che così commenta il pensiero di Nello Lascialfari nel suo “E’ bella la mia Città”, eccolo: “Aspetti pure la fine dei tempi… …che risorga forse si dovrà aspettare il prossimo big bang”.
Non so a te e ai nostri affezionati lettori, ma a me è parso disfattista e negativo perché toglie ogni speranza al messaggio di Aniello, e siccome io credo al riscatto della città sia per ragioni storiche culturali, che per la fiducia che pongo nei figli migliori della nostra città, mi sono sentito quasi parte in causa, e un po’ deluso e amareggiato, perché se tutto questo pessimismo ci assale, possiamo stare pur certi che allora nulla cambierà.
Insomma tutto questo mi ha portato ad una riflessione che vorrei condividere con tutti i frequentatori del sito, è del filosofo francese Edgar Morin, eccola:
– “Se fossi guidato solo dal lume della ragione, dovrei dire che il mondo va verso la catastrofe, che siamo sull’orlo dell’abisso. Tutti gli elementi che abbiamo sotto gli occhi ci prospettano scenari apocalittici. Ma nella storia dell’umanità esiste l’imprevisto, quel fatto inatteso che cambia il corso delle cose. Ecco perché, in fondo, sono ottimista”.
Ci salverà, forse, l’ imponderabile, quello che neanche accademici come Edgar Morin riescono a prevedere, la piccola Atene che resiste all’impero della Persia, facendo nascere la filosofia e la democrazia, l’URSS che nel 1941 respinge i nazisti alle porte di Mosca, e prelude alla fine della guerra. Perciò concludo questa mio intervento dicendo: «Caro signore pessimista… È già successo, succederà ancora!»
Enzo Cesarano”.

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venerdì 13 aprile 2012 (Luigi Casale)

Il prof. Luigi Casale scrive al Comitato per gli Scavi di Stabia:
“Impossibilitato a presenziare alla odierna commemorazione in ricordo del preside Antonio Carosella, intendo far giungere attraverso la voce del liberoricercatore di Stabia la mia personale testimonianza di ex-alunno del Liceo B. Croce di Torre Annunziata: anni 1962-64. Mezzo secolo fa la Scuola me l’ha fatto incontrare a Torre. Due anni fa il Liberoricercatore me l’ha fatto ritrovare a Castellammare.
Oggi con grande emozione rivivo l’ammirazione del discepolo, la stima e la devozione del collega più giovane, l’affetto dell’amico verso un amico sempre disponibile.
E ringrazio la Provvidenza della persona squisita che mi ha fatto incontrare lungo il cammino della vita. E del bene spirituale, della simpatia, e dell’amicizia che mi ha accordato. Sentimenti che esprimo alla famiglia davanti a questo consesso di amici di scuola, di lavoro, di ideali. Al Comitato per gli Scavi di Stabia vada il nostro incoraggiamento e il motivato sostegno, sulla scia dell’azione e della testimonianza del Professore Antonio Carosella.
Luigi Casale (alias Gigino)”.

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venerdì 13 aprile 2012 (Luana Sicignano)

La gradita missiva di Luana Sicignano che ci scrive a nome di una scolaresca del “Plinio Seniore”:
“Buona sera, siamo del Liceo Classico Plinio Seniore e siamo molto interessate al suo sito. Stiamo seguendo un corso di approfondimento sulla “Cultura stabiese”. Vorremmo conoscere i motivi di questo suo interesse, e come è nata l’idea di fondare questo bellissimo sito e da quali fonti preleva le sue informazioni. Il progetto è principalmente incentrato nella raccolta, catalogazione e ridefinizione delle tradizioni stabiesi..
Aspettiamo sue notizie… Distinti Saluti..!”

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domenica 1 aprile 2012 (Riccardo Barreca)

Il sig. Riccardo Barreca scrive alla Redazione:
“Mi scuso se la disturbo, nella ricerca sul web dello spartito della canzone di Denza “Vieni!”, mi sono imbattuto nel suo sito che ho trovato molto interessante. Come dicevo sono alla ricerca di questo spartito che è stato ritirato dal commercio l’anno passato, è ovviamente fuori catalogo né si può credere che la Ricordi lo vorrà ristampare presto. Ho visto il frontespizio di questo spartito nel suo saggio su Denza, quello, per intenderci, con la foto di Caruso, dove in calce sono riportate le versioni per sop/ten e altre tonalità. E’ proprio quello che cerco, in particolare nella versione per sop/ten, di tonalità più acuta e se lei fosse così gentile da metterne la musica in immagine e darmi la possibilità di scaricarla, gliene sarei estremamente grato. Ho visto più avanti la stessa musica ma in tonalità originale, per canto e pianoforte, di cui però ho già la copia presa alla biblioteca del Conservatorio di S. Cecilia; certo, si può trasportare, tuttavia sarebbe un lavoro non da poco, almeno per me che sono un modesto dilettante. Per favore sia così gentile da darmi una risposta.

La saluto cordialmente, Riccardo Barreca”

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domenica 25 marzo 2012   (Antonello Ferraro)

Anno bisesto, anno funesto… di Antonello Ferraro:
“Carissimo Maurizio, carissimi Amici, é con grande dolore che Vi annuncio la scomparsa di una persona molto importante per la nostra città. Vi parlo della signora Maria Luisa Zenni. Abruzzese di nascita, ma stabiese di adozione, la signora Zenni si è dedicata da sempre ai poveri e bisognosi della nostra città. Ha ricoperto, anni fa, la carica di presidentessa delle Vincenziane Dame di Carità. In seguito è stata la fondatrice dell’ A.V.O., l’organizzazione dei volontari ospedalieri che portano aiuto e conforto agli ammalati ricoverati presso l’Ospedale San Leonardo. Sempre sorridente e con una buona parola con tutti, ha trascorso la sua vita dividendosi tra la sua famiglia e le persone in difficoltà.
La ricorderò sempre con un grandissimo affetto. Antonello Ferraro”

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giovedì 15 marzo 2012 (Maria Francesca Ruggiero)

L’informativa della dott.ssa Maria Francesca Ruggiero:
“Gentile Maurizio, con la presente informo che oggi alle ore 18,30 si terrà, presso la Concattedrale di Castellammare di Stabia, una messa celebrativa del 20° anno trascorso dalla visita del Beato Giovanni Paolo II. La funzione sarà officiata dall’Arcivescovo di Cracovia ed ex segretario del Papa, Mons. Stanisław Dziwisz, e verrà animata dal coro polifonico S. Maria dell’Assunta. Lo stesso Mons. Dziwisz il giorno successivo farà visita agli operai dello stabilimento Fincantieri.
Cordiali saluti. Maria Francesca Ruggiero”.

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lunedì 12 marzo 2012 (Maria Paduano)

La missiva della sig.ra Maria Paduano:
“Immagini della Memoria: Vi invio due foto di gruppo rispettivamente degli anni scolastici: 1967/1968 e 1968/1969 degli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Luigi Sturzo di C.mare che gradirei, se possibile, poter fare inserire nella rubrica di cui all’oggetto.
Ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti… Paduano Maria”.

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venerdì 9 marzo 2012 (Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala risponde alla lettera del prof. Casale (rif.: 8 marzo 2012):
“Se c’è una cosa alla quale non ho mai creduto e sulla quale non sono mai stato d’accordo è la cosiddetta salvaguardia delle quote rosa. Perché è offensiva nei confronti della donne e perché è foriera di grandi ingiustizie nei confronti dei più meritevoli, scavalcati da gente incompetente ed inutile solo perché donna. La verità è che bisogna mettere le donne nella condizioni di poter partecipare, evitando che siano costrette a rinchiudersi nel privato perché impegnate ad allevare i figli e a curare i mariti. E’ vero, quella foto di soli uomini mostrataci dall’amico Luigi Casale immalinconisce chi la guarda e gli stessi che vi partecipano e fa tenerezza l’altra che mostra l’unica donna di quella banda musicale. E’ anche vero che spesso sono le stesse donne ad isolarsi e per verificare questo basta dare un’occhiata a questo o ad altri siti e vedere quante donne partecipano ai vari dibattiti, alle problematiche della città e della vita politica e sociale in generale. Poche, pochissime. Eppure questo è il paese delle sessanta riviste di gossip, delle cento trasmissioni televisive fatte del nulla (grande fratello, isola dei famosi, telenovele, soap opera, etc) che vedono la grandissima partecipazione delle nostre donne. Il problema c’è, soprattutto quando verifichiamo che non sono molte le donne che sanno perché esiste l’otto marzo, la Giornata della Donna che non è una delle tante feste consumistiche, come spesso viene vissuta.
Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”

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giovedì 8 marzo 2012 (Luigi Casale)

La lettera del prof. Luigi Casale:
“Caro Maurizio, oggi è la festa della donna. La mia partecipazione solidale a questa ricorrenza vuole essere la seguente.
Ti chiedo di pubblicare queste due foto recuperate dal mio archivio personale. E’ parte della mia memoria (elettronico-digitale, ma anche psicologico-esistenziale).
Pubblicale, ti prego, lasciando libertà ai lettori di commentarle. Nella speranza di un più largo coinvolgimento al dibattito. Una riflessione che ognuno potrà fare tra sé e sé, senza tanta retorica. Per cominciare, la mia personale considerazione sulle due foto, per esempio, è la seguente:
Riflessione sulla prima foto: “Invito alle donne di Castellammare di richiedere e pretendere la loro quota rosa nel Libero Ricercatore”.
Riflessione sulla seconda foto: “Omaggio all’anonima concertista suonatrice di corno, come simbolo di parità, di rispetto, di dignità, e di ammirazione al di fuori da ogni quota riservata, percentuale prefissata, o precedenza non motivata”.
Buona giornata a donne e uomini che oggi faranno la loro personale riflessione sul tema. Luigi”

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martedì 6 marzo 2012 (Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala scrive al prof. Pippo D’Angelo:
“Una domanda per il professor D’Angelo, allargata, naturalmente, a quanti possono rispondere al quesito, che è questo: mi ha sempre incuriosito conoscere la storia di Villa Gabola, senza essere mai riuscito a ricavarne più di tanto. Chi sa, per favore, m’illumini! Quel piccolo angolo di verde del rione San Marco che va sotto il nome di Villa Gabola, da almeno vent’anni è oggetto di progetti di riqualificazione e di miglior uso a favore della collettività senza mai trovare effettiva concretizzazione. Per quanto mi riguarda la utilizzerei come sede unica dell’Archivio Storico comunale, della Biblioteca e di un’efficiente Emeroteca di cui si sente la mancanza, in particolare di un’emeroteca che raccogliesse le numerose testate del circondario, magari recuperando anche quelle più antiche oggi sepolte in archivi privati di comuni cittadini. Nel ringraziare come sempre per la cortese disponibilità.
Cordiali saluti, Raffaele Scala”.

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martedì 28 febbraio 2012 (Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala scrive a Giovanna Lombardo:
“Mi associo ai complimenti di Frank Avallone sulle stupende foto realizzate da Giovanna Lombardo su Castellammare di Stabia. Ho apprezzato le sfumature, i colori, le angolazioni che ci mostrano una città diversa, non dico più bella, sicuramente più romantica e poetica di quella che siamo capaci di vedere con i nostri comuni, mortali occhi d’ignari cittadini.
N.B. Se è altrettanto brava come ritrattista, ma non ne dubito, quasi quasi le chiedo una foto artistica. Anche se il soggetto, forse, non è dei migliori.
Cordiali saluti, Raffaele Scala”.

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lunedì 27 febbraio 2012 (Frank Avallone)

Il carissimo Frank Avallone scrive a Giovanna Lombardo:
“Complimenti sinceri a lei, Giovanna Lombardo! Le sue photo sono bellissime; i riflessi, incomparabili. Continui, la prego, a contribuire con la sua arte per la nostra gioia e per far conoscere la nostra bella Castellammare.
Ancora complimenti e un caro saluto dalla sunny Florida. Frank”.

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sabato 25 febbraio 2012 (Giovanna Zingone)

Giovanna ringrazia liberoricercatore (con un messaggio sintetico, ma gradito!!!):
“Grazie delle tue bellissime foto. Grazie di cuore.
Giovanna”

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venerdì 24 febbraio 2012 (Giuseppe Zingone)

Giuseppe (rif.: “Piano…Natura”) scrive a Nando Fontanella una brevissima missiva:
“Bravo Nando continua così e speriamo che qualcuno si accorga che ci sono ancora tante risorse sul nostro territorio!!!
Giuseppe Zingone”.

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Lunedì 20 febbraio 2012 (Gigi Nocera)

I ringraziamenti del carissimo Gigi (rif.: “A Gigi Nocera per i suoi 89 anni”):
“GRAZIE A TUTTI I CARI AMICI CHI MI HANNO OMAGGIATO CON UN PREZIOSO VIDEO CON IL QUALE MI RICORDERANNO AI MIEI CARI E CON LA BELLA E GRAZIOSA POESIA DEL MIO OMONIMO LUIGI.
GRAZIE e TANTA FORTUNA A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE.
Gigi Nocera”.

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venerdì 17 febbraio 2012 (Luigi Casale)

A nome della redazione tutta di liberoricercatore.it, il prof. Luigi Casale formula gli auguri di buon compleanno al professore Antonio Carosella:
“Caro Maurizio, per una strana coincidenza – felicissima circostanza – vengo in possesso di una dato cronologico di una persona alla quale siamo legati da affetto da stima e da simpatia; e verso la quale molti di noi dovremmo essere anche riconoscenti: un amico, un maestro, un luminare. Il professore Antonio Carosella.
Perciò sospendendo per un giorno la privacy e il calendario, vi invito a dedicare questa giornata alla gioia interiore di un abbraccio o di una stretta di mano a chi ci ha sempre incoraggiati e sostenuti.
Permettetemi dunque di arrogarmi questo doveroso omaggio di esprimere al professore Carosella gli auguri di buon compleanno.
A nome dell’intero gruppo del Liberoricercatore e dei simpatizzanti del sito, nonché della lunga schiera dei discepoli che hanno conservato vivo l’affetto insieme alla memoria dei begli anni della giovinezza. Quella giovinezza che rivive oggi emblematicamente nella forza del pensiero creativo.
“Con serenità e fiducia, caro professore, guardiamo avanti per Lei e con Lei; per noi, e per quelli che ci seguiranno. Ad multos annos. Luigi Casale”.

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mercoledì 15 febbraio 2012 (Ferdinando Fontanella)

Il naturalista Ferdinando Fontanella, condivide con i lettori due immagini del Faito innevato da lui ritratte:
“Nella certezza che possiate gradire, allego due immagini del Faito ( visualizza: immagine 1 e immagine 2 ), in cui ho ritratto la strada Giusso (tratto finale che sale da Castellammare). A giudicare dagli alberi e dalla neve sembra essere su tutt’altro monte (sicuramente molto più nordico).
Buona giornata, Nando”.

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lunedì 13 febbraio 2012 (Raffaele Scala)

Raffaele Scala, risponde alle missive a lui indirizzate (rif.: post dal 08/02 al 12/02):
“Caro Maurizio, gentili lettori, ho colto con molto piacere che la mia provocazione ha raggiunto l’effetto desiderato, quello cioè di stimolare un dibattito non tanto sulle cose che ho scritto e dal sito molto gentilmente pubblicate, quanto sull’importanza di conoscere un tipo di storia diversa, quella degli ultimi. La storia dell’emancipazione di un proletariato che prendeva coscienza della propria forza e dei propri diritti, pagandola a caro prezzo, una storia tanto più importante alla luce del drammatico momento sociale ed economico che stiamo vivendo, a Castellammare, in Italia e nel mondo. Il piacere è stato tanto più grande nel leggere il tipo di risposta, ognuna delle quali ha colto, con intelligenza, un aspetto del problema. Sul “tu”, non ci sono problemi, anzi l’auspico. Colgo anche il momento per chiarire che non sono un Professore, non ho mai insegnato. Il motivo per cui antepongo il titolo di studio al nome è dovuto semplicemente al fatto che spesso, per pura comodità, mi capita di utilizzare la mail “di servizio”, quella ufficiale dell’azienda di cui sono dipendente, dove, naturalmente indirizzo di posta elettronica e firma preordinata sono stabiliti dall’ufficio. Giusto per la storia, e soddisfare magari qualche curiosità, informo i gentili partecipanti al dibattito che sono laureato in sociologia, ma non svolgo l’attività del sociologo, anche se per molti anni ho avuto un ruolo “sociale”.
Trovo anch’io auspicabile una conoscenza maggiore e migliore tra quanti frequentano il sito, giro quindi l’auspicio alla redazione e al suo ispiratore, Maurizio Cuomo, per invitare a prendere un caffé quanti lo desiderano, magari nella stessa sede della redazione. Vedere il viso delle persone che quasi sempre conosciamo solo attraverso la loro scrittura, sentire la loro viva voce, umanizza chi scrive e chi legge, rendendoci per quello che siamo, normali persone che hanno sete di sapere e di capire, cittadini che amano la terra in cui vivono, tutti figli della stessa cultura.
Nel ringraziare ancora una volta quanti hanno avuto la gentilezza di partecipare al dibattito, apportando il loro particolare e importante contributo alla discussione, aspettando il piacere di rileggerci, non mi resta che porgere i miei più cordiali saluti a tutti.
Raffaele Scala”.

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domenica 12 febbraio 2012 (Frank Avallone)

Frank Avallone risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Egregio dr. Scala, ho appena finito di leggere il suo resoconto storico. E’ veramente importante conoscere il passato, per poter capire il presente. Le battaglie per dare ai lavoratori dignità e la possibilità di una vita serena, sono alla base dei diritti che ogni essere umano deve avere. La ringrazio per il suo contributo, che mi fa capire la storia di Castellammare ed il coraggio dei nostri antenati! Continui, la prego, a scrivere il resto di questa storia affascinante ed a volte triste!
Grazie ancora e saluti carissimi dalla sunny Florida Truly Frank P. Avallone”

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domenica 12 febbraio 2012 (Gigi Nocera)

Gigi Nocera risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Commento… ai commenti del dott. Scala: il Prof. in una delle sue prime missive a L.R. dubita che la Storia politica e sociale della nostra città possa interessare ad alcuno dei nostri concittadini. In concordia con l’amico Corrado di Martino io non penso sia così in assoluto. E lo spiega molto bene nella sua risposta. Per parte mia, per quel poco che valgono, nei miei “Ricordi degli anni 30″(più indietro non son potuto andare… per motivi pratici!) pubblicati anche in volumetto da questo benemerito Libero Ricercatore. Avrebbe notato che alcuni contenevano, se non episodi storici rilevanti, noterelle di costume/cronachistici che, per chi appassionato di storia e di costume, potevano dare spunto a ricerche più approfondite. E chi ci dice che nessuno lo abbia fatto?
La saluto cordialmente caro Professore non prima di complimentarmi per la Sua passione. Gigi Nocera – Torino.

PSMio padre, Francesco (classe 1897), nelle prime decadi del secolo scorso faceva parte dei Circoli Socialisti di Castellammare dove si era formata una specie di alleanza politica con i Circoli Cattolici di allora, frequentati anche da Silvio Gava (La dinastia politica del dopoguerra). G.N.”.

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sabato 11 febbraio 2012   (Francesco Chianese)

L’ing. Francesco Chianese risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Il fuoco sotto la cenere: Io non voglio avvinghiare ulteriormente il loop di cui parla Corrado, ma in riferimento alle missive dei vari amici che hanno risposto al prof. Raffaele Scala, ho colto e voglio evidenziare la vivacità del sito; come ho avuto modo di dire in altre occasioni: noi ci siamo, ci siamo sempre, attenti e curiosi, sempre presenti anche se silenti, gratificati da scoperte nuove, felici di trasmettere le nostre conoscenze ed esperienze perchè questo, lo dico per me, ma credo che valga per molti altri, è il nostro modo di partecipare e contribuire al miglioramento di Castellammare di Stabia.
Francesco Chianese”.

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venerdì 10 febbraio 2012 (Corrado di Martino)

Corrado di Martino risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Caro Raffaele, è mia abitudine dare del tu agli amici del Libero Ricercatore, ti scrivo per esporti in breve il mio pensiero sulla lettera/stimolo che hai inviato a LR e ai suoi lettori (io sono uno di essi). E’ indubitabile che la storia di Castellammare (politica e sociale) trattata con padronanza e sapienza, come tu sai fare, sia un potente veicolo formativo di coscienza e cultura.
E’ importante, al tempo stesso, che tutti gli stabiesi e non solo, ne possano “godere liberamente”; in questo LR pone le sue basi, il suo progetto fondante. Tuttavia credo sia meno giusto provare delusione nel caso in cui una proposta, un invito, un post venga poco commentato. Se ogni lettore volesse commentare ciascun post pervenuto e pubblicato da LR, non basterebbero gli anni per darne contezza a tutti i lettori, e quantunque ciò avvenisse, si dovrebbe dare informazione dei commenti successivi e via dicendo, fino a creare un loop con susseguente stack overflow insomma: – se scassasse ‘a pazzièlla! -.
Una replica di parte, potrebbe portarci a valutare il post della signor Gina meno importante della storia di Castellammare, ma non sarebbe né giusto, né democratico. Per cui, molto modestamente, suggerirei di offrire la nostra esperienza agli altri, di porre al loro servizio le nostre conoscenze, il nostro vissuto culturale; senza indugiare alla ricerca di consensi o dissensi, ma proseguendo sulla strada scelta, quella che per noi è più giusta.

Sperando di poterti incontrare di persona presto, ti saluto con profonda stima, Corrado”.

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giovedì 9 febbraio 2012 (Francesca Tramparulo)

La dott.ssa Francesca Tramparulo risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Egregio dott. Scala, penso che la mail del sig. Cimmino sia stata esaustiva nello spiegare il pensiero di noi lettori e assidui frequentatori del sito di L.R., quindi non mi dilungo ulteriormente, ma ci tengo a farle sapere che i suoi interventi storici sono di grande importanza per la nostra conoscenza e coscienza storica.
Trovo perciò giusto che continui a pubblicare le sue ricerche che mi, e ci arricchiscono, dato che noi stabiesi abbiamo continuamente bisogno di ricordarci chi siamo e da dove veniamo.

Colgo l’occasione per salutarla cordialmente, in attesa della sua prossima pubblicazione. Dr.ssa TRAMPARULO FRANCESCA”.

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mercoledì 8 febbraio 2012 (Antonio Cimmino)

Antonio Cimmino risponde alla missiva del dott. Raffaele Scala (rif. post del 6/02/12):
“Egr. Dott. Raffaele Scala, sono un assiduo visitatore nonché modesto collaboratore di L.R. e in merito alla Sua missiva, nella quale ipotizzava un presunto scarso interesse dei lettori del sito per argomentazioni storiche, Le invio le mie considerazioni. Ho letto con estremo interesse i primi capitoli della storia di Castellammare, scritti oltre che con indubbia competenza, anche con amore verso la Sua città e passione per i protagonisti di quel lontano tempo. È giusto che i contemporanei, specialmente coloro che rappresentano la mitica classe operaia del secolo scorso, attingano dall’esperienza del passato caratterizzate da una fortissima carica ideale e non sciupino l’immenso patrimonio umano, politico, civile costruito a prezzo di sofferenze e sacrifici dai nostri padri, nonni e antenati prossimi. A mio sommesso parere, l’assenza di commenti sul Suo lavoro è dovuta alla scarsa propensione a scrivere che i lettori hanno oggi, vuoi perché non più abituati ovvero per timore di essere fraintesi o per mera pigrizia, giammai per lo scarso interesse verso gli argomenti trattati visto il trend crescente dei visitatori del sito. Non credo che tutti sia apatici lettori. Come giustamente osserva, la posta è utilizzata da poche (e solite) persone e risulta necessario, sempre secondo me, incentivare esprimere con un giudizio di gradibilità in calce in cui, invece di scrivere solo commenti ci si può limitare a mettere una crocetta in un’apposita casella agevolando coloro che vogliono esprimere un giudizio, seppur sinteticissimo, ma non intendono scrivere commenti, positivi o negativi che siano. Continui così, abbiamo tutti la necessità di conoscere e riappropriarci della ns. storia e del ns. passato, di guardare al di là del velo dell’oblio per comprendere meglio il presente e tentare di programmare il futuro. Voglio concludere questa mia lettera- non sono abituato a tanto, rientrando tra i lettori pigri ma non abulici – parafrasando un antico detto ebraico che, più o meno così recita: “C’è chi sa ciò che dice e chi dice solo quello che sa”. Lei sa benissimo quello che dice e continui a dirlo per tutti noi e per Castellammare; quanto prima i semi che cadono sul terreno fertile daranno i loro frutti e, nella certezza che i visitatori di L.R. posseggano abbastanza terra e non solo pietre e rovi.

Distinti saluti, Antonio Cimmino”.

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lunedì 6 febbraio 2012 (Raffaele Scala)

La missiva del dott. Raffaele Scala:
“Egregio Maurizio, dopo “Castellammare di Stabia all’indomani dell’Unità”, la pubblicazione del secondo capitolo su “Il primo socialismo nell’ultimo decennio dell’Ottocento”, e “la biografia su Antonio Cecchi”, colgo l’occasione per informarla che a breve provvederò ad inviare il terzo capitolo scritto sulla Storia del Movimento Operaio di Castellammare di Stabia, che consentirà ai lettori del sito di entrare nel vivo della vita politica e sociale della nostra città nel primo decennio del 1900, dove s’incontreranno personaggi che hanno fatto la storia di Castellammare. Alcuni di questi protagonisti oggi vivono nel nome delle strade a loro dedicate, uomini di cui la maggior parte di noi ignora chi siano stati e cosa abbiano fatto. Uno squarcio quindi interessante su un periodo importante della Città delle Acque. Consentitemi un’annotazione: sulle vicende storiche già pubblicate non mi è sembrato di riscontrare nessun tipo d’interesse tra i lettori del sito, considerando l’assoluta mancanza di commenti, né in positivo né in negativo, nella rubrica delle lettere spedite alla redazione. Posso ipotizzare, ma di sicuro sbaglio, che quanti frequentano il Libero ricercatore rappresentino una fascia di pubblico lontano da interessi storici legati alle vicende della classe operaia organizzata, anche se nello specifico si parla di persone che forse sono nostri diretti antenati, bisnonni, prozii, chissà, e quindi uno stimolo a conoscere di più e meglio storie, fatti e vicende che in fondo ci hanno fatto diventare quello che siamo, nel bene e nel male.
Non mi dispiacerebbe se questa lettera fosse pubblicata, per capire se effettivamente è così oppure no. RingraziandoVi come sempre della Vostra preziosa ospitalità.

Cordiali saluti, dott. Raffaele Scala”.

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mercoledì 25 gennaio 2012 (Maria Francesca Ruggiero)

La segnalazione della dott.ssa Maria Francesca Ruggiero:
“Caro Maurizio, vorrei segnalare a te e tutti gli amici del LiberoRicercatore, che nella pubblicità della nuova Fiat Panda in onda da un paio di giorni (che inizialmente avevo interpretato come uno spot di generico invito al sacrificio!), compare Castellammare, la strada che conduce a Pozzano. Si tratta precisamente del 36° secondo. Sebbene il testo in sottofondo si riferisca agli Italiani, il video è un generoso omaggio allo stabilimento di Pomigliano e il territorio che lo circonda. Da notare anche la bellissima prospettiva del Vesuvio del 20° secondo, che per noi
stabiesi è davvero insolita!

P.S.: Grazie molto per aver accolto immediatamente la mia richiesta ed aver pubblicato le foto dei gemellini!!!!”.
Un caro saluto Francesca.

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domenica 22 gennaio 2012 (Tullio Pesola)

Una nuova missiva del dott. Tullio Pesola:
“Desidero esprimere al Sig. Gaetano Fontana il mio compiacimento per l’originale idea che ha avuto nel dare vita ad uno spazio dedicato alle “Pitture nostrane”,
rubrica che potrà certamente rivelarsi molto interessante. Io dispongo di un’immagine relativa alla facciata della Cattedrale della nostra città così come la vide a suo tempo il Maestro Antonio Asturi. GlieLa rimetto in allegato, convinto che Ella le troverà giusta collocazione.
Cordiali saluti, Dott. Tullio Pesola”

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domenica 8 gennaio 2012   (Angelo Del Gaudio)

La lettera del carissimo dott. Angelo Del Gaudio:
“Sempre caro Maurizio, grazie anche quest’anno per averci mostrato il volto vero, solare, fine e culturalmente preparato della nostra Castellammare. A suo tempo ho sempre cercato di stimolare e incoraggiare la cultura e la ricerca, specie tra i giovani, favorendo anche la pubblicazione di qualche giornaletto studentesco. Non puoi immaginare la felicità nel vedere e, ( per tua somma bravura ) nell’ascoltare le voci di chi spende i suoi giorni migliori per assicurare il posto che si merita STABIA nell’olimpo delle città degne di questo nome. Consentimi di ringraziare particolarmente il dr. Plaitano il cui afflato di appassionato ricercatore è per me motivo di intima gioia e fierezza per essere uno stabiese. Mi accodo con discreta simpatia al gruppo del bar Fontana per rivolgere a loro e a tutti gli stabiesi, vicini e lontani, l’augurio più vero di un anno all’ombra della saggezza e della bontà.
Con la stima e l’affetto di sempre. Angelo”.

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sabato 7 gennaio 2012 (Tullio Pesola)

La missiva del dott. Tullio Pesola:
“Ero convinto che i miei ricordi si fermassero agli ultimi soprannomi che ho inviato il 24 novembre u.s. Riandando indietro nel tempo di qualche anno, però, sono riuscito a risalire a quelli che, immagino, potranno unirsi ai 1937 di cui vanta libero ricercatore.
Saluti, Dott. Tullio Pesola”.

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martedì 3 gennaio 2012 (Ugo Meli)

Un brevissimo messaggio di Ugo Meli da Mozzate (CO):
“Ciao e buon anno a tutti Voi, Con i nuovi amici e parenti ritrovati grazie a voi ho avuto anche la possibilità di rincontrare Gianni Cosenza da molti ricordato col soprannome di Gianni ‘o picuozzo.
Grazie di tutto, Ugo Meli”

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lunedì 2 gennaio 2012 (Luigi Casale)

La lettera di auguri alla Redazione inviata dal prof. Luigi Casale:
“Caro Maurizio, dopo gli auguri del cuore, in quella sfera personale fatta di istinto e sentimento nella quale trovano spazio – idealmente – tutte le persone che amiamo o che meritano il nostro affetto, o la nostra ammirazione, o la solidarietà e il rispetto, auguri più o meno convenzionali che ci siamo scambiati in privato; ecco, giungono ora gli auguri della testa, quelli della ragione che non si nasconde la realtà problematica della vita, le difficoltà; specialmente in tempi come questi in cui non si parla d’altro che di problemi economici, di difficoltà politiche e sociali, di crisi. Crisi dei valori, crisi delle istituzioni, crisi del sistema. (Mi piacerebbe anche sulla parola “crisi” fare un’analisi semantica semiseria). Stamattina però voglio essere pragmatico, cioè più orientato sul pratico. Solo non so a chi rivolgere la domanda introduttiva; comunque la formulo lo stesso.
Ma vi è capitato mai di vivere senza problemi?
Piccoli o grandi che siano, i problemi, se non addirittura creati da noi stessi, si può dire che la norma comportamentale per noi è quella di vivere costantemente in mezzo ad essi. Scusate lo scherzo (che poi tanto scherzo non è), ma il problema dei problemi, non sono i problemi stessi, ma il modo in cui noi (ognuno) li risolviamo o pensiamo di risolverli. La crisi non è la morte o la rovina, ma una difficoltà, superata la quale, possiamo uscirne bene o male. Una prova insomma. Certo che l’esito potrebbe essere anche la morte e la rovina. Con tutto ciò, non è detto che l’esito dipenda sempre da noi. Certe volte dipende, sì, da noi; ma può anche non dipendere da noi.
Allora se è così quali auguri dobbiamo farci? Beh! Che l’anno nuovo sia migliore di quello passato! E credete voi che la Storia, (la Provvidenza?) non sia in grado di provvedervi da sola? Se no che senso avrebbe questa sequela di anni, questo rinnovo del calendario fatto ad ogni inizio-ciclo?
A me viene da ridere quando i politici (quelli con funzioni, incarichi e deleghe precise) raccontano quello che hanno fatto e quello che fanno per noi. E mi chiedo: ma allora, andando là, spesso su loro caparbia richiesta (qualche volta dovremo parlare anche di “ambizione”), che cosa credevano di dover fare? Niente? o altro? Se è così, allora tutto quello che hanno fatto o che fanno, potrebbero anche non farlo. Bontà loro!
Come pure non capisco tutto il parlare che si fa – sempre e dovunque – di economia, e del fatto che l’incremento della produzione industriale (forse è questo il PIL?) sia la soluzione di tutti i problemi: personali, morali, sociali, e culturali. Non dico che queste cose non siano importanti. Certo, sono la base (comunque, una componente) del benessere. Ma nel “malessere” (esiste questa condizione economica e sociale?) chi ci governa?
È un po’ di tempo che non sento più parlare di distribuzione, o meglio, di redistribuzione. È inutile che qualcuno sogghigni dicendo: se non c’è ricchezza che cosa distribuiamo? Intanto potremmo distribuire (ridistribuire) la ricchezza che c’è. Ma poi si potrebbero distribuire (o ridistribuire) il lavoro, le decisioni, le responsabilità, le competenze, le abilità, i valori civili, e quelli morali, la dignità, i diritti (oltre che i doveri). Se ho dimenticato qualcosa aiutatemi a completare il discorso. Sarebbe anche questa una redistribuzione di compiti.
E gli auguri della testa? Dopo che la mente si è sprecata tanto.
Eccoli anche quelli. Che ognuno si faccia coraggio, assuma le sue responsabilità, non perda la fiducia, si apra alla redistribuzione. Sia che debba dare sia che debba ricevere. E raggiungeremo il “ben-essere”.
Buon anno! Luigi”.

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domenica 1 gennaio 2012  (Antonello Ferraro)

A mezzanotte in punto (ore 00.00 del 1° gennaio 2012), ci scrive il carissimo e sempre preciso Antonello Ferraro:
“Cari Amici, Vi porgo con grandissimo affetto i miei più sinceri auguri per un magico e prosperoso 2012.
Tantissimi auguri a Maurizio Cuomo che, meglio di Bill Gates, ci ha cambiato la vita con un semplice clic. Tantissimi auguri anche a tutta la sua famiglia.
Tantissimi auguri agli amici Gigi Nocera e la Lucia Amendola che ci hanno donato, in questo 2011, due libri strepitosi (se non li avete ancora letti fateveli regalare dalla befana).
Tantissimi auguri all’amico e vicino di casa Antonio Sorrentino, col quale ci incontriamo più spesso su questo sito che in ascensore.
Tantissimi auguri a tutti gli stabiesi che vivono lontano dalla nostra città, perché più di tutti noi la portano fieri nel loro DNA.
Tantissimi auguri a “Libero Ricercatore”, la nostra Wikipedia stabiese che ogni giorno ci arricchisce di nuovi contenuti.
Tantissimi auguri a tutte le bellissime firme che leggo tra le varie pagine del sito: grazie per quanto diffondete e per l’impegno che dimostrate.
Tantissimi auguri a tutti quelli che in questo momento sono a lavoro, lontano dalla famiglia, per assicurarci tutto ciò di cui potremmo aver bisogno.
Tantissimi auguri a mio fratello che ha superato miracolosamente i suoi problemi di salute.
Ed infine tantissimi auguri anche a me che brindo idealmente con tutti Voi, augurandoVi tante cose belle ma soprattutto tanta salute.

C/mare di Stabia 01/01/2012 (ore 0.00)
Antonello Ferraro”.

Lettere alla redazione 2013

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione

sabato 23 novembre 2013   (Catello Izzo)

Ci scrive il signor Catello Izzo:

“Dieci milioni per il Faito! Quanti politicotti si vanteranno per questi fondi europei resi disponibili! (?)
Eppure, a leggere l’articolo del naturalista Ferdinando Fontanella (rif.: “Leggo e ripropongo…, post del 20 novembre 2013), da Voi riportato, già si intravedono problematiche di gestione per la mancanza di un Ente Parco.
Ce n’è abbastanza per pensare che, vista la stupida litigiosità dei nostri politici, staremo a guazzare in mezzo a centinaia di conflitti di attribuzione e ad un palleggiare di responsabilità fra gente estremamente incapace prima ancora che si metta mano all’impresa e, purtroppo, senza alcuna cura del tempo che passerà inutilmente.
Poi qualcuno proporrà qualche commissione che elegga una …commissione; poi certamente qualcuno riuscirà ad ottenere lo stralcio di importi accampando urgenze non prorogabili o altro e si aprirà la strada perché il tutto defluisca in mille rivoli di nepotismo e di gestioni malsane fino a che non vi sarà più nulla e sarà stato fatto nulla come tante altre volte.

Inutile dire che il mio augurio è quello di aver torto. Catello Izzo”.

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venerdì 22 novembre 2013   (Comitato per gli Scavi di Stabia)

Comunicato Stampa, “Stabiae sito UNESCO, occasione unica di sviluppo”:

scavi

CASTELLAMMARE DI STABIA, 21 NOVEMBRE 2013 – L’annuncio del ministro Massimo Bray sulla decisione di far rientrare le ville di Stabiae nel sito Unesco di Pompei, Ercolano e Oplontis, integrando e correggendo l’infelice decisione del 1997 quando Stabiae fu esclusa dalla lista del World Heritage List, sembra finalmente segnare quella scolta che il Comitato per gli Scavi di Stabia auspica da molti anni. L’iscrizione nella lista Unesco, che noi abbiamo chiesto a più riprese fin dal lontano 1997 sia ai soprintendenti sia ai sindaci che si sono succeduti, è importante – se ci sarà – perché dota il sito archeologico di Varano di uno strumento, il Piano di gestione, che è indispensabile per una corretta e sempre più avanzata tutela e valorizzazione. Non saranno cioè più possibili scelte estemporanee, come quelle di scavare senza preoccuparsi di restaurare e manutenere quanto già alla luce, circostanza purtroppo verificatasi per spinte non sempre coerenti con la difesa del bene comune.
Il Comitato per gli scavi di Stabia è pronto a dare il proprio contributo e invita l’Amministrazione comunale a procedere con speditezza alla sistemazione e alla bonifica urbanistica del territorio. Nello specifico, ribadiamo le nostre proposte, già segnalate in passato:
– predisporre uno Studio di fattibilità per la realizzazione del Parco archeologico di Stabiae e sviluppare una strategia condivisa con la nuova Soprintendenza archeologica di Pompei, Ercolano e Stabiae nell’ambito della nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, promosso dalla Regione Campania, nell’ambito delle linee strategiche definite dal Ministero per i beni e le attività culturali;
– avviare un confronto pubblico di condivisione sul Piano di gestione Unesco ai sensi della legge 20 febbraio 2006, n. 77 necessario per avanzare la richiesta di inserimento di Stabiae nella lista dei siti protetti dall’Unesco, accanto a Pompei, Ercolano e Oplontis (già iscritti nella lista Unesco nell’anno 1997);
– realizzare il museo archeologico di Stabiae a Quisisana, dando una sede degna alla raccolta di affreschi oggi stipati nei locali dell’ex Antiquarium di via Marco Mario;
– dare vita a un progetto organico di tutela e valorizzazione guidato dal pubblico (a partire dal Comune di Castellammare di Stabia e dalla Soprintendenza archeologica di Pompei, Ercolano e Stabiae), aperto alla partecipazione del privato sociale, della scuola e dell’associazionismo;
– migliorare i collegamenti tra la città e la collina di Varano e riqualificare l’intera zona, restituendo decoro e consentendo la migliore fruizione delle ville romane attualmente aperte al pubblico;
– stimolare e sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali private nel settore dell’industria culturale e della creatività, del turismo e dell’accoglienza, con particolare riguardo alle imprese innovative e giovanili.
SI RINGRAZIA
Il Comitato per gli Scavi di Stabia”.

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giovedì 14 novembre 2013   (Luigi Casale)

“Pensieri (stra)vaganti”: ci scrive il prof. Luigi Casale:

“Caro Maurizio! L’ammirazione, l’emozione, la suggestione, di fronte alla visione della foto pubblicata (il 13 novembre 2013: immagine della memoria) di una classe scolastica molto vicina alla mia generazione; e la conseguente constatazione statistica della presenza di tanti alunni dal cognome Esposito: circa il 50%, mi offrono lo spunto per una riflessione linguistica.
Per la cronaca: era Esposito anche la mia nonna materna.
Esposito (ex-positus) significa “esposto”; ed erano i bambini non accettati alla nascita.
Sai che presso i Romani il neonato doveva essere riconosciuto dal padre con un gesto: la donna che aveva aiutato la puerpera a partorire, consegnava il neonato al padre che lo prendeva tra le braccia e lo presentava alla famiglia; oppure lo rifiutava e lo deponeva ai suoi piedi; allora il bambino veniva consegnato ad un servo che lo “esponeva” (exponebat), lo “metteva fuori” dalla casa.
Ma non dobbiamo pensare che non vi fosse umanità anche presso gli antichi; anzi … !Normalmente, in caso di mancato riconoscimento, il bambino veniva consegnato a qualche famiglia disposta ad allevarlo. Crescendo, alla prima registrazione ufficiale da parte dei Censori, prendeva il prenome (corrispondente al nostro nome di battesimo) di Spurius.
In epoca più vicina a noi, quando però le registrazioni avvenivano ancora in lingua latina presso notai e parrocchie (l’ anagrafe venne molto tempo dopo), i “trovatelli” una volta battezzati insieme al nome di battesimo assumevano come identificativo di famiglia (il cognome) un soprannome qualsiasi; e comunque erano registrato come “expositus” (trovatello).
Così i senza nome cominciarono a chiamarsi Esposito, che divenne il loro cognome.
Questo nel meridione.
In altre realtà geografiche a causa di un esito diverso della evoluzione linguistica, o delle diverse tradizioni religiose, i trovatelli si chiamarono o Esposto e Degli Esposti, oppure Innocenti, Degli Innocenti, Santorum (dei santi), che poi divenne Santoro, ecc.
Proprio come noi ancora diciamo ” i figli della Madonna”.
A questo punto mi viene da pensare ad un’espressione che mia madre ripeteva spesso: “Munno era, e munno è”; per dire: le cose vanno sempre alla stessa maniera.
Ma non dobbiamo rassegnarci. Se dev’essere così, che sia! Ma se possibile, che non dipenda dalla nostra cattiveria!”.

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lunedì 11 novembre 2013 (Antonello Ferraro)

Il carissimo Antonello Ferraro scrive alla signora Assunta Carrese:

“Carissimo Maurizio, desidero chiederti, se possibile, inviare per me questa mail alla Sig.ra Assunta Carrese.
Desidero chiedere alla Signora Carrese, se l’idea Le piace, di scrivere un quaderno di ricordi sulla Castellammare della Sua infanzia ed oltre. Le Sue pagine che ho letto pubblicate sul Sito sono oltre che divertenti, estremamente interessanti.
Tutti ricordiamo i quaderni del grande Gigi Nocera che contengono bellissime pagine sulla nostra città negli anni 30, ed un’autrice così brava sarà sicuramente preziosa alla ricostruzione del periodo successivo.
Nel ringraziarti invio i miei più rispettosi saluti a te ed alla Signora Carrese”.

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mercoledì 23 ottobre 2013 (Giuseppe Mollo e Famiglia Dolci – Angelone)

Castellammare: Stazione F.S. incidente del 22/23.10.1944:

“All’attenzione dei Sigg. CUOMO, CIMMINO, FONTANA,
riesce oltremodo difficile trovare le parole per rendere adeguato merito al Vostro continuo impegno volto alla conoscenza, sotto il profilo storico – sentimentale, degli accadimenti relativi alla città di Castellammare. Grazie al Vostro portale, il giorno 19/10 u.s. in Milano si è potuto realizzare un incontro, dai toni emozionali altissimi, fra Giuseppe Mollo (C.mmare – Roma) e Simonpietro e Paolo Angelone (dalla Provincia di Sondrio) nel corso del quale si son potuti focalizzare gli aspetti salienti e, tutt’ora, ignoti, della vicenda che ha condizionato la nostra esistenza: l’incidente di cui all’oggetto. Saremmo immensamente grati e riconoscenti se Vi dedicaste ancora un po’, con la competenza che Vi è propria, a far luce sull’evento.
Con stima e riconoscenza. Giuseppe Mollo e Famiglia Dolci – Angelone”.

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sabato 19 ottobre 2013 (Catello Izzo)

La proposta del signor Catello Izzo:

“Egregio direttore, io, che sono lontano da anni, continuo a seguire il suo giornale e mi godo, fra l’altro, le poetiche descrizioni di Enrico D. che accompagnano quelle foto bellissime di Castellammare.
Ad ogni luogo che osservo è legato un ricordo che, chissà perchè, è sempre felice. Certamente conta il fatto che quei ricordi sono legati a degli anni che non ci sono più. Di tanto in tanto, poi, mi ritrovo a pensare a quelle che potrebbero essere le cose da suggerire (utopie) ai nostri amministratori circa quello che si potrebbe fare per rendere più accogliente ed interessante la nostra città. Sono certo che molti vorrebbero dire la loro e fare proposte (anche se saranno inutili) su questo tema magari anche votando le opinioni/proposte altrui. Da qui la domanda che faccio a Lei direttore: Non sarebbe realizzabile nel Libero ricercatore, fra le altre, una rubrica del tipo “Le nostre proposte per la Città e varie utopie” e lasciarla libera (con un certo “sfrondamento”) a chi intende fare per la città proposte serie o esporre le proprie “utopie”? Questa partecipazione attiva aperta a tutti potrebbe accendere ancora maggiori curiosità a vantaggio della Sua stessa pubblicazione.

Io avrei anche le mie prime tre proposte:
– Utilizzare parte dell’attuale arenile per creare un Viale Garibaldi a doppia corsia.
– Fare di tutto per ridare alla balneabilità la restante parte di arenile.
– Riattare tutti i pastori della Cattedrale ed esporli in un presepio artistico sempre visitabile.
Con i migliori saluti, Catello Izzo”.

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martedì 17 settembre 2013 (Catello Izzo)

“Leggendo quà e là…”, la lettera/riflessione del signor Catello Izzo:

“Egr. Direttore, mi soffermo spesso su “libero ricercatore” alla ricerca di novità sul recente e sull’antico della nostra amata città (e magari fosse altrettanto amata anche dai politici e da tanti altri concittadini!).
Questa volta “incappo” nella lettera accorata e validamente documentata della Sig.ra Celeste Amato sui pastori del Duomo che sono vere opere d’arte significative e belle a vedersi e ad ammirarsi anche singolarmente.
Contemporaneamente trovo, fra le foto offerteci dall’ormai “storico” Enrico Discolo, una didascalia su “i turisti tornano”… a Castellammare con il commento addolorato di un cittadino che aggiunge: …turisti che vanno poi subito a Pompei o a Sorrento perché tanto a Castellammare “non c’è più nulla” da vedere…
Premetto che la situazione felice di Castellammare da cui, nel giro di 30 minuti, si possono fare escursioni verso i posti più belli della Campania (Pompei, Sorrento, Amalfi, Napoli, Capri, Ischia, Caserta, etc…) già la dovrebbe porre all’attenzione delle agenzie turistiche, ma se tra le tante altre cose che pur ci sono, ci fosse quel presepio con la totalità di quei pastori sempre visitabile per tutto l’anno, non sarebbe un grande motivo di attrazione? Il Comune, per il benessere della Città potrebbe ben investire in questo ed in un po’ di pulizia – se non sugli scanni comunali – almeno per i viottoli.
Con i migliori saluti, Catello Izzo.”.

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mercoledì 11 settembre 2013   (Domenico Furci)

La missiva (del 10 settembre 2013) inviataci dall’ing. Domenico Furci:

“Cari amici, ho letto con piacere le note del signor Antonio Cimmino sulle vicende successive all’otto settembre 1943 nell’ex regio cantiere.
Vi ringrazio per la pubblicazione sul sito.
Al fine di non perdere la memoria degli avvenimenti così bene ricordati, mi faccio promotore di una iniziativa per proporre la lettura di quella vostra pagina (http://www.liberoricercatore.it/Storia/anmistabia/resistenza_castellammare.htm) nelle classi degli istituti superiori cittadini, facendo leva sulla sensibilità dei docenti di storia e dei responsabili scolastici.
Grazie per averci permesso di vivere quei momenti nei ricordi del signor Cimmino.
Ing. Domenico Furci.

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sabato 30 agosto 2013 (Ferdinando Fontanella)

A proposito di “Volontariato per amore”, scrive il naturalista Ferdinando Fontanella:

“Caro Maurizio e amici di Libero Ricercatore, ho letto attentamente l’editoriale “Volontariato per amore” e vorrei aggiungere alcune riflessioni in merito, con la speranza di contribuire in modo costruttivo alla discussione. Un volontario impegnato nel sociale, che presta spontaneamente e gratuitamente la propria opera di assistenza, di aiuto e di sostegno ad un’attività gestita dalla pubblica amministrazione offre un servizio alla comunità di inestimabile valore. Pensiamo ai volontari impegnati negli ospedali, cooperando con medici e infermieri, assistono e confortano i malati. Allo stesso modo i volontari impegnati nei musei, collaborando con guide e guardiani, valorizzano e tutela i reperti. Insomma, un volontario è veramente utile quando diventa un valore aggiunto. Purtroppo nella nostra città, dove i servizi pubblici latitano e l’ordinaria vita sociale è approssimativamente organizzata, l’opera del volontario da molti anni ha perso la fondamentale caratteristica di supporto, diventando un surrogato di quanti dovrebbero essere giustamente impiegati e adeguatamente retribuiti. Solo per citare alcuni esempi a Castellammare i volontari al meglio delle loro possibilità: ripuliscono i boschi, rassettano l’arenile, tagliano le erbacce, gestiscono il parcheggio. I rappresentanti del popolo, eletti per amministrare la cosa pubblica, siano essi della maggioranza o dell’opposizione, non sembrano ben consci di questa anomalia perché da lungo tempo sfruttano la buona intenzione dei volontari per sopperire a palesi fenomeni di scarsa capacità gestionale. Con questo, ovviamente, non intendo accusare la sola amministrazione Cuomo, eletta solo da pochi mesi, ma faccio riferimento anche a tutti i predecessori del neo Sindaco che hanno attinto a larghe mani dal volontariato. Mi rendo conto che con questo mio discorso ho forse rovinato l’immagine idilliaca di un’opera meritoria, ma spero almeno di aver dato una chiave di lettura diversa che può portare ad un concreto miglioramento della vita sociale della città. Purtroppo mi costa dirlo, ma se le cose non cambiano il volontariato di Castellammare ha lo stesso effetto del bicchiere d’acqua nella minestra salata: allunga il brodo e non risolve niente.
Con sincera stima, il vostro naturalista e amico, Ferdinando Fontanella”

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martedì 20 agosto 2013 (Luigi Casale)

In riferimento al post (pubblicato ieri 19 agosto 2013) scritto da Giuseppe Zingone, oggi ci scrive il prof. Luigi Casale, che a suo modo segnala un colto approfondimento sulla figura di “Pasquino”, leggetelo è molto interessante:

“(Pasquinata stabiese). Caro Maurizio, visto che Pasquino è ritornato e ha avuto il coraggio di fare uscire una sua “pasquinata stabiese”; prima che Giggino o zi’ Nicola (in essa richiamati) la faranno portar via: grazie per questo a chi ha avuto la fortuna di fotografarla e segnalarcela; mentre intanto continua la processione dei visitatori locali (i veri destinatari del messaggio) che si recano a vedere messa in atto la solenne provocazione di cui si parla già (grazie anche al Libero Ricercatore) in tutta la città; due cose sarebbero importanti.
Prima: “rinfrescare” alla memoria la storia di Pasquino.
Seconda: poter leggere integralmente la lapide su cui è affissa la satira.

pasquino

PASQUINO e PASQUINATE – Pasquino è l’avanzo d’un gruppo marmoreo della prima età ellenistica (secolo III a. C.), che rappresentava o Menelao col corpo di Patroclo o Aiace col corpo di Achille. Dissotterrato dove ora è la Piazza di Pasquino, fu nel 1501 fatto erigere su un piedistallo dal card. Oliviero Carafa all’angolo volto a oriente del palazzo Orsini (ora Braschi), dove il cardinale abitava. Perché al bel torso, che il Bernini e altri artisti giudicarono una delle migliori statue che fossero in Roma, sia stato dato quel nome, rimane dubbio. Simbolica è forse la tradizione, di origine piuttosto tarda, che lo fa risalire a un sarto Pasquino, che aveva bottega lì presso; anche la statua, vedremo, tagliava i panni addosso alla gente. Più antica, perché attestata già nel 1509, è la tradizione che vuole chiamata la statua da un “literator seu magister ludi”, da un maestro di scuola, che le abitava di contro. Altri parla d’un barbiere, altri d’un oste; s’è parlato pure di un Pasquino esule senese, ma vissuto un secolo prima che il torso fosse rimesso in onore.
Qualunque sia il motivo del nome affibbiato al torso, fatto è che Pasquino finì con l’impersonare la satira anonima romana, dotta e popolaresca, perché in suo nome furono composti libelli (le pasquinate) in latino e in volgare, in verso e in prosa contro i papi e il loro governo, contro i cardinali e la curia, contro persone e costumanze giudicate a dritto o a torto degne di biasimo, e i cartelli che li portavano scritti furono affissi al torso, al piedistallo, sui muri circostanti. Dal mondo classico… …il Rinascimento aveva ereditato il costume d’affiggere versi a statue, a muri, a pilastri, e ai marmi dovunque un pubblico frequente potesse leggerli e gustarli…

Note di approfondimento:
da: Enciclopedia Italiana (1935) di Vittorio Rossi

Saluti e buon lavoro. Luigi”.

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lunedì 19 agosto 2013   (Giuseppe Zingone)

Ci scrive lo stabiese Giuseppe Zingone:

“Allego una foto interessante e attuale di ciò che si potrebbe definire una lettera/poema “all’aperto” a firma di un certo Pasquino. Giusto per la cronaca la composizione è attaccata sulla lapide della fontana di san Giacomo.

lettera/poema all’aperto di Pasquino (visualizza l’allegato!!!)

Cari saluti, Giuseppe”

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venerdì 16 agosto 2013 (Sabato Schettino)

La cortese missiva del sig. Sabato Schettino:

“Le invio questa mia piccola perla con cui venivano chiamati i miei nonni paterni stabiesi doc. Quand’ero piccolo ricordo distintamente l’usanza di chiamare le persone per “contranomme” mio nonno originario del quartiere Scanzano possedeva un soprannome familiare, cioè tutta la sua famiglia ne portava il carico, li chiamavano i PARAPAPEL , che non so proprio cosa voglia indicare sarebbe bello una ricerca, la famiglia di mia nonna, stesso discorso, ma era originaria del quartiere Annunziatella li chiamavano i BARRACCHELL’ anche questo soprannome non mi fa balenare niente di che. Mio nonno, in più vista la mole, era alto 1.90 e per quei tempi credo fosse un po’ una anomalia , lo chiamavano CICCIO ‘O LUONGO.
Spero di aver contribuito alla vostra singolare quanto viva enciclopedia dei soprannomi.

Distinti saluti, Sabato Schettino”.

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mercoledì 14 agosto 2013 (Luigi Casale)

Lettere alla Redazione di un nostro collaboratore: scrive il prof Luigi Casale:

“Caro Maurizio, in qualità di collaboratore, sebbene atipico, del sito del Libero Ricercatore, non posso sottrarmi dall’offrire il mio contributo al dibattito suscitato dal recente intervento di Ferdinando Fontanella.
La mia marginalità però, che in un certo senso caratterizza la mia atipicità rispetto alla portata, e probabilmente anche alla finalità, dello strumento culturale e comunicativo del prezioso e apprezzato spazio di informazione e di formazione di cui tu sei l’animatore principe, mi consiglia di mantenermi nel mio campo specifico. Con questo non mi chiamo fuori dalla discussione, né d’altra parte vorrei sembrare insensibile ai temi della politica e dell’impegno civile e sociale.
Ti invio perciò questa pillola di cultura (“Scivolamento di significato…”), sollecitata proprio dal particolare momento storico e dalla nota circostanza che l’ha dettata, insieme a questa mia lettera che servirà per evidenziarla.

Buona giornata e buon lavoro. Luigi”

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martedì 13 agosto 2013   (Catello Izzo)

In riferimento all’editoriale “Essere, o non essere… stabiesi”, ci scrive il sig. Catello Izzo da San Benedetto del Tronto:

Denza (foto Giuseppe Plaitano)

Denza (foto Giuseppe Plaitano)

“Egr. sig. Cuomo, ritenendomi uno Stabiese “qualunque” come Lei, faccio mio ogni Suo risentimento e, alle frasi riportate del sig. Raffaele Amendola: “…’a munnezza d’a munnezza…” aggiungerei: “…ch’ teng’’a vere’ io?…” che è la più vergognosa scrollata di spalle che lo Stabiese (Castelluoneco?) usa per decretare il Suo menefreghismo ed il Suo “diritto” a vivere oltre l’interesse comune.
L’educazione civile è inesistente perché inesistente è la consapevolezza che il vivere insieme presuppone un rispetto reciproco.
Vorrei raccontare, sperando di non tediare, un fatto esemplare che, mi accadde, qualche anno fa, in villa Comunale verso il monumento a Luigi Denza: ero con mia moglie in vacanza nella mia bella città (ne vivo fuori da 50 anni) e passeggiavamo tranquilli quando una bambina intorno ai 10 anni, spingendo di corsa una carrozzina, deviava e ci veniva addosso. Nessuno si fece nulla ed io mi accinsi a sorridere e ad incoraggiare la bambina pensando che si fosse spaventata. Questa alzò gli occhi accigliata e disse aggressiva: “Ma non vede dove va?…”. Cos’altro dire, questi sono i ragazzi che vengono “allevati” in talune sacche di Castellammare. Io, in quel momento, avrei fatto una spremuta di quei genitori vergognosi che chissà dove erano e che certamente mi avrebbero negato ogni ragione. Notare che la bambina, quanto meno, mi si era rivolta con il Lei. Oggi quella bambine sarà forse madre? Sarà una professionista? Sarà dedita alla politica? Ma con quella base sarà comunque una castellonica come tanti altri.
Si può dare la colpa all’ignoranza, ma, come si fa ad essere sempre ignoranti se il minimo di un titolo di studio è la licenza media? Questo significa solo che più nessuno è preposto all’educazione a cominciare dalle famiglie e per finire alle scuole cui è stata tolta ogni autorità ed ogni minima possibilità di coercizione e dove tutto è gestito dal maleducato di turno che “sa farsi valere”.
L’educazione, poi, è il meno, il più è il come si fa a far nascere nel cuore l’amore per la propria città ed il rispetto per le cose comuni? Come si fa a mettere nella testa della gente che il voto a Castellammare non può essere solo quello di esprimere la propria opinione politica (…Io so’ sem’ pe ‘o stesso e no vota-bannera!) ma anche per punire gli amministratori inetti e sfruttatori e liberarsi di tanti anni di amministrazioni inutili e deleterie.
Ho sempre trovato tutti prontissimi alla critica di questi atteggiamenti, ma mai nulla cambia. Fino a quando ci chiederemo solo il perchè?

Catello Izzo da San Benedetto del Tronto”.

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lunedì 5 agosto 2013 (Antonio Ferrara)

“Scrive Antonio Ferrara, Presidente del “Comitato per gli Scavi di Stabia”:

Stabiae (foto Maurizio Cuomo)

Stabiae (foto Maurizio Cuomo)

“Pompei, Ercolano e Stabiae: insieme nella stessa soprintendenza (sembrerebbe anche nel nome, vista che così viene denominata negli atti ufficiali del ministero), ma non nel sito Unesco. È l’ultima anomalia che ci consegnano 16 anni di gestione autonoma della soprintendenza di Pompei istituita dal primo governo Prodi (Veltroni era il ministro dei bei culturali) che staccò Pompei da Napoli con una legge (la n. 352 del 1997) e diede autonomia finanziaria e organizzativa ai siti vesuviani. Un esperimento che durò dieci anni, fino a quando un altro governo Prodi (ministro Rutelli) riunificò di nuovo le soprintendenze archeologiche di Napoli e Pompei. Era il 2007. Ora, dopo sei anni, è di nuovo “divorzio”.
Ed è forse l’ultima occasione per chiedere – e si spera ottenere – l’inserimento dell’antica Stabiae nel sito Unesco, riconoscimento giustamente andato agli scavi archeologici di Pompei, Ercolano e Oplontis nel 1997.
Si badi che l’inserimento di Stabiae nella lista Unesco non è una rivendicazione campanilistica o la voglia di mettersi una medaglia, ma è un’assunzione di responsabilità: restare nella lista del patrimonio Unesco significa rispettare parametri di conservazione, valorizzazione e gestione. E – per quanto riguarda Castellammare di Stabia – significa mettere fine a una gestione privatistica degli scavi di Stabiae. Ecco
perché va salutata positivamente la decisione del ministro Massimo Bray di promuovere una soprintendenza unica per Pompei, Ercolano e Stabiae. Il fatto di aver citato Stabiae in conferenza stampa, a Palazzo Chigi, significa che siamo di fronte finalmente a un ministro competente, che sa di cosa parla. A lui sono certo sia il sindaco di Castellammare di Stabia sia i parlamentari campani sia gli esponenti della Regione Campania non mancheranno di ricordare che per salvare Stabiae serve un piano di gestione come quello che si sta redigendo per Pompei, Ercolano e Oplontis, perché è quello lo strumento che garantisce tutela e conservazione pubblica e valorizzazione, anche con il coinvolgimento del privato in un quadro di regole chiare e trasparenti.
La nuova soprintendenza di Pompei è povera di musei, forse anche per scelte sbagliate – e consapevoli – del passato. Dunque da Stabiae può venire un contributo anche in questa direzione, realizzando il grande museo archeologico della pittura stabiana e dell’ager nel Palazzo reale di Quisisana. La nuova soprintendenza di Pompei ha anche bisogno di una nuova sede e di un centro di ricerca per il restauro, e la risposta è di nuovo il Palazzo reale di Quisisana, individuato nel 2010 quale sede della sezione distaccata dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro di Roma, ma anche dotato di spazi sufficienti per ospitare gli uffici della soprintendenza. Il che, non lo si sottovaluti, consentirebbe anche di coprire parte delle spese di manutenzione e di gestione del complesso architettonico.
Infine, un auspicio. La legge 352 del 1997 istituì “un comitato, composto dal soprintendente, dal responsabile amministrativo, da un rappresentante della provincia di Napoli, da uno della regione Campania e dai sindaci dei comuni ricompresi nel territorio della soprintendenza, con il compito di esprimere pareri e di formulare proposte sui progetti e sulle iniziative volte a valorizzare le aree archeologiche e con funzioni propositive, di coordinamento e di scambio di informazioni e di conoscenze”. Questo comitato, di fatto, non è mai nato. Ma non è mai troppo tardi, soprattutto ora che si è ritornati allo spirito del 1997.

Antonio Ferrara,
Presidente del “Comitato per gli Scavi di Stabia fondato nel 1950”

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mercoledì 31 luglio 2013  (Catellino Graziuso de’Marini)

“Ricordi emozionali”: le riflessioni di Catellino Graziuso de’Marini.:

Veduta sul porto da salita Visanola (foto Maurizio Cuomo)

Veduta sul porto da salita Visanola (foto Maurizio Cuomo)

“Cari amici di Stabia, viva la nostra città! Mi farebbe piacere condividere con voi un “racconto emozionale”, ossia, come diceva lo stabiese Gennaro Di Martino nei “Racconti ai nipoti” (Ed. La Pace, Napoli, 1961), un racconto pieno di emozioni che lo scrivente comunica ai di lui lettori.
Ebbene, stamane mi sono recato, con la macchina di mio nipote Carlo (in compagnia della fidanzata Elvira e del cane Ferry) al castello che dà il nome alla nostra adorata cittadina. Quanto è stato bello ricordare cosa facevo in gioventù.
Dunque, un giorno di primavera inoltrata andai assieme ad alcuni miei amici “ncopp”o castello”, usufruendo di salita Visanola, strada pedonale, nota a tutti gli stabiesi di una certa età, che dall’Acqua della Madonna si inerpica fin su al Castello.
Tutti quanti noi arrivammo lì esausti e assudati solo per poter godere del panorama, che, come oggi, era fantastico. Cari amici stabiesi, riflettiamo sul significato del vivere in una città bella come la nostra e cerchiamo di educare le nuove generazioni, che “s’abboffano” ‘e Maria De Filippi, discoteca e droga, sulla immane importanza delle bellezze paesaggistiche e naturali in senso ampio.
Ma, “rich’io, no… ma aroppo ca ve site viste ‘a televisione, c’avite concluso?” Noi stabiesi di una certa età, che abbiamo vissuto la miseria, ma che con onestà abbiamo portato avanti le nostre famiglie, possiamo certamente consigliarvi di lasciar perdere le cose effimere della nostra breve, ma intensa vita, per accogliere a pieni polmoni l’aria della cittadina in cui viviamo!
Scusate se sono stato un po’ sconclusionato, ma mi sono infervorato pensando a Stabia. Voglio bene a tutti voi, miei concittadini.

Cordialmente, Catellino Graziuso de’Marini.”.

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lunedì 29 luglio 2013   (Carlo Piola Caselli)

Lo studioso Carlo Piola Caselli, pronipote del fu Segretario di Stato della Marina Siciliana, Giuseppe Alessandro Piola Caselli, scrive a Gaetano Fontana:

“Ho letto con molto interesse il saggio di Gaetano Fontana (rif.: “Attacco al Monarca”) e sono d’accordo che la figura di Giuseppe Piola (Giuseppe Alessandro Piola Caselli) meriti di essere rivalutata. Segnalo di aver da poche settimane pubblicato in www.piolacaselli.altervista.org il pdf “Cronache Marinare” di Giuseppe Alessandro Piola Caselli, aneddoti della marina militare sarda, garibaldina ed italiana (1843-1883), che può esser scaricato liberamente, in cui avevo tentato di sviscerare la complessa questione. Si tratta del fratello del mio trisnonno. Se l’autore vuole, possiamo metterci in sinergia, per ulteriori approfondimenti.
Cordialmente Carlo PIOLA CASELLI”

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sabato 27 luglio 2013 (Gaetano Amato)

Lettera aperta al Sindaco di Castellammare:

L'attore stabiese, Gaetano Amato

L’attore stabiese, Gaetano Amato

“Caro sindaco, ho letto le dichiarazioni dell’amico Nicola Corrado, con l’invito a presentare progetti, e ho pensato di aderire alla cosa, non inviandoti un progetto (per far quello ci si deve dedicare molto tempo) ma trasmettendovi una serie di incipit sull’argomento che più mi sta a cuore: la Cultura e l’Arte.

Faccio una premessa:
Hai l’onore di essere il primo cittadino di una città operaia che, malgrado questa sua caratteristica è, forse unica al mondo, tenendo conto del non elevatissimo numero di abitanti, per la quantità di artisti e sportivi prestati alla nazione.
Hai l’onore (e l’onere) di essere primo cittadino nella città che ha dato i natali a Viviani, a Denza, a Ruccello, a Bonito, solo per citarne qualcuno, e mi fermo per evitare di fare torto a qualcun altro dimenticando qualche nome. Grazie all’amore di un tuo concittadino,Ciro Madonna, un pazzo, uno che faceva il medico per mangiare e il teatro per vivere, molti di noi sono rimasti contagiati da quella malattia incurabile che è l’arte, sotto le sue forme più svariate. Ma proprio quel medico pazzo ci ha insegnato che l’arte è studio e non improvvisazione. Ho ancora nelle orecchie la sua voce quando, seduti al circolo nautico, eravamo li ad ascoltare le sue divagazioni, i suoi pensieri, su di Giacomo o Viviani, su Peppino de Filippo e sul teatro in genere.
Arte come cultura.
Vedi, a mio modesto avviso, attingere a risorse pubbliche per regalare alla città rappresentazioni teatrali o musicali, non va catalogato nella voce cultura.
Quello è spettacolo.
Fare cultura, sempre a mio avviso, dovrebbe essere qualcosa in più.
Come, per esempio, stimolare per far crescere negli abitanti la pretesa, il desiderio, non a gratis, di manifestazioni artistiche (spettacoli, libri, quadri, musica, danza) solo perché desiderosi di sapere.
Come, per esempio, programmazione a medio e lungo termine per il recupero di siti storici abbinandoli all’arte.

Caro Nicola, mi sono chiesto perché anche tu, che colto sei di nascita e di studi, hai pensato che per fare cultura bastava dedicarci distrattamente uno sguardo di tanto in tanto (considerato i problemi che come sindaco devi provare a risolvere, dalle terme alla Fincantieri, solo per citare i più eclatanti, e per i quali sinceramente non ti invidio, non credo tu possa dedicarci più di uno sguardo di tanto in tanto), e affidarsi al funzionario contabile di turno. Questo, permettimi,offende chi per una vita ha studiato e continua a studiare per accrescere il suo sapere, anche perché non hai fatto lo stesso con altri settori della pubblica amministrazione, dove invece ti sei preoccupato di circondarti di competenze specifiche. Non mi dire che anche tu la pensi come Tremonti, ovvero con la cultura non si mangia, perché rimarrei profondamente deluso e non riesco ad immaginare che possa essere un tuo pensiero, per quel poco che ho avuto modo di parlare con te.
Terminata la premessa vado al dunque e perdonami se i suggerimenti te li pongo come una sequela di interrogativi.
Perché invece di fare un recupero temporaneo di palazzo reale,montando un palco per una decina di sere d’estate, non si prova a trasformare lo stesso in polo culturale permanente facendolo diventare una sorta di biblioteca museo multimediale? Riempiendolo fino all’orlo di testi di teatro, di cinema, di musica, spostando là l’assessorato alla cultura e spettacolo. Magari provare a fare accordi con le università di Fisciano e di Napoli, e con i centri di cultura. Dai vita alla fondazione Viviani, dove per statuto tutti i componenti del consiglio di amministrazione che accetteranno l’incarico, lo faranno a titolo gratuito, in modo da non trasformarlo in un altro carrozzone appetitoso per qualche “trombato” politico (eh si, perché i politici, dove non ci sono soldi dimostrano scarso interesse). Metti la fondazione a gestire, per conto del comune e in diretto contatto con l’assessorato competente, la biblioteca museo e a reperire fondi per le iniziative.
Perché non provare a riattare il teatro a san Giacomo permettendo a tanti giovani e alle compagnie amatoriali di avere un posto dove esibirsi con i loro spettacoli, a patto che, prima però, studino la storia del teatro (grazie alla biblioteca museo di cui sopra)? La cosa potrebbe risultare un primo passo per il recupero del centro storico di cui da sempre sento parlare ma che non mi pare fino ad ora (mi riferisco alla varie amministrazioni che ti hanno preceduto) abbia avuto un serio avvio.

Considerando il regalo che la natura ha fatto a questa città, perché non provare a portarci il cinema e la tv? Perché non tentare di creare una film commission che raggruppi i comuni da Pompei a Massa Lubrense, da Torre Annunziata a Portici, e studiare insieme agli altri assessori del ramo un pacchetto da offrire alle produzioni, con vantaggi su alberghi, ristoranti, suolo pubblico. Interessare imprenditori locali per creare compartecipazioni produttive grazie alla tax shelter, offrire gratuitamente uffici alle produzioni interessate a girare in zona. Se ne ricaverebbero visibilità, pubblicità, lavoro per l’indotto,oltre che incremento turistico ( i film girati a Torino o in Puglia sono diventati i migliori spot per quelle terre), e si farebbe contemporaneamente formazione per i giovani all’interno delle troupe.

Fai nascere un laboratorio di scrittura per giovani, e poi mettendo a loro disposizione qualche attrezzatura digitale, (con poche decine di migliaia di euro si attrezza uno studio professionale), dai loro la possibilità di cavalcare la fantasia attraverso la realizzazione di documentari, corti, inchieste sulla città.
Sposta a palazzo reale la mostra dei presepi, inseriscila all’interno di un percorso di visita magari, mo ce vo’, abbinandolo a una manifestazione

La cultura, da che il mondo esiste, è forse l’unico mezzo per tirar via dalla strada chi non ha avuto la fortuna o la possibilità economica di studiare. Ma la fantasia, l’estro, l’arte, non è solo studio, è anche dono divino. Quel medico pazzo purtroppo non c’è più, e insieme a lui ci hanno lasciati anche altri maestri d’arte. Non lasciare che questa città diventi gretta ogni giorno di più. Non far assopire il desiderio d’arte che per mano divina è stato sparso su tanti nostri concittadini, perché chi non avrà la fortuna o i mezzi per alimentarlo sarà comunque costretto dalla vita a lascialo scemare.
Quanto da me elencato si può provare a fare a costo zero per le casse comunali, voglio dire senza alcun aggravio di bilancio, se non quello del personale per la gestione e la sorveglianza.

Ho tralasciato di darti suggerimenti per lo sport e per la scuola. Anche là ci sarebbe tanto da fare (te lo dico in quanto ex sportivo, molto ex, ma vicino allo sport che più ci gratifica nel mondo, e docente di ruolo da oltre 30 anni) ma poi viene a finire che penseresti che mi voglio sostituire al sindaco. Lungi da me questo desiderio. Sono sicuro che tu e i tuoi collaboratori, riflettendo, saprete trovare le giuste risposte affinché questa città non muoia culturalmente.
Auguri, Gaetano Amato”

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lunedì 22 luglio 2013 (Mario La Piano)

“Curiosità”: ci scrive il sig. Mario La Piano da Forlì:

“Buongiorno, scrivo perché spero che possiate soddisfare ad una mia curiosità. Visitando la rocca di Lugo di Romagna mi sono imbattuto in un’iscrizione commemorativa a Giuseppe Compagnoni scritta da Libero D’Orsi. Facendo una ricerca in internet ho letto che agli inizi degli anni ’40 era stato il preside del locale istituto tecnico. Si tratta dello stabiese Libero d’Orsi o è soltanto un caso di omonimia? Ecco una foto dell’iscrizione. In attesa di una risposta vi porgo i miei più sinceri complimenti per il sito.
Cordiali saluti, Mario La Piano, Forlì”.

Risposta: “Gentilissimo Mario, laureatosi in Lettere e poi in Filosofia, lo stabiese Libero d’Orsi, vinse ben due concorsi per essere destinato, prima in Puglia, ad Acquaviva delle Fonti, poi a Padova e, infine, da preside, proprio a Lugo di Romagna (durante la seconda guerra mondiale); finito il cataclisma, ottenne poi il meritato avvicinamento ed il trasferimento nella sua tanto amata Castellammare di Stabia, dove negli anni a seguire progetto e iniziò i lavori di scavo dell’antica Stabiae. La firma in calce alla lapide, da lei gentilmente segnalata, è certamente la sua!
Nella speranza che la sua curiosità sia soddisfatta, la saluto cordialmente,
Maurizio Cuomo”

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sabato 20 luglio 2013 (Francesco Paolo Giorgio)

“Toponomastica dialettale”: ci scrive il sig. Francesco Paolo Giorgio:

“Esprimo la mia gioia nel vedere con quanta cura è gestito il sito unico e più rappresentativo della nostra amata città. A tal proposito volevo integrare la discussione fornendo un particolare inerente l’appellativo che noi “stabiensi” diamo alla piazza Principe Umberto cioè “miez’ ‘o Quartuccio” il quale trae origine dalla antica formazione della città che prima della nascita del rione spiaggia vedeva ubicata proprio nella attuale piazza la porta nord della città e dove come posto di frontiera era dovuta una gabella appunto il quartuccio ( moneta ) per il transito delle merci verso la città. Scusandomi per la mancanza di particolari spero di dare uno spunto alla ulteriore ricerca . Con ammirazione.
Francesco Paolo Giorgio”.

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mercoledì 17 luglio 2013   (Bonuccio Gatti)

“L’Artistica Fontana della Basilio Cecchi”: un’accorata proposta del prof. Bonuccio Gatti:

“Al Libero Ricercatore di Stabia, e per esso a tanti che come me, hanno frequentato la Scuola Elementare, oggi Primaria, Basilio Cecchi.
Vi scrive Bonuccio Gatti, oggi insegnante di classe quinta della Scuola Basilio Cecchi, cinquant’anni fa scolaro di classe quinta della Scuola Basilio Cecchi, molti di voi avranno letto il mio articolo sull’Artistica Fontana della succitata Scuola, ebbene voglio confessarvi la mia sofferenza ogniqualvolta la mattina entro nella nostra Scuola e vedo l’Artistica Fontana, che una volta era il fiore all’occhiello della Scuola e forse anche della Città, che versa in uno stato di totale ed ingiusto abbandono. Voglio rivolgere un appello a tutti gli ex alunni della Scuola Basilio Cecchi, diamo il contributo simbolico di un euro per il restauro dell’Artistica Fontana, per riportarla all’antico splendore, per farla diventare un punto di riferimento per le odierne e future generazioni di scolari! Quanti fra gli ex alunni della Scuola Basilio Cecchi (perdonatemi la ripetizione, ma è voluta) oggi sono ingegneri, architetti, geometri, o anche, ma non ultimi, semplici operai edili, ebbene in ricordo di quello che certamente avrà rappresentato anche per voi l’Artistica Fontana regalate, come avvenne per la sua costruzione, una prestazione d’opera almeno di una giornata di lavoro per il restauro di quest’autentica opera d’arte. La mia esperienza di insegnante mi ha fatto capire che i fanciulli amano le cose belle, amano l’arte, la storia, la natura, diamo loro la possibilità di vivere in un mondo non solo virtuale, ma reale. Facciamo in modo che la mattina, quando si recano a scuola, trovino intorno a loro un ambiente pulito, ordinato, sereno e perché no anche denso di cultura, di arte, di storia, e di tutto ciò che di bello e artistico le generazioni precedenti hanno realizzato per le generazioni future!
prof. Bonuccio Gatti”.

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sabato 13 luglio 2013 (Sabato Schettino)

“Soprannomi stabiesi”: la gradita missiva del sig. Sabato Schettino:

“Segnalo questa mia piccola perla con cui venivano chiamati i miei nonni paterni stabiesi doc, quand’ero piccolo ricordo distintamente l’usanza di chiamare le persone per “contranomme”; mio nonno originario del quartiere Scanzano, possedeva un soprannome familiare, cioè tutta la sua famiglia ne portava il carico, li chiamavano i PARAPAPELE , che non so proprio cosa voglia indicare… sarebbe bello una ricerca, mia nonna stesso discorso, la sua famiglia, originaria del quartiere Annunziatella era chiamavata i BARRACCHELLE, anche questo soprannome non mi fa balenare niente di che. Mio nonno in più, vista la mole, era alto 1.90 e per quei tempi credo fosse un po’ un’anomalia , lo chiamavano CICCIO ‘O LUONGO.
Spero di aver contribuito alla vostra singolare quanto viva enciclopedia dei soprannomi . Distinti saluti. Sabato Schettino”.

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mercoledì 10 luglio 2013 (Ferdinando Fontanella)

Purchiacchielli: il naturalista stabiese Ferdinando Fontanella, risponde alla domanda del sig. Vincenzo Farro (post del 9 luglio 2013):

“Gentile sig. Vincenzo, la portulaca è una pianta comunissima, non è raro trovarla spontanea nei vasi di fiori che adornano i balconi, oppure nelle aiuole cittadine, ai margini dei viottoli e nei coltivi in campagna, insomma cresce praticamente ovunque.
Si tratta di una specie annuale, vive un solo anno, il tempo di produrre i semi che assicurano la generazione futura. Purtroppo non troverà questi semi in commercio, non è sicuramente una pianta orticola e non ha nessun interesse commerciale.
Si tratta semplicemente di una specie infestante delle colture, che i contadini di un tempo (tempo di privazioni) sradicavano e mangiavano. Oggi solo pochi nostalgici, buongustai amanti delle cose semplici, ne fanno raccolta per consumarla fresca, all ’insalata, o cotta.
Se desidera assaggiarla le consiglio di programmare, per la prossima primavera, una bella passeggiata in campagna (anche quella romana è stupenda) dove sicuramente potrà raccoglierne un bel po’. Magari nella stessa occasione porterà un vasetto, dove trapianterà qualche pianticella da tenere sul davanzale.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti, Ferdinando Fontanella”.

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martedì 9 luglio 2013   (Vincenzo Farro)

Ci scrive il torrese Vincenzo Farro dalla provincia di Roma:

“Gentile ricercatore, ho appena gustato (dal punto di vista letterario) la ricetta dei “purchiacchielli“. La ringrazio. Sono “saperi” che si vanno perdendo.
Vedo spesso questa pianta nei giardini pubblici, ma vorrei sapere se si pianta anche per talea. Non so se si vendano i semi. Proverei a metterne un po’, in vaso, sul terrazzo. Di più, non posso. Non ho, purtroppo, un giardino.
Approfitto della Sua disponibilità, per chiederLe se, dalle parti nostre (sono di Torre Annunziata), si vedono ancora, negli alimentari, quei tronchi di cono, o cilindri, di colore ruggine rossastro: la nostra diabolica “soffritta”.
Chiarisco il perché della mia curiosità: ho lasciato Torre nel 1966; vivo in provincia di Roma dal 1971. Ora, vi manco dal 2007. Col passare degli anni, divento sempre, necessitatamente, più sedentario. Mi farà piacere leggere la Sua risposta e sapere qualcosa di Lei. Grazie, per l’attenzione.
Cordiali saluti. Vincenzo FARRO”.

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sabato 6 luglio 2013 (Catello Graziuso de’Marini)

L’accorata missiva dello stabiese Catello Graziuso de’Marini:

“Egregi amministratori del sito “liberoricercatore”, dopo anni in cui le mie condizioni di salute non mi hanno permesso di tornare per più di una settimana a Castellammare, ecco che a 74 anni finalmente mi ritrasferisco nella città delle acque! …e scopro, su segnalazione di Mimmo Esposito e Lello Donnarumma, che è in linea (on line, come dicono i giovani!) un sito davvero emozionante, il VOSTRO!
Quanti ricordi affollano la mia stanca e ormai vetusta mente! La mia città, la nostra amata città di Stabia può e deve tornare ai fasti di un tempo attraverso opere come la promozione e diffusione della cultura stabiese da Voi propinata!
I miei avi sarebbero felici di ciò (mio nonno era il vice-Marico della Marina a Castellammare).
Vi trasmetterò quanto prima il materiale sulla città stabiese in mio possesso (foto e riproduzioni di stampe, anche di Giovanni De Tullio).
Complimenti, Catello Graziuso de’Marini”.

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venerdì 5 luglio 2013 (Antonio Farriciello)

“Effetti delle Acque”, ci scrive il diacono Antonio Farriciello:

“Erano anni che speravo di rivedere le “cartoline del pubblico” ( effetti delle acque ).
Da ragazzo ridevo come un matto nell’ osservarle attraverso le vetrine dei negozi di via Brin. Negli anni cinquanta mio nonno era il custode delle Terme Stabiane, ed io trascorrevo gran parte dell’estate all’interno delle Terme.
Bellissimi ricordi. Grazie infinite.
Diacono Antonio Farriciello”

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giovedì 4 luglio 2013 (Massimiliano Greco)

La gradita missiva di Massimiliano Greco, presidente dell’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe:

“Ciao Maurizio, in allegato trovi 5 foto del “Carosello Storico” (mi sembra sia questa la giusta denominazione ), manifestazione stabiese degli anni ’50.
Alcuni protagonisti della prima foto li conosco, il primo sulla sinistra con il pizzetto è mio padre, il primo a destra dovrebbe essere Enzo Bisogni.
Nella seconda foto si riconosce anche Enzo Cuomo dell’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo ( vedi anche: foto n. 3, foto n. 4 e foto n. 5 ).
In passato sul liberoricercatore.it ne avevo viste alcune, ricordo Ferdinando Cosenza che guidava la carrozza, ma non le trovo più.
Ti abbraccio, Massimiliano”.

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sabato 29 giugno 2013  (Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala, invia una lettera aperta al Sindaco di Castellammare di Stabia:

“Caro Sindaco, Nicola Cuomo, il buon Gerardo Marotta, esimio ed emerito avvocato e filosofo italiano, sta da qualche anno facendo “le messe scalze” per trovare una degna sistemazione ai 300mila volumi del suo Istituto Italiano per gli studi filosofici, il cui valore economico supera i dieci milioni di euro, mentre quello culturale è inestimabile per la rarità e la preziosità di alcuni volumi. Ora, nell’incapacità, tutta stabiese, di valorizzare in altro modo la nostra Reggia, perchè non cogliere l’occasione di farci avanti, offrendo degna ospitalità a questa preziosa biblioteca, che corre il serio rischio di andare perduta? Pensi all’onore che ne verrebbe alla nostra Città, alla pubblicità che ne deriverebbe, agli stimoli per migliaia di visitatori amanti della cultura, di cogliere l’occasione di venire a Castellammare, se non altro per vedere la nostra bellissima Reggia. In questo modo potremmo anche recuperare un poco del nostro orgoglio perduto e calpestato da una mala politica e da una pessima amministrazione dei troppi che Vi hanno preceduto. Certo di un Vostro riscontro, Vi ringrazio anticipatamente in nome della Cultura, della buona politica del Fare e di quanti aspettano un vero Rinascimento della nostra Amata Città.
Raffaele Scala”

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giovedì 6 giugno 2013 (Massimiliano Greco)

Ci scrive Massimiliano Greco, presidente dell’A.S.A.P. di Castellammare di Stabia:

“Ciao Maurizio, ti invio una foto, credo degli anni ’50, dell’interno della Latteria Romana che si trovava al corso Vittorio Emanuele ( visualizza immagine ).
Purtroppo non dispongo, né sono riuscito ad avere informazioni dirette sull’attività di mio nonno. Mi piacerebbe leggere i ricordi di terze persone che lo hanno conosciuto.
Forse qualche visitatore di liberoricercatore può aiutarmi.
Ti abbraccio, Massimiliano.

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lunedì 4 giugno 2013 (Giuseppe Zingone)

Le amare osservazioni sul futuro di Castellammare di Giuseppe Zingone da Ladispoli, che riflette sulle considerazioni di Veropalumbo e Verdoliva:

“Amari presagi di un passato che non torna: Cari Signori Verdoliva e Veropalumbo, ho letto con interesse le vostre accorate missive che nella sostanza sono praticamente gemelle. Anche io come Voi, vivo lontano da Castellammare e purtroppo constato ogni volta che vi ritorno che le è stato volutamente o “involontariamente” amputato un arto, un organo vitale, tanti piccoli pezzi che vengono strappati ai cittadini i quali per larga parte, ma non tutti meriterebbero qualcosa di più.
Vorrei però fare con voi alcune osservazioni:
La prima cosa che mi passa per la mente guardando le vecchie foto della nostra città termale (che oggi non è più), è che le Terme quelle vere delle fonti non sono quelle di cui parlate voi al Solaro ma sono quelle di fronte ai Cantieri Navali, lì dove Dio (o la natura) ha concesso che sgorgassero la maggiorparte delle fonti che oggi conosciamo. Le Nuove Terme nascono per un calcolo politico erroneo, un capriccio di interesse personale solo in un secondo momento, ma da bambino ricordo che accompagnavo mio padre per le cure termali alle Antiche Terme. Ma noi che avevamo le Terme più importanti del mondo come dite giustamente anche Voi avevamo bisogno di un doppione?
Ora voi capite che per mantenere un solo impianto termale i costi sono elevati, figuratevi due, ovvio che la brutta fine delle Antiche Terme lasciava già presagire a me che sono più giovane di voi la profetica morte delle Nuove. C’è da dire che al tempo del successo delle antiche la nostra città era quasi considerata una città industriale del Nord Italia, ma stiamo parlando di tempi lontani, già negli anni ottanta venivano solo i nostalgici o chi riusciva ad avere una esenzione ticket che uno Stato troppo sprecone e permissivo assicurava un po’ a tutti.
Altro elemento importante è che le classi politiche del tempo, che determinarono il successo delle nostre acque non esistono più perché politicamente estinte come i Savoia, o i compianti mega partiti come il PCI e la DC, dopo di loro il vuoto totale il BUCO NERO della politica. Uomini incapaci di guardare oltre il loro naso che hanno pensato bene di arricchirsi con i beni naturali che appartenevano a tutti NOI. Una città che non è stata mai in grado di comprendere bene se la sua vocazione fosse turistica o industriale.
Altri tempi dicevamo dove non pochi errori sono stati commessi. Antesignani di questi errori, alla portata della mia età, “La Calce e Cementi” le stesse Terme del Solaro che hanno devastato completamente alcuni trai più belli tratti paesaggistici del nostro territorio, la crescita abnorme della città senza un piano regolatore, ma voi avete camminato per le stesse mie strade le avete viste queste cose?
Ma una cultura politica ancor più miope ha distrutto il terrritorio verso la foce del Sarno, il Porto di Stabia. Ne avevamo bisogno? Un doppione dal lato opposto della Città che ha portato solo devastazione ed ha fatto comodo agli interessi di pochi, non un posto di lavoro per la Città, inoltre ingresso interdetto ai cittadini stabiesi.
E’ ovvio che guardo anche alla perdita di lavoro già fortemente compromesso a Castellammare. Ma ho una idea personale sul problema e spero anche voi la condividiate: Vendere una struttura che funziona bene soprattutto se il Comune è un azionario delle Terme è una impresa difficile non impossibile con gli avvocati di oggi e i saltimbanchi della politichetta della città, ma fino ad oggi, le Terme erano anche degli STABIESI.
Attenzione solo a Castellammare di Stabia area termale di interesse internazionale si chiudono i battenti in quanto a livello nazionale ed internazionale il settore termale non conosce crisi, anche con i tempi difficili di oggi.
La musica cambia però, se le terme falliscono o chiudono, è solo questione di tempo prima o poi il politico di turno dirà ai cittadini che l’unico modo di valorizzare lo spazio occupato dalle nuove terme è SVENDERLO al migliore offerente, cioè all’amico del politico di turno o allo stesso politico nascosto in una cordata di imprenditori nullatenenti, degli esseri inutili al BENE COMUNE cittadino e, che come avvoltoi attendono che il malato muoia per spolparlo.
Magari leggono o leggeranno disapprovando quello che scrivo oggi a VOI .
“Et voilà le jeux sont fait” vendere un patrimonio pubblico che prima non poteva essere venduto, a poche migliaia di euro, con qualche soldino lo si rimetterà in sesto oppure si faranno cose diverse. Tutti anche i buoni cittadini stabiesi saluteranno come eroi i nuovi acquirenti, magari pensando: “Ci sarà un indotto economico e lavorativo nuovo nella città con l’acquisizione di nuovi posti di lavoro!” ma purtroppo come è già storia vecchia, vedi Crown Plaza, vedi Marina di Stabia, è tutto già scritto, diventeranno luoghi privati nei quali i cittadini stabiesi non potranno entrare neanche per fare la pipì.
Io ho 41 anni e da un lato mi meraviglio che voi ancora vi chiedete perché le Terme muoiono basta leggere i giornali dove non arriva la delinquenza, ecco giunge la politica, io disapprovo l’una e l’altra, ma ciò che mi preoccupa più di tutto è che c’è una città che muore ed i cittadini sono sempre più ostaggi nella loro città.
Ci dicono che questo è il futuro che questa è la democrazia, io dico di NO (purtroppo io sono lontano), ma quando a soccombere sono i cittadini mi viene in mente una immagine solamente: gli ebrei che prima della deportazione venivano chiusi in un ghetto ben controllato per il rastrellamento.
Distinti saluti Giuseppe Zingone

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domenica 2 giugno 2013 (Vincenzo Veropalumbo)

La missiva del sig. Vincenzo Veropalumbo:

“In relazione, alla lettera di Vincenzo Verdoliva, “CHIUSURA TERME STABIANE DI SCANZANO” (post del 1 giugno 2013) volevo condividere appieno quanto così è stato, giustamente, esposto nella suddetta missiva. A ciò vorrei aggiungere che a tutto c’è un limite! Come si fa a chiudere una bellissima struttura termale di quella portata e nell’avvilente silenzio totale? Vorrei vedere, visto che sono uno stabiese trapiantato al nord, se chiudessero la produzione totale dei vini piemontesi? Ma come?! STABIA la città mondiale delle acque deve subire tale affronto. Non è più possibile sopportare l’indecenza di certi personaggi che sono colpevoli di tutto questo: come stabiese, ardentemente vorrei, che la nostra città, così bella e ammirata, risorgesse da quel torpore in cui è stata colpevolmente portata e risvegliare nelle coscienze la forza di migliorarla… ..ma non in peggio.
Cari saluti, VEROPALUMBO VINCENZO.

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sabato 1 giugno 2013 (Vincenzo Verdoliva)

Ci scrive lo stabiese Vincenzo Verdoliva dal Piemonte:

“Sig. Cuomo buongiorno. Vorrei fare un appello a tutte le persone sensibili che come Lei si dedicano non solo al sito di “Libero Ricercatore” ma a tutto ciò che c’era e forse c’è ancora di buono a Castellammare.
Solamente martedì 28 u.s. un mio caro amico (anche lui scanzanese come me e anche lui residente in Piemonte) di ritorno da Castellammare, mi ha riferito che le “Nuove Terme” di Scanzano sono state chiuse. Se la notizia è vera mi chiedo e Le chiedo come mai questa vicenda non ha destato scalpore non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale? Considerato che sono altri posti di lavoro che si perdono non solo direttamente, ma anche indirettamente (vedi le strutture alberghiere e non solo).
Non conosco la Sua età anagrafica (io ho 64 anni), per cui se Lei è più giovane di me potrei raccontarLe quando Castellammare era una città piena di industrie nel primo dopoguerra (non vorrei tediarla), se invece è più anziano di me, saprà bene che appunto in quegli anni una famiglia del nord si è insediata a Castellammare e negli anni a venire ha fatto man bassa sulle strutture e sul popolo e poi hanno continuato la famiglie autoctone… Mi scusi se sono stato un po’ prolisso, ma avevo bisogno di questo sfogo verso una persona di riferimento quale è Lei, perché ho avuto modo di apprezzare quanto fate Lei ed i suoi collaboratori sul sito sul quale spesso mi collego. Gradirei un Suo parere sul tema anche per avere un termine di paragone con un residente al di sopra delle parti. La ringrazio infinitamente.
Distinti saluti, Vincenzo Verdoliva.

P.S.: se lo ritenesse opportuno metta pure sul sito quanto ho scritto”.

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martedì 23 aprile 2013   (Giorgio de Angelis)

I ringraziamenti del carissimo Giorgio de Angelis:

“Caro Maurizio, ho notato che pian piano stai facendo delle mie opere un diario. Non posso che essere grato a Discolo che mi ha segnalato quel grande stabiese che sei, la persona che più e meglio riconosce quanto di buono uno stabiese produce. Sono certo che relativamente alle mie opere avrai letto quanto il compianto nostro grande concittadino avv. Gaetano Pagano (che a settembre ricorderemo, con ammirazione e gratitudine; in quanto grande scrittore cattolico ed artista). Concludo dicendoti che quanto fai per la tua/nostra città ti fa onore e per noi è privilegio averti incontrato e stimato… Grazie e spero di sentirci presto per il progetto che accennammo soltanto tempo addietro. Giorgio”.

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martedì 23 aprile 2013   (Paolo Fuschino)

I ringraziamenti di Paolo Fuschino, direttore responsabile di Oblò.it:

“Sig. Cuomo la ringrazio molto per la velocità e la cortesia dimostrata. Sono veramente dispiaciuto perché, purtroppo, anche la stampata da risoluzione maggiore non è il massimo ma, se null’altro c’è va bene così.
Sarebbe forse utile riuscire a sapere almeno il nome del giornale da cui è tratta la fotografia, in modo da farne cercare una copia nei tanti mercatini d’antichità che si trovano in giro per l’Italia. Impresa difficile ma non certo impossibile.
Ho, nell’occasione, potuto apprezzare il lavoro Suo e dei Suoi collaboratori. Io sono Stabiese solo “di striscio” essendo nato a Torino e vivendo da sempre in Piemonte ma il liberoricercatore ha saputo farmi tornare alla mente molti ricordi di una città che mi è rimasta nel cuore sin da quando, da piccolo, venivo a passarci le mie estati. Lì ho ancora molti vincoli parentali e lì spero di tornare, dopo 20 anni, quest’estate anche se solo per pochi giorni. Se tanti seguissero il Vostro esempio le nostre radici non rischierebbero di finire nel dimenticatoio, cosa grave perché senza passato non c’è futuro. Felice di averla conosciuta, seppur come giustamente ha detto, virtualmente.
Continui così… complimenti. Paolo Fuschino”

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lunedì 22 aprile 2013 (Paolo Fuschino)

Ci contatta Paolo Fuschino, direttore responsabile di Oblò.it:

“Buongiorno, mi chiamo Paolo Fuschino e sono capitato casualmente sul vostro sito internet dove, con mia grande sorpresa, ho trovato la scansione di una pagina di giornale dove compare mio nonno, Michele Fuschino, tra i premiati dalla Navalmeccanica (02/1958). La scansione in questione è la prima pubblicata sul sito e la foto di mio nonno compare in basso a destra.

Il link alla pagina è il seguente: http://www.liberoricercatore.it/Storia/premiati_navalmeccanica.htm

Mi piacerebbe moltissimo, se fosse possibile e ovviamente pagando il disturbo, poter avere una copia cartacea di questa pagina anche solo in fotocopia a colori ma più leggibile di quant’essa sia dalla foto su internet. Confido in una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti. Paolo Fuschino ( Direttore Responsabile di www.oblo.it )”.

“Gentile Fuschino, nel tentativo di soddisfare la sua richiesta, ho contattato il dott. Antonio Cimmino (nostro collaboratore di redazione), che purtroppo, mi conferma che le immagini sono state acquisite in maniera dilettantistica. Purtroppo, da ciò che apprendo, il giornale dalle quali furono tratte “non esiste più”, e le foto a loro volta hanno subito un ulteriore passaggio allo scanner… per cui, penso che debba accontentarsi di ciò che può trarre direttamente dal nostro portale (non so se lo ha già fatto, ma se clicca sull’immagine pubblicata, ne richiamerà una di maggiore risoluzione, eventualmente ci provi). Mi creda, pur non conoscendola di persona, avrei anch’io avuto piacere nel poterle dare una mano; il nostro portale non ha alcun scopo di lucro ed il lavoro e l’impegno profuso per portarlo avanti, è ripagato dalla soddisfazione che traspare dalle missive di qualche nostro lettore, che di tanto in tanto abbiamo il piacere di leggere.
Felice di aver fatto la sua conoscenza, se non altro in modo virtuale. Certo della sua comprensione, l’occasione mi è gradita per porgere i miei migliori saluti.
Cordialmente. Maurizio Cuomo”

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venerdì 19 aprile 2013 (Vincenzo Russo)

Vincenzo Russo segnala il proprio soprannome:

“Buongiorno, volevo segnalarVi il soprannome di mio zio Andrea e che è passato a me, Vincenzo, per la nostra assomiglianza: “Zuppa ‘e latte”, ovvero la zuppa di latte che si mangia la mattina per colazione.
Nel ringraziarvi per lo splendido lavoro che ci offrite, Vi saluto e spero che prendere in considerazione la mia proposta ( rubrica soprannomi stabiesi ).

Vincenzo Russo”

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venerdì 29 marzo 2013   (Salvatore Turri)

Salvatore Turri pone un quesito a liberoricercatore:

“Scusate il disturbo. Domenica scorsa, per le giornate del FAI, visitando il parco della Reggia di Quisisana guidati da un ben informato botanico volontario, ho raccolto 2 semi di un albero di cui non ricordo il nome, detto “……….(?) borbonico”. Metterò a dimora i semi, però è meglio conoscerne il nome. Potete aiutarmi? Grazie!”.

“In tutta sincerità le notizie da lei fornite non sono sufficienti per dare una risposta certa. Purtroppo, non ero personalmente presente alla visita e non ho idea di cosa sia stato detto. Posso fare una supposizione. Nel giardino del Palazzo di Quisisana dimorano splendide camelie, la casa reale borbonica era particolarmente amante di questa essenza tanto da introdurre nella seconda metà del ‘700, nella residenza di Caserta, il primo esemplare d’Italia (poco dopo, suppongo, dovettero piantarne anche nella residenza stabiese). Da ciò presumo che possa essere una camelia la pianta indicata dalla guida come “borbonica”, ma ripeto, per averne la certezza bisognerebbe chiedere direttamente al botanico che ha curato le visite”.

(Ferdinando Fontanella)

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sabato 9 marzo 2013   (Giuseppe Plaitano)

A proposito di “paluorcio”, il dott. Plaitano aggiunge una documentazione storica:

“A completamento dell’articolo “Il Paluorcio” volevo aggiungere quanto riportato nel testo “Corso elementare di coltura dei boschi composto nella scuola Forestale di Nancy per M. Lorentz Antico Direttore di detta Scuola e poi Amministratore di Acque e Foreste, ufficiale della legion d’onore, Membro corrispondente della Società Imperiale centrale di Agricoltura”, edito a Napoli nel 1861 in cui si fa espresso riferimento al termine “palorcio” ed ai luoghi “Castellammare e dintorni”. Questi era un sistema di trasporto classificato come uno dei tipi di “cammini a slitta”, ovvero dei “lanciatoi, o sdrucciolatoi artificiali”. Uno di questi era quello di scavare un sentiero nella roccia, con direzione sinuosa facendo attenzione alle pendenze e sul letto dello stesso farvi una specie di rivestimento in legno, situati parallelamente e puntellati opportunamente, a i due lati si adattavano delle cosiddette “pertiche” per far si che la slitta o carretto non fuoriuscisse. Si aveva cura poi di ungere con sego o saponi il fondo della slitta. Al fianco di questo sentiero se ne praticava uno simile questo alfine di poter agevolare la salita delle slitte vuote, senza incrociare quelle piene. Per quanto riguarda il “palorcio”, questo è quanto viene riportato:
A Castellammare e dintorni solo però per le fascine ed altri minuti legnami, adoperano altro meccanismo per farli discendere dall’alto in basso delle montagne. Chiamasi sopra luogo palorcio, e consiste in un sistema di funi tese da una prominenza all’ altra, ed appuntate a convenienti tronchi di alberi in piedi. La distanza tra “l punto di partenza e quello dell’ arrivo viene così divisa in tanti tratti per quanti sono gli spazii tra l’una e l’altra prominenza che s’incontrano sulla linea. Ciascun tratto costituisce un palorcio. Nel punto più alto o di partenza, la fune, raccomandata ad un tronco di albero, si tiene sollevata sul suolo per mezzo di due aste legate in modo che poggi sulla loro inforcatura — Nel punto inferiore o di arrivo, si adatta ad altro tronco di albero il palorcio propriamente detto, formato da un cilindro di legno cui si avvolge l’altro capo della fune che per mezzo di leve, le quali agiscono sul cilindro medesimo, viene a tendersi a volontà. Formano necessario compimento di questo apparecchio alcune centinaia di crocchi o gangi di legno, di un palmo a due di lunghezza nella loro asta maggiore cui va congiunta una piccola corda destinata a legare la fascina o il legname che sospeso in tal modo col crocco alla fune, deve scendere a basso. Si ha cura di ungere la fune con sapone o sego per diminuire lo strofinio e per agevolare in alcuni casi la discesa. Se l’inclinazione è forte si prepara innanzi al palorcio un ostacolo di fascine per prevenire il danneggiamento de’ legnami. La provvista de’ crocchi ne’ punti superiori si proporziona per lo più al lavoro di una giornata; e raccolti la sera nei luoghi inferiori, vanno trasportati nel dì appresso ne’ superiori. — L’ economia di questo mezzo non ha bisogno di essere dimostrata.
Spero di essere stato utile. Cordialmente, Giuseppe Plaitano”.

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lunedì 25 febbraio 2013 (Massimo Paragallo)

Il sig. Massimo Paragallo scrive a nome della sig.ra Teresa Scafarto:

“Buongiorno, con l’autorizzazione della Sig.ra Teresa Scafarto, proprietaria dell’originale, invio la foto della recita scolastica tenutasi nel 1935/36 presso l’Asilo del Largo Pace, a Castellammare. Il messaggio della Sig,ra Teresa alle autorità cittadine è la speranza di vedere restaurato il plesso scolastico.

Visualizza la rubrica “Immagini della Memoria

Grazie per l’attenzione. Massimo Paragallo”.

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giovedì 21 febbraio 2013 (Raffaele Scala)

L’appello del dott. Raffaele Scala:

“Guardando le foto della rubrica “Immagini della memoria”, alle tante foto di scolaresche d’altri tempi non ho potuto fare a meno di ripensare al mio maestro elementare, Modestino Perrotta, un pugliese di Taranto (se la memoria non m’inganna e non mi gioca brutti scherzi) trasferitosi definitivamente a Castellammare, e ai suoi insegnamenti di scuola e di vita. Lo ricordo magro e alto, il viso smunto e le gite scolastiche a Varano, attraversando il terreno privato di un contadino di Grotta San Biagio, con il maestro a spiegarci le meraviglie della natura e in classe quella volta che ci mostrò una maschera antigas per ricordarci gli orrori della guerra. Purtroppo le foto di gruppo dei miei cinque anni di scuola elementare, nell’allora nuovissimo plesso scolastico del Cicerone, 1961- 62 – 1965-66 sono andate irrimediabilmente perdute in uno dei tanti traslochi di casa fatti dai miei genitori. Da qui il mio appello – disperato e probabilmente infruttuoso, seppure malinconicamente romantico – a quanti hanno frequentato con me quegli anni ormai lontani di farmi avere una copia di quelle foto. Tra i tanti compagni di allora ricordo il figlio di un medico, si chiamava, credo, Cataldo e poi Veropalumbo. Amici, compagni di classe di un tempo ormai perduto, se ci siete battete un colpo, per favore!
Cordiali saluti, Raffaele Scala”.

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giovedì 14 febbraio 2013 (Raffaele Scala)

Il dott. Raffaele Scala, ringrazia Antonio Cimmino:

“Egregio Maurizio, dice bene Antonio Cimmino: tanti piccoli mattoncini, messi l’uno sull’altro da tanti oscuri piccoli eroi, hanno fatto e fanno la storia dell’umanità, anche se nessuno li citerà mai, perché, come recitava Brecht: “Dentro i libri ci sono i nomi dei re. I re hanno trascinato quei blocchi di pietra? Babilonia tante volte distrutta, chi altrettante la riedificò? In quali case di Lima lucente d’oro abitavano i costruttori? Dove andarono i muratori, la sera che terminarono la Grande Muraglia?”
Non mi è chiaro se il Cimmino Raffaele, piccolo mattoncino della storia operai stabiese elencato tra i sovversivi del luglio ’48 è il padre di Antonio. Quei fatti del 1948 mi furono raccontati da Luigi D’Auria e da Eustachio Massa, i quali mi fornirono anche la documentazione, la stessa che Antonio ha pubblicato nel suo articolo di rievocazione. Storie lontane, in alcuni casi oggi inconcepibili, ma se oggi abbiamo almeno una parvenza di democrazia, dobbiamo ringraziare loro. Ricordarlo è un obbligo, un dovere civico.
Cordiali saluti, Raffaele Scala.”.

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martedì 12 febbraio 2013 (Antonio Cimmino)

Un piccolo “mattoncino” dimenticato di Antonio Cimmino:

“Caro Maurizio leggo sempre con attenzione e interesse gli articoli del dott. Scala. L’ultimo a proposito di Luigi D’Auria, già amico di mio padre, riporta un episodio avvenuto a seguito dell’attentato a Togliatti. Molte cose descritte me le raccontava mio padre, operaio della Navalmeccanica, semplice militante di base che in silenzio combatté la sua battaglia politica. Ho scritto e tu lo hai riportato, un breve appunto dal titolo “Il ’48 a Castellammare” che riporta anche i nominativi di altri operai coinvolti e condannati, molti dei quali ritornarono nei ranghi del partito e pagarono sulla loro pelle e su quella dei figli (fino agli anni ’60-’70) la loro militanza.
Sempre come semplice militante mio padre continuò a frequentare la sede del partito e, quando si ammalò di mesotelioma plerico (asbestosi) come ex saldatore elettrico, si aspettava che qualche compagno venisse a trovarlo a casa. Venne dalla Francia solo Davide Coda e fu commovente quando si lasciarono sapendo che quella era l’ultima volta che si vedevano. Piccoli mattoncini dimenticati.
Cari saluti. Antonio”.

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venerdì 8 febbraio 2013 (Maria Francesca Ruggiero)

Piccoli approfondimenti: ci scrive la dott.ssa Maria Francesca Ruggiero:

“Caro Maurizio, in merito alla lettera di Salvatore Schiano di Cola (rif.: post del 22 gennaio 2013), vorrei aggiungere che quel punto viene denominato anche con l’espressione “giù al mulino”, sempre perchè l’attuale Centro Laser, prima di diventare tale, era una pizzeria chiamata “Il Mulino”. A questo punto, credo si tratti di una gestione diversa da quella de “‘o Nfinfero”.
A presto. Francesca”

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sabato 2 febbraio 2013 (Francesco Donnarumma)

Ci scrive Francesco Donnarumma da Cesena:

“Ciao, sono Francesco Donnarumma da Cesena, ovviamente stabiese. Mi sono reso conto che su Wikipedia ci sono scarse notizie intorno all’onorato concittadino autore di Funiculì Funiculà. Contribuirei di mio ma, essendo lontano, non posseggo materiali utili allo scopo. Potresti, Maurizio, incaricare qualche appassionato che si
preoccupi di questo perchè credo che alla biblioteca “Filangieri” ci sia del materiale utile. Facciamo così, voi se ce la fate fatelo, io mi impegno a spiegare ai romagnoli il nuovo calannario del 2013 che ho appena stampato.
Tante belle cose. Francesco”.

“Caro Francesco, innanzitutto grazie per averci contattato, in effetti su wikipedia, la pagina dedicata a Luigi Denza è un po’ scarna e ciò mortifica di molto il valore del nostro illustre concittadino; in attesa di eventuali approfondimenti, ti invito, qualora non lo avessi ancora fatto, a dare una lettura alla pagina sul Denza, questo è il link:
http://www.liberoricercatore.it/?p=3766
dedicatagli invece dal nostro carissimo Giuseppe Zingone, ricerca ampiamente corredata anche da spartiti e da alcuni file musicali di qualche sua composizione.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita, ti saluto caramente. Un abbraccio.”
(Maurizio Cuomo).

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lunedì 28 gennaio 2013   (Ferdinando Fontanella)

Ci scrive il naturalista Ferdinando Fontanella da Ladispoli (RM):

“Caro Maurizio, come vanno le cose a Castellammare? Ho saputo che hanno tagliato alcuni alberi della “canesta” e ci sono state un sacco di frane… l’incuria ci ucciderà prima o poi. A me va abbastanza bene, il lavoro non è particolarmente faticoso, sono ormai 18 giorni che sto qua a Ladispoli (salvo una breve venuta in Città per recuperare un po’ di cose), ma non riesco ad abituarmi. Per fortuna Giuseppe (Zingone) mi aiuta ad ambientarmi e spesso mi invita a casa sua, dove si respira aria stabiese. Però quando, come oggi, non lavoro e ho più tempo libero mi piglia sempre la nostalgia. Per farmela passare cerco di occupare il tempo e finisco per vagare. Oggi ad esempio sono stato a Roma per salutare un’amica, ho visto anche il Papa a San Pietro, ma poi sono tornato perché avevo da fare il bucato. In questi giorni cerco di riprendere il lavoro per il quaderno di L.R..
Un saluto a tutti gli amici, Nando”

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martedì 22 gennaio 2013   (Salvatore Schiano di Cola)

Per fugare un dubbio, Salvatore ci chiede il significato di un termine toponomastico dialettale:

“Gentilissimi del “Libero Ricercatore Stabiese”, ieri domenica 20 Gennaio 2013 stavo nell’autobus proveniente da Agerola, dopo aver effettuato una escursione montana, ho chiesto all’autista di scendere vicino alla Circumvesuviana, e sia un passeggero che l’autista mi consigliavano di scendere alla fermata vicino alla fermata di “Via Nocera”, perciò la fermata del Bus era detta “o Finfiro” oppure “o Finfero” oppure “o Vinvero”, cioè l’attuale fermato presso il “Centro Laser”.
Vi chiedo cortesemente se potete dirmi il significato: Vinvero-Finfero-Finfiro-vinfero
Grazie e cordiali saluti.
Salvatore Schiano di Cola”.

“Caro Salvatore, dove oggi è ubicato il “Centro Laser”, fino a metà anni ’80 (inizio ’90), vi era una notissima pizzeria denominata “‘o Nfinfero”, dove si poteva degustare la vera pizza. La pizzeria era talmente rinomata e frequentata, che tale zona ancora oggi è ricordata con il suo nome. In particolare il termine “‘o Nfinfero”, diede il titolo anche a una divertente canzone partenopea degli anni ’50, scritta da Giuseppe e Luigi Cioffi. La parola ormai in disuso da anni, nel dialettale dovrebbe identificare un bellimbusto un po’ guappo ed un po’ vigliacco, un personaggio che si compiace di sé, solito a usare atteggiamenti sciocchi e vanagloriosi in pubblico, una sorta di “guappo di cartone” per intenderci. Tutto qua. Spero di essere stato utile. Un caro saluto dalla Redazione di L.R.” (Maurizio Cuomo).

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martedì 8 gennaio 2013 (Luigi Casale)

Il prof. Casale risponde allo stabiese Angelo De Stefano da Corfù (Grecia):

“La richiesta del signor De Stefano può essere facilmente soddisfatta: intanto ci pone una questione di metodo. Se cioè analizziamo le tre parole singolarmente oppure se ci conviene spiegare in una sola volta l’intera espressione, in blocco.
Però avremmo bisogno di una rapida indagine per confermare che il modo di dire sia ricordato in maniera corretta e inoltre che sia realmente attestato a Castellammare, in particolare nella zona del vescovato. Perché, considerato il fatto che ci viene segnalato da una sola persona che non è sempre vissuta a Castellammare, diverse potrebbero essere le ipotesi. Prima. Che il detto sia effettivamente espressione dello standard linguistico di quella zona. Secondo. Che pure essendo una espressione in uso, essa appartenga al ristretto gruppo di famiglia in quanto conservata dalle generazioni precedenti. Terzo. Che il teste non essendo vissuto abitualmente a Castellammare, se non per brevi periodi e in maniera saltuaria, abbia registrata questa espressione e l’abbia poi usata credendola quella più comune nell’area dei parlanti. Ultimo. Che attraverso le varie interferenze subite dal parlante l’espressione si sia formata come idioletto e usata poi come codice nell’area comunicativa del soggetto,
A te, caro Maurizio, non dovrebbe mancare la possibilità di una rapida verifica in loco, mediante un reale sopralluogo nei vicoli del vescovado, presso persone di una certa età, anche se non necessariamente acculturate. Anzi, tutt’altro.
Premesso quanto sopra per parte mia non ho difficoltà, come detto, ad affrontare il mio lavoro, seppure in via di ipotesi.
Devo dirti, e non escludo che tu me ne possa dare conferma, visto che anche tu graviti sul versante torrese della città, che noi quel gioco lo chiamavamo altalena. Mi rendo conto però che altalena è anche il gioco da cortile o da prato che si fa sospendendo, con delle corde ai lati, un asse o un sedile, fissato ad un ramo o ad un traversa orizzontale per farsi dondolare a spinta. Mentre qui altalena è l’asse basculante sul perno centrale che sollecitata da due persone alle sue estremità si muove a saliscendi. Oggi che per lo più viviamo nei condomini e di cortili e di prati ne vediamo pochi, l’attrezzo, nelle due versioni, lo troviamo – a produzione industriale, costruito di tubolari colorati – nei parchi-giochi per bambini o negli spazi condominiali appositamente attrezzati, dove esistono.
E veniamo al saliscendi, o altalena, di cui ci parla il signor De Stefano, e alla espressione tipica per invitare al gioco, visto che si ha sempre bisogno di un’altra persona per potervi giocare: “Uagliò, pazziammo a segula balanza?”
Pazziammo è voce del verbo pazziare, da cui anche pazziella, pazziariello e pazzia (da non confondere con la “pazzia” che si incontra al manicomio, che è solamente un omofono, cioè ha lo stesso suono, ma è un’altra parola). Il nostro pazziare, come ben sai, corrisponde alla voce italiana: giocare. Dal verbo greco paìzein, a sua volta dal nome pais, paidòs (ragazzo, bambino) da cui tutta una serie di parole: pediatra (medico dei bambini) e pediatria, paidea (educazione) e pedagogia (scienza dell’educazione) e anche il napoletano pazziare (trastullarsi come fanno i bambini). [Ma pure gli aberranti: pedofilia e pedofilo (amico dei bambini – si fa per dire!)].
E così, pazziella è giocattolo, pazziariello è giocherellone, e pazzia è gioco.
Balanza, o valanza, è la bilancia. E il gioco in oggetto utilizza proprio un attrezzo che ha la forma, e dà l’idea, di una bilancia a due piatti, un bilanciere, insomma: da una parte una bambina, dall’altra un’altra.
Ho detto bilancia a due piatti. Ma questa è una ridondanza. Perché etimologicamente “la bilancia” è solo quella a due piatti. Infatti “bis lanx” significa proprio due piatti (vedi: “lasagna” – lanx satura = piatto pieno di ogni ben di dio ).
Ora la cosa che presenta qualche problema è “segula”. Crea problemi a me, naturalmente, che non conosco la parola. Allora devo procedere per supposizioni.
O segula è diminutivo di sega, e allora la parola potrebbe essere originata dall’immagine creata dal movimento ripetitivo dell’asse, il saliscendi che come una sega va avanti e indietro. Oppure segula è la forma locale di quello che nel mio lessico famigliare si diceva “nzocolo”, una forma avverbiale per dire avere piacere del movimento di un veicolo; come si dice: andare ‘nzocolo o ‘nzuocolo, del movimento a dondolo, o a zonzolo (oppure in gioco, detto alla veneziana: in zoco) delle gambe della nonna quando vezzeggiava un bambino. E qui le due cose si incontrano in quella filastrocca anche da noi recensita tra quelle che si cantavano ai bambini (spingendoli avanti e indietro) ancora cinquant’anni fa: Sega, sega, mastu Ciccio, ‘na panella e ‘nu sasiccio, …
Quindi, sintetizzando il tutto, potremmo tradurre il detto in una forma italiana che suonerebbe così: “Giochiamo a saliscendi facendoci trasportare con nostro grande piacere dall’altalena a forma di bilancia?”-

L.C.”.

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lunedì 7 gennaio 2013 (Mario La Piano)

Ci scrive lo stabiese Mario La Piano da Forlì (FC):

“Purtroppo, data la distanza, non mi è possibile acquistare la copia cartacea del calennario, ma ho comunque provveduto a trovare qui dove abito una tipografia che me l’ha stampato, ed ora è in bella mostra in casa, cosicché in ogni giorno di questo 2013 possa trovare un pezzo della mia città natale.
Cordiali saluti e complimenti per l’idea, Mario La Piano da Forlì (FC)”.

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sabato 5 gennaio 2013 (Angelo De Stefano)

Una bella missiva dello stabiese Angelo De Stefano da Corfù (Grecia):

“Salve, Libero Ricercatore, sono nato a Castellammare, ma non ho vissuto lì. Mia madre andò a partorire presso i suoi parenti che abitavano a Castellammare nei pressi del “Viscuvato”. Li abbiamo poi frequentati quasi ogni anno in occasione delle vacanze estive. Ho grande nostalgia di quegli anni e della Castellammare di allora (1945-1960). Dai miei cugini di Castellammare ricordo un termine che indicava il dondolarsi a “sali-scendi” seduti ciascuno all’estremità di un asse con un fulcro al centro. Mi pare dicessero: “pazziammo” (verbo da inserire nella Sua Lista) “a ssegula balanza”, forse di origine onomatopeica per il rumore prodotto dall’asse su un tronco di appoggio “segula-segula” e dal “bi-lanciarsi” alternativo sulle estremità dell’asse dei due partecipanti al gioco. Grato di ricevere una risposta e nella speranza di aver fornito materiale per il Sito, su cui sono capitato per caso, ma che ho apprezzato e che diffonderò, porgo distinti saluti,
Angelo De Stefano dalla Baia di Napoli e da Corfù (Grecia)”.

P.S.: se lo ritiene possibile, mi inserisca nella lista degli “affezionati visitatori”.

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venerdì 4 gennaio 2013 (Maria Carmen Matarazzo)

Gli auguri della prof.ssa Maria Carmen Matarazzo:

“Ho letto con ritardo il messaggio. Brindo virtualmente con voi rafforzando gli auspici espressi. Ci terrei ad avere il calendario.
Carmen Matarazzo”.

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giovedì 3 gennaio 2013 (Simonpietro Angelone)

L’accorata missiva del sig. Simonpietro Angelone dalla provincia di Sondrio:

“Mi chiamo Simonpietro Angelone e vivo in provincia di Sondrio. Facevo ricerche su internet (come mi capita spesso) ed ho letto per caso sul suo sito la lettera trasmessale dal sig. Mollo Giuseppe in data 05/12/2011 ove questi chiedeva informazioni in merito all’incidente occorso nella stazione di Castellammare di Stabia in data 23/10/1944, quando un treno “impazzito” deragliò. La cosa mi ha molto colpito in quanto mio nonno Dolci Giuseppe – classe 1910 nato a Valmasino (SO) – quella sera fu tra i 9 (???) militari che perirono nell’incidente. La mia famiglia uscì distrutta dalla guerra e da quel incidente in quanto il nonno lasciò mia nonna e due figlie in tenera età, una (mia zia) del 1938 e l’altra (mia madre) del 1941, che il papà non lo ha neanche conosciuto. Mia nonna ha oggi 98 anni e ha sempre parlato del nonno, suo unico amore di una vita. Mia madre è mancata lo scorso 17 settembre con la via segnata dalla mancanza di suo padre ed un dolore mai sopito. Le sarei immensamente grato se mi potesse gentilmente fornire alcune informazioni in merito a quei fatti del lontano 1944. Grazie ancora per l’attenzione.
Distinti saluti. Simonpietro Angelone”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Mimmo Longobardi)

Gli auguri del carissimo Mimmo Longobardi:

“Auguri ai responsabili di un Sito che onora Castellammare e noi stabiesi.
Mimmo Longobardi”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Sebastiano Somma)

Un conciso, ma gradito augurio di Sebastiano Somma:

“Sinceri auguri….
SebSomma”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Giovanni Cavallaro)

Il saluti e i ringraziamenti di Giovanni Cavallaro da Montegranaro (FM):

“Ringrazio tutta la redazione di avermi dato la possibilità di stampare la prima copia del calendario del liberoricercatore, magari espongo nella cucina un po’ della mia Castellammare. Un saluto a tutti Voi dello staff in particolare a Enzo Cesarano
che conosco personalmente.
Auguri di Buon Anno. Giovanni Cavallaro”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Tullio Pesola)

La gradita missiva del dott. Tullio Pesola:

“Dott. Maurizio, mi compiaccio per i Suoi nobili sentimenti che emergono dal messaggio augurale, al quale desidero aggiungere analoghe aspettative anche da parte mia per la nostra amata Città e per quanti si trovano in situazioni molto delicate. Sono rammaricato di non aver potuto prendere visione in tempo utile del suo invito al tradizionale brindisi; mi sarebbe fatto piacere conoscere di persona Lei ed altri collaboratori del sito. Una conoscenza che, sono certo, avverrà in una prossima occasione. Ne prendo atto solo ora che ho aperto la posta e mi accingo a ricambiare gli auguri per un 2013 prospero e ricco di soddisfazioni a Lei e alla la Sua famiglia.
Con stima. Tullio Pesola”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Paolo Rastrelli)

Gli auguri del carissimo Paolo Rastrelli:

“AUGURI a tutti, a Castellammare e al mitico Direttore Responsabile anima di “libero ricercatore”.
Paolo Rastrelli”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Enzo Veropalumbo)

Enzo Veropalumbo da Torino, ricambia gli auguri (auguri e un grazie di cuore):

“Vi ringrazio perchè esistete! Grazie per il lavoro che portate avanti per la nostra terra, con passione e tenacia che vi distingue e che apprezzo sempre di più. A chi è lontano come me, che vivo a Torino dal 1967, trasmettete ancora più forte il legame, incancellabile, che ho con la nostra città.
Grazie di cuore. Enzo”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Antonio Sorrentino)

L’augurio di Antonio Sorrentino:

“Augurissimi a tutti gli stabiesi che desiderano che nel nuovo anno la nostra città risorga dalla inefficienza gestionale che l’ha contraddistinta per interi lustri.
Antonio Sorrentino”.

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mercoledì 2 gennaio 2013 (Adriana Di Giacomo)

Adriana Di Giacomo da Roma, ricambia gli auguri (auguri per un futuro di civiltà):

“Molto graditi gli auguri formulati come un richiamo ad un maggiore senso civico da parte delle istituzioni e di noi tutti. Vivo a Roma e il monito vale anche per questa città che sta affondando in un degrado che mortifica l’enorme patrimonio artistico che rappresenta. Castellammare fatica a risorgere e gli interessi individuali hanno sempre frenato il bene comune. Grazie per aver tanto lavorato per un risveglio culturale degli stabiesi.
Auguri… e buon anno. Adriana Di Giacomo”.

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martedì 1 gennaio 2013 (Antonello Ferraro)

Come ormai per tradizione, a mezzanotte in punto (ore 00.00 del 1° gennaio 2013), ci scrive il carissimo e sempre precisissimo Antonello Ferraro:

“Carissimi Amici, Vi confesso che fino a dieci giorni fa ero seriamente preoccupato per la profezia dei Maya. Mi chiedevo, infatti, se i Maya hanno ragione con chi ‘o faccio ‘o brindisi d”o primmo ‘e l’anno?
Poi, dopo il 21 dicembre ho capito. E’ questo Sito che è ‘a fine d”o munno! Buon 2013 a tutti, ma soprattutto tanta salute e felicità.
Con simpatia. Antonello Ferraro”.

Lettere alla redazione 2006

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione

lunedì 25 dicembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Portiamo alla vostra gentile attenzione il comunicato del sig. Franco Scotognella: “Carissimo Maurizio, le segnalo che il 2 gennaio 2007 alle ore 19.30, presso il “Palazzetto del Mare”, sito alla Via Bonito, l’artista stabiese Aniello Lascialfari effettuerà una replica, anche se con qualche significativa variante, del Recital già svolto l’anno scorso.
Considerato il successo ottenuto da Nello nel corso di detto spettacolo si propone di darne pubblicità sulle pagine del sito.
Si ringrazia e si coglie l’occasione per esternare le più vive congratulazioni per la gestione del sito che è diventato un punto di riferimento per i navigatori che amano Castellammare”.

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giovedì 21 dicembre 2006 (Informazione)

Sampdoria-Livorno nel segno di Quagliarella. Altra partita da titolare per il forte attaccante stabiese che dopo aver procurato un importantissimo rigore (trasformato dal rigorista Flachi), sigla la sua personale terza doppietta in questo campionato. Con queste due nuove perle, Fabio raggiunge la sua nona rete, scavalcando nella classifica marcatori i quotatissimi Crespo, Ibrahimovic e Toni.

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lunedì 18 dicembre 2006 (Informazione)

Ancora un goal per Fabio Quagliarella. Nella delicata quanto ostica partita in trasferta con la Reggina, il bomber stabiese sigla la sua settima rete in campionato. Siamo al 66′ quando Flachi dalla bandierina del calcio d’angolo, mette in area un invitante cross, l’attaccante stabiese in perfetta coordinazione raccoglie e con una splendida rovesciata mette alle spalle dell’incolpevole portiere reggino.

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lunedì 18 dicembre 2006 (Informazione)

Nell’ambito delle iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia, in occasione delle Festività Natalizie, il 2 gennaio 2007 (Piazza della Caperrina rivive).
Al Palazzetto del Mare sito alla via Bonito (in prossimità del cinema Montil), andrà in scena il recital-monologo ideato e realizzato dallo stabiese Aniello Lascialfari (per noi tutti “Nello”), che visto lo strepitoso successo avuto nella rassegna “Eventi Natalizi Stabiesi del 2005”, replicherà a beneficio della cittadinanza lo spettacolo intitolato: ‘A Caperrina anni ’50 ed oggi (prosa, poesie e canzoni classiche napoletane). L’ingresso allo spettacolo (nel quale saranno intonate alcune canzoni classiche napoletane e per l’occasione recitate due belle poesie del prof. Bonuccio Gatti) è libero.

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giovedì 14 dicembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Comunicato Stampa: “Hanno avuto inizio ieri 13 dicembre le riprese in Italia del nuovo cortometraggio scritto, diretto ed interpretato dal giovane attore stabiese Fabio Massa (“Rosa Funzeca”, “Un posto al sole”, “La squadra” e prossimamente nelle sale “D.”). “Il sole di domani”, titolo del breve film in questione, liberamente ispirato ad una storia vera, tende a sottolineare la generosità e l’amore per la vita da parte di una famiglia che, morto il proprio figlio, e proprio su richiesta di quest’ultimo, decide di donare gli organi del ragazzo per ridare luce e speranza alla vita di altre persone.
A completare il cast gli attori: Gianluca Cuomo (“Un nuovo giorno”, “Rosa Funzeca”, “La donna lupo”), Nella Fortunato, nel ruolo della madre del ragazzo, ed il piccolo Giuseppe Amodio, all’esordio sullo schermo. Direttore della fotografia Antonio Torrente, musiche affidate a Tony Amodio. Il corto, che prevede due settimane di lavorazione (la prima a New York, luogo ideale in cui si svolge l’intera storia e l’altra in Italia), sarà presentato alla stampa e agli addetti ai lavori nel mese di gennaio 2007 “.
Per informazioni e/o curiosità: www.fabiomassa.cominfo@fabiomassa.com

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giovedì 7 dicembre 2006 (Informazione)

Informativa del 4 dicembre, liberamente tratta dal Sito Ufficiale del Comune di Castellammare di Stabia:
“Festa dell’Immacolata. Controlli e sanzioni severe per chi accende fuochi non autorizzati. Costituita la task force Comune – Forze dell’Ordine per contrastare il fenomeno dell’ accensione dei falò. Polizia Municipale, Commissariato di Polizia, Corpo Forestale dello Stato si sono riuniti per concordare misure atte a monitorare e contrastare il fenomeno delle accensioni illegali nella notte tra il 7 e l’ 8 dicembre, che avvengono in diversi quartieri della città di Castellammare di Stabia. Accendere fuochi senza autorizzazione è un reato penale. Chi compie tale gesto incorre in sanzioni più gravi di quanto possa pensare. I controlli sul territorio saranno molto rigorosi, in particolar modo dove l’accensione illegale fa correre rischi maggiori”.

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giovedì 7 dicembre 2006 (Informazione)

Pubblichiamo la seguente informativa inviataci dal CAI Stabia: “Si avvisano i soci e i simpatizzanti che stasera 7 Dicembre 2006 dalle ore 20:00 in poi il CAI Stabia organizzerà una tombolata presso la sede di Via S. Vincenzo 15 in Castellammare di Stabia c/o CPS”.

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giovedì 7 dicembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Per giusta informazione giriamo alla vostra attenzione questo breve messaggio inviatoci da Chiara Del Gaudio:
“Vorrei segnalare che Gianfranco Cozzolino, un ragazzo di Castellammare di Stabia ha partecipato a “Sanremolab”, concorso per accedere al festival di Sanremo, classificandosi tra i 40 finalisti”.

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domenica 3 dicembre 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi appassionati di calcio locale il seguente Comunicato Stampa a firma S.S. Juve Stabia, inviatoci in data 29/11/06:
“Il Presidente della Lega Calcio di Serie C, prendendo atto in data odierna della comunicazione del Prefetto di Salerno che ha manifestato la necessità di effettuare in un giorno feriale la gara Cavese – Juve Stabia per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Visto l’art. 28 del regolamento della Lega Professionisti serie C, ha disposto che la gara Cavese – Juve Stabia venga posticipata a Lunedì 4 dicembre 2006 allo stadio S. Lamberti con inizio fissato alle ore 14,30”.

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mercoledì 29 novembre 2006 (Informazione)

Offerte natalizie su libri di storia locale. Dal 1 dicembre 2006 al 19 gennaio 2007 la “Nicola Longobardi Editore” propone lo sconto del 30% su numerosi libri di storia locale. L’offerta è valida esclusivamente presso i seguenti punti vendita:

. NICOLA LONGOBARDI EDITORE – Via Napoli 201 – tel. 081 8721910;
. FOTOOTTICA MARILENE 3 – Via Nocera (di fronte scuola Media Stabiae).

Ecco alcuni dei libri in offerta:
. LE FONTI BIBBLIOGRAFICHE PER LA STORIA DI CASTELLAMMARE DI STABIA;
. IL FOTOGRAFO E LA CITTA’. L’ARCHIVO DI MIMI’ PAOLERCIO;
. I LUOGHI DELLA MEMORIA. IL CENTRO ANTICO DI CASTELLAMAMRE DI STABIA;
. I RAGAZZI DEL ’99. GLI STABIESI ALLA GRANDE GUERRA;
. LUIGI DENZA. IL GENIO DI FINICULI FINICULA’;
. DOMUS DE LO SANO. REAL CASINO DI QUISISANA;
. STABIAE. DAI BORBONE AI GIORNI NOSTRI;
. IN STABIANO. CULTURA ARCHEOLOGICA DI STABIAE;
. COME RITROVAI L’ANTICA STABIA;
. UNA LEGGENDA IN GIALLO BLE ( LA STORIA DELLA JUVE STABIA).

Sono inoltre disponibili le ultime novità:
. STABIAE ROMANA. LA PROSOPOGRAFIA E LA DOCUMENTAZIONE EPIGRAFICA : ISCRIZIONI LAPIDARIE E BRONZEE, BOLLI LATERIZI E SIGILLI.

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domenica 26 novembre 2006 (Informazione)

E’ iniziata la “Dodicina” dell’Immacolata. Alle prime ore del mattino, quando il sole non era ancora sorto, per i vicoli cittadini si è levata la voce di “Fratielle e surelle”.
Come buona tradizione stabiese vuole, l’invito alla cittadinanza a recarsi alla Santa Messa mattutina, si ripeterà fino alla festività dell’immacolata Concezione.

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venerdì 24 novembre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalle Antille Olandesi.

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mercoledì 22 novembre 2006 (Informazione)

Lunedì 20 novembre 2006, nel corso dei festeggiamenti in onore di Santa Caterina d’Alessandria, nell’omonima chiesa alle ore 18.00 è stato presentato il volume “Le confraternite nel centro antico di Castellammare di Stabia”: di Egidio Valcaccia e Nicola Longobardi Editore.
La manifestazione ha avuto il Patrocinio del Comune di Castellammare, dell’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo, di San Paolo Banco di Napoli, della Banca Stabiese. Sono intervenuti i rappresentanti delle congreghe del comprensorio, don Fabio (vice Parroco della Pace) e il dott. Franco Fiorinelli.

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mercoledì 15 novembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Nel ricordo di Mario Merola, ci scrive Veronica Romano da Torino: “Ho avuto la fortuna di poter incontrare Mario Merola questa estate ad un matrimonio nel mese di luglio alla Sonrisa… Mio padre era talmente emozionato per avergli potuto stringere la mano e salutarlo di persona che poi non è riuscito a sentirlo cantare tanta era l’emozione. Ha eseguito un pezzo memorabile… Quando è andato via c’era tutto il ristorante ad applaudirlo e acclamarlo. Mi ha impressionato la folla che ha partecipato al suo funerale. Se n’è andato un pezzo di Napoli, come Totò e credo che nessuno potrà mai raggiungere i loro livelli… Anche se sono giovane, un po’ ci sono cresciuta con i suoi film e le sue canzoni e non nascondo di aver pianto quando ho appreso la notizia della sua morte. Mi piacerebbe, poter trovare se esiste la raccolta delle sue canzoni più belle solo che qui a Torino non è così facile. Tanti cari saluti da Veronica e famiglia”.

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domenica 12 novembre 2006 (Informazione)

L’attaccante stabiese Fabio Quagliarella, ha siglato la seconda doppietta stagionale.
Con i due goal odierni, entrambi letteralmente inventati (un tiro improvviso da fuori area di rigore che s’insacca poco al di sotto della traversa ed un perfetto diagonale di misura lasciato partire dal vertice destro dell’area a seguito di una caparbia azione che genera un malinteso tra un difensore e il portiere avversario), il bomber doriano
sale a quota cinque, nella classifica marcatori di serie A.

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domenica 12 novembre 2006 (Juve Stabia)

A conferma dell’ottima condizione, arriva la prima vittoria in trasferta. La Juve Stabia batte il San Marino con un goal di Antonio Esposito e raggiunge i 15 punti in classifica. Il prossimo turno in calendario previsto per domenica 19 novembre prevede l’incontro: Juve Stabia-Gallipoli.

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giovedì 9 novembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Nella sincera speranza che il suo stato di salute possa migliorare quanto prima, pubblichiamo un pensiero del sig. Girolamo Gravino che ci scrive da San Tammaro (CE): “Dedicata a Mario Merola, che della napoletanità ha decantato le nobili virtù in tutto il mondo, in questo particolare momento di ansia e raccoglimento”.

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sabato 4 novembre 2006 (Eventi)

Suor Maria Maddalena Starace, è Beata. E’ terminato il processo di beatificazione di suor Maria Maddalena della Passione (Costanza Starace, Castellammare di Stabia 1845-1921).
Il processo di beatificazione della fondatrice dell’ Ordine delle Compassioniste Serve di Maria, fu avviato il 4 aprile 1943. Giovanni Paolo II l’ha annoverata tra i venerabili con decreto pontificio dell’8 aprile 2003. Con decreto del 26 giugno 2006 Sua Santità Papa Benedetto XVI l’ha proclamata beata. Il nome della Madre, si aggiunge a quello di San Catello, Vescovo di Stabia e del Beato Guglielmo, martire francescano, nell’elenco dei cittadini stabiesi elevati dalla Chiesa agli onori degli altari. La solenne cerimonia di canonizzazione si svolgerà nella Concattedrale di Castellammare nel prossimo mese di aprile.

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mercoledì 1 novembre 2006 (Lettera alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione un Comunicato Stampa inviatoci dal sig. Antonio d’Orsi, portavoce dell’Associazione “Stabia Democratica”: “Si è costituita a Castellammare di Stabia l’Associazione per il Partito Democratico “Stabia Democratica”. Gli aderenti, provenienti dal mondo Culturale, Scientifico, Professionale Stabiese, si riconoscono nell’idea Riformista del progetto atto a rifondare la politica con la nascita del “Partito del nuovo millennio” con la chiara volontà di tutti di guardare alle cose che uniscono piuttosto che a quelle che ancora dividono, e con la volontà di cogliere l’occasione per trovare insieme soluzioni ai problemi sia locali sia nazionali”.
Per informazioni e/o adesioni: antonio.dorsi04@alice.it

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martedì 31 ottobre 2006 (Informazione)

Informativa rivolta soprattutto agli appassionati di storia, d’arte e di cultura locale, attualmente residenti fuori Castellammare: “La libreria Bardi di Roma, (concessionaria della Nicola Longobardi Editore, che negli ultimi anni si è contraddistinta per la pubblicazione di numerosissime opere riguardanti la città di Castellammare di Stabia), mette a disposizione un catalogo virtuale dal quale è possibile acquistare direttamente on-line tutti i libri di produzione della suddetta casa editrice (si tiene a sottolineare che al prezzo di copertina dei libri, non sono applicate maggiorazioni).
Quanti fossero interessati, sono invitati a consultare il catalogo virtuale al seguente indirizzo web: http://www.bardieditore.com “.

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domenica 29 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Guinea.

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sabato 28 ottobre 2006 (Eventi)

Inizia oggi il 22° Convegno commerciale di: numismatica, filatelia, carta moneta, cartofilia, stampe ed altro ancora, organizzato dal Circolo Filatelico e Numismatico “Club Tempo Libero”. L’incontro che avrà inizio già dalle ore 9.00 del mattino e si protrarrà fino alle ore 14.00 di domani 29 ottobre), sarà ospitato nella Tendostruttura comunale, ubicata in Castellammare di Stabia alla via delle Puglie, 9.
Sono invitati i collezionisti e quanti fossero interessati a partecipare.

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sabato 28 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla lontanissima Nuova Zelanda.

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giovedì 26 ottobre 2006 (Informazione)

Quagliarella goal. Sono trascorsi appena tre giorni dalla splendida doppietta di Bergamo (vedi informativa del 23 ottobre 2006), e il bomber stabiese si ripete siglando la sua terza marcatura in questo campionato. La rete è maturata al 53′, quando Fabio ha infilato con un perfetto diagonale la retroguardia laziale. Inutile descrivere la contentezza e l’esultanza manifestata dai tifosi della “Sud” doriana.

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giovedì 26 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Albania.

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lunedì 23 ottobre 2006 (Juve Stabia)

Fissato per stasera il posticipo dell’incontro di calcio tra Juve Stabia e Martina, valevole per il campionato di serie C1 gir. B.
L’incontro con inizio fissato alle 20.45, sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport Sat. Auguriamo a tutti buona visione.
Nota: il canale “Rai Sport Sat” ha la seguente collocazione numerica: 227.

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lunedì 23 ottobre 2006 (Informazione)

Quagliarella bomber ritrovato. Il bravo attaccante stabiese Fabio Quagliarella, quest’anno in forza alla Sampdoria è ritornato al goal siglando una doppietta di ottima fattura (al 4′ dopo un’azione convulsa e caparbia nella quale “disarma” l’intera difesa avversaria, si libera e lascia partire un forte tiro da fuori area che s’insacca a fil di palo; pochi minuti e concede il bis, azione di contropiede, raccoglie un assist perfetto e dosa di giustezza una deliziosa “palombella” che scavalca di quel che basta il portiere).
Per dovere di cronaca segnaliamo che la settimana scorsa, Fabio Quagliarella si è già messo in evidenza contro il Milan, disputando una prestazione maiuscola, con la quale ha fatto letteralmente impazzire a suon di dribbling, i blasonati difensori avversari.

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sabato 21 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

Ieri 20 ottobre grande giornata in termini di statistiche. Comunichiamo con assoluta soddisfazione che al contatore visite è stato registrato il raggiungimento delle 100.000 visite. La Redazione sinceramente ringrazia tutti i visitatori che in questi anni hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario successo.

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giovedì 19 ottobre 2006 (informazione)

Tempore quo Langobardorum
Studio sull’epoca dei santi Catello e Antonino.
Edito dalla Nicola Longobardi Editore il nuovo lavoro di Egidio Valcaccia, dedicato alla discussa ricerca sull’epoca della vita dei santi patroni dell’Arcidiocesi Sorrento – Castellamamre e sull’erezione del santuario di San Michele a Faito. L’Autore ripartendo dalla fonte originale, l’Anonimo Sorrentino, che iniziò il racconto con le parole “Tempore quo Langobardorum”, propone un interessante viaggio nel tempo. Rielaborando le notizie e inquadrandole nel contesto geo-politico del Medioevo, i fatti sono datati con una certa precisione e integrati alle vicende storiche parallele alla vita dei due santi. La lettura è accompagnata da un serie di antiche stampe dedicate al culto dell’Arcangelo Michele e dei santi Catello e Antonino.
Dal 21 ottobre, sarà possibile acquistare la pubblicazione al prezzo speciale di 4,00 Euro. Le prime copie saranno disponibili presso l’edicola a lato della Cassa Armonica (da Stani) e presso la libraria “Il nome della Rosa” in Piazza Principe Umberto. Per informazioni: egidiovalcaccia@virgilio.it

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martedì 17 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Giordania.

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sabato 14 ottobre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Afghanistan.

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martedì 10 ottobre 2006 (Lettere alla Redazione)

Comunicato a firma Redazione Stabialè: “E’ ritornato dopo una lunga assenza l’unico periodico sportivo, a diffusione gratuita, di Castellammare di Stabia, fondato nel 1996 da Chicco Filippi e Giuseppe Mercatelli. Nuovo il formato: 16 pagine a colori con all’interno tante piacevoli novità come il poster autografato di tutti i protagonisti della Juve Stabia. In attesa di tagliare il prestigioso traguardo dei 100 anni di storia calcistica nella città delle acque, il periodico Stabialè accompagnerà le gare casalinghe della Juve Stabia non disdegnando uno un occhio di riguardo verso le altre realtà calcistiche e non di Castellammare. Tante le novità, dunque, ma anche e soprattutto un ritorno al passato, con le tradizionali interviste ai protagonisti e l’ambito trofeo “La Vespa d’oro”, una speciale classifica di rendimento dove a votare il miglior calciatore gialloblù al termine della stagione regolare sono i giornalisti accreditati alle gare casalinghe delle vespe. Un ritorno, quello di Stabialè voluto soprattutto per ricordare nel migliore dei modi il grande uomo di sport Chicco Filippi, prematuramente scomparso nell’aprile scorso”.

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lunedì 2 ottobre 2006 (Juve Stabia)

La Juve Stabia rimedia un pareggio nella difficile trasferta di Ancona. Con questo risultato le vespe guadagnano un ulteriore piccolo passo in avanti in classifica. Risultato finale: Ancona – Juve Stabia (0-0).
Prossima partita di Campionato: domenica 08/10/2006 (Juve Stabia – Ternana).

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venerdì 29 settembre 2006 (Informazione)

Anagrafe digitale, accordo con la Genealogical society of Utah. Registri storici digitalizzati per semplificare le ricerche genealogiche: è l’obiettivo dell’accordo tra il Comune di Castellammare di Stabia e la Genealogical society of Utah. La società statunitense, specializzata nel settore e che ha effettuato la stessa operazione anche per i Tribunali di Torre Annunziata e Santa Maria Capua a Vetere e diversi archivi comunali quali Benevento e Pomigliano D’Arco, provvederà alla microfilmatura dei registri storici dello Stato Civile di Castellammare di Stabia dalle origini al 1929. “In questo modo – sottolinea Annapaola Mormone, assessore all’Anagrafe – si provvederà anche a una corretta e adeguata conservazione dei registri storici dello Stato Civile, ma soprattutto avremo la possibilità di rispondere più velocemente a tanti cittadini, soprattutto residenti all’estero o al Nord, che chiedono di risalire ai loro antenati e ritrovare parenti”.

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martedì 26 settembre 2006 (Informazione)

Mercoledì 27 Settembre 2006 (alle ore 19:00), presso il Circolo Nautico Stabia in Castellammare di Stabia, si terrà una proiezione del Dott. Nando Fontanella dal titolo: “La flora della Penisola Sorrentina”. La proiezione illustrata è organizzata per iniziativa della Sottosezione CAI di Castellammare di Stabia.

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domenica 24 settembre 2006 (Juve Stabia)

La Juve Stabia archivia la partita casalinga contro il Taranto, con uno strepitoso goal di Gigi Castaldo. La rete giunge al 22′ del secondo tempo, dopo un’azione bella e caparbia. Con i tre punti di questa vittoria la Juve Stabia guadagna meritatamente i piani alti della classifica. Risultato finale: Juve Stabia – Taranto (1-0).
Prossima partita di Campionato: domenica 01/10/2006 (Ancona – Juve Stabia).

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sabato 23 settembre 2006 (Lettere alla Redazione)

“Spett.le Redazione del Libero Ricercatore, il sottoscritto Salvatore Correale, in qualità di Presidente del Circolo Filatelico-Numismatico “Club Tempo Libero” di Castellammare di Stabia, in occasione del 22° Convegno Commerciale di numismatica, filatelia, materiale cartaceo e varie, che si terrà in data 28 – 29 ottobre 2006 all’interno della Tendostruttura Comunale in Viale delle Puglie n° 9, v’invita a partecipare alla suddetta manifestazione di rilevanza nazionale. Fa presente che l’Associazione “Club Tempo Libero”, ha acquisito notevole esperienza nel settore delle manifestazioni avendo già organizzato ben 21° Convegni Commerciali con l’adesione di espositori e visitatori da tutte le parti d’Italia e con la presenza di Poste Italiane S.p.A.
Fiducioso che la presente sia benevolmente accolta, si porgono distinti saluti.
Il Presidente Salvatore Correale”.

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venerdì 15 settembre 2006 (manifestazioni)

Antiche terme stabiesi: da sabato 16 settembre la fiera sull’usato di qualità:
L’arte del riutilizzo intelligente degli oggetti in vetrina a Castellammare di Stabia. Per la prima volta, sbarca nelle Antiche terme, la Fiera contro l’usa e getta.
Sabato 16 e domenica 17 settembre, oltre cinquanta espositori daranno vita al primo appuntamento dell’usato di qualità. Ideata ed organizzata da Sandro Luglio ed Augusto Lacala (presidente e vicepresidente dell’associazione Bidonville) in collaborazione con l’assessorato al Turismo della città, con il patrocinio della Provincia di Napoli e la fattiva collaborazione delle Terme di Stabia, la Fiera contro l’usa e getta nasce dal principio che spesso ciò che appare inutile può essere ancora usato. Qualche esempio? Un giocattolo in disuso può ancora fare la felicità di un altro bambino (o di un vecchio collezionista), un frullatore rotto che con una piccola riparazione può tornare a nuova vita ed ospitare un pesciolino rosso, il passeggino abbandonato in soffitta che consente di far risparmiare i nuovi genitori. “Sono solo alcuni esempi di come ciò che oramai sembra inutile,vecchio, da buttare, ritorni invece utile, riutilizzabile ed economico — spiegano Luglio e Lacala – e di come si possa vivere, in questo momento di “euro fobia”, senza sperperare e senza distruggere l’ambiente con piccole attenzioni quotidiane; lo spirito della rassegna raccoglie consensi generando, nel tempo, mode. Un modo spiritoso per sottolineare che la filosofia di questo gruppo nega il consumo rapido di immagini, si oppone al principio dell’usa e getta insistendo invece sui prodotti e su quelle forme scelti perché con un piccolo gesto di recupero, possano ancora vivere con e per noi. “Tendiamo, cioè, allo sviluppo sostenibile – aggiungono gli organizzatori – alla possibilità di soddisfare i bisogni della popolazione attuale senza compromettere le risorse indispensabili alle generazioni future. La Fiera del Baratto e dell’Usato può rappresentare un piccolo contributo affinché il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse possa diventare per tutti un modo di vivere”. “Questa fiera è un appuntamento – sottolinea Massimo de Angelis, assessore al Turismo di Castellammare di Stabia – che completa la serie di occasioni che la città offre a residenti e visitatori”.

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giovedì 14 settembre 2006 (Lettere alla Redazione)

Chiarimento del webmaster Gennaro Manzo, sulla vicenda Sito Ufficiale S.S. JuveStabia.it:
“Cari tifosi, tengo a precisare che quanto segue non vuole essere un comunicato stampa (lasciamolo fare a chi ne ha la competenza), ma un chiarimento doveroso nei confronti di chi, come me ha creduto nel progetto sito ufficiale. Il chiarimento è necessario, dopo le voci contrastanti di questi giorni che hanno alterato in maniera notevole la realtà dei fatti. In data 9 Settembre 2006 dopo un colloquio avuto con l’Amministratore Unico della S.S. Juve Stabia Michele Cesarano nel quale ho illustrato le mie prospettive future sia personali e sia lavorative chiedendo certezze lo stesso è giunto alla conclusione di interrompere la mia collaborazione con la S.S. Juve Stabia con mio forte rammarico. Un doveroso e sincero ringraziamento va alla S.S. Juve Stabia la quale nel corso di questi tre anni trascorsi insieme, mi ha dato la possibilità di lavorare in piena responsabilità ed autonomia, cose che purtroppo quest’anno non ho sentito. Un ringraziamento anche ai 2000 (duemila) utenti che ogni giorno entravano nel Sito Ufficiale della Juve Stabia da tutto il mondo, siete stati una bella carica per me e se il mio progetto è andato avanti è pure grazie a voi, anzi e solo grazie a voi. Infine ringrazio l’addetto stampa della S.S. Juve Stabia Clemente Filippi per la grande professionalità e collaborazione prestatami. Auguro al mio successore di affrontare questa avventura con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo che ho avuto io, spero che resti grande il Sito Ufficiale della mia squadra del cuore. Saluti GENNARO MANZO”.

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mercoledì 13 settembre 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Lettonia.

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domenica 3 settembre 2006 (Juve Stabia)

La Juve Stabia vince nella prima di Campionato. Un eurogoal di Gigi Castaldo sblocca il risultato nella ripresa; il meritato raddoppio ad opera di Gennaro Esposito giunge nei minuti di recupero, quando al termine di una sgroppata di circa 60 metri, conclude nel migliore dei modi una rocambolesca azione di contropiede (il portiere avversario si era infatti allontanato dalla sua area per dare manforte in attacco, in quella che doveva essere l’ultima azione di gioco utile per il possibile pareggio).
Risultato finale: Juve Stabia – Manfredonia (2-0).
Prossima di Campionato: domenica 10/09/2006 (Teramo – Juve Stabia).

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martedì 29 agosto 2006 (Lettere alla Redazione)

Con un clamoroso successo di pubblico e critica sabato si è svolta la sesta edizione del Gran Gala della Canzone Classica Napoletana di e con Enzo Esposito e Carmen Viviani. Un parterre folto di ospiti dello spettacolo e di autorità, tra cui il sindaco di Castellammare di Stabia Dott. Salvatore Vozza, il Consigliere Provinciale Dott. Nello Cuomo, il Cavaliere Lucio Somma e tanti altri. Un folto gruppo di giornalisti, hanno scritto e scriveranno sull’ Evento, guidati dal Dott. Carmine Cascone, responsabile dell’Ufficio Stampa.
Una straordinaria Mirna Doris, ha incantato il pubblico con una passionale interpretazione di “Era de maggio”. Un duetto d’eccezione quello fra Mirna Doris e il cantante stabiese Enzo Esposito, in una struggente “Core spezzato”.
Carmen Viviani, ha catturato l’attenzione del pubblico proponendo una versione inedita di “Ipocrisia”, arrangiata dal M° Gianni Pepe.
Enzo Esposito e Carmen Viviani, ringraziano le numerose persone presenti e si scusano sentitamente con quanti, per motivi di sicurezza, non hanno avuto la possibilità di assistere allo Spettacolo. Grazie a tutti!

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sabato 26 agosto 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Algeria.

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venerdì 18 agosto 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Arabia Saudita.

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giovedì 17 agosto 2006 (Juve Stabia)

E’ fissata per oggi (alle ore 10,00) la ripresa degli allenamenti della Juve Stabia, reduce dai tre giorni di riposo concessi da mister Capuano alla sua squadra. Il programma prevede per domani e venerdì una doppia seduta di allenamento. Mentre sabato 19 allo stadio Romeo Menti, con inizio fissato alle ore 17,30 (ingresso gratuito), è in programma un test amichevole contro il Real Marcianise.

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giovedì 10 agosto 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Nigeria.

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martedì 8 agosto 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Cina.

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venerdì 4 agosto 2006 (informazione)

Si prega di prendere nota: “domenica 13 agosto alle ore 20,00 nella parrocchia di San Matteo alle Botteghelle, alla presenza delle autorità civili e religiose cittadine si svolgerà la cerimonia di riconsegna al culto del dipinto “La Madonna di Costantinopoli tra i santi Matteo e Giovanni Battista” (olio su tavola, cm. 155 x 146, datato 1530). Il quadro dopo i lavori di restauro, eseguiti dal Laboratorio Breglia di Vico Equense, è oggi elevato sull’altare maggiore come fu desiderio del vescovo stabiese Vincenzo Maria Sarnelli (1879-1897) alla fine del secolo XIX. La cittadinanza è invitata a partecipare”.

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mercoledì 2 agosto 2006 (manifestazioni)

“Tutti gli amici di “Libero ricercatore”, tutti gli Stabiesi e i Napoletani nel mondo, sono invitati al VI Gran Galà della Canzone Classica Napoletana “Paese mio”, con Enzo Esposito e Carmen Viviani. Alla serata interverrà come ospite la signora Mirna Doris, che regalerà alcuni dei momenti più significativi della sua gloriosa carriera. Il VI Gran Galà della Canzone Napoletana si terrà: sabato 26 agosto presso il parco delle Nuove Terme di Stabia (l’inizio dello spettacolo è previsto alle ore 21,30).
Vi aspettiamo! Paese mio, paese nostro: Castellammare di Stabia”. Enzo Esposito e Carmen Viviani.

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sabato 29 luglio 2006 (manifestazioni)

Rassegna teatrale. Dal 30 luglio al 3 settembre 2006, la Coop. di Teatro C.A.T. mette in scena (a cadenza domenicale), una rassegna di commedie capolavoro. Gli spettacoli (il cui inizio è previsto per le ore 21.00), avranno luogo presso il complesso delle Antiche Terme di Stabia. Il costo del biglietto è di euro 5,00.

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giovedì 27 luglio 2006 (informazione)

SANTUARIO DI SAN MICHELE ARCANGELO – MONTE FAITO (NAPOLI).
Martedì 1 agosto alle ore 19.00, in occasione della festività della dedicazione del santuario sarà presentata la nuova guida storico-artistica “L’Arcangelo del Faito” dedicata alle vicende del tempio di San Michele ed il calendario 2007 “Faito: La bellezza del Creato”. Pubblicazioni entrambi edite dalla Nicola Longobardi Editore. Nell’occasione saranno invitati: il Sac. prof. Antonio Cioffi (Delegato Arcivescovile per la cultura e per i beni culturali) ed Egidio Valcaccia (Autore della guida). Il rettore Don Catello Malafronte, invita la cittadinanza tutta ad essere partecipe.

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giovedì 27 luglio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dal Sud Africa.

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martedì 18 luglio 2006 (informazione)

17° Festival Internazionale del Teatro di Figura “Burattini nel verde”. Presso il Parco delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia, è in atto la diciassettesima edizione di “Burattini nel verde”, la kermesse estiva dedicata al mondo dei burattini e delle marionette.
Il Festival, organizzato dalla “Compagnia degli Sbuffi”, con la direzione artistica dei burattinai Aldo de Martino e Violetta Ercolano, si svolge in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Campania e la Città di Castellammare di Stabia.

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domenica 16 luglio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta da Hong Kong.

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domenica 16 luglio 2006 (Juve Stabia)

Portiamo all’attenzione dei tantissimi sportivi stabiesi, il seguente “Comunicato Stampa” girato alla nostra Redazione dalla S.S. Juve Stabia S.p.A.:

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CASELLA POSTALE 2450
COMUNICATO UFFICIALE N. 9

Il Commissario Straordinario
· visto il C.U. N. 180/A del 31 marzo 2006;
· visto l’esito della istruttoria svolta dalla Co.Vi.So.C., sulla base della documentazione prodotta dalla società S.S. JUVE STABIA S.P.A. e su quanto trasmesso dalla L.P.S.C., a conclusione della quale nella riunione del 7/8 luglio 2006 la Commissione ha rilevato il mancato possesso di alcuni dei requisiti per l’ammissione al campionato di competenza (Serie C1) per la stagione sportiva 2006/2007;
· preso atto che, in particolare, la Co.Vi.So.C. ha riscontrato:
– deposito di una fideiussione bancaria a prima richiesta di € 207.000,00, ritenuta inidonea dalla Lega Professionisti Serie C;
– mancato pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di marzo 2006 compreso, ai tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo, come certificato dalla Lega Professionisti Serie C.
· vista la comunicazione in data 8 luglio 2006, con la quale la Co.Vi.So.C. ha informato la società S.S. JUVE STABIA S.P.A dell’esito di tale istruttoria;
· preso atto della tempestiva presentazione da parte della società S.S. JUVE STABIA S.P.A del ricorso alla Co.A.Vi.So.C., così come previsto al paragrafo IV, del C.U. n. 180/A del 31 Marzo 2006;
· esaminate le ragioni addotte dalla reclamante;
· visto il motivato parere favorevole espresso dalla Co.A.Vi.So.C. all’accoglimento del ricorso;
· ritenuto di doversi conformare al suddetto parere favorevole all’ammissione della società S.S. JUVE STABIA S.P.A al Campionato di competenza;
· visti l’art. 12 della legge n. 23 marzo 1981, n. 91 e l’art. 24 dello Statuto
d e l i b e r a
di accogliere il ricorso della società S.S. JUVE STABIA S.P.A e di disporre, conseguentemente, la ammissione della stessa al Campionato di Serie C1 (stagione sportiva 2006/2007).

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sabato 15 luglio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Ucraina.

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giovedì 13 luglio 2006 (manifestazioni)

Rassegna teatrale. Dal 30 luglio al 3 settembre 2006, la Coop. di Teatro C.A.T. metterà in scena (a cadenza domenicale), una rassegna di commedie capolavoro. Gli spettacoli (il cui inizio è previsto per le ore 21.00), avranno luogo presso il complesso delle Antiche Terme di Stabia. Il costo del biglietto è di euro 5,00.

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giovedì 6 luglio 2006 (informazione)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi appassionati sportivi stabiesi, il comunicato inviato in Redazione dall’Ufficio Stampa dell’ A. S. D. Nuova Fiamma Stabia: “Smaltita la pacata euforia per la conquista della salvezza e con la certezza della permanenza anche per la prossima stagione nel Campionato Nazionale Femminile Pallacanestro di serie A2, la società stabiese dopo un giusto momento di riflessione, ha ripreso la propria attività.
I motivi e gli stimoli per far bene nella nuova stagione sono veramente numerosi incominciando dalla certezza che finalmente si risolverà l’annoso problema della mancanza di un adeguato impianto che possa garantire la disputa delle gare interne a Castellammare di Stabia, infatti nei primi giorni del mese di luglio si concluderà la gara per l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione del nuovo impianto da parte della Provincia di Napoli e che dovrebbe vedere la sua consegna nel prossimo mese di dicembre così come promesso sia dall’Assessore alla Scuola della Provincia di Napoli e poi dal Sindaco della città.
Un altro dei motivi positivi è rappresentato dalla nuova struttura societaria che vede, per adesso, l’ingresso di due nuovi soci che insieme agli storici della società stabiese garantiranno un crescente apporto di idee e forze ed il sempre crescente interesse che si sta sviluppando intorno alla squadra, infatti sono già diversi i partner commerciali che hanno garantito il loro appoggio per questa imminente stagione agonistica.
Capitolo squadra, dopo la conferma alla guida tecnica di Pietro Di Capua che si è detto entusiasta di proseguire in questa sua avventura e la conferma del nucleo storico delle atlete, si stanno avviando i primi contatti con giocatrici che possano potenziare e garantire tranquillità e qualità al roster .
Intanto è stata diffusa la composizione ufficiosa del prossimo girone che vedrà la presenza accanto alle squadre dello scorso anno delle novità Girls Basket Livorno, Basket Ancona , Meyana Mesagne in sostituzione del Cus Chieti, Cestistica Ragusa e S. Raffaele Roma”.

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giovedì 6 luglio 2006 (informazione)

17° Festival Internazionale del Teatro di Figura “Burattini nel verde”. Presso il Parco delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia, apre i battenti lunedì 17 luglio per concludersi domenica 23 luglio la diciassettesima edizione di “Burattini nel verde”, la kermesse estiva dedicata al mondo dei burattini e delle marionette.
Il Festival, organizzato dalla Compagnia degli Sbuffi, con la direzione artistica dei burattinai Aldo de Martino e Violetta Ercolano, si svolge in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Campania e la Città di Castellammare di Stabia.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma dettagliato della manifestazione.

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giovedì 29 giugno 2006 (informazione)

L’Arcangelo del Faito. Sarà disponibile dai primi giorni di luglio 2006 la nuova guida alla storia del santuario di San Michele a Faito: “L’Arcangelo del Faito”. La pubblicazione, a firma di Egidio Valcaccia, ripercorre le vicende del tempio, che, più di ogni altro, rappresenta, il punto d’incontro spirituale delle diverse identità socio-culturali presenti nelle varie località che compongono l’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare.
Attraverso numerose immagini (molte inedite, altre poco conosciute) e tenuto conto dei più aggiornati studi sui misteri della storia del santuario, è presentata una guida snella, di gran leggibilità per permettere ai tanti pellegrini e turisti di appropriarsi, in modo veloce, delle vicende, dell’amore e della particolare dimensione che il sacro luogo custodisce.
L’opuscoletto, in 12 pagine interamente a colori, è stato fortemente voluto dal rettore don Catello Malafronte nell’ambito di una serie di iniziative volte al rilancio, non solo del santuario, ma, di tutte le attività sociali, turistiche e imprenditoriali del Faito: “Sono persuaso che la vitalità del santuario di San Michele è decisiva per il futuro del Faito”.
L’opuscolo sarà in distribuzione presso il santuario; per coloro che non possono recarsi al Faito, è possibile farne richiesta attraverso i recapiti forniti dal sito web:
www.sanmichelealfaito.it

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martedì 27 giugno 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi sportivi stabiesi, il seguente “Comunicato Stampa” a firma della S.S. Juve Stabia S.p.A.: “In data odierna è stato completato l’iter richiesto dalla Lega Professionisti serie C per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C1. Un collaboratore della società ha consegnato presso la sede della Lega di Firenze la domanda d’iscrizione, corredata dalle ricevute liberatorie di tutti i tesserati e dagli altri incartamenti necessari. Presso la sede della Covisoc a Roma, invece, sono stati consegnati gli adempimenti economici e fiscali richiesti. Grazie all’impegno economico dei due soci, D’Arco e Cesarano, l’obiettivo principale è stato raggiunto. Da oggi la proprietà della S.S. Juve Stabia S.p.A. attende una risposta dai tanti tifosi in termini di campagna abbonamenti e allo stesso tempo una forte adesione da parte degli imprenditori stabiesi al progetto di consolidamento e rafforzamento della società per rilanciare le ambizioni calcistiche della città. In queste ore l’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia sta facendo la sua parte, è fondamentale che anche le altre componenti sociali ed economiche facciano la loro: per Castellammare!”.

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lunedì 26 giugno 2006 (informazione)

Referendum costituzionale: Castellammare di Stabia vota per il NO.
Ecco i risultati definitivi scrutinati nelle sezioni cittadine:
Hanno votato 22.848 elettori, pari al 42,8% degli aventi diritto.
A seguire le preferenze:
Per il SI: 4.608 voti, pari al 20,16%
Per il NO: 18.055 voti, pari al 79,03%
Schede bianche: 61
Schede nulle: 124
Dati prelevati dal sito ufficiale del Comune di Castellammare di Stabia.

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sabato 24 giugno 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dagli Emirati Arabi Uniti.

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sabato 24 giugno 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Serbia e Montenegro.

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venerdì 23 giugno 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta da Cipro.

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giovedì 22 giugno 2006 (Manifestazioni)

L’Associazione di Promozione Sociale “Aurora”, organizza dal 22 al 25 Giugno la seconda edizione di “Quartiere in Fiera: Fiera Campionaria dell’Artigianato e dei Prodotti Tipici” per promuovere una azione specifica di divulgazione e valorizzazione delle attività artigianali campane.
Gli stand saranno circa 100 e insieme alle esposizioni mestieri, i prodotti artigianali e le tipicità alimentari campane, sarde, calabresi, siciliane, sarà allestita la “Sagra della Cozza” dove sarà possibile assaggiare le specialità gastronomiche a base di questo mollusco tanto conosciuto ed apprezzato.
Inoltre, nel tratto di strada che porta all’area fiera, un mercatino del baratto e dell’usato.
La Fiera è aperta ai visitatori con ingresso libero nei giorni 22, 23 e 24 giugno dalle ore 18.00 alle 24.00 e nel giorno 25 giugno dalle ore 10.00 alle ore 24.00.
La valorizzazione e lo sviluppo dell’artigianato e dei prodotti tipici campani, delle risorse e della cultura radicata nel territorio rappresenta il punto fondamentale di questa seconda edizione.
La manifestazione si svolge nel quartiere “Annunziatella” a circa 2 km dal centro cittadino e a circa 1 km dall’uscita del casello autostradale di Castellammare di Stabia. Recintata e custodita e dell’estensione di 4.000 metri quadri, sarà allestita con stand e spazi espositivi, preparati appositamente con annesse infrastrutture di servizio.

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domenica 11 giugno 2006 (Eventi)

Informativa prelevata dal sito ufficiale del Comune di Castellammare di Stabia: dal 23 al 25 giugno, la nave-scuola Amerigo Vespucci torna Castellammare di Stabia. Mostra, concerto e visite aperte al pubblico. A 75 anni dal varo, avvenuto il 22 febbraio 1931 presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, la nave scuola della Marina Militare sosterà nel porto della città da venerdì 23 a domenica 25 giugno 2006. Visite aperte al pubblico sabato 24 giugno, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.30, e domenica 25 giugno dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Giovedì 22 giugno, alle ore 12.00, sarà inaugurata al Palazzetto del Mare in via Bonito la mostra “Buon Compleanno Vespucci. I 75anni della nave più bella del mondo”. In occasione del 75° anniversario dal varo, l’Amministrazione comunale ha invitato la nave scuola della Marina Militare a tornare in città. Invito accettato con entusiasmo dal comandante della nave, il capitano di vascello Andrea Liorsi. Per le celebrazioni del 75° anniversario della Vespucci è stato costituito a Castellammare di Stabia un comitato d’onore di cui fanno parte il Comune, la Capitaneria di Porto e la Fincantieri. “E’ un grande onore ospitare in città la Vespucci – sottolineano il sindaco Salvatore Vozza e l’assessore al Turismo Massimo de Angelis – siamo certi che i cittadini stabiesi sapranno accoglierla con entusiasmo, così com’è già avvenuto nel 1991, quando la nave tornò per il 60° anniversario dal varo. Per fare gli auguri di buon compleanno a una nave che è orgoglio per la Marina Militare e per la storia dei cantieri navali stabiesi invitiamo tutti i cittadini a esporre la bandiera tricolore”.

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giovedì 8 giugno 2006 (Juve Stabia)

Vittoria di prestigio per la squadra Giovanissimi, atleti nati nell’anno ’91, della Juve Stabia che si è aggiudicata il Trofeo Internazionale Ciro Avella. La squadra stabiese allenata da mister Talevi si è aggiudicata la finale avendo la meglio ai rigori del Benevento dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi col punteggio di 1 a 1 grazie al gol del centrocampista Oliva. Ai rigori, poi, è salito in cattedra il portiere Avino che già in semifinale aveva mostrato le sue doti di pararigori eliminando il Giugliano. Le vespe, che nella fase eliminatoria avevano avuto la meglio di Napoli, Cavese e Rappresentativa Campania, entrano, dunque, nell’albo d’oro di una manifestazione che nel corso degli anni ha acquisito una rilevante importanza nel settore giovanile. Da sottolineare l’ottima accoglienza riservata ad atleti e dirigenti stabiesi da parte dei sostenitori e dirigenti della Cavese a testimonianza della sportività e della grossa maturità che contraddistingue le città di Cava de Tirreni e Castellammare di Stabia.

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domenica 4 giugno 2006 (Lettere alla Redazione)

“Gentile Libero Ricercatore, ho molto apprezzato il suo sito, attento a tutta la realtà di Castellammare, a me cara perché città natale di mia madre. Vorrei chiederle di aiutarmi a dare visibilità al mio sito internet che si propone come aiuto a tutti i giovani, e soprattutto a quelli della diocesi di Sorrento-Castellammare in cui ci troviamo. Siamo al servizio della vocazione, del difficile cammino di scoperta e di adesione a quello stupendo progetto che il Signore ha su ciascuno di noi. Per far questo noi ci proponiamo con tutta la ricchezza della spiritualità del Carmelo ed in particolare mettiamo a disposizione il nostro centro vocazionale e soprattutto offriamo intense esperienze di condivisione di vita. In particolare la nostra attuale proposta è:
Viaggio-pellegrinaggio in Terra Santa
«SUI PASSI DI GESÙ IN TERRA SANTA ALLE RADICI DEL CARMELO».

Tre (3!) settimane da sabato 5 a domenica 27 agosto 2006.
Una occasione unica soprattutto per i giovani in ricerca vocazionale singoli, fidanzati, coppie,…
Alloggiare una settimana sul Monte Carmelo (Haifa), avendo come residenza l’albergo presso il nostro convento.
Far visita alle nostre monache del Monte Carmelo, a quelle di Betlemme (presso la collina di Davide), a quelle di Gerusalemme che abitano il monastero del Pater (con le maioliche del Padre Nostro in decine di lingue).
Salire al Sinai.
Alloggiare a Betlemme presso i francescani a 15 metri dalla Basilica della Natività.
Fare alcuni giorni di sosta orante: uno al Carmelo, uno al lago di Tiberiade, uno a Betlemme e uno a Gerusalemme (al Getsemani!).

Il programma dettagliato è anche sul sito alla pagina www.carmelovocazioni.it/…
Iscrizioni al più presto per essere sicuri di avere il posto in aereo e comunque non oltre il 15 luglio! Le chiedo se la proposta le interessa e se può aiutarmi a diffonderla tra i giovani. Sarei ben lieto di fare la sua conoscenza se venisse a trovarmi al Convento di Montechiaro. A presto! Fraternamente in Cristo Gesù. Padre Antonio Sangalli, ocd”.
Sito internet: www.carmelovocazioni.it – “Il C@rmelo e le Vocazioni on-line”.

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sabato 3 giugno 2006 (Lettere alla Redazione)

Per tutti gli amatori di questa bella citta’ vi facciamo presente che il giorno 8 giugno 2006 alle ore 19.00 nella chiesa dell’ Oratorio in piazza Municipio si terra’ la presentazione de “il circolo giovani” ed una breve illustrazione da parte dell’arch. Gerarda Cimmino dei nostri monumenti cittadini al fine di farli conoscere e apprezzare ancora di piu’. Vi ringraziamo anticipatamente e vi aspettiamo numerosi. Distinti Saluti il “Circolo Giovani” di Castellammare di Stabia.

Caro Maurizio, ti chiediamo di inserire l’evento allegato nel tuo sito affinché possa aiutarci a portare a conoscenza l’iniziativa che stiamo intraprendendo. Convinti della tua partecipazione, ti ringraziamo a nome del “Circolo Giovani” di Castellammare di Stabia.

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venerdì 2 giugno 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi sportivi stabiesi, il seguente “Comunicato Stampa” a firma della S.S. Juve Stabia S.p.A.: “In relazione a quanto riportato dagli organi di stampa sulle attività di rafforzamento della S.S. Juve Stabia S.p.A. con il coinvolgimento di tutte le sue componenti: società, calciatori e dipendenti, il presidente Paolo D’Arco, dopo aver interpellato le stesse, ha verificato che è intenzione di tutti contribuire alla iscrizione della società al prossimo campionato di serie C1, categoria tanto faticosamente difesa sul campo. Non è il tempo di fare polemiche, ne quello di sottolineare responsabilità reali o presunte di ciascuna componente. Tuttavia, l’ingresso di nuovi soci ed il reale coinvolgimento di tutte le sue realtà sono elementi necessari e fondamentali per iscrivere la S.S. Juve Stabia S.p.A. al prossimo campionato. Nei colloqui intercorsi, il presidente ha verificato che da parte dei calciatori c’è la disponibilità a venire incontro alla società in maniera graduale rispetto ai compensi contrattuali, per fare in modo che anche nella prossima stagione calcistica la maglia gialloblù possa far mostra di se in tutti i campi d’Italia. Gli stessi dipendenti, lo staff tecnico e medico, che sono dapprima tifosi della squadra, hanno mostrato la propria disponibilità ad aderire al progetto C1. Nelle prossime ore verrà verificata la disponibilità delle altre componenti sociali. Da parte dell’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia stiamo avendo nelle ultime ore la massima collaborazione, nelle more dei limiti legislativi che l’Ente sta cercando di superare con la volontà politica. Tocca infine alle realtà economiche e sociali della città affiancarsi, nei limiti di ognuno, e dare segnali di unità della comunità stabiese intorno ad una realtà (la Juve Stabia) che è sempre stata considerata dalla famiglia D’Arco una “società pubblica a capitale privato”. Capitale di chi, per capacità ed estro, è più in grado di altri di mettere a disposizione soldi per sostenere uno sport così coinvolgente e sociale, nonostante e oltre gli scandali prodotti dai soliti parassiti presenti in tutte le realtà economiche e sociali. Capiamo che la volontà di tirarsi fuori degli aspiranti soci è dettata da una valutazione oculata, in quanto hanno ritenuto che il non raggiungimento al 100% dell’obiettivo di risparmio sulla voce “calciatori” non consentisse più l’acquisizione del 70% della società. Ma va detto che esistono cose che non vanno valutate 100,000 ? in più o in meno, perché fanno parte della sfera emotiva,anche se questo ti può portare a ricominciare daccapo nelle proprie attività economiche. L’obiettivo resta ed è iscrivere la Juve Stabia al campionato di serie C1 e allora tutti, ma proprio tutti, così come viene chiesto a calciatori (idoli o mercenari a secondo dei momenti), tirassero fuori gli attributi grandi o piccoli che siano. Per rispettare uno solo degli striscioni della curva: Stabiesi!Noi, come società e famiglia, faremo ancora nel nostro, piccolo piccolo, il possibile!”.

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giovedì 1 giugno 2006 (Libero Ricercatore)

Dalla revisione mensile (conteggio di maggio 2006) del contatore statistiche del “Libero Ricercatore”, constatiamo con estrema soddisfazione, che si è verificato il nuovo record delle visite uniche (3525), e delle pagine viste (5086). L’occasione ci è gradita per ringraziare quanti hanno reso possibile questo ennesimo strepitoso successo. Visualizza la pagina delle Statistiche.

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lunedì 29 maggio 2006 (Juve Stabia)

Salvezza ottenuta. Giornata memorabile per i tantissimi tifosi stabiesi, la Juve Stabia (dopo il 2 a 1 della partita di andata) pareggia il delicatissimo match di ritorno dei Play-out (con una rete di Agnelli, segnata quasi allo scadere dei tempi regolamentari) ed ottiene la permanenza nel Campionato di calcio di C1 gir. B.
Risultato finale: Acireale – Juve Stabia (1-1).

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sabato 27 maggio 2006 (Manifestazioni)

Corto in Stabia Prima Edizione 2006. “Corto in Stabia” il primo concorso di cortometraggi organizzato dall’Associazione Culturale Vivistabia è ai nastri di partenza. La manifestazione che avrà luogo al Parco idropinico delle Nuove Terme di Stabia, si protrarrà dal 1 al 4 giugno. Scarica il programma delle proiezioni (file Zip).

Tutte le info sul sito www.cortoinstabia.it
per info email : info@cortoinstabia.it oppure tel. 081 197 21 780
Ass.Culturale Vivistabia.it
Casella postale 104
80053 Castellammare di Stabia (NA)

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venerdì 26 maggio 2006 (Comunicati)

Sincere felicitazioni per l’importante obiettivo raggiunto. Libero Ricercatore a nome dei tantissimi sportivi stabiesi, si complimenta e ringrazia il presidente Manco, coach Di Capua, le ragazze del Team e tutti coloro che hanno collaborato per ottenere la prestigiosa permanenza in A2 della Nuova Fiamma Stabia Basket, con l’augurio che il prossimo campionato possa regalare ulteriori e sempre più ricche soddisfazioni.

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venerdì 26 maggio 2006 (Manifestazioni)

Domani sabato 27 maggio, è in programma la XX Edizione della “Notturna stabiese”. La suggestiva gara podistica (10 km) organizzata dal gruppo sportivo “Marathon Club Stabia”, avrà inizio alle ore 20,15 da piazza Giovanni XXIII.

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lunedì 22 maggio 2006 (Juve Stabia)

Play-Out salvezza: la Juve Stabia archivia con una vittoria la partita di andata giocata al “Menti” di Castellammare di Stabia. Risultato finale: Juve Stabia – Acireale (2-1).

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sabato 13 maggio 2006 (informazione)

“Salvaci, o vecchierello nostro!” è il titolo dell’opuscoletto commemorativo del primo centenario del patrocinio d San Catello in occasione dell’eruzione del Vesuvio (1906-2006).
La pubblicazione, a cura di Egidio Valcaccia, ripercorre brevemente, attraverso i documenti le testimonianze di fede e di carità che hanno contraddistinto gli stabiesi durante i giorni della paura. La pubblicazione dimostra che realmente la domenica delle Palme 1906, durante l’eruzione comparve un raggio di luce e “la pioggia di cenere cessò come per incanto”.
Ricca la documentazione fotografica:oltre a una interessante galleria d’immagini legate al culto di San Catello, sono presentate diverse foto e illustrazioni a colori, tratte dai giornali dell’epoca.
L’opuscoletto sarà disponibile presso il Duomo, da venerdì 19 maggio, in occasione della solenne cerimonia di ringraziamento che si svolgerà sul porto cittadino.

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sabato 13 maggio 2006 (Lettere alla Redazione)

“Si invitano tutti i soci ( CAI sottosezione di Castellammare di Stabia ) e simpatizzanti, che ancora non avessero fatto la scelta per la destinazione del 5 per mille, di evolverla a favore della CPS. Il codice ficale é: 82009620632.
Grazie anticipatamente a tutti, anche a nome della CPS”. (lettera firmata)

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sabato 13 maggio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Croazia.

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venerdì 12 maggio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi sportivi stabiesi, il seguente “Comunicato Stampa” (giunto in Redazione in data odierna, alle ore 12.00) a firma del Presidente della S.S. Juve Stabia: “In relazione a quanto verificatosi giovedì 11 maggio che ha portato la squadra e l’allenatore a iniziare con circa un’ora di ritardo la gara amichevole contro il Gragnano, la S.S. Juve Stabia S.p.A. ritiene opportuno precisare quanto segue per chiarezza e per creare un clima adatto per affrontare in maniera ottimale le gare di play out contro il Pisa. Mercoledì 10 Maggio c’è stato un incontro tra società e calciatori per analizzare la situazione in vista della fine della stagione agonistica 2005/06 in relazione alla situazione compensi. La società in quella data ha ribadito, così come è stato fatto giovedì sera e da oltre due mesi, che la permanenza in serie C1 è la condizione fondamentale per l’iscrizione al prossimo campionato. Il soddisfacimento delle spettanze economiche, come prevede il regolamento, è il primo adempimento da compiere. Per questo motivo la società si sta già attivando per regolarizzare la situazione già dalla fine di maggio. La squadra nel pomeriggio di mercoledì con la presenza dell’allenatore, dopo aver ricevuto queste assicurazioni, ha chiesto entro la fine di questa settimana il pagamento di due stipendi asserendo che sarebbe stato troppo tardi ricevere i compensi all’inizio della prossima settimana “perché ci dobbiamo concentrare solo sulla partita”. Dopo questa richiesta la società si è riservata di dare una risposta il giorno successivo al termine di una serie di incontri in programma per definire il futuro. A quel punto si è avuto da parte della squadra l’ennesima “drammatizzazione improvvisa” dei problemi con manifesta volontà di disertare la gara amichevole contro il Gragnano con la spiegazione che “bisognava dare un segnale”. Tuttavia la squadra ha deciso di iniziare la gara dopo un incontro tra una delegazione di calciatori e la società. A quel punto i numerosi tifosi presenti allo stadio hanno chiesto spiegazioni alla squadra e alla società in un incontro inizialmente dai toni forti dove alla fine si è ritornati a ribadire la forte volontà da parte di tutte le componenti (società, squadra e tifosi) ad impegnarsi per vincere i prossimi play out.
Questi i fatti:
La S.S. Juve Stabia S.p.A. non ha nascosto fin dall’inizio del campionato le difficoltà, tanto è vero che ha sempre cercato di avviare un progetto di rafforzamento societario che rendesse stabile la gestione di una società di calcio che richiede dai soci l’esborso di sempre più risorse. Ad un anno dall’inizio del campionato non abbiamo avuto risposte dal territorio stabiese. Dopo la richiesta inoltrata al Sindaco Vozza con l’attivazione di una serie di incontri con imprenditori locali, si era prospettato attraverso varie forme un contributo da parte degli stessi. Ad oggi ci ritroviamo a ringraziare non più di quattro imprenditori che hanno, adeguatamente alle loro possibilità, versato un contributo con varie sponsorizzazioni. La cifra raccolta, comunque, è lontanissima da quella pubblicata nei mesi scorsi dai giornali. Oggi è in atto una trattativa seria che anche se costituisce un “nocciolo duro”, come è stato più volte ribadito richiede, però, che il “progetto avviato” veda coinvolti 8-9 imprenditori. Si deve poi attuare una sorta di “modello spagnolo” se si vuole una società di calcio stabile e partecipata in grado di garantire, come stiamo ribadendo 3 anni, un futuro lungo e non ciclico come succede oramai nel pallone.
Certo le ultime vicende che si stanno abbattendo sul mondo del calcio non aiutano a invogliare gente perbene a impegnarsi economicamente in questo sport.
Non aiutano le ultime vicende, al di là dei risultati sportivi che pure rivestono grande importanza, a riempire gli stadi con ulteriori e pesanti ripercussioni sui bilanci delle società. Ma in questa fase bisogna garantire che quante più persone perbene non abbandonino “schifate” da quello che viene pubblicato dai giornali. La riforma ed il risanamento del pallone ha bisogno di queste persone.
La S.S. Juve Stabia invita tutti i supporters e i cittadini stabiesi a sostenere con forza la squadra nei prossimi due incontri per garantire la permanenza in C1, così faticosamente conquistata in breve tempo per garantire il futuro del calcio a Castellammare.
Tutti i nostri sforzi sono tesi a garantire ciò e chiediamo in questo finale di stagione che tutte le componenti del calcio sul territorio facciano lo stesso. Grazie”.

Il Presidente della S.S. Juve Stabia S.p.A.
Paolo D’Arco

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giovedì 11 maggio 2006 (informazione)

I RAGAZZI DEL ’99 (Gli stabiesi alla Grande Guerra).
Edito dalla “NICOLA LONGOBARDI EDITORE” l’ultima opera del prof. GIUSEPPE D’ANGELO dedicata agli stabiesi che hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale: “I Ragazzi del ’99”.
La pubblicazione, in 160 pagine dal grande ed elegante formato, è da considerarsi un vero e proprio atto d’amore verso 600 giovani stabiesi che tra il 1915 e il 1918 furono strappati dall’affetto di familiare e amici per partecipare alla Guerra che più di ogni altra ha sancito l’Unità d’Italia. Un omaggio a tanti valorosi stabiesi spesso dimenticati dalla storia.
Numerose illustrazioni, molte a colori, testimoniano, la dura fatica dell’Autore che oltre a presentare ordinatamente le preziose notizie raccolte, offre una ricca galleria di documenti, foto e riproduzione di rarissime pagine di giornali.
Grazie al patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Castellammare di Stabia, sarà possibile acquistare il pregiato volume, presso le librerie ed edicole cittadine al prezzo scontato di Euro 25 (invece di 40 Euro). Lo sconto sarà applicato fino al 30 giugno 2006.

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giovedì 4 maggio 2006 (notizie dal web)

Dal 2 al 7 maggio aprono nove monumenti in recupero nell’area vesuviana:
Un viaggio nella memoria per ricordare l’eruzione del Vesuvio dell’aprile del 1906. E’ quello organizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania e dall’Azienda Soggiorno e Turismo di Pompei che consente l’apertura al pubblico dal 2 al 7 maggio di nove monumenti dell’area vesuviana nei quali sono in corso opere di restauro. Saranno visitabili Villa Ruggiero ed il parco sul mare della Villa Favorita ad Ercolano, il parco di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, Villa Mascolo a Portici, l’Ex Casino Reale del Quisisana a Castellammare di Stabia, la Casa di Obelio Firmo, la Casa degli Amorini dorati e la Casa di Trebio Valente a Pompei e la villa dei Papiri ad Ercolano. In questi siti sono in corso interventi di restauro programmati all’interno del “Progetto Integrato Pompei, Ercolano e Sistema Archeologico Vesuviano”. “La celebrazione del centenario, vede la partecipazione di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di una rete territoriale che sia utile nella realizzazione di un prodotto turistico e favorisca l’incremento dei flussi di visitatori – dichiara Vincenzo Piscopo, Amministratore dell’Azienda di Pompei – Si tratta di una importante occasione di crescita per le aree limitrofe, soprattutto perché omogenee a quella di Pompei che rappresenta la punta di diamante del sistema e può fungere da traino per tutto il territorio”.

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martedì 2 maggio 2006 (Informazione)

Presentato il progetto per una tensostruttura in città:
lo scorso giovedì 28 aprile, presso la biblioteca del liceo scientifico “F. Severi” di Castellammare di Stabia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto per la realizzazione all’interno dell’area del liceo stesso, da parte dell’amministrazione provinciale di Napoli, di una tensostruttura regolamentare capace di ospitare gare nazionali di campionati di basket e pallavolo. La struttura, per la cui realizzazione sono stati stanziati 750mila euro, rappresenterà un vero e proprio gioiello poiché sarà realizzata con tutte le attrezzature necessarie alla disputa di campionati nazionali, quindi dotata di parquet, ed invece della classica struttura in ferro avrà una struttura in legno lamellare che renderà gradevole anche l’aspetto esteriore. Erano presenti alla conferenza stampa quale padrona di casa la professoressa Matarazzo, vice preside del Liceo, Angela Cortese assessore alla Scuola della Provincia di Napoli, Nello Cuomo, consigliere provinciale e vero fautore del progetto, Enzo Tarantino, ingegnere capo della Provincia nonché responsabile del progetto, Salvatore Vozza, sindaco di Castellammare di Stabia, gli assessori comunali Nicola Corrado e Rosario Cuomo, i consiglieri comunali Antonio Giaquinto e Domenico Cuomo, il cavaliere Luigi Ussorio referente Coni per la città di Castellammare di Stabia. L’assessore Cortese ha sottolineato l’importanza dell’opera che la Provincia di Napoli si appresta a donare alla città di Castellammare di Stabia perché servirà a rafforzare ancora di più il rapporto scuola territorio, garantendo inoltre ad una realtà importante come può essere una squadra di serie A di poter giocare nella propria città senza essere costretta ad emigrare. L’ingegner Tarantino ha esposto le caratteristiche dell’intera opera ed ha inoltre preannunciato, supportato anche dalla stessa Cortese, che se non subentreranno contrattempi la tensostruttura potrebbe vedere la sua consegna anche per il prossimo mese di dicembre.

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domenica 30 aprile 2006 (Informazione)

Il derby con Pozzuoli posticipato alle 20,00.
Giriamo alla vostra attenzione il comunicato stampa (inviato in Redazione): “La Nuova Fiamma Stabia comunica che la partita di campionato, valevole per la quattordicesima giornata di ritorno, contro l’Italmoka Pozzuoli, sarà giocata domenica 30 aprile presso il palazzetto comunale di Boscoreale alle ore 20.00, per permettere la disputa dell’ultimo turno di serie D alla locale formazione maschile (ore 17.30)”.

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venerdì 28 aprile 2006 (Informazione)

La Redazione del “Libero Ricercatore”, si stringe in cordoglio a Clemente, alla famiglia e ai cari di Raffaele.
“In ricordo di Raffaele Filippi, il presidente della A. S. Juventude Stabia e fratello dell’addetto stampa della Juve Stabia Clemente, prematuramente scomparso nella tarda serata di lunedì scorso, la dirigenza, lo staff tecnico e tutti i tesserati della società invitano, tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscere la genuinità di una persona tanto cara ad assistere all’incontro di calcio Juventude Stabia – Sangiuseppe in programma domani sabato 29 aprile allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio fissato alle ore 16,00. Prima della gara “Chicco” Filippi riceverà l’ultimo saluto da chi davvero gli ha voluto bene”.

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lunedì 24 aprile 2006 (Manifestazioni)

Sagra del Carciofo 2006. Anche quest’anno, come buona tradizione vuole, si terrà a Castellammare (in località “Annunziatella”) la rinomata sagra, a commemorazione del celebre “Carciofo di Schito”. La manifestazione, giunta al 25° anniversario, si terrà dal 29 aprile al 2 maggio.

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lunedì 24 aprile 2006 (Juve Stabia)

Deludente pareggio e Play-Out inevitabili. La Juve Stabia archivia con un deludente pareggio l’importantissima sfida casalinga che la vedeva opposta alla Massese. Il risultato delega quindi (salvo ulteriori colpi di scena) alla lotteria degli spareggi salvezza le Vespe stabiesi. Risultato finale: Juve Stabia – Massese (1-1).

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giovedì 20 aprile 2006 (Informazione)

La Comunità Promozione e Sviluppo, organismo di volontariato internazionale che ha il fine di promuovere la cooperazione tra i popoli e lo sviluppo integrale della persona umana, per la gestione dei propri progetti nei Paesi in Via di Sviluppo e per le attività che si tengono in Italia, è alla ricerca di VOLONTARI in Servizio Civile; a tal fine chiede la Vostra cortese collaborazione pregandovi di pubblicizzare, il volantino allegato alla presente. Ringraziandovi, si porgono cordiali saluti. Michele Barese

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giovedì 20 aprile 2006 (Juve Stabia)

Giriamo alla vostra attenzione due comunicati stampa (inviati in Redazione) a firma S.S. Juve Stabia S.p.A.:
“Si rende noto che, a causa dell’imprevisto insorgere di problemi organizzativi indipendenti dalla volontà della S.S. Juve Stabia S.p.A., la gara amichevole Juve Stabia – Cervia, prevista per martedì 2 Maggio allo Stadio Romeo Menti, non verrà disputata”.
“La S.S. Juve Stabia S.p.A. ha chiesto ed ottenuto dalla Lega Professionisti di Serie C l’autorizzazione, per osservare nella gara di domenica contro la Massese, un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Catello Mari”.

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domenica 9 aprile 2006 (Messaggio Augurale)

La Redazione augura a tutti una Felice domenica delle Palme, all’insegna di Pace, Gioia e Sereni

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domenica 9 aprile 2006 (Informazione)

In occasione della Pasqua 2006, le due parrocchie della collina di Quisisana, hanno promosso, una comune pubblicazione che racconta e illustra le vicende e l’arte delle chiese di Santo Spirito alla Maddalena, Santa Maria Incoronata della Sanità, San Matteo Apostolo e Santo Stefano Protomartire: “Antiche chiese sulla collina di Quisisana”.
L’opuscolo a firma di Egidio Valcaccia e edito dalla “Nicola Longobardi editore” è composto da 24 pagine a colori con ampio corredo fotografico. Si tratta di una vera è propria guida che permette di riscoprire quattro antiche chiese che dagli anni 70 ad oggi hanno vissuto difficili vicende(non ultima il terremoto 1980).
Durante questo periodo, purtroppo, hanno visto assottigliarsi il proprio patrimonio artistico per opera di mani sacrileghe e della non curanza. La pubblicazione è stata fortemente voluta dai due parroci, don Antonino e don Raimondo, per salvaguardare la memoria storica delle chiese, di cui quasi si stava perdendo traccia e come segno di volontà di salvaguardare e valorizzare le testimonianze d’arte fortunatamente conservatesi.
Sarà possibile, ricevere copia dell’opuscolo recandosi presso una qualsiasi delle quattro chiese.

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sabato 8 aprile 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Repubblica Dominicana.

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domenica 2 aprile 2006 (Informazione)

Edito dalla “Nicola Longobardi Editore” il nuovo lavoro di Egidio Valcaccia “Le Confraternite nel centro antico di Castellammare di Stabia”. Il volume in 48 pagine, con ampio corredo fotografico a colori, ripercorre il rapporto nei secoli tra il popolo stabiese e le congreghe che sono sorte nei vari rioni di cui quasi nella totalità dei casi abbiamo oggi solo sbiadite tracce.
Inoltre, attraverso la specifica analisi delle vicende delle tre congreghe attive nel Centro Antico e delle chiese in cui hanno sede (Santa Caterina, San Giacomo e SS. Crocifisso) è presentato un ampio itinerario storico-artistico: alla riscoperta delle radici religiose per permettere di meglio comprendere la storia della Chiesa stabiese di cui i sodalizi sono elemento pulsante. Il libro è presentato dalla prefazione di Don Ciro Esposito, delegato Arcivescovile per le confraternite.
Il volume sarà in distribuzione da domenica 9 aprile in occasione dell’inaugurazione dei restauri del salone della Reale confraternita del SS. Crocifisso e delle Sante Anime del Purgatorio.

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sabato 1 aprile 2006 (Eventi)

La benedizione del campanile della chiesa del Sacro Cuore di Scanzano: “La Priora Generale Madre Ermanna Luciano e le Suore Compassioniste, con gioia annuncia la benedizione del “Campanile”, la celebrazione si terrà in mattinata presso il Santuario del Sacro Cuore di Scanzano di Stabia (Piazzale M. M. Starace). Il programma prevede (alle ore 11.00) la solenne concelebrazione presieduta dall’Em. Cardinale Josè Saraiva Martins (Prefetto della Congregazione per la causa dei Santi), alla cerimonia sarà presente Sua Ecc. Mons. Felice Cece (Arcivescovo di Sorrento – Castellammare)”.

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sabato 1 aprile 2006 (Eventi)

Inizia oggi il 21° Convegno commerciale di: numismatica, filatelia, carta moneta, cartofilia, stampe ed altro ancora, organizzato dal Circolo Filatelico e Numismatico “Club del Tempo Libero”. L’incontro che avrà inizio già dalle ore 9.00 del mattino, sarà ospitato nella Tendostruttura comunale, ubicata in Castellammare di Stabia alla via delle Puglie, 9. Sono invitati i collezionisti e quanti fossero interessati a partecipare.

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sabato 1 aprile 2006 (Libero Ricercatore)

Dalla revisione mensile (conteggio di marzo 2006) del contatore statistiche del “Libero Ricercatore”, constatiamo con estrema soddisfazione, che si è verificato il nuovo record delle visite uniche (3342), e delle pagine viste (5073). L’occasione ci è gradita per ringraziare quanti hanno reso possibile questo ennesimo strepitoso successo.

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lunedì 27 marzo 2006 (Juve Stabia)

Su disposizione della Lega di Serie C, l’incontro Juve Stabia – Grosseto (valevole per l’11° giornata di ritorno del Campionato di calcio di C1 gir. B), verrà disputato questa sera alle ore 20,45. In riferimento a quanto detto si rende noto altresì che detto posticipo verrà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport Sat.

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venerdì 24 marzo 2006 (Informazione)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa (giunto in Redazione il giorno 23 marzo) a firma INCISUD S.r.l.: “La INCISUD S.r.l.., azienda specializzata nel campo dell’incisione, la serigrafia e la segnaletica stradale e navale, in riferimento a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa e siti internet su un possibile interessamento all’acquisto di quote azionarie della S.S. Juve Stabia, tiene a precisare quanto segue: – La notizia risulta essere priva di fondamento in quanto la nostra azienda, che da anni è partner della Juve Stabia per la realizzazione della tabellonistica pubblicitaria all’interno dello stadio Romeo Menti e la stampa dei manifesti per l’organizzazione delle gare casalinghe, non ha le potenzialità economiche per gestire, anche in minima percentuale, un sodalizio della portata della S.S. Juve Stabia. Tuttavia, essendo legati alle sorti della squadra cittadina, non faremo mancare il nostro solito contributo anche per il futuro con la speranza di poter gioire per le enormi soddisfazione che questa squadra ha saputo regalarci negli ultimi anni. Tanto dichiariamo per amore della verità. Distinti saluti”.

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lunedì 20 marzo 2006 (Informazione)

La pizzeria Zemberiniello, la più antica pizzeria stabiese, ha cessato la sua attività. In molti ricordiamo le pizze di don Mario, pizze dal profumo e dal sapore inconfondibile, pizze “fatte” secondo la tradizione. Da Zemberiniello potevi gustare le pizze classiche napoletane: la marinara e la margherita, l’unica “stravaganza” erano la capricciosa ed il calzone. La redazione nell’augurare a don Mario un meritato e sereno riposo, lo ringrazia per aver saputo, con la sua “arte pizzaiola”, perpetuare la tradizione della vera pizza napoletana.
Ai nostri visitatori consigliamo la lettura della poesia : ‘A pizzeria ‘e Zemberiniello del nostro poeta Bonuccio Gatti.

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lunedì 20 marzo 2006 (Lettere alla Redazione)

Pubblichiamo a seguire un comunicato, inviatoci dal sig. Stefano Di Ruocco:
“Volevo segnalare una realtà che esiste dal 1981 a Castellammare di Stabia, cioè quella del Gruppo Pionieri della Croce Rossa Italiana, e con la mia carica di Ispettore del gruppo, volevo farVi presente anche l’indirizzo del sito che sto curando da un po’ di tempo con i ragazzi del gruppo, http://pionieristabia.altervista.org
La realtà del volontariato è radicata a Castellammare e continua ad andare avanti, e penso sia una cosa positiva renderla visibile a tutti. Grazie”.

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lunedì 20 marzo 2006 (Libero Ricercatore)

Abbattuta anche la soglia delle 70.000 visite, la Redazione ringrazia e coglie l’occasione per dare il benvenuto a coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Colombia.

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sabato 18 marzo 2006 (Lettere alla Redazione)

Pubblichiamo a seguire l’articolo sul “Centro antico” cittadino, inviato in Redazione dal sig. Antonio D’Orsi di Castellammare di Stabia:
“Fiumi di parole” recitava una canzone Sanremese di qualche anno fa, e sono appunto fiumi di parole quelli scritti e pronunciati dai politici sul Centro Antico della nostra Città nel corso degli anni, soprattutto dal terremoto del 23 novembre 1980 in poi.
Ma non un rivolo di questi fiumi è servito a dissetare gli abitanti di questa sfortunata area della città, che tuttora attendono che i fatti seguano alle parole.
Un barlume sembrava aprirsi nell’autunno del 2004, quando furono consegnati i lavori di rifacimento dei sottoservizi e del piano stradale del Centro Antico, ma da subito ci si accorse che era un bluff, addirittura una iattura, poiché i lavori consegnavano delle strade in condizioni peggiori di quelle pre-esistenti con numerosi avvallamenti, buche che con la pioggia diventano delle minipiscine, con le fogne che s’intasano di continuo, etc.
Tutto questo è stato prontamente segnalato all’Ufficio Tecnico in data 20-09-2004 che di rimando rispondeva affermando che il collaudo (effettuato dall’ing. Angellotto, già direttore dei lavori sic!) evinceva la regolarità degli stessi nel rispetto delle procedure di riferimento.
Se questi sono i presupposti, non so se è conveniente sperare nel risanamento del Centro Antico, non vorremmo che dove non è riuscito il terremoto (a radere al suolo interi palazzi fatiscenti) vi riuscissero i nostri tecnici comunali.
A noi basterebbe veder circolare per le nostre strade, per i nostri vicoli, il Vigile di quartiere, (figura mitologica), come richiesto in data 16-06-2005, non potendo sperare nel poliziotto di quartiere poiché destinato solo al salotto buono della Città, cioè al Centro cittadino.
Infine, vorremmo sollecitare l’Amministrazione Comunale, nell’ottica del piano sicurezza della Provincia, a riservare una parte delle telecamere da installare per la videosorveglianza della Città, al Centro Antico per l’appunto.
“Il centro antico di una città è un po’ come la memoria per un essere umano”(Pippo D’Angelo), sarà per questo che noi stabiesi soffriamo di amnesie non ricordando che siamo stati una grande Città, ospitale, calda, sensibile e soprattutto industriosa?

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sabato 18 marzo 2006 (Juve Stabia)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa (giunto in data odierna) a firma S.S. Juve Stabia S.p.A.: “La S.S. Juve Stabia S.p.A. comunica che è stato raggiunto l’accordo con l’A.S. Vodafone Cervia per la disputa di un incontro amichevole a scopo benefico. La gara si svolgerà martedì 2 maggio 2006 presso lo Stadio R. Menti di Castellammare di Stabia. Nei prossimi giorni verrà comunicato il costo dei tagliandi d’ingresso ed il programma della manifestazione”.

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giovedì 16 marzo 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Lituania e da San Marino.

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domenica 12 marzo 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Uruguay.

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giovedì 9 marzo 2006 (Libero Ricercatore)

Registrato il nuovo record delle pagine giornaliere consultate (ben 305). La Redazione ringrazia tutti i visitatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ulteriore successo.

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domenica 5 marzo 2006 (Juve Stabia)

Ennesima importante vittoria, che permette alla Juve Stabia di uscire finalmente dalla zona Play-Out. Le “Vespe” stabiesi frenano il passo e le ambizioni al Frosinone (che nonostante la sconfitta rimane al secondo posto in classifica). Eccezionali gli stabiesi Verolino e Marra che con una prestazione superlativa mandano letteralmente in “tilt” gli schemi ciociari, ottimo nell’insieme il comportamento e lo stato di forma dell’intera squadra “Giallo-blu”, che lascia ben sperare per un finale di Campionato ancora tutto da decidere.
Risultato finale: Juve Stabia – Frosinone (2-0)

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martedì 28 febbraio 2006 (Libero Ricercatore)

Dalla revisione mensile (conteggio di febbraio 2006) del contatore statistiche del “Libero Ricercatore”, constatiamo con estrema soddisfazione, che si è verificato il nuovo record delle pagine viste (4638). L’occasione ci è gradita per ringraziare quanti hanno reso possibile questo ennesimo strepitoso successo.

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martedì 28 febbraio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Slovacchia.

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domenica 26 febbraio 2006 (Informazione)

Il Crocifisso venuto dal mare – il Messaggio dell’Arcivescovo:
“Fratelli carissimi, per concorde iniziativa dei Padri Minimi di San Francesco di Paola e della Comunità ecclesiale celebriamo, quest’anno, il 375° anniversario dell’arrivo a Castellammare del Crocifisso che si venera nella Basilica di Pozzano. Le iniziative programmate sono finalizzate alla riscoperta della potenza salvifica della Croce di Cristo, in spirito di lode e ringraziamento, contemplazione ed imitazione. Tenendo gli occhi del cuore fissi sulla venerata e cara immagine, si fa memoria colma di gratitudine di tanti momenti della storia della città, in cui il popolo credente ha sperimentato la vicinanza di Dio e la forza liberatrice della Sua grazia. Contemplando Gesù in croce, approfondiamo la fede e con la sincerità del centurione diremo: davvero Gesù è Figlio di Dio; riscopriamo la verità delle parole evangeliche: Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo Figlio; ci lasciamo esistenzialmente coinvolgere nel grido appassionato dell’apostolo Paolo: mi ha amato e ha dato sè stesso per me; infine, salutiamo la Croce come nostra speranza: Ave Croce, unica speranza. In effetti, Gesù, non solo dona la vita per noi, ma attraverso la Sua morte, entra nella vita nuova della risurrezione e ce ne rende partecipi. È così che dalla contemplazione del Crocifisso nasce e si rinnova ogni giorno nel cuore dei credenti la speranza. Formulo l’augurio che le iniziative pastorali programmate, accolte e partecipate, contribuiscano efficacemente a ridestare la speranza in ogni persona, in tutte le famiglie, nella comunità civile e nella comunità ecclesiale. Un particolare pensiero va ai poveri, ai senza tetto, agli ammalati e a quanti sono piagati nel corpo e nello spirito. È soprattutto ad essi che dobbiamo dare speranza con la testimonianza credibile di autentica umanità. Sull’esempio di Gesù vogliamo essere loro amorevolmente vicini con le opere di solidarietà e fraternità, di giustizia e di misericordia, per eliminare, nei limiti del possibile, la sofferenza o ridurla o lenirla e, comunque, aiutarli a dare senso al loro dolore, lasciandolo illuminare dallo sguardo compassionevole del Cristo Crocifisso, che apre i cuori agli orizzonti sconfinati della tenerezza di Dio. C.mare 12.2.2006 + Felice Cece, Arcivescovo”.

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domenica 26 febbraio 2006 (Informazione)

Dal bollettino ASCOM di febbraio 2006: “In occasione della ricorrenza di Carnevale (martedì 28 febbraio), sarà sospesa la chiusura del lunedì mattina (27/02/06) per il settore non alimentare e la chiusura del giovedì pomeriggio (02/03/06) per il settore alimentare”.

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venerdì 24 febbraio 2006 (Libero Ricercatore)

Ieri 23 febbraio altra grande giornata in termini di statistiche. Al contatore visite è stato, infatti, registrato il nuovo record di pagine viste (ben 251). La Redazione ringrazia tutti i visitatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ulteriore straordinario successo.

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domenica 19 febbraio 2006 (Juve Stabia)

La Juve Stabia vince il derby di ritorno. Importantissima vittoria delle “Vespe” ai danni del blasonato Napoli (al quale va comunque il nostro sincero augurio di una veloce promozione in B). Caparbietà ed impegno hanno reso possibile una vittoria sacrosanta, che concede una boccata di ossigeno e soprattutto ottimismo all’intero team stabiese. Bravi tutti i ragazzi di mister Di Somma, che hanno concesso poco e nulla, disputando una partita all’insegna dell’attenzione e della concentrazione. A dir poco eccezionali le prestazioni di Petrazzuolo (tra i pali), di Agnelli e di Gigi Castaldo (onnipresente). Risultato finale: Juve Stabia – Napoli (3-1).

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sabato 18 febbraio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa (giunto in data odierna) a firma S.S. Juve Stabia S.p.A.: “La S.S. Juve Stabia S.p.A. comunica che, in occasione della gara Juve Stabia – Napoli in programma domenica 19 febbraio alle ore 14,30, i varchi d’ingresso dello Stadio R. Menti saranno aperti, su disposizione delle Forze dell’Ordine alle 12,30. Ricordiamo che la zona adiacente lo Stadio verrà chiusa al traffico sin dalla mattinata e che l’accesso verrà consentito esclusivamente ai possessori del tagliando d’ingresso. Per un’ottimale organizzazione dell’evento si invitano tutti gli sportivi a scaglionare gli ingressi anticipandosi rispetto al fischio d’inizio dell’incontro evitando
così un eccessivo affollamento davanti ai varchi”.

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giovedì 16 febbraio 2006 (Informazione)

La seguente notizia è liberamente tratta dal sito ufficiale del Comune:
Appello dei sindaci di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza, e di Napoli, Rosa Russo Iervolino, affinché l’incontro di domenica sia una autentica festa.
I sindaci di Napoli e di Castellammare di Stabia, Rosa Russo Iervolino e Salvatore Vozza lanciano un appello perché l’incontro di calcio Juve Stabia – Napoli, in programma domenica 19 febbraio 2006 allo stadio comunale “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, sia un’autentica festa dello sport.

“Le tifoserie di Castellammare e di Napoli – spiegano i due sindaci – sono unite da un forte senso dello sport e hanno sempre dimostrato di saper sostenere le proprie squadre con grande correttezza sportiva. Siamo sicuri che la competizione, pur molto sentita nelle due città, non sarà motivo di scontri o disordini e che domenica 19 febbraio 2006 Castellammare sarà teatro di una gioiosa e autentica festa dello sport”.
“La sfida tra le due squadre – sottolinea il sindaco Rosa Russo Iervolino – sarà l’occasione di una vera e propria festa così come è già accaduto nell’incontro di andata a Napoli”.
“Ospitare il derby con il Napoli – continua il sindaco stabiese Salvatore Vozza – nello stadio comunale Romeo Menti, riaperto dopo i lavori di ristrutturazione, è un onore per la città di Castellammare di Stabia”.

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giovedì 9 febbraio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa a firma S.S. Juve Stabia S.p.A.:
“Cresce l’attesa in vista del derby di domenica 19 febbraio contro il Napoli. Per mettere fine alle voci riguardanti la sede della gara il presidente della Juve Stabia Paolo D’Arco ha voluto sgombrare il campo da ogni possibile equivoco: “Non vedo il motivo di tutto questo clamore – ha affermato il massimo dirigente stabiese – la sede più sicura dove far disputare la gara Juve Stabia – Napoli è lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, Del resto non ci sono strutture adeguate in Campania e nelle regioni limitrofe per ospitare l’evento. Avellino, Benevento e Salerno ad esempio hanno un’omologazione di 9999 posti, ragion per cui non si risolverebbe il problema. Se poi si aggiunge che in alcuni di questi stadi ci sono problemi di ordine pubblico per la rivalità tra le tifoserie. Ma il mio pensiero è un altro. Qui viene posto il problema che una moltitudine di tifosi del Napoli rischia di rimanere senza biglietto. Ma come viene gestita la situazione in occasione dei derby di Milano? Se per assurdo gli abbonati delle due squadre volessero seguire la gara ciò non potrebbe accadere. Il numero di abbonati di entrambe le squadre, infatti, per la stagione calcistica in corso, supera di oltre 10000 unità la capienza dello stadio Meazza (85.000 posti ). L’Inter infatti ha circa 43000 abbonati mentre il Milan circa 52.000. Se poi a ciò si aggiunge che la squadra di casa deve riservare solo il settore ospiti (con una capienza di circa 20.000 posti) all’altra società, si giunge alla conclusione che almeno 23000 abbonati dell’Inter (quando il Milan gioca in casa nel derby) restano senza biglietto o al massimo sono costretti ad acquistarne uno di un settore diverso da quello assegnato. Penso che i tifosi del Napoli, ai quali va la mia comprensione perché sono costretti a seguire le sorti della loro squadra del cuore in una categoria non consona alla loro tradizione, debbano rassegnarsi all’idea di dover accettare la realtà dei fatti ed accontentarsi dei circa 800 biglietti destinati loro da una precisa norma federale”.

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lunedì 6 febbraio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei numerosissimi tifosi di calcio, il seguente comunicato stampa (giunto in Redazione alle ore 13,20), inviato dalla S.S. Juve Stabia S.p.A.:

“19/02/2006 stadio Romeo Menti di C.mare di Stabia: Juve Stabia – Napoli.
La S.S. Juve Stabia SpA comunica le modalità della prevendita dei biglietti per la gara Juve Stabia – Napoli in programma allo stadio Romeo Menti il 19 febbraio 2006 con inizio fissato alle ore 14,30:
Dalle ore 16,00 alle 20,00 di domani 7 febbraio e tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 20,00 presso i botteghini dello stadio Romeo Menti sarà possibile prenotare i biglietti per la gara. All’atto della prenotazione occorrerà presentare una fotocopia del documento d’identità. Ad ogni prenotazione verrà rilasciata una ricevuta progressiva fino ad esaurimento posti. Potrà essere prenotato un massimo di tre biglietti a persona.Il ritiro dei biglietti sarà possibile presso il botteghino dello stadio Romeo Menti da sabato 18 febbraio dalle ore 08,00 alle 22,00 e domenica dalle ore 08,30 alle 12,00 esibendo regolare ricevuta.
La S.S. Juve Stabia spa rende noto, inoltre, che per la gara contro il Napoli saranno validi gli abbonamenti. Non verranno, però, distribuiti biglietti omaggio e saranno abolite tutte le entrate di favore. Per il settore di Tribuna Coperta, vista l’eccezionalità dell’evento e l’enorme afflusso di spettatori previsto, ogni biglietto o abbonamento consentirà l’accesso ad una sola persona ragion per cui anche i bambini dovranno munirsi di tagliando d’ingresso.
La S.S. Juve Stabia S.p.A. si scusa per il disagio comportato dal dover prenotare il biglietto, ma l’obbiettivo è quello di evitare qualsiasi forma di bagarinaggio e di falsificazione. Per questo motivo si diffidano i tifosi ad acquistare i biglietti fuori dall’unico punto di prevendita rappresentato dal botteghino dello stadio Romeo Menti. L’incontro sarà una festa che dovrà dimostrare l’alta civiltà di questa città, dei suoi tifosi e del pubblico di Napoli”.

Si comunicano i prezzi di ogni singolo biglietto:
– CURVA 10,00 €
– DISTINTI 20,00 €
– TRIBUNA SCOPERTA 30,00 €
– TRIBUNA COPERTA 40,00 €

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domenica 5 febbraio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dall’Islanda.

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sabato 4 febbraio 2006 (Manifestazioni)

Domani, Domenica 5 febbraio si svolge la Mezza maratona nazionale “Mare monti”. La tradizionale gara podistica invernale della “Penisola sorrentina” che si articola su uno dei percorsi più suggestivi (km 21,097 di scorci panoramici di eccezionale impatto visivo) dell’intero territorio nazionale, prenderà il via al “Viale delle Terme” di Castellammare di Stabia, superato un primo breve tratto cittadino, che vedrà percorso il lungomare stabiese e l’intero centro antico della Città, e raggiunta la Statale SS. 145 della Penisola Sorrentina (località Pozzano), i partecipanti potranno ammirare i suggestivi panorami “Mare e Monti” offerti dalle città di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e di Sant’Agnello. Il traguardo sarà posto alla piazza Angelino Lauro della celebre città di Sorrento. L’inizio della gara è previsto per le ore 9.00 (raduno atleti: ore 7,30).

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sabato 4 febbraio 2006 (Informazione)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa a firma CAI Stabia: “Vi comunico che il giorno 6 Febbraio alle ore 18:00 presso la sede della CPS in Via San Vincenzo 15, Castellammare si terrà un incontro informativo sul: COMMERCIO EQUO-SOLIDALE – Dalla Storia al prezzo trasparente Interverrà: MAURO MONDELLI, Responsabile Regionale Commercio alternativo (Coop. d’Importazione). Siete tutti invitati a partecipare”.

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mercoledì 1 febbraio 2006 (Libero Ricercatore)

Dalla revisione mensile (conteggio di gennaio 2006) del contatore statistiche del “Libero Ricercatore”, constatiamo con estrema soddisfazione, che si è verificato il nuovo record delle visite uniche (3037), e delle pagine viste (4632). L’occasione ci è gradita per ringraziare quanti hanno reso possibile questo ennesimo strepitoso successo.

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mercoledì 1 febbraio 2006 (Informazione)

Corto in Stabia Prima Edizione 2006. “Corto in Stabia” il titolo scelto per il primo concorso di cortometraggi organizzato dall’Associazione Culturale Vivistabia. Un concorso per cortometraggi diviso in 3 sezioni:
La prima sezione è riservata agli studenti delle scuole di 2° grado che dovranno realizzare un corto sul tema: L’IMMIGRAZIONE.
La seconda sezione, a tema libero, è rivolta ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole primarie e e di primo grado dei comuni di Castellammare di Stabia, Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte, Agerola, Santa Maria la Carità , Sant’Antonio Abate e Pompei.
La terza sezione a tema libero è rivolta a tutti gli studenti delle scuole di 1° e 2° grado italiane.
Le scuole che desiderano partecipare dovranno presentare richiesta di iscrizione entro il 28 Febbraio 2006, realizzare e presentare il cortometraggio entro il 10 maggio 2006 (I lavori pervenuti saranno giudicati da una giuria di esperti che presenzierà alle giornate dedicate alle proiezioni delle opere realizzate e premierà i vincitori assegnando delle menzioni speciali).

tutte le info sul sito www.cortoinstabia.it
per info email : info@cortoinstabia.it oppure tel. 081 197 21 780
Ass.Culturale Vivistabia.it
Casella postale 104
80053 Castellammare di Stabia (NA)

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martedì 31 gennaio 2006 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dal Venezuela.

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venerdì 27 gennaio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione di quanti fossero interessati il seguente comunicato stampa inviatoci in Redazione dall’Addetto Stampa della S.S. Juve Stabia S.p.A.: “Al termine di una lunga riunione tenutasi presso la Prefettura di Napoli che ha visto la partecipazione delle Autorità Competenti e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia, il Prefetto della Provincia di Napoli Renato Profili ha disposto la riapertura dello stadio Romeo Menti revocando l’Ordinanza del 9 novembre scorso. La gara Juve Stabia – Pisa si disputerà, dunque, domenica 29 gennaio allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio fissato alle ore 14,30. La S.S. Juve Stabia S.p.A. sentitamente ringrazia il Prefetto di Napoli dott. Renato Profili, l’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia nelle persone del Sindaco Salvatore Vozza e dell’assessore ai lavori pubblici Rosario Cuomo. Un particolare ringraziamento va, inoltre, all’Assessore allo Sport Nicola Corrado per la preziosa opera di mediazione ed il costante interessamento mostrato per la risoluzione dei problemi sorti nelle ultime ore. La S.S. Juve Stabia S.p.A. esprime, inoltre, la propria gratitudine al direttore dei lavori l’ingegnere Giovanni Guarracino, ai geometri dell’ufficio tecnico del Comune e alle ditte TP costruzioni di Pasquale Trocchia e AR costruzioni di Raffaele Scarpa che, sfidando le condizioni meteorologiche avverse, hanno effettuato in tempi brevi i lavori interni ed esterni allo stadio. La S.S. Juve Stabia S.p.A. invita i propri sostenitori ad accorrere in massa domenica allo stadio per il ritorno a casa della squadra chiamata ad effettuare una rimonta in classifica che sarà possibile grazie anche al calore ed all’incitamento dei veri tifosi stabiesi”.

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venerdì 27 gennaio 2006 (Libero Ricercatore)

Ieri 26 gennaio altra grande giornata in termini di statistiche. Al contatore visite sono state, infatti, registrate due nuove performance: è stato bissato il recente record di 151 utenti (visitatori) collegati e si è verificato il nuovo record di pagine viste (ben 234). La Redazione ringrazia tutti i visitatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ulteriore straordinario successo.

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sabato 21 gennaio 2006 (Informazione)

Per quanti non avessero avuto la possibilità di leggerlo, riportiamo a seguire un articolo a firma “lu.de.” tratto dal quotidiano “Il Mattino” del 19 gennaio 2006:
I festeggiamenti per San Catello in trasferta a Cremona. Le celebrazioni, sacre e profane, per il santo patrono di Castellammare si replicano il 21 gennaio a Cremona. E’ questa l’idea resa pratica dagli stabiesi stabilitisi al Nord. Legati alle tradizioni e devoti a San Catello, patrono di Stabia e protettore dei forestieri, gli stabiesi lontani da casa (oggi) si incontreranno a Cremona per portare in processione la statua del patrono. “Sono un dipendente ministeriale -(spiega Alfonso Filosa, stabiese residente a Piacenza) e ho lasciato la mia città da più di vent’anni. Ho però mantenuto i contatti con amici e conoscenti di Castellammare e conosciuto altri concittadini, durante la mia permanenza qui, residenti al Nord e che hanno nostalgia della propria città. Abbiamo creato un vero e proprio gruppo, ci sentiamo per telefono, via internet e per le visite estive a Castellammare. Ogni anno però non riusciamo mai ad essere presenti ai festeggiamenti del patrono”. Così è nata l’idea di spostare i festeggiamenti al settentrione. E, siccome il 19 non è un giorno festivo, il santo patrono sarà festeggiato (il 21 gennaio). Prenotazioni per alberghi e ristoranti sono state già fatte. La processione inizierà sabato pomeriggio dalla piazza adiacente al Duomo di Cremona. Qui Alfonso Filosa, seguito da un corteo di cinquanta persone, porterà sulle spalle la statua lignea rappresentante il patrono. “La statua (continua lo stabiese) è stata realizzata a Castellammare, proprio per questa occasione. La processione finisce al Duomo, dove c’è poi la messa e infine ci raccogliamo in un ristorante, dove mangeremo pietanze tipiche dell’area stabiese, portate da qualche parente o ordinate apposta”. Pasta di Gragnano, provolone del Monaco di Vico Equense, noci di Agerola, taralli e acqua delle sorgenti di Castellammare. Questo il menù speciale creato per l’occasione. Durante la festa serale qualcuno compra anche dei piccoli botti, in onore dei fuochi pirotecnici allestiti a Castellammare durante i festeggiamenti pagani del patrono, che si svolgono ogni anno nella seconda domenica di maggio.

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venerdì 20 gennaio 2006 (Libero Ricercatore)

Registrati due nuovi records: dal contatore visite risulta che ieri 19 gennaio 2006 (festività di San Catello), al LiberoRicercatore si sono collegati 151 utenti (visitatori) che hanno consultato ben 227 pagine. La Redazione ringrazia tutti i visitatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ulteriore straordinario successo.

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domenica 15 gennaio 2006 (Juve Stabia)

Finalmente, dopo un lungo periodo di digiuno (in termini di vittorie) che ha determinato un disastroso posizionamento di classifica, la Juve Stabia torna a vincere, guadagnando tre importantissimi punti a scapito del Martina Franca. Questa prima vittoria del 2006, si spera sia la prima di una lunga serie.
Per l’occasione e nella speranza sia di buon auspicio, abbiamo pubblicato nella rubrica delle tradizioni “Tiempe belle ‘e ‘na vota”, il testo di una vecchia canzone dedicata alla nostra celebre società calcistica dal titolo ‘A vittoria d”o Stabbia. Risultato finale Juve Stabia – Martina Franca (1-0).

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sabato 14 gennaio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione di quanti fossero interessati il seguente comunicato stampa inviatoci in Redazione dall’Addetto Stampa della S.S. Juve Stabia S.p.A.: “Si rende noto che a partire da mercoledì 18 gennaio sarà possibile sottoscrivere presso la BANCA UNICREDIT agenzia di Castellammare di Stabia sita al Corso Vittorio Emanuele e presso la BANCA DELLA CAMPANIA agenzia di Castellammare di Stabia sita in via De Gasperi, le azioni della S.S. Juve Stabia S.p.A. Per l’acquisto delle quote bisognerà effettuare il versamento su c/c intestato alla S.S. Juve Stabia S.p.A. con la causale “acquisto quote societarie”. Il valore di ogni quota è fissato in 10,00 € (dieci euro) mentre il pacchetto minimo di quote sottoscrivibili è di 100 (cento) con un valore pari a 1000,00 € (mille euro). Per la consegna materiale delle azioni occorrerà recarsi presso lo studio notarile del notaio Salvatore Di Martino sito al Corso Vittorio Emanuele n.79 a Castellammare di Stabia presentando la ricevuta del versamento”.

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venerdì 13 gennaio 2006 (Libero Ricercatore)

Registrato un nuovo record: dal contatore visite risulta che ieri 12 gennaio 2006, al LiberoRicercatore sono state consultate ben 207 pagine. La Redazione ringrazia tutti coloro che collegandosi hanno contribuito a stabilire il nuovo record.

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giovedì 12 gennaio 2006 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi appassionati sportivi stabiesi la seguente e-mail giunta in Redazione: “La Lega Professionisti di Serie C ha reso noto che la gara Juve Stabia – Martina, valevole come diciottesima giornata del campionato nazionale di serie C1 girone B, verrà disputata domenica 15 gennaio alle ore 14,30 allo stadio A. Giraud di Torre Annunziata. Per l’occasione la S.S. Juve Stabia comunica che i possessori dell’abbonamento, avranno diritto all’accesso in qualsiasi settore dello stadio utilizzando il tagliando n.10. La prevendita dei biglietti sarà effettuata presso il Bar Gialloblè a partire dal 12 gennaio. Sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del piazzale Gargiulo dello stadio A. Giraud, lato ingresso spogliatoi, domenica 15 gennaio a partire dalle ore 12,00. Questi i prezzi dei biglietti: TRIBUNA € 13,00 – DISTINTI € 8,00”.

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martedì 10 gennaio 2006 (Informazione)

Giriamo all’attenzione di quanti fossero interessati la seguente e-mail giunta in Redazione: “Carissimo libero ricercatore, il giorno 18 gennaio alle ore 16:30, presso la curia arcivescovile in vico Sant’Anna (accanto alla cattedrale) ci sarà una riunione dedicata a coloro che vogliono iscriversi all’associazione “Fede e Arte” e quindi frequentare il corso di formazione di “Operatore dei Beni Culturali Ecclesiastici” dal 1 febbraio alle ore 17:00. La quota d’iscrizione é di 5 euro all’anno e sarà l’unica quota da pagare. Il corso si articolerà in 15 lezioni di 2 ore, ogni mercoledi. Per maggiori informazioni, ci sarà appunto questa riunione di mercoledi 18 dove vi sarà esposto tutto il programma. La ringrazio vivamente per lo spazio che mi ha concesso. Cordiali saluti, Arch.Gerarda Cimmino”.

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martedì 10 gennaio 2006 (Informazione)

Il 12 gennaio alle ore 19,00 presso il “Circolo Internazionale” di Castellammare di Stabia (NA), verrà presentato al pubblico e alla stampa il nuovo lavoro cinematografico dell’attore stabiese Fabio Massa. Si tratta di “Luce nell’ombra” che vede, alla regia, i partenopei Gennaro Tatarella e Riccardo Papa. L’opera filmica in questione sottolinea il rapporto difficile tra i giovani a contatto con la criminalità e la delinquenza, offrendo nel contempo una visione di possibile riscatto sociale proiettata verso la maturazione degli stessi, nell’ottica di un più generale sviluppo della società.
Il cortometraggio, scritto ed interpretato da Fabio Massa, vede come protagonista Alessandro, giovane napoletano appartenente ad un clan emergente. Nel giro di pochi giorni la sua vita cambia totalmente: il suo migliore amico, in seguito ad una sfrenata corsa in moto per sfuggire alla polizia, muore. Alessandro apprende la tragica notizia dal boss del clan a cui appartiene, che, nello stesso tempo, gli chiede una prova di fedeltà: uccidere il boss del gruppo rivale per acquisire definitivamente il controllo del territorio. Alessandro è alle strette. In questa situazione, può un incontro fortuito con un prete dello stesso “quartiere a rischio”, salvare la vita di un giovane allo sbando? Se si a che prezzo?
Interverranno alla proiezione autorità politiche e l’intero cast tecnico e artistico. Tra questi Fabio Massa, motore dell’intero progetto e, attualmente, nei festival nazionali ed internazionali con il film “D.” di Cristiano Ceriello, Giovanni Rienzo (“Alfio Donati” nella fiction “La Squadra”), Gianluca Cuomo (alla ribalta con “Un nuovo giorno” di Aurelio Grimaldi), e gli esordienti Ruggiero Coppola e Vincenzo Talente. Il film vanta la partecipazione straordinaria di Vincenzo Merolla, prestigioso e affermato attore partenopeo attualmente in tournee teatrale con “Miseria e Nobiltà”. Saranno presenti anche il cantautore stabiese Tony Amodio, che ha curato l’intera colonna sonora, e i registi Gennaro Tatarella e Riccardo Papa. Il corto gode del Patrocinio morale del Comune di Castellammare di Stabia – Assessorato allo Spettacolo. Il corto gode del Patrocinio morale del Comune di Castellammare di Stabia – Assessorato allo Spettacolo.

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domenica 1 gennaio 2006 (Messaggio Augurale)

Auguri sinceri di un felice e prosperoso anno 2006, nella speranza possa essere per tutti un anno sereno e ricco di soddisfazioni personali.

Lettere alla redazione 2007

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione

lunedì 31 dicembre 2007 (Informazione)

Facendo seguito all’informativa presente in questa stessa pagina (datata 4 dicembre 2007) e su nuova segnalazione dell’amico Gaetano Fontana, pubblichiamo l’articolo di “Repubblica” a firma di Tiziana Cozzi che il giorno 27/12/2007, così commentava la Mostra degli affreschi di Stabia esposti a San Pietroburgo:
“I novantacinque affreschi di tre metri per tre recuperati nelle ville d´ozio dell´antica Stabia, corpo della mostra “Otium Ludens”, sono partiti da Castellammare di Stabia alla metà di novembre a bordo di una carovana di tir e in una settimana sono arrivati a San Pietroburgo nelle sale dell´Hermitage, chiusi in 34 casse-sarcofago costruite apposta. E, a soli venti giorni dall´inaugurazione sulle sponde della Neva, hanno già conquistato un primato. A “Otium Ludens” è andato infatti il quarto posto della classifica delle migliori mostre del mondo del 2008, pubblicata dal “Times” il 19 dicembre (per chi mastica un po’ d’inglese alleghiamo il suddetto articolo del Times).
Dopo 200 anni passati all´ombra di Pompei, Ercolano e Oplonti, si riaccendono gli interessi sulla città sepolta di Stabia, scomparsa sotto la cenere dell´eruzione del 79 d. C. Una esposizione – frutto della cooperazione tra la Regione Campania (Assessorato al Turismo e Beni Culturali), la Soprintendenza Archeologica di Pompei e la Fondazione RAS (Restoring Ancient Stabiae) – che raccoglie lo straordinario repertorio delle “ville d´ozio” stabiesi risalenti all´89 a. C., il più ricco e meglio conservato complesso di ville romane, sottratto alla coltre di lava e restituito al pubblico grazie a un faticoso restauro durato più di otto mesi. Una collezione di antichità vesuviane, esposta per la prima volta all´estero (ma in qualche caso si tratta anche di pezzi mai visti prima) nella “Bosporan Room” del museo della ex Leningrado, a cui il recente restauro ha restituito il colore rosso originario, un soffitto decorato da affreschi di ispirazione pompeiana, ricreando un ambiente in cui i reperti stabiesi si inseriscono perfettamente.
Duecento pezzi tra affreschi, stucchi, bronzi e oggetti di marmo, terracotta, ferro, vetro e osso recuperati dai depositi della Soprintendenza, restaurati e portati a nuova vita a testimoniare i fasti delle ville marittime che nel I secolo d. C accoglievano la gente più ricca, abituata a concedersi il lusso e a coltivare l´ozio, lontano dalla complessa vita politica romana. La mostra, prevista fino a maggio per la curatela di Angela Vinci, è solo la prima tappa di un tour mondiale che proseguirà nei prossimi anni, destinati a favorire la conoscenza della cultura campana in Russia. Già dai primi mesi del 2008 sono in programma “archeoeventi”, incontri sull´enologia, la gastronomia, la musica, il teatro, la moda e la “salus” al tempo dei romani. A cui si aggiungeranno un ciclo di conferenze dedicate ai Grandi Viaggiatori Russi in Campania: Scendrin a Stabia, Massine a Positano, Briullov a Ercolano e Rostovzev a Pompei. Il video “The last night of Stabiae”, ricostruzione virtuale di Villa San Marco e dell´eruzione del 79 accompagna la mostra.
“La lunga storia dell´esplorazione archeologica di Stabiae conosce la significativa tappa dell´Hermitage a San Pietroburgo – spiega Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente di Pompei. E´ questa l´occasione per riflettere sui risultati raggiunti, su quanto ancora sembri opportuno completare ed aggiungere per restituire alla cittadinanza di Castellammare di Stabia, e a un pubblico internazionale, il fascino e l´interesse dell´area archeologica di Varano”. La zona stabiese ha una particolare storia archeologica. Carlo di Borbone diede avvio agli Scavi nel 1734. Tra il XVI e il XVIII secolo furono ritrovati i primi reperti (marmi, tratti di strade lastricate, iscrizioni) con il sistema dei “cunicoli comunicanti”, un tipo di scavo usato dai Borboni, negli ultimi anni del 1700 furono ritrovati 19 edifici, in parte reinterrati dopo avere asportato le pitture murali, poi esposte a Palazzo Reale e al Museo Archeologico. Solo nel 1950, su iniziativa di Libero d´Orsi, professore con la passione per l´archeologia, ricominciarono gli scavi sulla collina di Varano e si riportarono alla luce le ville Arianna e San Marco. Poi, dal 1982, tutta l´area è passata sotto l´egida della Soprintendenza. L´area attualmente è composta da 60 ettari e contiene 6 ville e 50 case rustiche, di cui solo una piccola parte è stata scavata. Che, con un po´ di fortuna, giusti finanziamenti e un partner adatto può dare vita ad un Parco Archeologico di Stabia antica

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domenica 30 dicembre 2007 (Manifestazioni)

Giriamo ai tantissimi appassionati di storia la gentile informativa della dott. di Maio: “Egregio Libero Ricercatore, sono la Responsabile dell’Archivio Storico di C/mare di Stabia, le scrivo per informarla che presso il Cinema Montil si è inaugurata la mostra “LO SPECCHIO DEL TEMPO” che resterà aperta fino al 30/12 c.a. dalle ore 17 alle 20.30. Sono esposti 5 volumi del fondo museo datati dal 1722 (2 volumi di libri dei parlamenti e 3 di atti del Decurionato). Le sarei grata se diffondesse la notizia. Le auguro un Sereno 2008 e l’aspetto, se fosse possibile, alla mostra o in ufficio. Distinti saluti, Maria di Maio”.

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venerdì 28 dicembre 2007 (Informazione)

La Redazione del “Libero Ricercatore” si stringe in cordoglio alla famiglia Colonna, per la perdita del Caro Nicola.
Trasmettiamo il comunicato ufficiale a firma di Clemente Filippi (Addetto Stampa S.S. Juve Stabia): L’Amministratore Unico, il Presidente, il Consiglio Direttivo, i dirigenti, i dipendenti ed i collaboratori tutti della S.S. Juve Stabia S.p.A., partecipano commossi al dolore ed esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Colonna per l’improvvisa scomparsa del caro Nicola, un vero uomo di sport che per decenni ha legato il suo nome alle vicende calcistiche della Juve Stabia.

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domenica 23 dicembre 2007 (Informazione)

Siamo lieti di girare a tutti gli amanti delle tradizioni natalizie e del presepe in particolare, la seguente informativa, gentilmente inviataci in Redazione:
“SALVE A TUTTI! Ad Agerola anche quest’anno la rappresentazione del Presepe vivente si svolgerà nel periodo natalizio presso la Frazione Campora di Agerola (località San Vincenzo) nei giorni 26 e 30 dicembre 2007 e verrà riproposta il 6 gennaio 2008 nei seguenti orari: 17.30 – 19.30. Per maggiori informazioni puoi contattare la parrocchia di Campora (Agerola), al numero 081. 8791048. Un saluto a tutti voi. Roberto Avitabile”.

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domenica 23 dicembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Ciao! Siamo i ragazzi della classe 5^ della Scuola Primaria di Vezzano in provincia di Trento. L’anno scorso siamo andati al Museo di Scienze Naturali di Trento e abbiamo chiesto le uova di insetto stecco perché ci interessava allevare questi animali; ce ne hanno date 14. Dopo aver ricevuto le uova abbiamo iniziato una ricerca per saper allevarli. Vi ringraziamo molto perché le informazioni sul vostro sito ci hanno molto aiutato nella fase di allevamento. Grazie anche a voi adesso i nostri stecco sono cresciuti e hanno fatto molte uova. Abbiamo dato delle uova anche alle altre scuole insieme alle nostre raccomandazioni ed istruzioni; per il momento sono nati altri 4 piccoli stecchi nella nostra classe, altri 6 ad Arco ed altri 4 a casa di Michele. Abbiamo fatto anche noi un sito sugli insetti stecco e abbiamo inserito anche un po’ delle vostre informazioni (Visita il Sito).
Alunni ed insegnanti
della classe 5^
Scuola Primaria di Vezzano (TN)

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mercoledì 19 dicembre 2007 (Informazione)

Informiamo gli sportivi stabiesi e chiunque abbia a cuore la beneamata maglia del glorioso Stabia calcio, che su iniziativa dell’Associazione Culturale e Sportiva “Stabiamore”, della S.S. Juve Stabia e del Comune di Castellammare di Stabia è indetta una petizione popolare con raccolta di firme, messa in essere per far richiesta alla F.I.G.C., del mancato riconoscimento del titolo tricolore onorifico (purtroppo mai attribuito allo Stabia che vinse nell’anno calcistico 1945 il Campionato regionale di appartenenza). Le preziose firme della petizione verranno raccolte in vari punti della città, “Libero Ricercatore” è onorato di poter contribuire grazie alla fattiva collaborazione dell’amico Gaetano Fontana, che sensibile a tale iniziativa, ha messo a disposizione il bar di proprietà per promuovere la raccolta delle firme. Gli “Affezionati visitatori” del sito sono quindi invitati ad aderire, firmando l’apposita modulistica ospitata presso il Bar Fontana, sito alla piazza Matteotti (nei pressi della stazione delle “Ferrovie dello Stato”). Fiduciosi del vostro contributo, anticipatamente ringraziamo. Per ulteriori informazioni si allega fotocopia della motivazione di tale petizione (Visualizza allegato).

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martedì 18 dicembre 2007 (Lettere aperte)

Rimettiamo all’attenzione di chiunque potesse essere di aiuto, la lettera inviataci dall’amico Paolo Rastrelli:
“Sto effettuando una ricerca storica sulla cantieristica minore a C/mare di Stabia. Nella speranza che qualcuno mi possa aiutare riporto dal libro “Cento anni di vela in Italia” le seguenti notizie: Cantiere Gennaro Bonifacio di C/mare: nel 1875 costruisce lo sciabecco “Florence” da 12,77 tonn. per il marchese Santasilia; nel 1882 lo sciabecco “Alba” di 17,30 tonn. per il principe di Marsiconovo; nel 1883 il cutter “Nair” di 22,65 tonn.; nel 1883 “Nelusko” di 24 tonn. per il com.te Andrea Acquaviva. Sulla spiaggia di Pozzano il piccolo, quasi sconosciuto cantiere di Augusto Ruocco – che nel 1908 aveva costruito il 6m S.I. “Butterfly” – vara il primo 10 metri S.I. costruito in Italia secondo la nuova formula. Per contatti: Paolo Rastrelli (339.566.00.19)”.

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lunedì 17 dicembre 2007 (Informazione)

Siamo lieti di comunicare che uno stabiese, il dott. Alfonso Santarpia, ha toccato la cima più alta degli studi europei. Lunedì scorso, infatti a Parigi ha ricevuto il titolo di DOTTORATO IN PSICOLOGIA CLINICA, nella sigla internazionale PhD, con il massimo dei voti e le felicitazioni della giuria italo-francese, composta da:

Alain Blanchet (Professore di psicologia clinica, Université Paris 8)
Giuseppe Mininni (Professore di psicologia della comunicazione, Università di Bari)
Vezio Ruggieri (Professore di psicofisiologia clinica, Università LA SAPIENZA di Roma)
Pierre Cadiot (Professore in scienze del linguaggio, Università d’Orléans)
Michèle Montreuil (Professoressa in neuropsicologia, Università Paris 8)
Jean-François Lambert (Professore di Psicofisiologia, Università Paris 8).

Il titolo del dottorato così splendidamente raggiunto è il seguente: “L’influenza del linguaggio metaforico sul corpo in un contesto di rilassamento”.
Compiaciuti e onorati di poterlo fare, pubblichiamo questa notizia che attesta un momento fondamentale della vita e della carriera professionale del dott. Alfonso Santarpia.

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venerdì 7 dicembre 2007 (Manifestazioni)

Giriamo alla vostra attenzione il programma ufficiale della manifestazione “Natale in provincia” al quale “Libero Ricercatore”, su espressa richiesta del Comune, ha prestato fattiva collaborazione mediante la concessione di diversi contenuti a tema:
“Nella mattinata dell’8 dicembre sarà inaugurata (ore 9,30 – 10,00), all’interno del Teatro Montil di Castellammare di Stabia, dove permarrà per tre giorni, la Mostra itinerante “Le tradizioni musicali – Natale in Provincia”. A seguire, l’iniziativa coinvolgerà i comuni di Sant’Agnello, Pollena Trocchia, Nola, Sant’Anastasia, Villaricca, tramite un simbolico passaggio di testimone artistico-culturale sino alla tappa finale di Palma Campania, dove la chiusura è fissata per il 6 gennaio.
Il senso dell’evento, strutturato in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Napoli e con l’Archivio Sonoro della canzone napoletana-iniziativa Radio Rai, è il recupero delle identità culturali di ciascun territorio relativamente alla sonorità ed alle tradizioni natalizie più popolari e conseguentemente più diffuse e condivise. Decisamente ambizioso e dai caratteri forti e chiari è il segnale ideologico che sottende il tutto : divieto d’accesso alla massificazione, all’uniformità della cultura popolare; libero accesso invece alle singolarità, alle specificità che sanno di memoria. Ecco perché la Mostra sarà differente, per esposizione di materiale e per tipologia di allestimento, in ciascuno dei Comuni dove farà tappa. A Castellammare saranno esposti una serie di zampogne, ricette di dolci locali del Natale, antichi giochi d’infanzia legati alle festività di dicembre, la tombola stabiese, nonché 17 pannelli raffiguranti l’avvenuto restauro dei particolarissimi Pastori del Presepe del ‘700, custodito ed esposto nella Cattedrale, capolavoro dell’arte sacra campana, ritenuto un unicum nella tradizione del presepio napoletano per le particolari dimensioni dei 70 pezzi, che variano da 90 cm. ad un metro e mezzo di altezza e per la ricchezza del materiale di confezionamento degli abiti. (visitabile nella Cattedrale di piazza Giovanni XXIII dal 14 dicembre al 20 gennaio, dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30). Nel corso della Mostra sarà possibile degustare prodotti dolciari specifici della tradizione del Natale; assistere alla proiezione non-stop di un apposito audio-filmato riportante storia e significato religioso dei falò dell’Immacolata e dei riti della Dodicina; ascoltare, a mezzo di un totem installato per l’occasione dall’Archivio Sonoro, svariate ed insolite versioni di canti della tradizione natalizia napoletana. Nella mattinata inaugurale sarà possibile assistere ad un concerto di zampogne e tammorre, con la partecipazione delle storiche voci votive stabiesi della Dodicina dell’Immacolata, che proseguiranno la loro esibizione all’esterno del Teatro, lungo la Villa Comunale sino a raggiungere la Cassa Armonica” (Visualizza la locandina).

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martedì 4 dicembre 2007 (Informazione)

Giriamo alla vostra attenzione l’interessante informativa gentilmente inviataci dall’amico Gaetano Fontana: “Caro Maurizio, ti invio un articolo apparso sul “Venerdì” di Repubblica il 30 Novembre scorso. Nell’articolo si dà notizia di una mostra che aprirà i battenti il 7 dicembre al Museo Ermitage di San Pietroburgo. Penso che il 99% degli Stabiesi non abbia proprio idea di cosa tratti anche, se la cosa li riguarda molto da vicino (saranno infatti esposti cento affreschi e stucchi delle “nostre” Ville Stabiane). Come al solito la cosa in città è passata del tutto inosservata. In questo caso non colpevolizzo le Istituzioni che hanno problemi gravi da risolvere e non hanno tempo per queste cose “culturali”, ma colpevolizzo i mezzi di comunicazione locali: giornali, televisioni e radio, i quali sono sempre pronti a riportare notizie di malaffare, di camorra e qualunque altra cosa possa discreditare la nostra Città e guarda caso, si fanno sempre scappare quelle notizie di cui la Città ha veramente bisogno e che potrebbero portarle lustro. Colgo l’occasione per fare un “in bocca al lupo” al mio amico arch. Leonardo Varone grande “motore” della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, che organizzerà la mostra (da persona concreta e lungimirante mi aveva parlato della mostra di San Pietroburgo, a Natale dello scorso anno). Spero di aver dato a tutti i nostri concittadini una notizia di cui poter andare fieri. Ciao. Gaetano Fontana” (Visualizza l’articolo pubblicato su “Venerdì” di Repubblica).

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lunedì 19 novembre 2007 (Comunicato stampa)

Giriamo alla vostra attenzione la lettera inviataci dal Presidente Gaetano Manco: “Si trasmette in allegato il comunicato stampa relativo alla gara valida per la 5° gionata del Campionato Italiano di serie B femminile. Cordiali saluti” .

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sabato 17 novembre 2007 (Informazione)

Arriva “Scuole Aperte”!
I.C. CASOLA di Casola di Napoli e IPSSAR VIVIANI di Castellammare di Stabia insieme per aprire le scuole di pomeriggio al territorio.
Sono arrivati i finanziamenti regionali ai due Istituti che in rete offrono una vasta gamma di laboratori ad adulti, ragazzi, genitori e a chiunque voglia tornare a scuola!
Molti i laboratori che saranno attivati dal prossimo dicembre: corsi di Teatro, Compostaggio, Cucina, Cinematografia, Patentino, Riciclaggio creativo, Sport, Arte presso le varie sedi dei due Istituti (Sede centrale, Rovigliano, Ponte Persica, Agerola, Casola di Napoli) . L’Istituto Comprensivo di Casola e l’IPSSAR Viviani in rete con le associazioni Pro Natura, Vivi il Mare e con i Comuni di Casola di Napoli e Castellammare di Stabia faranno scuola senza confini e separazioni per una formazione continua che coinvolge persone di cultura, età, saperi e appartenenze differenti, per educare alla legalità, riconoscendosi e ritrovandosi in rete in una relazione di cittadinanza che sostiene l’ambiente nella responsabilità della vita. Sarà una scuola fuori orario, una scuola per la vita capace di attivare una nuova alleanza di conoscenza tra le differenze di genere e di generazioni.
In una conferenza che si terra ai primi di dicembre presso la sede centrale di Via Annunziatella il dirigente dell’IPSSAR Francesco Buonocore e il dirigente dell’Istituto Comprensivo Casola Eugenia Calvi insieme ai docenti impegnati nel progetto illustreranno a quanti parteciperanno il programma delle attività SCUOLE APERTE. Docente referente, Antonella Ferrentino.

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giovedì 15 novembre 2007 (Comunicato stampa)

Doppia ricorrenza per la parrocchia del Carmine alla Ferrovia. In occasione del 140° anniversario della nascita della comunità e del 70° anniversario dell’erezione a parrocchia, la chiesa del Carmine ha promosso la pubblicazione di un opuscolo per tramandare la propria storia, tanto legata allo sviluppo del rione Ferrovia: ” La Parrocchia di Maria SS.ma del Carmine a Castellammare di Stabia”. La pubblicazione, ricca di immagini inedite (molte foto d’epoca), non tralascia l’arte il culto e la tradizione che tramanda la testimonianza di questa Comunità. Nonostante che le due chiese della parrocchia presentino un aspetto alquanto moderno, esse custodiscono alcune testimonianze di indiscusse valore artistico. Il lavoro curato da Egidio Valcaccia e dalla Nicola Longobardi Editore è da considerarsi un nuovo importante tassello nelle iniziative di valorizzazione della storia e del patrimonio sacro di Castellammare (per approfondire collegarsi a www.nleditore.it).
L’opuscolo sarà distribuito a tutte le famiglie della Parrocchia, gli altri interessati potranno farne richiesta ai fiduciari della chiesa del Carmine.

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lunedì 12 novembre 2007 (Lettere alla Redazione)

“Abbiamo provveduto in data 5 novembre 2007, a inviare (via mail e via posta) l’Appello per Stabiae che avete significativamente sottoscritto – al momento in 76 tra cittadini singoli, gruppi e associazioni – al ministro Rutelli, al presidente Bassolino, al sindaco Vozza e al soprintendente Guzzo. Appena avremo riscontri, vi informeremo. Comitato per gli scavi di Stabia – fondato nel 1950 – Castellammare di Stabia”.
N.B.: per approfondimenti vedi il Comunicato Stampa pubblicato il 13 ottobre 2007, presente in questa stessa rubrica.

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domenica 11 novembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione la gentile richiesta inviataci dall’amico regista Salvatore Raiola: “Caro Maurizio, sarei contento se potessi aiutarmi, ancora una volta, a diffondere la notizia della selezione di un mio documentario al Festival Internazionale del Cinema di Salerno… Ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto. Ciao.” (Visualizza l’invito alla manifestazione)

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sabato 10 novembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione un gentile comunicato inviatoci dal sig. Alfonso Galdi dell’Associazione “Vivistabia”:
“Ciao Maurizio, volevo chiederti se ti fosse possibile di promuovere sul tuo sito una trasmissione televisiva di MetropolisTv…
La trasmissione si chiama “Taglia Corto” – ed è realizzata in collaborazione con la nostra Associazione…” (Visualizza l’allegato)

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giovedì 8 novembre 2007 (Informazione)

La Croce Rossa Italiana (Comitato di Castellammare di Stabia), a partire da oggi 8 novembre 2007, istituisce il servizio “Telefono Amico”, per maggiori informazioni, rimettiamo in allegato la locandina. (Visualizza locandina).

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giovedì 25 ottobre 2007 (Manifestazioni)

A due giorni dalla data d’inizio, ricordiamo doverosamente a beneficio dei tantissimi collezionisti e degli appassionati del settore, che sabato e domenica si terrà a Castellammare di Stabia (presso la Tendostruttura comunale di Via delle Puglie), il 24° Convegno organizzato dal Circolo Filatelico e Numismatico “Club Tempo Libero”. Siete tutti invitati

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domenica 21 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione il comunicato della sig.ra Gelda Vollono, Presidente dell’Associazione Culturale “Ex diversis unum”:
“Mi chiamo Gelda Vollono, ho già avuto il piacere di essere ospite di Libero Ricercatore insieme al mio amico di penna Lino Di Capua ( con alcuni monologhi ).
Scrivo perché essendo il presidente di un’associazione culturale onlus “Ex diversis unum”, nata da appena qualche giorno e che accoglie tra i soci fondatori lo stesso Lino, vorrei avere la possibilità di essere ancora ospite del Sito per promuovere gli scopi dell’Associazione e le iniziative che sono in programmazione. Ecco le due più importanti iniziative che sono già in cantiere: la realizzazione di una mostra fotografica, bibliografica, documentaria su Castellammare dal titolo “Castellammare in viaggio tra 800 e 900” da tenersi nel mese di dicembre per la durata di un weekend presso una sala di un albergo della nostra città e la realizzazione di una Biblioteca popolare per la Parrocchia dello Spirito Santo.
L’aiuto che vorrei è che tramite il Sito, i collezionisti di Castellammare (che vi seguono e che sono tanti) potessero essere informati non solo della nascita di questa Associazione, ma che si rendessero disponibili in qualche modo per la realizzazione della prima iniziativa, per esempio esponendo qualche ‘chicca’ delle loro collezioni, o come sponsor, o solamente dando una mano per l’allestimento della mostra.
Se pensate di potermi aiutare possiamo concordare un incontro. Ringrazio per la disponibilità e aspetto notizie tramite Lino o via e-mail. E’ inutile sottolineare che sarà per noi un onore avervi tra i nostri associati. Saluti. Gelda Vollono”.

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venerdì 19 ottobre 2007 (Comunicato stampa)

Giriamo alla vostra attenzione la lettera inviataci dal Presidente Gaetano Manco: “Carissimo Maurizio, innanzitutto vorrei ringraziarti per lo spazio che hai sempre concesso alla mia squadra ed all’attività che abbiamo svolto nel corso dell’anno… Sopportare la delusione per una retrocessione è stato difficile, ma come vedi, malgrado tutto la passione e la voglia di fare qualcosa per questa città è prevalsa e quindi eccomi ancora ai nastri di partenza, anche se questa volta con un progetto dedicato soprattutto all’attività giovanile che dovrà essere la linfa vitale per la crescita della mia società nei prossimi anni. A tal proposito ti invio in allegato il nostro primo comunicato stampa relativo alla nuova stagione sportiva che sta per cominciare con la speranza che lo possa pubblicare sullo splendido sito che curi. Ti saluto cordialmente” .

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sabato 13 ottobre 2007 (Comunicato stampa)

Nella certezza di trovarvi solidali per una possibile adesione di massa, giriamo alla vostra attenzione il Comunicato Stampa inviatoci dal sig. Antonio Ferrara (Presidente del Comitato Scavi di Stabia): “Ecco il testo dell’appello che come Comitato per gli scavi di Stabia, fondato nel 1950 da Libero d’Orsi, intendiamo rivolgere al ministro Rutelli, al presidente della Regione Campania Bassolino, al soprintendente di Pompei Guzzo e al sindaco di Castellammare di Stabia Vozza. Chiediamo a chiunque abbia a cuore le sorti delle ville romane di Stabiae e della importante collezione archeologica del Museo stabiano (chiuso dal 1997), di firmare l’appello, indicando se lo ritiene anche la città e la qualifica, inviando una mail all’indirizzo: comitatostabia@iol.it”.

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giovedì 11 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione l’accorata lettera inviata al Sindaco e anche alla nostra Redazione per semplice conoscenza. La lettera è a firma di Serena Greco:
“Caro signor Sindaco, sono una cittadina di Castellammare di Stabia che ama profondamente la sua città e che soffre per gli scempi a cui è sottoposta. Spero sempre che la si possa far tornare all’antico fulgore e, nel mio piccolo, cerco di promuoverla come meta turistica e culturale. Credo che questo debba essere un punto fondamentale della politica del nostro comune, indipendentemente dallo schieramento. Certamente riceverà molte e-mail, ma spero possa degnare di un po’ d’attenzione questa mia richiesta: nell’ambito dei lavori di ampliamento della Salerno-Reggio Calabria sono state apportate molte modifiche alla segnaletica, non crede che sia un errore imperdonabile che non vi siano almeno due frecce a sfondo marrone che indichino “Scavi di Stabia” e “Terme di Stabia”? Sarebbe comunque un modo per promuovere e far conoscere alcune delle innegabili bellezze della NOSTRA Città e sarebbe un modo semplice, a basso costo e duraturo. Francamente mi ha scandalizzato il non vederlo realizzato senza che qualcuno ne segnalasse la necessità. E’ possibile rimediare? Cordiali saluti. Serena Greco”.

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giovedì 11 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

Il messaggio chiarificatore di Francesco Ferrigno:
“Gentile libero ricercatore/Maurizio, sono Francesco Ferrigno, l’autore dell’articolo sottostante quello che sul suo sito è stato definito un plagio. Vorrei scusarmi pubblicamente per l’increscioso episodio: so di aver sbagliato in quanto, solo adesso, scopro che l’immagine utilizzata per comporre la pagina era soggetta a copyright. Le mie scuse non provengono solo dal fatto di essere stato ‘scoperto’, ma bensì, come del resto scrivo nel pezzo in questione, dal fatto che, essendo giovane, non ho ancora imparato a districarmi bene in certe situazioni. Mia intenzione, nel momento di pubblicare l’articolo, era semplicemente quella di cercare un’immagine della “mia” città che riaffermasse con forza il carattere chiaroscuro delle parole da me usate nella stesura del pezzo. Non sto cercando di giustificarmi, ma di spiegare i motivi della mia scelta: quella foto, un una parola sola, è stupenda. Ora, ringrazio il signor Zingone per le belle parole: “Fa impressione vedere che molto spesso si tratta di giovani, che avanzano diritti e pretese di giudizio morale nei confronti della stessa Città di Castellammare”, ma se avesse letto bene quello che intendevo illustrare, forse forse non si sarebbe concentrato solo sul tentativo di plagio. So che in passato il suo sito ha subito diversi danni a causa dell’incoscienza di altri, ma le assicuro che la mia intenzione non era quella di approfittare, di rubare o qualsiasi altra cosa il plagio implichi. Ho commesso un errore e me ne assumo tutte le responsabilità. Francesco Ferrigno”.

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mercoledì 10 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

A prova del sentito affetto per il “Libero Ricercatore”, e di altri episodi di plagio perpetrati in questi anni ai danni del nostro sito ( per chi non lo sapesse, gli ultimi due episodi sono documentati alla galleria fotografica ), rimettiamo alla vostra attenzione la lettera inviataci da Giuseppe Zingone:
“Sono profondamente amareggiato nell’apprendere di un nuovo FURTO perpetrato ai danni di un sito che tutti gli stabiesi dovrebbero sentire proprio, pur sempre nel rispetto di chi lavora gratuitamente per far sì che questo sito sia aggiornato e cresca sempre più, basterebbe o citarlo o chiederne cortesemente un contenuto.
Sinceramente ero sicuro che sarebbe ricapitato e che ricapiterà, vuoi perché è fatto così bene che la tentazione può venire, vuoi perché il caro lupo perde il pelo si sa, ma non il vizio (quello mai perché fa parte del suo modo di pensare, ottenere tutto con il minimo sforzo). Fa impressione vedere che molto spesso si tratta di giovani, che avanzano diritti e pretese di giudizio morale nei confronti della stessa Città di Castellammare.
A tal proposito vi racconto un aneddoto: Nell’estate 2006 fu allestito un bel solarium parallelamente alla “Banchina ‘e zì Catiello”, con relativo abbellimento dello spazio circostante , io ero tornato con la mia famiglia per l’estate ed ero in compagnia proprio di Maurizio (l’autore di questo sito); passeggiando lungo la banchina intravedo un tabellone con alcune cartoline di Castellammare, 12 per la precisione, la mia sorpresa fu che quelle le avevo tutte, ma proprio tutte, ed una in particolare mi fece trasecolare, perché tutte appartenenti alla mia collezione sul sito del liberoricercatore. Mi sono documentato e per farvi sorridere, non so se ne avrete la forza (io di certo no), quel lavoro (se tale può essere un atto di sciacallaggio) è stato richiesto e voluto da un assessorato del Comune di Castellammare. Per spiegarmi meglio è stato pagato con i soldi dei contribuenti (chille che pavano ‘e tasse), i soliti fessi si direbbe dalle nostre parti.
Ora la domanda (che sorge spontanea) è la seguente: E’ più stupido chi ha fatto il lavoro sicuro di prelevare in maniera indebita delle immagini coperte dal copyright e che sarebbe stato scoperto o è due volte stupido, chi ha commissionato il lavoro, senza curarsi che questo venisse svolto nel rispetto delle regole e per di più pagandolo con i soldi degli stabiesi? Lasciando a Voi riflessioni tempestive sul tema e porgo distinti saluti.
P. S.: Araprite ll’uocchie, pecchè ‘o lupo ‘o putite ‘ncuntrà pure vuje!”

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sabato 6 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

“Caro Libero Ricercatore scrivo per ringraziarti. Per l’ennesima volta hai dato spazio alla natura della nostra città. Nel pubblicare l’aggiornamento all’articolo “Orchidee di Quisisana” ho voluto riprendere un pezzo scritto nel 2006 per una rivista che si occupa della promozione turistica della penisola sorrentina. Il turismo potrebbe essere un propulsore della rinascita di Quisisana. Ovviamente per incentivare un turismo di qualità è necessario che il restauro che sta interessando Quisisana in questi anni sia volto al recupero integrale della zona. È tradizione in Italia privilegiare gli aspetti del recupero architettonico trascurando il ripristino culturale e naturalistico.
Infatti, se lentamente il Palazzo reale sta tornando all’antico splendore (si spera che la stessa sorte tocchi prima o poi anche alle restanti architetture del parco di Quisisana) lo stesso non si può dire per la funzione culturale e naturalistica del parco.
Quisisana nasce come luogo di riposo e ristoro il nome stesso richiama alla salubrità del luogo. In passato si usufruiva dell’influsso benefico facendo lunghe passeggiate all’ombra di secolari Castagni e Lecci. Oggi, fatta eccezione per qualche sportivo che si allena tra i viali del parco, i fruitori di Quisisana si esibiscono in indicibili bivacchi evidentemente incentivati dalle ignobili strutture da pic-nic installate negli anni passati dall’amministrazione comunale. È raro osservare qualcuno che si rechi a Quisisana semplicemente per passeggiare, leggere, riposare.
La naturalità dei boschi di Quisisana è purtroppo seriamente minacciata, molti dei secolari alberi sono seriamente malati alcuni anche gravemente feriti da atti vandalici di assoluta inciviltà, non è raro osservare alberi maestosi agonizzanti perché qualcono ha appiccato un fuoco nelle cavità del tronco. Il sottobosco è stravolto, il ripetersi dei bivacchi nelle aree attrezzate il conseguente calpestio del suolo e l’abitudine di accendere fuochi stanno tramutando il fertile suolo in una superficie sterile e dura, una sorta di pavimento in terra battuta. Questa superficie, inospitale per qualsiasi pianta, è purtroppo in costante espansione. Le stesse orchidee stanno sparendo.
Per risolvere questi incresciosi problemi non occorrono i finanziamenti milionari che servono per il ripristino architettonico. Per tutelare la naturalità del bosco di Quisisana basterebbe curarlo allo stesso modo di un castagneto a frutto. La natura farebbe il resto.
Per risolvere i problemi relativi all’insano e distorto modo di usufruire del parco di Quisisana è necessario che tutti noi ci impegniamo: le istituzioni devono emanare, e far rispettare, un ordinamento che regoli la fruizione del parco, noi cittadini dobbiamo impegnarci per dare il giusto esempio. Rechiamoci a Quisisana per passeggiare, leggere, chiacchierare, studiare, fare sport, riposare e meravigliarci per le bellezze naturali e paesaggistiche.
Per salvare Quisisana è necessario l’impegno costante e serio della parte buona e vitale della città. Un caro saluto. Ferdinando Fontanella”.

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martedì 2 ottobre 2007 (Lettere alla Redazione)

Su espressa richiesta giriamo alla vostra cortese disponibilità, l’invito inviatoci dal Rettore del Santuario di San Michele al Faito don Catello Malafronte: “Cari amici, mentre mi pregio invitarvi alla Conferenza che il Prof. D’Agostino terrà il 5 ottobre p.v. alle ore 18,30 presso le Nuove Terme di Castellammare di Stabia, vi chiedo la carità di passare la notizia anche ai vostri amici. Grazie. Don Catello Malafronte”

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domenica 16 settembre 2007 (Informazione)

UNITRE’ (Associazione Nazionale delle Università della Terza Età) di Castellammare di Stabia, riapre il giorno 1 ottobre 2007. Per le iscrizioni e per eventuali informazioni, rivolgersi dal 23 al 28 settembre (dalle ore 17,00 alle 19,00), presso la Scuola Media “Stabiae” sita alla via Marconi, 87 in Castellammare di Stabia (tel. 081-8717510 – fax 081-8717510).

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sabato 15 settembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Alla c.a. della Redazione Sportiva: “In allegato l’invito alla conferenza stampa di presentazione del BASKET TEAM STABIA, giovedì 20 settembre presso il Palazzetto del Mare in via Bonito, 4 a Castellammare. Cordiali saluti. Giuseppe Zurolo – BTS” (Visualizza allegato).

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mercoledì 12 settembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Cari amici, vi comunico che in occasione del Convegno “Le Antiche Vie del Pellegrinaggio Medievale: il Culto Micaelico il Campania – La Via dell’Angelo” che si terrà nei giorni 15 – 16 settembre c.m., presso il Santuario San Michele al Faito, la Circumvesuviana aderendo all’importante evento, ha prolungato l’orario della funivia secondo questo orario:
VENERDI’ 14 SETTEMBRE: ultima corsa ore 20,05;
SABATO 15 SETTEMBRE : prima corsa ore 8,35 – ultima corsa ore 20,05;
DOMENICA 16 SETTEMBRE: prima corsa ore 8, 35 – ultima corsa ore 17,25.

Vi prego di far passare la notizia. Vi aspetto in molti al Convegno.
Don Catello Malafronte.

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martedì 11 settembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Gentilissima Redazione del “Libero Ricercatore”, il Circolo Filatelico-Numismatico “Club Tempo Libero” ha il piacere di invitarvi a partecipare al “24° Convegno di Numismatica e Filatelia”, che si terrà a Castellammare di Stabia presso la Tendostruttura comunale, nei giorni 27-28 ottobre 2007. Nel ringraziarvi per l’ospitalità all’interno del vostro Sito, unico, per gli inestimabili ed esclusivi studi di storia, cultura e tradizione della città di Castellammare di Stabia, vi auguriamo di continuare ancora di più, con la serietà, la competenza e lo spirito di sacrificio, che vi ha sempre contraddistinto in questi anni. Distinti Saluti.

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sabato 8 settembre 2007 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra cortese attenzione, la lettera inviataci dal cantante/attore stabiese Enzo Esposito, al quale facciamo doverosamente i complimenti ed un sincero in bocca al lupo: “Forza Enzo, Castellammare è con te!”. Ecco la sua lettera: Gentilissimo Maurizio, è con grande gioia che voglio rendere partecipi te e tutti i tuoi lettori di un evento importante che mi è capitato: un giovane cantante stabiese di 24 anni, certo Enzo Esposito è tra gli 8 vincitori della “Piedigrotta 2007” che si svolge a Napoli sabato 8 settembre. Sono emozionato e felice, spero di essere degno del grande onere ed onore che mi è stato concesso. Con me sul palco (oltre a tutti i miei oggetti “sacri” di sempre) porterò un pizzico di Castellammare e dedico la mia partecipazione al grande Tony Astarita (mio Angelo Custode). Dio mi accompagni! Ho voluto comunicarvelo personalmente, visto che la stampa nostrana non se ne è occupata… chissà perchè… Tifate per me… Grazie, ad majora… vostro Enzo Esposito.

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venerdì 31 agosto 2007 (Manifestazioni)

Si rende noto che domani 1 settembre avrà inizio la Sagra delle Camerelle. La celebre manifestazione (giunta quest’anno alla sua XXVII edizione), si tiene in località Madonna della Libera (nelle adiacenze del Santuario) e si protrarrà fino al 2 settembre.

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giovedì 30 agosto 2007 (Informazione)

A beneficio di quanti, per un motivo o per un altro, non fossero riusciti ad assistere al recital monologo ” ‘A Caperrina anni ‘50……ed oggi ” dello stabiese Aniello Lascialfari (tenutosi lo scorso sabato 18 agosto presso la Cassa Armonica di Castellammare di Stabia), comunichiamo che la registrazione dell’esibizione sarà trasmessa questa sera (giovedì 30 agosto, con inizio alle 21,40), sui canali di MetropolisTV. Per coloro che non avessero familiarità con il suddetto canale televisivo, ricordiamo che esso è presente sulle seguenti frequenze:

Canale 902 SKY (Satellite Hot Bird 7 A – Freq. 11.296 S/R 27.500 – Freq. ¾ Pol Horiz.) e in chiaro sui canali s11 e ch9 o alla frequenza 231,25 Mhz.

Nella certezza che il comunicato sia gradito, auguriamo a tutti una buona visione.

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venerdì 17 agosto 2007 (Lettere alla Redazione)

Portiamo alla vostra gentile attenzione il comunicato del sig. Franco Scotognella: “Egr. Sig. Cuomo, la presente per segnalare che l’artista stabiese Aniello Lascialfari, dopo il notevole successo ottenuto in precedenti esibizioni, ripropone il recital monologo ” ‘A Caperrina anni ‘50……ed oggi ” con il quale, attraverso la rappresentazione di un sogno,si propone di porre all’attenzione degli spettatori le caratteristiche della zona antica della nostra città ed in particolare della Caperrina nell’immediato dopoguerra raffrontata con la realtà attuale. E’ uno spettacolo originalissimo che – bel lungi dall’inquadrarsi nei tradizionali canoni artistici – pone alla ribalta un Lascialfari attore e cantante dalla grande genuinità e voglia di imporre la propria personalità artistica in un contesto nel quale la partecipazione della figlia Anna assicura qualità e grande carica emozionale.
Lo spettacolo avrà luogo domani (sabato 18 agosto 2007) alle ore 21.00, a Castellammare di Stabia nelle adiacenze della Cassarmonica”.

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venerdì 17 agosto 2007 (Informazione)

Comunicato: A riguardo della pubblicazione “Una città Mariana, le madonne incoronate di Castellammare di Stabia”, l’Autore chiede scusa per non aver comunicato il prezzo, ponendo la cifra in copertina. Per chiarire ogni equivoco tra venditori e acquirenti si comunica che il prezzo pattuito al pubblico (per Castellammare) è di euro 5,00 (cinque). Si tiene inoltre a precisare che comunque la presenza del codice ISBN, stampato in copertina, presuppone che il volume non possa considerarsi pubblicazione omaggio, anche senza la presenza del prezzo stampato. Per evitare ulteriori discussioni tra negozianti e pubblico saranno predisposte delle locandine con il prezzo ben indicato dal mese di settembre.

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domenica 5 agosto 2007 (Informazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione la lettera inviataci dalla Sezione A.R.I. di Castellammare di Stabia, a firma del Presidente, IK8GQY Assunta Molinari: “Salve, volevo segnalarVi che nella nostra città è presente una sezione dell’Associazione Radioamatori Italiani A.R.I. (ente morale dal 1954), attualmente la sezione ARISTABIA annovera circa 70 soci provenienti anche da altre città limitrofe e non, la sede è ubicata (per gentile concessione) c/o le Terme di Stabia. Al di là delle attività tecniche e sociali (già prima della nascita della Protezione Civile in Italia i radioamatori sono stati sempre impegnati per assicurare le comunicazioni nelle calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese, infatti, in ogni Prefettura vi è una stazione radioamatoriale), la nostra attività (collegamenti radio con altri radioamatori sparsi in ogni parte del globo e conseguente scambio di cartolina personalizzata) è intesa a propagandare le bellezze della nostra terra. L’ARISTABIA ha un proprio sito web www.aristabia.it. Ulteriori informazioni possono essere consultate nel nostro sito web. Nel ringraziavi anticipatamente per l’inserimento del sito tra i link collegati al Vostro sito s’inviano distinti saluti”.

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mercoledì 1 agosto 2007 (Informazione)

Una città mariana: “Le madonne incoronate di Castellammare di Stabia”. In occasione del 120° anniversario dell’incoronazione della Madonna di Porto Salvo, è dato alle stampe il nuovo lavoro di Egidio Valcaccia, dedicato al culto mariano in Castellammare di Stabia: pubblicazione in 48 pagine (17 x 24 cm ) corredata da numerose immagini di alta qualità, molte delle quali inedite. Oltre ai capitoli dedicati alle sei sacre immagini incoronate di Castellammare (al culto e al valore artistico, con le più aggiornate notizie e scoperte sui misteri riguardati le venerate icone) è presentato un capitolo iniziale dedicato all’inquadramento della peculiarità della tradizione mariana a Stabia. Come appendice è pubblicato il primo inventario mai realizzato delle opere mariane conservate nelle chiese stabiesi. Le prime copie saranno disponibili dall’8 agosto (festa di Santa Maria di Porto Salvo), presso l’edicola “Stani”, in Villa Comunale (nello spazio adiacente alla Cassa Armonica).

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venerdì 29 giugno 2007 (Manifestazioni)

Per i tantissimi appassionati cultori, ricordiamo che in serata (alle ore 21:30), si svolgerà “Tutt”e dduje” il VII Gran Gala della Canzone Classica Napoletana, scritto, diretto ed interpretato dagli stabiesi: Enzo Esposito e Carmen Viviani. La manifestazione canora, con ingresso gratuito, si terrà presso la Cassarmonica della Villa Comunale di Castellammare di Stabia .

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venerdì 22 giugno 2007 (Lettere alla Redazione)

A seguire riportiamo la lettera dello stabiese Gigi Nocera di Torino: “In merito alla lettera del signor Antonio d’Orsi (rif.: martedì 12 giugno 2007), non mi stupisce il servizio su Quagliarella del tg2. Non voglio buttarla in politica, ma se pensiamo che questa rete RAI è diretta da un leghista………! Cosa attendersi di diverso, se si parla di Castellammare o di un’altra città del sud? Gli stessi problemi di sporcizia e di delinquenza esistono in Lombardia, in Veneto e in tutte le Regioni del nord, (anche se in misura meno eclatante); e se ne può avere conferma leggendo giornali seri ed ascoltando emittenti non di parte. Quindi indigniamoci, ma ricordiamocene sempre!
Non dimenticando che questa gente, quando ci fu l’eruzione dell’Etna, scriveva sui muri FORZA ETNA!”

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domenica 17 giugno 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra gentile attenzione la comunicazione inviata dalla segreteria del CAI Stabia: “Ciao a tutti, mercoledì prossimo 20 giugno alle 19.00, avremo l’onore di ospitare presso la sede del Circolo Nautico di Castellammare il professor Ludovico Brancaccio, Preside della Facoltà di Scienze dell’Università del Molise, che terrà una conferenza sul tema del paesaggio, con riferimenti geomorfologici e geologici in particolare della nostra area. Sperando di avervi numerosi a questo importante evento culturale del CAI Stabia e con la preghiera di diffondere quanto possibile l’invito ad altri, salutiamo cordialmente. La segreteria”.

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sabato 16 giugno 2007 (Informazione)

Da oggi e per tutto il periodo estivo 2007, la stazione ferroviaria di Pozzano (Circumvesuviana), sarà nuovamente in funzione. (leggi la circolare informativa).

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martedì 12 giugno 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimetto alla vostra attenzione la lettera aperta (che condivido in tutto e per tutto), del caro amico Antonio d’Orsi: “Caro Maurizio, ho atteso finora, non sapendo se scriverti o meno, ma alla fine ho deciso che tanti amici e compaesani della nostra Città, vivendo lontano non sono in grado di dare il giusto peso alle fesserie che dicono alcuni pseudo-giornalisti, mi riferisco al servizio del tg2 in cui parlando della città di Fabio Quagliarella si diceva: “Castellammare di Stabia, città di camorra e spazzatura”. Non nascondo che in una realtà a Castellammare, il fenomeno “camorra” è da tenere sempre sotto controllo, ma, grazie prima di tutto alle Forze dell’Ordine (nonostante l’indulto!), e ad una inversione di tendenza nella mentalità dei cittadini, gli anni bui in cui grazie anche alla “disattenzione” dei politici locali, eravamo schiacciati dall’antistato sembrano storia antica. Ora abbiamo qualche episodio legato alla delinquenza comune: qualche rapina, furti o scippi, ma sono fenomeni che oggi conoscono molte città anche del Centro e del Nord. Per quel che riguarda l’emergenza spazzatura, Castellammare, avendo un proprio sito di stoccaggio contrariamente a quasi tutte le città piccole e grandi della Campania, quasi non si è accorta del problema, e questo è sotto gli occhi di tutti gli Stabiesi. Allora dove nasce questo bisogno di denigrare una Città che con tanta fatica sta tentando di “normalizzarsi”?. Basta andare indietro nel tempo, ogni notizia di cronaca nera che è avvenuta nelle zone limitrofe viene attribuita a Castellammare, di contro ogni notizia di vanto per la Città , o è ignorata o peggio viene targata Penisola sorrentina. In certi casi la colpa è da attribuire anche a nostri concittadini illustri che interrogati sulle proprie origini, sorvolano sui veri natali dando ora le proprie origini alla città di Napoli altre a Vico o addirittura a Sorrento. Tra questi illustri Stabiesi ve ne sono almeno due (al momento non me ne vengono in mente altri!) che non hanno mai fatto segreto delle origini stabiesi e dell’amore che li lega alla propria Città: l’attore Sebastiano Somma e appunto il “nostro” Fabione Quagliarella, a loro va tutta la mia (ma credo di poter parlare a nome di tutta la Città ) gratitudine e simpatia. Scusandomi per lo sfogo forse un po’ troppo lungo, con amicizia. Antonio d’Orsi”.

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giovedì 7 giugno 2007 (Sport)

Quagliarella goal. Nella terza convocazione in maglia Azzurra (questa volta giocata da titolare sin dall’inizio), il bomber stabiese, trova finalmente il meritato spazio per evidenziare, anche al pubblico internazionale, la caratura tecnica e le sue notevoli attitudini offensive. Partita straordinaria quella giocata in trasferta contro la Lituania, una occasione unica che Fabio non si è lasciata sfuggire, siglando due goal di pregevole fattura, due eurogoal alla Quagliarella: potenti, improvvisi e di notevole spessore tecnico, per un autentico delirio di felicità degli sportivi italiani e di tutti noi stabiesi. A coronare l’eccezionale prestazione, nel post partita arriva anche l’elogio di tre autorevoli addetti ai lavori: Tardelli, Riva e Mazzola (gente che di calcio se ne intende), che definiscono Quagliarella la vera rivelazione di questa Nazionale.

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domenica 3 giugno 2007 (Sport)

Seconda convocazione in Nazionale per Fabio Quagliarella. Concluso (domenica scorsa) il Campionato di Serie A, nel quale il bravissimo attaccante stabiese, in forza alla Sampdoria, ha segnato ben 13 reti (di eccelsa fattura), arriva la seconda convocazione in Nazionale, valevole per le qualificazioni all’Europeo. Purtroppo per le dubbie scelte tecniche, anche contro le Isole Faroe, Quagliarella non ha potuto mettere in evidenza le sue notevoli qualità di gioco, in quanto il CT Donadoni lo ha inserito nuovamente a soli cinque minuti dal termine della partita. Si spera che nella prossima partita con la Lituania, il bomber stabiese possa avere una nuova convocazione e soprattutto più spazio per giocare.

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sabato 2 giugno 2007 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione il seguente Comunicato Stampa firmato da Domenico Longobardi (Responsabile delle Comunicazioni e Segretario dell’Associazione Aurora). “Caro Maurizio, ti scrivo per metterti a conoscenza della manifestazione “Bimbofestival” che si terrà dal 4 giugno prossimo e che ci vede coinvolti grazie ad un nostro socio che è l’autore di una canzone partecipante (come tu sai il socio è Carmine Spera). A seguire rimetto il nostro “Comunicato Stampa” che stiamo diffondendo a tutti gli organi di informazione preposti. Se lo ritieni opportuno, puoi inserirlo in qualche tua rubrica sul Sito, ti ringrazio e ti saluto. A presto Mimmo”.

“Uno stabiese al Bimbofestival”. Per chi si occupa di musica per ragazzi, il Bimbofestival è senz’altro uno dei festival più importanti che ci sono oggi in Italia e ambito da quella schiera ristretta di autori e compositori che indirizzano la loro arte verso i gusti musicali dei più piccoli.
Tra questi per l’edizione 2007 del Bimbofestival, che si terrà il 4 giugno 2007 al teatro S. Babila di Milano, spicca lo stabiese Carmine Spera, autore di testo e musica del brano “Un mondo grande quanto una città”.
Trattasi di una canzone che, seppure di semplice stesura, come si addice per il genere di musica a cui appartiene, porta dentro di sé il profondo bisogno del sincero contatto umano che ogni persona (e non solo bambino) necessità in questo mondo che, come si ritiene, tanto globalizzato in fondo non è.
La pre-produzione è stata effettuata a Castellammare di Stabia anche grazie all’Associazione di Promozione Sociale Aurora di cui l’autore ne è vicepresidente e che trova sempre i soci disponibili nel condividere con lui la sua passione.
Per Carmine, che già in passato aveva colto i frutti del suo amore per la musica per bambini, con la produzione di alcuni suoi brani con Azzurramusic, realizza così uno dei suoi desideri che rincorreva da alcuni anni.
Inoltre il suo e gli altri brani dello spettacolo, che sarà condotto dalla sempreverde Elisabetta Viviani (la cantante della canzone Heidi), saranno incisi sul cd “amicizia sarà” prodotto dalla Map (Musicisti associati produzioni) di Milano e sarà distribuito non solo sul nostro territorio nazionale ma anche in Germania, Francia, Belgio e Lussemburgo.

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31 maggio 2007 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione il seguente Comunicato Stampa, a firma del giornalista pubblicista Vincenzo Massa:
Presentazione del cortometraggio “Il sole di domani”, un film di Fabio Massa:
“Il sole di domani” è il titolo del nuovo lavoro cinematografico del regista/attore stabiese Fabio Massa. L’opera filmica in questione, prodotta dalla Sogno Cinematografico, è girata tra New York (Usa) e Castellammare di Stabia (Italia), e tende a sensibilizzare l’opinione pubblica sul difficile tema della donazione degli organi.
““Il sole di domani” -spiega Massa, anche sceneggiatore- nasce dall’esigenza di raccontare la generosità di una famiglia dopo un dramma familiare. La scrittura della sceneggiatura è stata accompagnata da un lungo studio sull’argomento trattato (la donazione degli organi n.d.r.) che mi ha spinto a realizzare un prodotto che potesse coinvolgere emotivamente il pubblico e far scattare una maggiore sensibilizzazione sul tema. Spesso accade, giustamente, che in situazioni del genere si tenda a rinchiudersi in sé stessi, con “Il sole di domani” mi propongo proprio di evitare questa chiusura: la Vita nonostante tutto deve andare avanti e noi, con la nostra generosità ed amore, possiamo essere artefici della sopravvivenza e della felicità di altre persone, nel mio lavoro quella di un bambino di 13 anni”
Questa la trama: New York, Stefano (Fabio Massa) in seguito ad un tremendo male si trasferisce con i suoi parenti, sua madre (Nella Fortunato) e suo fratello (Gianluca Cuomo), negli Usa per una difficile operazione. Il viaggio della speranza non porta i risultati sperati: il ragazzo muore. La sua esistenza però è destinata a non avere fine. “Il sole di domani”, ispirato liberamente ad una storia vera, tende a sottolineare la generosità e l’amore per la vita da parte di una madre che, morto il figlio, e proprio su richiesta di quest’ultimo, decide di donare gli organi del ragazzo per ridare luce e speranza alla vita di un bambino (Giuseppe Amodio).
Il film, ha già ricevuto importanti apprezzamenti e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale: selezionato in concorso al David di Donatello 2007, candidato nella sezione “Short film festival” al Festival di Cannes 2007, premiato fuori concorso al festival internazionale “Corto in Stabia 2007” , sezione speciale ospiti.
Il cortometraggio sarà presentato alla stampa venerdì 1 giugno alle ore 20,30 presso il “Circolo Internazionale” di Castellammare di Stabia (NA).
Interverranno l’intero cast sia tecnico che artistico. Tra questi spiccano Fabio Massa, attore in “Un posto al sole”, “La squadra”, nel cast di “Rosa Funzeca”, coprotagonista nel film “D.”, e, prossimamente sul set di due film destinati alle sale cinematografiche, Gianluca Cuomo (alla ribalta con “Un nuovo giorno” di Aurelio Grimaldi), Nella Fortunato e alla prima volta sullo schermo il piccolo Giuseppe Amodio. Saranno presenti anche il cantautore stabiese Tony Amodio, che ha curato l’intera colonna sonora, Antonio Torrente, montatore e direttore della fotografia, e autorità politiche. Il corto gode del Patrocinio morale del Comune di Castellammare di Stabia – Assessorato allo Spettacolo”.
Per informazioni e/o curiosità: www.fabiomassa.com – info@fabiomassa.com

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mercoledì 30 maggio 2007 (Manifestazioni)

Gli alunni delle classi 5a A e 5a B della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Catello Salvati” di Castellammare di Stabia, presentano lo spettacolo “Castiellammare mia” di Bonuccio Gatti. La manifestazione con inizio previsto per le ore 17.00, si terrà domani 31 maggio 2007, presso l’Auditorium R.A.S. (Restoring Ancient Stabiae), ex Istituto Salesiano, sito alla via Salario (Scanzano – Castellammare di Stabia).
Lo spettacolo sarà ripetuto il giorno 5 giugno 2007 (inizio previsto alle ore 10.00), presso lo Stabia Hall, sito alla via Regina Margherita in Castellammare di Stabia.

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lunedì 14 maggio 2007 (Manifestazioni)

Festa di San Catello. A chiusura dei festeggiamenti civili al nostro Santo Patrono, in serata (alle ore 21,30), presso l’arenile della Villa Comunale saranno esplosi i tradizionali fuochi pirotecnici.

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domenica 13 maggio 2007 (Informazione)

Promossa dalla Concattedrale di Castellammare ed edita dalla Nicola Longobardi Editore, la quinta edizione del volume “La città di Stabia e San Catello suo patrono” di Giuseppe Lauro Aiello. Questa nuova edizione si presenta totalmente rinnovata. Il lavoro originale è stato riveduto e integrato a cura di Egidio Valcaccia: “È stata nostra intenzione rispettare il testo originale, ad esso sono state aggiunte le note, una ricca galleria iconografica di oltre 200 foto (molte inedite) e una integrazione degli ultimi fatti della storia della diocesi per aggiornare il lavoro, in base all’evoluzione degli studi dei fatti riguardo agli argomenti trattati. È stato, inoltre sostituito con un nostro scritto il capitolo riguardante la storia e la descrizione del duomo di Castellammare in quanto abbiamo ritenuto che l’immenso patrimonio storico artistico meritava una approfondita descrizione basata sui più aggiornati studi e scoperte e la relativa valorizzazione di quello che un vero scrigno di arte e fede. È stata inoltre aggiornata la bibliografia”. Il volume a colori (cm. 17×24, 184 pag.) è in vendita dal 12 maggio presso l’apposito stand nel duomo di Castellammare.

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mercoledì 2 maggio 2007 (Informazione)

L’Associazione “Cultura & Territorio” presenta la sua nuova rivista.

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lunedì 30 aprile 2007 (Informazione)

Questa informativa, quale motivo di riflessione è volta a sensibilizzare. Per tal motivo, giriamo alla vostra attenzione un blog così segnalatoci:
“Volevo segnalare un blog www.mpvitruvio.blogspot.com ; vi è illustrata una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale della scuola “Vitruvio”… Complimenti per il sito”.

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giovedì 26 aprile 2007 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che in questi giorni, si sono collegati per la prima volta dall’Egitto.

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giovedì 26 aprile 2007 (Manifestazioni)

Corto in Stabia 2007. In mattinata prenderà il via la II edizione della rassegna cinematografica di cortometraggi. La manifestazione organizzata dall’Associazione Vivistabia, avrà la durata di quattro giorni (dal 26 al 29) e si svolgerà nel parco delle “Nuove Terme di Stabia”. In allegato rimettiamo il programma. Visualizza allegato

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sabato 21 aprile 2005 (Manifestazioni)

Solennità di Maria S.S. Annunziata e Sagra del Carciofo 2007. I tradizionali festeggiamenti del quartiere “Annunziatella” di Castellammare di Stabia, quest’anno si terranno dal 22 al 25 aprile. Come buona tradizione vuole, la festa avrà inizio nella mattinata di domenica 22 con la solenne celebrazione eucaristica officiata dal parroco Don Michele Di Capua al termine della quale (ore 10,30) sarà portata in processione la statua di Maria S.S. Annunziata.
La manifestazione, contornata dalle tipiche luminarie e da numerose bancarelle, ospiterà nel pomeriggio di domenica (ore 16,00) una minicorsa per bambini.
Da lunedì (ore 18,00) entrerà in scena la celebre sagra, quest’anno giunta al 26° anniversario, con essa si commemora il rinomato “Carciofo di Schito”, che servito in un panino, potrà essere degustato arrostito. Martedì 24 (alle ore 21,30) è previsto il concerto di canzoni classiche napoletane eseguite dal duo stabiese “Enzo Esposito e Carmen Viviani”. Mercoledì 25 (alle ore 21,30), per il gran finale, si esibirà “Eddy Napoli” (conosciuto per essere stato la voce dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore).

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lunedì 16 aprile 2007 (Juve Stabia)

Il posticipo dell’incontro di calcio tra Sambenedettese e Juve Stabia, valevole per il campionato di serie C1 gir. B, avrà inizio alle 20.45 e sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport Sat. Auguriamo a tutti buona visione.
Nota: il canale “Rai Sport Sat” ha la seguente collocazione numerica: 227.

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domenica 15 aprile 2007 (Eventi)

Alle ore 16,30 presso la Concattedrale di Castellammare di Stabia, avrà inizio il Processo di beatificazione della Serva di Dio Suor Maria Maddalena Starace, Fondatrice della Congregazione delle Suore Compassioniste Serve di Maria. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva su TelePace (canale satellitare in chiaro n. 819).

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sabato 7 aprile 2007 (Informazione)

Dono disponibili presso le parrocchie dello Spirito Santo e Santa Maria della Pace le prime copie del volume “L’Oratorio Antoniano, Maria Fiorella Longobardi”.
Il libro, di grande formato ( 22×22 cm -132 pagine) è arricchito di oltre 100 foto d’epoca, prestigiose testimonianze e numerosi documenti riguardanti l’Oratorio Antoniano di Via San Bartolomeo, e del culto al quadro di Sant’Antonio (oggi custodito nella parrocchia dello Spirito Santo).
Si ringrazia tutti coloro che hanno prenotato il libro in prevendita, per la pazienza dimostrata nell’attesa della pubblicazione.
Per informazioni: Parrocchia Spirito Santo, Fontana Grande – tel. 081.8711571

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lunedì 2 aprile 2007 (Sport)

Inarrestabile Quagliarella. Dopo la convocazione e il meritatissimo esordio in Nazionale, il bomber della Sampdoria chiude nel migliore dei modi una settimana tutta da incorniciare. Quagliarella segna infatti la sua dodicesima rete personale in questo campionato. La rete segnata ai danni del Chievo, ha un fascino particolare, il bomber stabiese, ha infatti insaccato da notevole distanza (circa 40 metri), e con le spalle alla porta, indovinando per così dire ad occhi chiusi una stupenda parabola che ha scavalcato a fil di traversa il portiere avversario.

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domenica 1 aprile 2007 (Lettere alla Redazione)

Caro Maurizio, avremmo gran piacere di invitare te e tutti gli stabiesi nel mondo a guardare la nostra trasmissione televisiva “Risveglio napoletano” in diretta sul canale satellitare Napoli Nova tutti i venerdì mattina dalle ore 9 alle 11. Vorremmo tanto ricevere telefonate dagli stabiesi sparsi nel mondo, il numero per entrare in diretta e parlare con noi è: 339 36 79 467 al costo di una telefonata su rete fissa… Sperando di risentirci presto, ti salutiamo caramente: Enzo Esposito e Carmen Viviani. Siti web: www.enzoesposito.it – www.carmenviviani.it

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lunedì 19 marzo 2007 (Informazione)

Dopo una lunga lavorazione, sarà pronto durante le festività pasquali il volume “L’Oratorio Antoniano Maria Fiorella Longobardi” testimonianze, documenti, immagini. Il volume curato da Egidio Valcaccia e dalla Nicola Longobardi Editore, che raccoglie foto, testimonianze, racconti, ecc…,vuole conservare una memoria storica di uno spaccato della vita stabiese degli anni ’50 e ’60, quando Castellammare aveva attese ottimistiche, sull’onda del boom economico, riguardo alla sua vocazione turistica. Soprattutto l’opera ricostruisce la storia del culto a Sant’Antonio nel Centro Antico di Castellammare, che andava ingiustamente ad essere dimenticata. Una pubblicazione di gran pregio (132 pagine, cm. 22 x22) che sarà certamente gradita dai devoti del Santo e dei tanti appassionati di storia stabiese. Tutti coloro che intendono prenotare la propria copia potranno farlo, presso la sacrestia della chiesa parrocchiale dello Spirito Santo (Fontana Grande) o presso quella di Santa Maria della Pace (Largo Pace). (Anteprima della copertina del libro).

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domenica 18 marzo 2007 (Sport)

Ancora Fabio Quagliarella. Nella partita interna con il Palermo, giocata per più di un’ora in inferiorità numerica (in 10 contro 11), la Sampdoria riesce a rimontare il momentaneo svantaggio e ad impattare con il risultato finale di 1-1, grazie ad un goal del solito Quagliarella. Il bomber stabiese, a seguito di un’azione apparentemente innocua, svoltasi ai limiti dell’area di rigore, ha sfruttato con estrema bravura, l’indecisione ed il malinteso di portiere e difensore avversario. Con questa rete Quagliarella ottiene il suo undicesimo goal personale in questo campionato.

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sabato 17 marzo 2007 (Juve Stabia)

Giriamo all’attenzione dei tantissimi sportivi stabiesi amanti del gioco del calcio, il seguente comunicato stampa a firma S.S. Juve Stabia, inviato in Redazione:
“In seguito alla riunione tenutasi presso la Prefettura di Napoli per stabilire le modalità di svolgimento della gara Juve Stabia – Salernitana, è stato stabilito che l’incontro venga disputato lunedì 19 marzo presso lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio fissato alle ore 14,30. La gara si disputerà a porte aperte. La S.S. Juve Stabia S.p.A. ringrazia il Prefetto della Provincia di Napoli, il Questore di Napoli, il Commissariato di Castellammare di Stabia, il Sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza, l’assessore allo sport Nicola Corrado, tutti i tecnici ed i dirigenti dell’Amministrazione Comunale, la Salernitana calcio e tutti coloro che hanno partecipato in maniera proficua affinché il derby venga disputato con la presenza del pubblico. La S.S. Juve Stabia S.p.A. ringrazia, altresì, la tifoseria di Castellammare di Stabia per il comportamento esemplare assunto e la esorta a sostenere con la solita passione e civiltà la squadra in quella che dovrà essere una giornata di vero sport. Dimostriamo ancora una volta che la nostra città è degna di ospitare eventi calcistici, e non, ad alto livello. I biglietti per la gara saranno disponibili da sabato 17 marzo presso le abituali prevendite, domenica mattina dalle 9,30 alle 13,00 presso i botteghini dello stadio Romeo Menti e lunedì a partire dalle ore 9,00. La S.S. Juve Stabia S.p.A. invita tutti coloro che tengono a cuore le sorti della squadra a non fare richieste di biglietti omaggio o accrediti”.

Questo il costo di ogni singolo tagliando:
TRIBUNA COPERTA EURO 30,00
TRIBUNA SCOPERTA EURO 20,00
DISTINTI EURO 15,00
CURVA EURO 10,00

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lunedì 5 marzo 2007  (Informazione)

“Stabiae romana”. Domani martedì 6 marzo, alle ore 17,30, presso il Palazzetto degli sport del Mare. Presentazione del libro di Marici M.Magalhaes (conferenza in lingua italiana). Il Prof. Heikki Solin, ordinario di Latino all’Università di Helsinki, uno dei massimi epigrafisti viventi, presenta il libro: “Stabiae romana. La prosopografia e la documentazione epigrafica: iscrizioni lapidarie e bronzee, bolli laterizi e sigilli” di Marici M. Magalhaes, pubblicato da Nicola Longobardi Editore.
Sarà presente l’autrice.
Introduce: Massimo de Angelis, Assessore alla Cultura di Castellammare di Stabia.
Conclude: Salvatore Vozza, Sindaco di Castellammare di Stabia.
( Per ulteriori informazioni visualizza l’allegato ).

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venerdì 2 marzo 2007 (Informazione)

L’Associazione Ecologica Culturale di escursionismo e tutela ambientale “Gruppo Stabiano Amici della Montagna”, organizza un incontro con le massime autorità locali per discutere le problematiche attuali ed il futuro del Faito e delle aree collinari stabiane. L’incontro che si terrà presso il “Palazzetto del Mare”, è fissato per domani sabato 3 marzo alle ore 10,30. La cittadinanza tutta è invitata ad intervenire. ( Per ulteriori informazioni visualizza l’allegato ).

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lunedì 26 febbraio 2007 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che in questi giorni, si sono collegati per la prima volta dalla Siria.

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domenica 25 febbraio 2007 (Informazione)

Comunicato Stampa S.S. Juve Stabia, pervenuto alle ore 02,22 del 25/02/2007:
“Si rende noto che il Prefetto della Provincia di Napoli, per motivi di ordine pubblico, ha disposto la diretta televisiva su Rai 3 per la gara Juve Stabia – Avellino con inizio fissato alle ore 14,30”.

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domenica 25 febbraio 2007 (Informazione)

Comunicato Stampa S.S. Juve Stabia, pervenuto alle ore 00,46 del 25/02/2007:
“Dopo la decisione del Prefetto di Napoli di disporre la disputa della gara Juve Stabia – Avellino a porte chiuse, l’Amministratore Unico della S.S. Juve Stabia Michele Cesarano, pur rispettando la decisione, esprime il proprio rammarico ed annuncia: “Non vedrò la partita per rispetto della gente di Castellammare”. “Questa è una sconfitta per me e per tutti coloro che si sono impegnati affinché la gara si potesse disputare a porte aperte – dichiara l’Amministratore Unico delle Vespe. Ringrazio il Sindaco di Castellammare Vozza, gli assessori Corrado e Cuomo, tutta l’Amministrazione Comunale di Castellammare, i tecnici e gli operai che si sono prodigati dalle prime ore del mattino per portare a termine i lavori richiesti. Questa è una sconfitta per il calcio e per Castellammare, una gara a porte chiuse offenda la civiltà dei veri tifosi della Juve Stabia. Proprio per rispettare chi non potrà vedere dal vivo a quello che sarebbe stato altrimenti uno spettacolo, ho deciso di non assistere alla gara di domani. Resterò a casa ed invito a fare la stessa cosa anche a chi vuole il bene della Juve Stabia, disertiamo lo stadio e non avanziamo richieste di accesso all’impianto che purtroppo non possono essere soddisfatte. Mi prenderò 48 ore di tempo di pausa prima di decidere quale sarà il mio futuro nel calcio, sono nauseato, la delusione è grossa e voglio pensarci bene, mi verrebbe voglia di mollare tutto”.

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domenica 25 febbraio 2007 (Informazione)

Comunicato Stampa S.S. Juve Stabia, pervenuto alle ore 19,10 del 24/02/2007:
“In queste ore vi è stato un costante confronto e un ascolto tra forze dell’ordine, la società sportiva e l’Amministrazione comunale e la Prefettura contro i tentativi di intorbidire il clima calcistico a Castellammare dopo l’episodio delle molotov. L’Amministrazione comunale e la società sportiva Juve Stabia sono certe che Castellammare non ha niente in comune con questi episodi. Castellammare è una città dalle grandi tradizioni sportive che saprà superare anche questo momento difficile. Si fa appello a tutti, ai tifosi, a quanti amano il calcio a Castellammare, a vivere con serenità la giornata di domani. La conferma della decisione già assunta dal Prefetto di Napoli di far disputare a porte chiuse la partita di calcio Juve Stabia-Avellino resta legata a una valutazione degli organi competenti come “gara ad alto rischio”. Il lavoro del prefetto e delle forze dell’ordine è difficile e va rispettato ed è questa l’occasione per mettere in campo l’immagine vera della nostra tradizione sportiva. Il campionato deve continuare, è un momento amaro per lo sport in Italia. Vedere lo stadio vuoto con i calciatori in campo è certamente triste, una circostanza che non si è verificata solo nella nostra città, ma in tanti stadi italiani e campani,dopo i deprecabili fatti di Catania e la tragica perdita della vita dell’ispettore Filippo Raciti. Ma da domani bisogna ripartire per riaprire lo stadio e ridare al calcio i caratteri di uno sport e di una festa. Ribadiamo perciò il no ad ogni forma di violenza e lanciamo un appello a trovare modi e forme per aumentare le occasioni di gemellaggio tra tifoserie e città. In questa direzione va la riunione dei sindaci delle diciotto città sedi delle squadre di calcio che militano in serie C1, girone B, promossa dall’Amministrazione comunale qui a Castellammare il prossimo 1° marzo”.

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giovedì 22 febbraio 2007 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che in questi giorni, si sono collegati per la prima volta dalla Bolivia.

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lunedì 19 febbraio 2007 (Sport)

Strabiliante Fabio Quagliarella. Nella trasferta di Parma il bomber stabiese (notoriamente corteggiato da Inter e Milan), ha siglato il decimo goal personale. L’importantissima rete (l’unica della partita) ha permesso ai doriani di vincere e di aggiungere tre preziosi punti alla già pregevole posizione in classifica. La rete è maturata al ’57 da un’azione veloce, Quagliarella ha puntato la difesa e con leggero tocco sotto al pallone ha messo fuori tempo l’incolpevole Bucci, che nulla ha potuto. Quagliarella ha poi deliziato i propri sostenitori con un continuo di prestazione superlativo.

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domenica 18 febbraio 2007 (Manifestazioni)

L’Associazione Culturale “Vivistabia” presenta la seconda edizione del concorso internazionale di cortometraggi “Corto in Stabia 2007”. Il concorso è destinato agli alunni delle scuole europee di ogni ordine e grado

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venerdì 9 febbraio 2007 (Informazione)

L’Associazione “Amici di Pompei” comunica che sabato 10 febbraio 2007 nella sede dell’associazione il prof. Antonio Sartori dell’Università Statale di Milano presenterà il volume di Marici M. Magalhaes “Stabiae Romana. La prosopografia e la documentazione epigrafica: Iscrizioni lapidarie e bronzee, bolli laterizi e sigilli” (Associazione “Amici di Pompei” presso Auditorium di Pompei, Piazza Esedra 5 – Pompei).

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giovedì 8 febbraio 2007 (Informazione)

Caro Liberoricercatore, innanzitutto ti ringrazio ancora per l’inserimento del link del nostro gruppo Pionieri sul tuo portale, scrivo per comunicarti che abbiamo rivoluzionato il sito e che a breve partiranno alcuni progetti per la popolazione di Castellammare di Stabia, uno su tutti una giornata sui gesti salvavita da far apprendere alla popolazione. Ti espongo la mia richiesta, volevo approfittare dell’alta visibilità del tuo portale, per un piccola annuncio… A metà del mese di novembre, il Comitato Locale (Croce Rossa Italiana) di Castellammare di Stabia ha cambiato sede, finalmente abbiamo dei locali idonei al funzionamento completo delle nostre attività e questo trasferimento ha inciso non poco sul bilancio gestionale, il Gruppo Pionieri si è fatto promotore di un appello alla cittadinanza per la donazione di materiale e di accessori, approntando un volantino ad hoc per il caso. Ti sarei enormemente grato, a nome mio e di tutto il Comitato, se potessi inserire un annuncio sul tuo portale ed il volantino che ti invio in allegato. Attendo tue notizie….e ti invio i miei saluti. Stefano Di Ruocco ( Ispettore Gruppo Pionieri di Castellammare di Stabia ). Vedi allegato.

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mercoledì 31 gennaio 2007 (Informazione)

Questa informativa, quale motivo di riflessione è volta a sensibilizzare. Noi del “Libero Ricercatore” siamo lieti di poter contribuire ed incoraggiare la seguente iniziativa: “L’ALLEANZA PER IL PIANETA TERRA (gruppo francese di associazioni ambientali) lancia un appello semplice a tutti i cittadini del pianeta: domani 1 febbraio 2007 tra le ore 19.55 e le 20.00 spegnete la luce: 5 minuti di buio per il nostro pianeta! Non si tratta di economizzare l’elettricità, ma di attirare l’attenzione dei cittadini e dei media, sullo spreco di energia e l’urgenza di mettere nelle agende dei nostri politici le questioni ambientali. Il cambiamento climatico ci riguarda tutti, ma è un argomento purtroppo che sembra non importare molto!”

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mercoledì 24 gennaio 2007 (Lettere alla Redazione)

La seguente missiva è firmata dal sig. Pio Gaeta della Sottosezione CAI di Castellammare di Stabia: “Sono disponibili i bollini CAI per l’anno 2007. Già dal 24 Gennaio, sarà possibile rinnovare la quota sociale per il 2007 presso la sede di Via San Vincenzo 15 c/o CPS, dalle 19:30 alle 21:00. Inoltre è possibile prelevare il bollino presso gli studi di Raffaele Luise e Giovanna Lombardi, entrambi in Piazza Municipio a Castellammare. Con la presente invitiamo tutti i simpatizzanti che volessero iscriversi alla nostra sottosezione, a recarsi in sede o a contattare Lello, Raffaele, Maurizio o me, per la compilazione del Modulo di iscrizione. Saluti e… sempre in vetta!”

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giovedì 18 gennaio 2007 (Lettere alla Redazione)

Spett.le Redazione del “Libero Ricercatore”, il sottoscritto Salvatore Correale, in qualità di Presidente del Circolo Filatelico-Numismatico “Club Tempo Libero” di Castellammare di Stabia, in occasione del 23° Convegno Commerciale di numismatica, filatelia, materiale cartaceo e varie, che si terrà in data 17 – 18 marzo 2007 all’interno della Tendostruttura Comunale in Viale delle Puglie n. 9, vi invita a partecipare alla suddetta manifestazione di rilevanza nazionale. Fa presente che l’Associazione “Club Tempo Libero”, ha acquisito notevole esperienza nel settore delle manifestazioni avendo già organizzato ben 22 Convegni Commerciali con l’adesione di espositori e visitatori da tutte le parti d’Italia e con la presenza di Poste Italiane S.p.A. Fiducioso che la presente sia benevolmente accolta, si porgono distinti saluti.

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venerdì 12 gennaio 2007 (Libero Ricercatore)

La Redazione dà il benvenuto e ringrazia tutti coloro che si sono collegati per la prima volta dalla Malesia.

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venerdì 12 gennaio 2007 (Lettere alla Redazione)

Si comunica che il diacono (stabiese) Antonio Farriciello, dal 10 dicembre 2006, da S. E. Felice Cece, è stato inviato a svolgere il suo ministero diaconale nella (vicina) parrocchia di S. Erasmo in Gragnano. Distinti saluti.

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lunedì 1 gennaio 2007 (Informazione)

Nell’ambito delle iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia, in occasione delle Festività, domani 2 gennaio 2007 (Piazza della Caperrina rivive).
Al Palazzetto del Mare sito alla via Bonito (in prossimità del cinema Montil), andrà in scena il recital-monologo ideato e realizzato dallo stabiese Aniello Lascialfari (per noi tutti “Nello”), che visto lo strepitoso successo avuto nella rassegna “Eventi Natalizi Stabiesi del 2005”, replicherà a beneficio della cittadinanza lo spettacolo intitolato: ‘A Caperrina anni ’50 ed oggi (prosa, poesie e canzoni classiche napoletane). L’ingresso allo spettacolo (nel quale saranno intonate alcune canzoni classiche napoletane e per l’occasione recitate due belle poesie del prof. Bonuccio Gatti) è libero.

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lunedì 1 gennaio 2007 (Messaggio Augurale)

Auguri sinceri di un felice e prosperoso anno 2007, nella speranza possa essere per tutti un anno sereno e ricco di soddisfazioni personali.

Lettere alla redazione 2008

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione: gli annunci, i vostri messaggi e gli eventi segnalati alla Redazione.

mercoledì 10 dicembre 2008 (Informazione)

Rimettiamo all’attenzione di quanti fossero interessato, l’informativa inviataci dal dott. Gaetano Cotticelli:
“Il 13 dicembre p.v. si terrà all’Hotel Crowne Plaza Sala Altamura la III edizione del Convegno Nazionale di Epatologia dal titolo HIGHLIGHTS IN HEPATOLOGY III 2008 organizzato dalla II Università di Napoli il cui Coordinatore Scientifico è il sottoscritto Gaetano Cotticelli. Essendo stabiese ho sempre avuto a cuore che il convegno da me organizzato si tenesse nella mia città natale; il convegno ha una cadenza biennale (la prima edizione si è tenuta nel dicembre 2004, la seconda nel maggio 2006 e la terza nel prossimo 13 dicembre: La location è come per le due edizioni precedenti il Crowne Plaza che per la sua incomparabile posizione e per la sua logistica rappresenta il punto di incontro ideale per convegni medici. Il PDF del programma è consultabile sul sito http://hepatology.stabiae2008.it. Vi ringrazio se potrete segnalare sul sito tale evento. Cordiali saluti, dottor Gaetano Cotticelli”.

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domenica 7 dicembre 2008 (Ferdinando Fontanella)

Ci scrive il naturalista dott. Ferdinando Fontanella:
“Caro Maurizio, ho letto la e-mail dell’arenile… (rif.: sez. “Avvisi” messaggio del 7 dicembre 2008) chi ti ha scritto non ha tutti i torti a dire che il Sarno porta anche nutrienti, ma non è certo questo che ha fatto diventare prato la nostra spiaggia. Il guaio è che hanno mischiato troppa terra alla sabbia e in quella terra c’era troppa “gramigna” (il mare porta si i nutrienti, ma non certo i semi di “gramigna” che è la principale e più abbondante pianta che rende l’arenile verde) va poi considerato l’insensato metodo adottato dal comune per la ripulitura che non fa altro che favorire il riprodursi di questa pianta… Una pianta tra le altre cose molto resistente alla salinità però come tu hai giustamente notato non riesce a vivere su sabbia non “imbastardita” con terra da giardino. A tal proposito credo sia maturo il tempo per approntare un piccolo studio naturalistico sulla questione arenile per dire la nostra, magari apportando qualche considerazione sorretta da concrete prove naturalistiche. Ci sentiamo, buona domenica, Nando”

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sabato 6 dicembre 2008 (Informazione)

È in vendita presso le edicole stabiesi il “Calendario Castellammare di Stabia 2009”: tredici inedite incisioni acquerellate a colori (12 + copertina) raffiguranti splendidi scorci della nostra città. Questo calendario, vero gioiello da collezione, vuole celebrare la prestigiosa pubblicazione “Sul filo della memoria”, voluta da Pino Ruocco e curato da Pippo D’Angelo, dedicata alle incisioni che raffigurano Castellammare dal Seicento al Novecento. Lo splendido volume sarà presentato il prossimo 20 dicembre all’interno di una mostra sul tema, presso il cinema Montil.

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mercoledì 3 dicembre 2008 (Informazione)

Caro Maurizio, ti invio copia di un convegno che si terrà il prossimo 6-7 dicembre presso gli ex Salesiani. Saluti, Antonio Cimmino (Visualizza Programma).

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martedì 2 dicembre 2008 (Comunicato Stampa)

Sono aperte le iscrizioni a “Corto in Stabia 2009”. Giriamo all’attenzione di quanti fossero interessati il comunicato stampa inviatoci dalla sig.ra Tiziana Adolescente (Visualizza Comunicato).

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mercoledì 26 novembre 2008 (Informazione)

E’ iniziata oggi la “Dodicina ” dell’Immacolata Concezione. La tradizionale voce votiva di “Fratièlle e Surelle” (udibile alle prime ore del mattino, ore 5.00), ci accompagnerà per dodici giorni, invitandoci a recitare il S. Rosario e a partecipare alla celebrazione eucaristica mattutina.

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martedì 25 novembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Alla cortese attenzione della Redazione del Libero Ricercatore, sono una stabiese, mi chiamo Giusy Somma e da pochi mesi ho aperto un blog, essenzialmente di cucina, ma a me piace ogni tanto scrivere anche degli articoli di varia natura e, infatti, mi piacerebbe molto scrivere un post sulla tradizione della festività dell’Immacolata Concezione a Castellammare di Stabia, ovviamente intendo parlare di “fratiell e surell”, alla quale io sono legatissima e vorrei farla conoscere anche a chi legge il mio blog, vicino o lontano. A tal proposito avrei intenzione di chiedervi il permesso di utilizzare parte del materiale presente sul vostro sito per meglio presentare il tutto e, se non è troppo, vorrei anche chiedervi se potreste aiutarmi a trovare delle foto inerenti. Nell’attesa di una vostra risposta, vi ringrazio fin d’ora e vi ringrazio per questo sito bellissimo che mette in evidenza la parte buona della nostra amata città, augurandovi buon lavoro vi invio distinti saluti. Giusy Somma (visita il blog di Giusy).

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lunedì 24 novembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Ci scrive un nostro carissimo amico, lo stabiese Carmine Spera (autore di testi di canzoni per bambini), il quale vuole condividere con noi la sua felicità:
“Carissimo Maurizio, ho ricevuto in questo istante una e-mail da Varsavia che mi comunica che la bambina Aleksandra Betanska, con la mia canzone “Ciro un cucciolo di ghiro”, è arrivata al primo posto al V° Festival Europeo “Nutla poliglotka”, un importante concorso canoro che si tiene in Polonia, dove ogni partecipante canta in una lingua europea differente dalla propria ed Aleksandra, che già mi ha regalato tante soddisfazioni al festival internazionale Verdinote 2008, classificandosi al terzo posto, mi ha donato un’altra grande emozione ricantandola nel proprio Paese. Tu sai a quanto io tenga per questa canzone che tratta della problematica dell’iperattività infantile a volte sottovalutata o in taluni casi sopravvalutata (quando tale patologia viene confusa con l’accentuata vivacità intrinseca di alcuni bambini). Carmine Spera” ( visita: www.filastrock.it ).

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sabato 22 novembre 2008 (Comunicato stampa)

L’Immacolata Concezione: ‘O nomme bello r’‘a Maronna (Culto e tradizione a Castellammare di Stabia). Sarà disponibile dal 25 novembre la pubblicazione di Egidio Valcaccia dedicata a quella che è la festività stabiese più bella e sentita. Questo lavoro oltre ad illustrare le origini e la vivacità delle tradizioni dell’Immacolata stabiese vuole essere una ulteriore occasione per valorizzare il patrimonio artistico della città. Il libro, oltre a numerose immagini legate ai luoghi, ai personaggi e alle tradizioni delle Voci Votive e dei fuochi (i fuocaracchi) è arricchita da bellissime foto a colori riguardanti l’iconografia dell’Immacolata a Castellammare. Tra queste è giusto citare i quadri di Girolamo Imparato, Giuseppe Marullo, Giuseppe Bonito, Lorenzo Giusti, oltre che la statua della bottega di Giacomo Colombo, senza tralasciare altre pregevoli opere di autore ignoto e di quelle che conservano una importanza storico-votiva. L’elaborato scritto e l’apparato iconografica presentano un particolare valore, visto che gran parte del materiale è inedito. Le prime copie saranno disponibili presso la cartoleria “Stani” (davanti alla Cassarmonica). È possibile acquistare il libro anche attraverso il sito della Longobardi Editore (per consultare il catalogo completo www.nleditore.it), o visitando la libreria virtuale www.bardieditore.com.

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giovedì 20 novembre 2008 (Manifestazioni)

Giriamo all’attenzione dei lettori il comunicato inviatoci dal sig. Francesco D’Auria: “Domenica 23 novembre nel teatro parrocchiale S. Marco Evangelista in C/Mare di Stabia (di fronte allo stadio “Romeo Menti) è in programma un evento straordinario in favore di Chicco Muci, ci sarà uno spettacolo organizzato dal gruppo teatrale G.A.S.M. (sezione pargoli) affiancati da noti cantanti, musicisti e attori di fama nazionale ed internazionale lo spettacolo è stato denominato ” CHI VEN’ VEN’ “. I Pargoli anticipatamente ringraziano quanti volessero contribuire”.

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mercoledì 19 novembre 2008 (Informazione)

Gentile Maurizio, le saremmo molto grati se potesse aiutarci a promuovere l’iniziativa di cui agli allegati, il Master in Microcredito promosso dalla CPS. Nel ringraziarla, inviamo cordiali saluti. Anna Cesario. (Visualizza: allegato1 allegato2).

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lunedì 17 novembre 2008 (Manifestazioni)

Caro Maurizio, come stai? Ti scrivo dal Marocco, rientrerò giovedì, perché venerdì 21 presento un libro su Santa Maria la Carità, inutile dirti che mi farebbe piacere la tua partecipazione, ma so che è un giorno lavorativo. A Santa Maria è invece la festa patronale… Ti volevo chiedere di pubblicare il programma della manifestazione, magari dandone notizia sul tuo sito… Ti saluto cordialmente, spero che il testo di questa e-mail sia comprensibile perché la tastiera locale è tutta scombussolata. Ciao, Peppe. (Scarica il programma della manifestazione).

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giovedì 13 novembre 2008 (Comunicato stampa)

Invito alla Prima: Giovedì 13 Novembre ore 20:45, Cine-Teatro San Pietro di Scafati. Presentazione e Proiezione del cortometraggio “Time to die”, regia di Luigi De Gregorio, soggetto e sceneggiatura di Domenico Pizzicoli, Francesco Ferrigno, Luigi De Gregorio. L’ingresso è gratuito. Siete tutti invitati a partecipare .

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mercoledì 12 novembre 2008 (Comunicato stampa)

Con preghiera di diffusione: un grazie particolare a liberoricercatore per il supporto e la spinta che hanno dato al progetto (cat girace). Il Social Guitar è il progetto di scuola di chitarra itinerante che permette a tutti di imparare a suonare seriamente e con un metodo collaudato. Per gennaio 2009 è prevista la formazione di una o due nuove classi SOCIAL GUITAR (secondo le richieste di adesione). Una classe certamente frequenterà nelle sale della Parrocchia del Carmine, un’altra al San Marco se arriveranno adesioni da quella zona. Abbiamo deciso di cominciare a prendere fin d’ora le adesioni per far si che nessuno rimanga fuori come purtroppo è avvenuto ultimamente. Ricordiamo le regole: le classi sono formate da 10/15 persone e frequentano una volta alla settimana. La formula è quella di studiare tutti assieme favorendo anche la socializzazione tra gli alunni. Tale sistema sta avendo successo e portando risultati tra i numerosi iscritti che già frequentano con profitto le lezioni. Il compenso previsto è quello attualmente riconosciuto, ovvero 30 euro per ogni ciclo di quattro lezioni effettivamente frequentate. L’età delle nuove classi va dalla prima media in su (fino a 100 anni…) Inviate le vostre adesioni a cat.girace@gmail.com indicando nome cognome età parrocchia preferita tra Carmine e San Marco ed orario preferito, ovviamente l’orario e il giorno lo concordiamo con le sedi ospitanti vi chiedo di indicarla solo per farmi un’idea. Chi è interessato è pregato di darne comunicazione QUANTO PRIMA. Potete anche chiamare al 3407836714 – Catello Girace. www.socialguitar.splinder.com – www.catgirace.com

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lunedì 10 novembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo alla vostra cortese attenzione il Comunicato Stampa inviatoci dall’Associazione Culturale Vivistabia:
“Gentile Redazione, si comunica che sono aperte le iscrizioni gratuite al concorso CORTO IN STABIA 2009 (IV Edizione), concorso per cortometraggi riservato alle scuole di ogni ordine e grado che si terrà a Castellammare di Stabia dal 22 al 25 Aprile. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata per il 28 Febbraio, il tema scelto per questa edizione è LA TECNOLOGIA. Regolamento e modulo d’iscrizione sono sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione ( link diretto ).
Cordiali Saluti. Associazione Culturale Vivistabia”.

giovedì 6 novembre 2008 (Informazione)

La comunicazione è a firma del sig. Antonio Iovino:
“Oggi, giovedì 6 novembre 2008, all’Accademia Nazionale di Danza in Roma si Laurea in Discipline Coreutiche: Danza Contemporanea, la stabiese Daniela Di Martino, promessa della danza moderna italiana, prima allieva in Campania a conseguire questo titolo”.
La Redazione tutta si complimenta con Daniela Di Martino per il prestigioso titolo e le augura una carriera lunga e luminosa, nella chiara speranza che possa mantenere sempre alto il nome di Castellammare di Stabia.

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mercoledì 5 novembre 2008 (Informazione)

La comunicazione è a firma dell’Ing. Raffaele Luise, Vice Presidente della sottosezione C.A.I. di Castellammare di Stabia:
“Vi comunico che la prossima uscita di segnaletica e di manutenzione dei sentieri dei Monti Lattari, sul tratto di Alta Via (Sentiero 00): Galleria di Agerola – Colle Sant’Angelo – Colle Sughero – Acqua Santa, si svolgerà Sabato 15 Novembre 2008, anziché sabato prossimo. L’appuntamento è alle 8:45 in Piazza Vesuviana a Castellammare. Per partecipare è necessario telefonare ai coordinatori: Raffaele Luise (3392040444) e/o Dorina D’Andrea (081 8789538; 328 9027801) la sera prima dell’uscita prevista. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: abiti vecchi da escursionismo, scarponi da trekking, guanti da giardinaggio, cappello, pranzo a sacco e acqua. Se possibile portare forbici da giardino”.

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sabato 1 novembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Carissimo “Libero Ricercatore”, sono Carmine Spera e sono tornato per disturbarti ancora, le mie emozioni sono troppo immense per poterle tenere chiuse dentro e quando ti scrivo immagino di condividere le mie gioie con tutti gli stabiesi. Al Festival Internazionale Verdinote che si è tenuto la settimana scorsa la mia canzone “Ciro un cucciolo di ghiro” interpretata da ALEKSANDRA BETANSKA di otto anni proveniente da Varsavia si è classificata al terzo posto, al primo è arrivata Virgilia Siddi (la bambina vincitrice dell’ultimo “Zecchino d’Oro”) che ha cantato una canzone di Martucci -Taddei- Graniero (compositori di decine e decine di canzoni famosissime), al secondo posto un trio tutto pepe proveniente da Malta. Ti scrivo solo adesso perchè in questo istante abbiamo finito di sistemare il video sul mio sito www.filastrock.it è voglio invitare tutti a guardarlo per poter comprendere le mie soddisfazioni. Ciao e grazie Carmine Spera.

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mercoledì 29 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Estremamente compiaciuto e nella certezza che la notizia sarà gradita a tutti gli stabiesi sparsi per il mondo, rimetto in pubblicazione la lettera inviataci dalla carissima sig.ra Clara Renzo:
“Caro Maurizio, invece di parlarti di me, stavolta ti parlo di mio figlio e mi farebbe piacere che tu lo menzionassi su “Libero Ricercatore”. In fondo i figli di Castellammare si fanno sempre onore nel mondo, e questo è proprio il caso, visto che questo CD, che segnalo, girerà il mondo intero. Vai sul sito di Andrea Bocelli: http://www.andreabocelli.com/incanto (clicca in alto su “Incanto by track”), a sinistra della pagina, ci sono tutti i brani dell’ultimo CD di Bocelli (scorri fino alla fine e clicca su PULCINELLA). Mio figlio si chiama Antonello Cascone (più figlio di Stabia di così…!). Il commento è in inglese (per avere la traduzione in italiano, bisogna selezionare/colorare la bandierina dell’Italia in alto a destra). Ci tengo a precisare che mio figlio ha scritto la musica del brano, l’ha arrangiato per orchestra e l’ha diretto (se clicchi su PULCINELLA, in parte lo potrai anche ascoltare). Le parole sono del M° Sergio Cirillo. E dire che mio figlio ha fatto un concerto alle Terme, nel 1999, uno sulla cassarmonica nel 2007. E poi, più niente. Questo dopo aver diretto in TV, a “I fatti Vostri”, il Ghota della musica italiana, dopo aver fatto 3 Telethon, dopo aver diretto la Sinphony Orchestra di Londra. Gesù Cristo diceva bene: “Nemo Propheta in Patria”. Un abbraccio da Clara Renzo”.

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lunedì 27 ottobre 2008 (Informazione)

Nella certezza di fare cosa utile e gradita, giriamo alla vostra cortese attenzione il comunicato di Maria Oddone: “Gentili amici, utilizzo ancora una volta il vostro sito, per segnalare agli affezionati visitatori la nostra ultima iniziativa teatrale. Per quest’anno la rassegna “I love cabaret” si trasferisce al teatro Armida a Sorrento… da sabato 25 ottobre è iniziata la campagna abbonamenti presso il botteghino del teatro. Per informazioni non esitate a contattare i numeri o le e-mail riportate in calce al programma (visualizza il programma della rassegna). Grazie per la vostra disponibilità, cordiali saluti. Maria Oddone (Ass. Stabia Rinasce)”.

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venerdì 24 ottobre 2008 (Manifestazioni)

Rimettiamo alla vostra attenzione la lettera/invito inviataci dallo storico gragnanese Giuseppe Di Massa, Presidente del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e dei Monti Lattari Alfonso Maria Di Nola:
“Caro Maurizio, la presente per invitare te e gli “Affezionati visitatori” di LiberoRicercatore, al V° Convegno di Antropologia di Gragnano, che si svolgerà sabato 25 ottobre alle ore 9.30, presso la succursale dell’Istituto Don Milani, alla via Santa Croce in Gragnano. Il Convegno di Antropologia in onore di Alfonso Maria Di Nola, avrà per tema: “I Serpari di Cocullo”, studiati a fondo appunto dal Di Nola. Spero che potrai essere presente ed eventualmente parlarne sul tuo sito, visto che non ci hanno ancora affissi i manifesti a pochi giorni dall’evento. Ma a Gragnano è la normalità. Spero di vederti. Nel ringraziarti per quanto potrai fare, ti invio i miei migliori saluti. A presto. Peppe” (Vai al sito ufficiale).

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giovedì 23 ottobre 2008 (Comunicato stampa)

Certi della sensibilità, rimettiamo alla vostra cortese attenzione il comunicato stampa dell’Associazione “L’Aliante”, associazione onlus che opera sul territorio di Castellammare di Stabia. Il messaggio è a firma del Presidente Luigi Cinque (Visualizza messaggio e locandina iniziativa “Si può fare”).

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mercoledì 22 ottobre 2008 (Informazione)

La comunicazione è a firma dell’Ing. Raffaele Luise, Vice Presidente della sottosezione C.A.I. di Castellammare di Stabia: “Vi comunico che dal sito www.caistabia.it (sezione BiblioteCAI) è possibile scaricare l’elenco completo dei libri presenti nella nostra biblioteca. Si tratta complessivamente di 467 titoli (di cui 17 opere miscellanee) per un numero complessivo di 506 volumi. L’inventario è stato realizzato grazie al contributo di Raffaele Luise, Sonia Capozzi e Mariella De Meo. Per la sua realizzazione non sono stati seguiti i criteri internazionali che consentirebbero alla nostra piccola biblioteca di aderire ad un catalogo comune di tutte le biblioteche CAI, ma grazie ad esso è possibile rendere comunque fruibile ai soci il patrimonio librario della biblioteca. Ricordo che essa è frutto delle donazioni di Renato De Miranda, Amedeo Micci, Marina Rossano, Francesco Del Franco e di singoli soci della sottosezione. Si auspica la partecipazione, quanto prima, di singoli soci interessati al progetto, ai seminari nazionali, organizzati da BiblioCAI in maniera tale entrare in rete con le altre biblioteche sezionali. Il prossimo incontro si terrà a Trento in occasione del Trento Film Festival alla fine di aprile 2009. Per informazioni, segnalazioni, suggerimenti e per la consultazione dei libri presenti nella biblioteca, contattare Raffaele Luise al 339 2040444”.

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martedì 21 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Gentile Maurizio, è da molto tempo che non scrivo al vostro sito anche se giornalmente mi aggiorno su “Rrobba cavera”!! Stamattina ti scrivo subito per mandarti alcune foto che troverai in allegato. Ieri mi trovavo in villa per la tradizionale passeggiata e faccio una triste scoperta… un vetro di copertura della cassa armonica è andato in frantumi, non ci vuole particolare fiuto per capire… l’arma del delitto è ancora sulla scena del crimine… non uno, ma ben 5 PALLONI!!! (vedi: foto n. 1, foto n. 2, foto n. 3) Lascio ad ognuno le considerazioni del caso…, ma sono veramente arrabbiata perchè non è la prima volta! Dico io con i km di villa comunale e di spiaggia… proprio lì si deve giocare a pallone!! Chiedo a chi dovrebbe vigilare: “E’ così difficile proibire seriamente il gioco in uno spazio così piccolo, ma così importante!!?!?” Con infinita stima. Maria Oddone (Ass. Stabia Rinasce).

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lunedì 20 ottobre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione di tutti gli appassionati di basket e degli sportivi stabiesi, il comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa della Symancotech Stabia:
“Arriva come la manna dal cielo la prima vittoria in campionato della Symacontech Stabia che batte la Partenope Napoli col risultato di 64-74 e mette in cascina i primi due punti in classifica. Una vittoria strameritata, in cui gli stabiesi allenati dall’ex partenope Ciccio Persico hanno comandato i giochi fin dal primo quarto gestendo la partita nei momenti in cui i padroni di casa hanno cercato la rimonta. Già nel primo quarto la Syma parte forte, infliggendo un break di 0-7 al team di casa che costringe di fatto coach Annunziato al time-out forzato. La prima frazione si chiude sul 10-19 con gli ospiti che trovano la via del canestro spesso col duo Festinese (19) e Ruggiero (18). Nel secondo quarto la Partenope cerca di rimettere in piedi la partita alzando i ritmi di intensità di gara. Smorra mette la tripla del -1 (22-23) a 5 minuti dall’intervallo. La squadra di Persico si difende bene, ma sbaglia troppo sottocanestro e va al riposo sul +3. Nel terzo quarto la Partenope si rifà sotto e sfrutta un momento di sbandamento della Symacontech (che perde Giordano per un infortunio alla caviglia) per portarsi in vantaggio a 1 minuto dalla fine del parziale e chiude sul 53-48. La Symaconech reagisce e dimostra di essere squadra solida nel momento di maggiore difficoltà della partita. Carrino (13) ci mette il giusto piglio difensivo e si rende molto utile anche in attacco, trovando canestri importanti. Anche Senatore (12) gioca finalmente ai suoi livelli e contribuisce a regalare una vittoria meritata al suo coach e alla società gialloblu che in questo inizio di stagione avevavo raccolto troppo poco o meglio nulla, nonostante le buone cose fatte vedere. “Siamo usciti fuori da questo tunnel – commenta un sereno coach Persico – Abbiamo meritato questa vittoria perchè siamo riusciti a gestire la gara, e loro in un certo senso si sono fatti gestire. La svolta è sicuramente arrivata nell’intervallo, in cui ci siamo parlati e abbiamo concluso che dovevamo lottare tutti insieme. Le prossime partite sono tutte importanti, direi degli spareggi per una squadra come noi che deve sempre lottare su ogni pallone (Luca Del Gaudio – Addetto Stampa Symancotech Stabia)”.

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domenica 19 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Carissimo Libero Ricercatore sono Carmine Spera ed è con immenso entusiasmo che voglio comunicarti che la mia canzone “Ciro, un cucciolo di ghiro” composta in collaborazione con l’acerrano Piero Cucco, partecipa dal 24 al 26 ottobre al 26° Festival Internazionale di canzoni per ragazzi “Verdinote 2008” che si terrà a Battipaglia. La canzone, sarà interpretata da Aleksandra Betanska, una bambina di otto anni proveniente dalla Polonia e racconta della spiritosa storia di un ghiro alquanto particolare che anziché ritirarsi in letargo preferisce giocare, disturbando la quiete notturna del bosco. Il testo mi è stato ispirato dalla mia “terribile” figlioletta Antonella che da due anni sta rallegrando la mia vita e… non solo di giorno. Ritorno così all’importante kermesse dopo che l’anno scorso vi partecipai con i brani: “E non e’ semplice esser millepiedi” (con il quale vinsi il premio come miglior testo) e “Cookì”, brani che volendo, si possono anche vedere ed ascoltare su you tube. Un caro saluto a te e a tutti i tuoi “Affezionati visitatori”, grazie. Carmine Spera ( web site: www.filastrock.it ).

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giovedì 16 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Caro, caro, caro Maurizio, volevo rendere partecipe tutti gli affezionati di “Libero Ricercatore” che da domenica 9 novembre tutte le domeniche alle 20:30 andrà in diretta su Tele Akery – Napoli Nova (Sky 854) “Audizioni radio” una trasmissione con Enzo Esposito e Carmen Viviani sulle audizioni radio della storia, omaggiando le orchestre più famose del panorama italiano. Una trasmissione per cultori e per tutti. Un abbraccio a tutti: Enzo Esposito.

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martedì 14 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Grazie signor Corrado! La sua invettiva finale (occasionata dal mio “C’era una volta…) naturalmente mi trova consenziente al 100%. Evidentemente agli attuali responsabile della municipalità non si può far colpa di quanto di nefasto hanno fatto a danno della nostra bella Stabia i loro predecessori. Dobbiamo sperare però che almeno leggano attentamente il Libero Ricercatore. I suoi lettori che scrivono denunce, pubblicano cartoline e stampe della vecchia città, che ricordano i bei tempi andati, sono i veri amanti di questo angolo di paradiso. Vorrebbero che fossero rispettate le sue tradizioni; che fosse rispettata la sua natura (dove e quanto mai s’è visto una gara di motociclette sulle spiagge belle come le nostre; con gli abominevoli risultati che sono davanti ai nostri occhi). Ascoltare il grido di dolore di questi amanti che segnalano quello che non va, quello che si può migliorare. E qui voglio dare atto che qualche attenzione (per ora flebile attenzione!) è stato prestata dall’attuale Amministrazione comunale alla battaglia ingaggiata dal naturalista stabiese Ferdinando Fontanella. Costui guarda con l’occhio del poeta e dello scienziato la montagna, i boschi, gli alberi, i fiori che il buon Dio (come ha scritto fantasiosamente il signor Giuseppe Zingone) ha voluto donare alla nostra città. Questo poeta-scienziato, dicevo, si sta battendo generosamente affinché queste montagne, questi boschi, vengano curati e considerati dall’Amministrazione come un tesoro da custodire e accudire con amore (Vedi lo studio sui boschi cedui). Queste non sono considerazioni di un conservatore, di un passatista. Chi scrive è un progressista, nell’animo e nel cervello; ma rispettoso del bello e delle nobili tradizioni. Quindi niente nostalgie fasulle, ma amante e geloso delle sue radici. Gigi Nocera da Torino

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domenica 12 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Salve, mi ha chiesto di inviarVi un po’ di documentazione sul caso del piccolo Chicco Muci, il mio amico fraterno Michele Sarcinelli, il quale vanta il Vs. sito come un probabile trampolino di lancio (per divulgare l’appello) un po’ in tutto il mondo. Ringraziandovi anticipatamente per qualsiasi Vs aiuto, in allegato Vi invio il volantino che gira con un po’ di storia di Chicco e l’ultimo evento organizzato per lui, LA JUVE STABIA PER CHICCO.
Ulteriori info e contatti li può trovare sul sito di Chicco www.francescomuci.com. Vi anticipo che è in organizzazione per il 22/11 un incontro tra la Nazionale Attori e gli All Stars Stabia. Saluti. Vincenzo Cannavale.

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giovedì 9 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Caro Maurizio, come sempre sei preciso e sollecito nell’accogliere le mie proposte. Penso che quella fotografia (peraltro rilevata proprio dal tuo sito) rende anche graficamente più precisa la descrizione che facevo col mio scritto “C’era una volta”. Approfitto per esternarti ancora una volta la mia ammirazione per l’impegno che metti per rendere sempre più bello e aggiornato il L.R.. Sono sempre più convinto che la tua (vostra) conoscenza ha arricchito quest’ultimo periodo della mia non breve vita. Sto aspirando da voi giovani (tu, Nando, Giuseppe, Antonio, Gennaro, ecc.) una linfa che rende più giovanile le mie idee, i miei pensieri, i miei atteggiamenti. Sono certo che quando (il più tardi possibile, però!) non sarò più di questo mondo, oltre che dai miei cari sarò ricordato anche da voi con simpatia e, speriamo, con affetto.
E, (se c’è) dall’aldilà intercederò per voi ed io laico impenitente pregherò per voi e per le vostre famiglie. Non credere che questo sia un momento particolarmente melanconico per me: tutt’altro. Io sono sempre di un ottimismo sfrenato; faccio progetti a lunga gittata come se dovessi vivere ancora una ventina d’anni. Tanto è vero che continuo a comperare decine di libri tutti i mesi e che ripongo ripromettendomi poi di leggerli (cosa che posso fare solo per alcuni di essi). Ma io li compro lo stesso. Nello stesso tempo però, mentre programmo il futuro a lungo termine, non dimentico che dopo gli ottant’anni tutti i giorni sono buoni per morire. Anche se quanto precede può dare un’idea contraria, oggi sono particolarmente felice ed allegro perchè ieri mi hanno contattato dei ricercatori dell’Università di Torino. Stanno creando una “Banca della memoria” e vogliono che io descriva loro com’era la vita durante l’ultimo conflitto mondiale. I bombardamenti, la vita da sfollati, la guerra partigiana, gli scioperi per il pane; insomma un ritratto della città in quel periodo. Come avrai capito io vorrei trasmettere ai più giovani le mie esperienze passate: a voi quelle che ho vissuto a Castellammare fino al 1938; ed a tutti le altre esperienze della mia vita. Come credo di averti detto altre volte, quando muore un vecchio è come se bruciasse una intera biblioteca. Io, con queste mie testimonianze, vorrei che qualche volume venisse salvato…
Ti ho annoiato? Ti ho fatto perdere tempo? Va bè: ti chiedo scusa. Senza prima averti abbracciato caramente augurando a te e alla tua famiglia tutta un mondo di bene. Gigi Nocera da Torino

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mercoledì 8 ottobre 2008 (Comunicato stampa)

Il comunicato inviatoci il 7 ottobre dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
“Solidarietà per Chicco. Continua l’opera di solidarietà e di sensibilizzazione da parte della S.S. Juve Stabia S.p.A. nei confronti del piccolo “Chicco” Muci, il bimbo di Castellammare di Stabia affetto da una rara malattia genetica e per il quale la Società ha devoluto l’incasso della gara contro il Crotone di domenica scorsa. A scendere in campo adesso è la rosa dei calciatori di Prima squadra e l’intero staff tecnico che ha deciso di destinare il “fondo cassa” dello spogliatoio allo sfortunato bambino. Alla fine della stagione calcistica, infatti, il ricavato delle multe comminate ai tesserati che non rispettano il regolamento interno verrà depositato sul conto corrente intestato a Francesco Muci. Un’iniziativa lodevole quella dei tesserati della Juve Stabia che allacceranno, inoltre, nelle prossime ore, contatti con i capitani delle altre squadre campane partecipanti ai campionati professionistici per invitarli a partecipare all’iniziativa di solidarietà. (Clemente Filippi – Addetto Stampa S.S. Juve Stabia S.p.A.)”.

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lunedì 6 ottobre 2008 (Lettere alla Redazione)

Lettera/invito inviataci dall’Associazione stabiese “Club Tempo Libero”:
“Caro Libero Ricercatore, l’Associazione “Club Tempo Libero”, in occasione del 26° Convegno Commerciale di Numismatica, Filatelia, Materiale cartaceo e varie, che si terrà sabato 22 e domenica 23 Novembre 2008, all’interno della Tendostruttura Comunale in Viale delle Puglie n.9 a Castellammare di Stabia, è lieta d’invitarla a partecipare alla suddetta manifestazione di rilevanza nazionale. Fiducioso che la presente sia benevolmente accolta, si porgono distinti saluti”.

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venerdì 3 ottobre 2008 (Informazione)

Giriamo alla vostra attenzione il Comunicato del “CAI Stabia”, pervenuto in Redazione il 2 ottobre 2008: “Vi comunico che è stato pubblicato sul sito www.caistabia.it l’elenco delle carte in possesso della nostra sottosezione. Per scaricarne gli inventari vai prima alla sezione BiblioteCAI e poi di qui a Cartoteca De Miranda. Al 2 Ottobre 2008 il CAI Stabia possiede complessivamente 623 carte, di cui 373 dell’Istituto Geografico Militare e 250 di Edizioni diverse. Le carte sono consultabili dai soci presso lo studio di Raffaele Luise in Piazza Municipio 5 (Tel.: 339 2040444). Esse non sono ammesse al prestito, ma è possibile la fotocopiatura delle zone di interesse in formato A3 o A4. A breve seguirà la pubblicazione dell’elenco completo dei libri (circa 470) e dei periodici presenti nella nostra biblioteca, frutto delle donazioni di Renato De Miranda, Amedeo Micci, Marina Rossano, Francesco Del Franco e di singoli soci della sottosezione”.

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mercoledì 1 ottobre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione di tutti i tifosi e degli sportivi stabiesi, il comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
“Si rende noto che è stato trovato l’accordo con Massimo Morgia che assumerà la carica di allenatore della prima squadra. Il tecnico nativo di Roma, verrà presentato domani 1 ottobre alle ore 11,00 presso la sala stampa del Romeo Menti. Insieme a Morgia, a far parte del riconfermato staff tecnico, ci sarà il sig. Alessadro Madocci. In merito ad alcune notizie apparse su qualche sito internet e su alcuni organi d’informazione in questi giorni, la S.S. Juve Stabia S.p.A. precisa che il sig. Salvatore Di Somma, persona stimata dalla società e vicina ai colori gialloblù, non ricopre al momento nessun incarico all’interno della S.S. Juve Stabia S.p.A. (Clemente Filippi – Addetto Stampa S.S. Juve Stabia S.p.A.)”.

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martedì 30 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione di tutti i tifosi e degli sportivi stabiesi, il comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
“Si rende noto che in data odierna il sig. Maurizio Costantini è stato sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. La S.S. Juve Stabia S.p.A., nel ringraziare Costantini per la professionalità e l’abnegazione per il lavoro svolto augura allo stesso un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali. La squadra, in attesa della definizione dell’accordo con un nuovo allenatore, è affidata all’allenatore in seconda Agostino Esposito ed il preparatore atletico che dirigeranno l’allenamento odierno (Clemente Filippi – Addetto Stampa S.S. Juve Stabia S.p.A.)”.

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lunedì 29 settembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Carissimi amici è un mese che è nato il sito Filastrock ( www.filastrock.it ) il mio intendo è quello di creare un sito che possa far conoscere maggiormente tanti autori e compositori che si dedicano con passione al mondo dell’infanzia, su Filastrock.it potrete inoltre avere informazioni sui concorsi e sui vari festival per bambini, e magari se vorrete dare un aiuto, ci sarà la possibilità di far nascere nuove collaborazioni. So che c’è ancora tanto da fare, ma penso che stiamo sulla strada giusta, già posso vantare di ospitare autori di un certo spessore e sopratutto che stimo da quando ho iniziato a frequentare i vari festival, un dottore musicoterapeuta si è reso disponibile a curare una rubrica a tema, e ho avuto l’onore di essere “linkato” sui siti di Elio e del libero Ricercatore (vi obbligo a visitarli). Son sicuro che tante nuove collaborazioni nasceranno… siete tutti invitati a lasciare un consiglio, una opinione, delle informazioni o anche un semplice saluto sulla rubrica guestbox che è attiva da oggi. N.b.: Avete ricevuto questa mail perchè vi conosco, non ho intenzione di disturbarvi spesso ma se non volete più riceverla potete comunicarmelo rispondendo alla stessa… vi vorrò bene lo stesso. Ciao, Carmine Spera.

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domenica 28 settembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Bravo (Nando)! Congratulazione. “La goccia scava la pietra”. Quando gli scopi che perseguiamo sono nobili non bisogna mai mollare. Presto o tardi i risultati arrivano. La tua indignazione educatamente e reiteratamente esposta anche in varie pubblicazioni (non ultimo il benemerito articolo: “I boschi cedui dei monti stabiani”) ha fatto breccia. Purtroppo bisogna combattere anche contro l’indifferenza e l’ignoranza di molti nostri concittadini che si accorgono del paradiso in cui vivono allorquando gli eventi della vita li porta lontani da Castellammare. Speriamo bene… Per ora abbraccio te e Maurizio… Gigi Nocera da Torino.

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domenica 28 settembre 2008 (Informazione)

Comunicato “CAI Stabia”: si comunica che a partire da sabato 11 Ottobre 2008 riprenderà l’attività di segnaletica e di manutenzione dei sentieri dei Monti Lattari. Il tratto cui ci dedicheremo nei prossimi mesi è quello dell’Alta Via dei Monti Lattari (Sentiero 00): Galleria di Agerola – Colle Sant’Angelo – Acqua Santa. L’appuntamento è alle 8:45 in Via delle Puglie (di fronte al Centro Laser) dove prenderemo (alle 8:55) il pullman per Agerola. Le uscite di sentieristica continueranno fino al mese di aprile con cadenza mensile il secondo sabato di ogni mese. Queste le date:
11 Ottobre 2008
8 Novembre 2008
13 Dicembre 2008
10 Gennaio 2009
14 Febbraio 2009
14 Marzo 2009
11 Aprile 2009
Per partecipare è necessario telefonare ai coordinatori: Raffaele Luise (3392040444) e/o Dorina D’Andrea (081 8789538; 328 9027801) la sera prima dell’uscita prevista.
Eventuali modifiche al calendario anzidetto saranno comunicate sul sito www.caistabia.it e a mezzo E-mail. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: abiti vecchi da escursionismo, scarponi da trekking, guanti da giardinaggio, cappello, pranzo a sacco e acqua. Se possibile portare forbici da giardino.

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sabato 27 settembre 2008 (Manifestazioni)

Egr. Sig. Maurizio Cuomo, sono una volontaria della Comunità Promozione e Sviluppo, invio la presente mail per invitarLa a partecipare alla manifestazione descritta, in quanto è molto gradita la Sua presenza. In attesa di incontrarLa domenica 28 c.m. Le chiedo cordialmente la disponibilità a diffondere l’iniziativa attraverso i Suoi canali. RingraziandoLa per la presenza e l’impegno, Le porgo Distinti saluti. COMUNITA’ PROMOZIONE E SVILUPPO (visualizza programma).

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giovedì 25 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Concerto-recital Suoni d’Africa. Venerdì 26 settembre alle ore 21,00 presso il cine-teatro Supercinema. Ingresso gratuito a invito.
Ritmi, poesia e note sospesi tra la musica tradizionale e il jazz europeo nel concerto-recital, diretto dal regista Massimo Luconi. Attraverso la musica e con le poesie di Senghor, Diop, Cesaire e altri straordinari poeti africani si entra nel mondo della negritudine e delle tradizioni ancestrali, ma anche nei fermenti e nelle speranze deluse del grande continente africano. Si esibiranno Papi Thian (percussioni e canto), uno dei migliori percussionisti e vocalist di tradizione africana che ha suonato con i più importanti jazzisti italiani ed europei, Dialy Maly Cissoko (kora e canto) erede di una antica famiglia di griot, Mirio Cosottini (piano e tromba), raffinato jazzista, e Simone Santini (sax e flauti). La struttura poetica del percorso narrativo è affidato alle voci di Federico Pacifici e Valentina Banci. Il concerto-recital è stato promosso dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo stabiese con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania e con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Castellammare di Stabia. I biglietti sono disponibili fino ad esaurimento posti presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo in piazza Matteotti. Info 0818711334.

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giovedì 25 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione di tutti i tifosi e degli sportivi stabiesi, il comunicato inviatoci in data 24/09/2008 dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
“Nelle due gare di campionato disputate in casa, la S.S. Juve Stabia S.p.A. è stata multata per il comportamento lesivo nei confronti degli assistenti di gara. E’ evidente che questi episodi (vari sputi ad assistenti arbitrali) sono riconducibili a qualche esagitato di due determinati settori dello stadio. Chiediamo ai veri tifosi di isolare e di stigmatizzare questi comportamenti che vanificano tutti gli sforzi finora effettuati per ridare immagine e serietà alla S.S. Juve Stabia, per essere presa e tenuta in considerazione. Riteniamo intollerabili questi episodi e già abbiamo inoltrato formale diffida verso ignoti. Il ripetersi di atti incivili e contrari allo spirito sportivo comporterà una inevitabile e dolorosa presa di posizione. Ringraziamo i tifosi e gli sportivi (Clemente Filippi – Addetto Stampa S.S. Juve Stabia S.p.A.)”.

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mercoledì 24 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo alla vostra attenzione il comunicato informativo a firma dell’ing. Raffaele Luise del direttivo C.A.I. Stabia (Club Alpino Italiano):
“Ho il piacere di comunicarvi che in occasione della festa di San Michele Arcangelo Don Catello Malafronte, Rettore del Santuario al Monte Faito nonché socio carissimo della nostra sottosezione, ha organizzato una Conferenza dal titolo “Il Comm. Amilcare Sciarretta, la costruzione del nuovo santuario e la nascita del Villaggio del Faito”, cui interverranno Pierroberto Scaramella, Professore di Storia Moderna all’Università di Bari, l’Avv. Gaetano Pagano ed uno dei figli del Comm. Sciarretta.
Detta manifestazione si svolgerà lunedì 29 Settembre, giorno della festa del Santo, presso il Santuario, alle ore 16:45 e sarà preceduta alle 15:45 dalla Cerimonia di intitolazione all’Arcangelo San Michele del tratto di Via Strada Alta compreso tra l’incrocio con via Cresta ed il Santuario di San Michele.
Amilcare Sciarretta fu Presidente attivissimo della sezione stabiese del Club Alpino Italiano dal 1937 al 1942, promotore della costruzione del Santuario di San Michele e tenace sostenitore della rinascita del Faito.
Proprio oggi mi è stata consegnata dalla nostra socia Adriana De Fusco la copia di una lettera che il Comm. Amilcare Sciarretta scrisse al Presidente Generale del CAI Manaresi nell’aprile del 1937 per opporsi alla paventata soppressione della sezione “Monte Faito” del CAI, con la quale si intendeva trasformarla in sottosezione della sezione di Napoli. In essa Sciarretta dichiarava tra l’altro che “il gagliardetto della sezione “Monte Faito” del CAI continuerà a sventolare sulle vette delle nostre montagne, con la stessa gagliarda gioia del giorno in cui ne ebbe il battesimo” e che “non si ha il diritto di sopprimere ciò che è patrimonio morale e sentimentale di un popolo (circa cinquantamila anime) che vive alle falde della montagna e che della stessa conosce tutte le bellezze e ne subisce il fascino”!
Nell’invitare tutti, ed in particolare i soci CAI, a partecipare numerosi a detta manifestazione, allego il programma di tutte le manifestazioni civili e religiose che si svolgeranno al Santuario in occasione della festa di San Michele Arcangelo da Venerdì 26 a Lunedì 29 Settembre” (Visualizza la locandina).

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domenica 21 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Pubblichiamo a beneficio dei tantissimi sportivi stabiesi e degli appassionati di basket, il comunicato a firma dell’addetto stampa Giuseppe Zurolo:
“Presentazione del Basket Team Stabia e Nuova Fiamma Stabia. Alle ore 20.00 di quest’oggi (domenica 21 settembre 2008), presso la Tendostruttura Comunale di Viale delle Puglie a Castellammare di Stabia, è in programma la Conferenza Stampa di presentazione dell’ A.S.D. Basket Team Stabia del Presidente Luisa Zullo e della Nuova Fiamma Stabia del Presidente Gaetano Manco.
Nell’occasione saranno illustrati i programmi per la nuova stagione sportiva e saranno presentati alla cittadinanza i Roster della Symacontech Stabia (serie C maschile) e della Kokka Stabia (serie B femminile)”.

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venerdì 19 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione dei tifosi e dei tantissimi appassionati di calcio, il comunicato inviatoci in data 18/09/2008 dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
“Altro colpo di mercato per la S.S. Juve Stabia S.p.A.: è stato raggiunto l’accordo col calciatore Marco Capparella. La trattativa è stata conclusa dal direttore sportivo gialloblù Roberto Amodio. Lungo e prestigioso il curriculum di Capparella che nelle ultime stagioni ha anche vestito le maglie di Ascoli, Avellino e Napoli. Capparella, che si aggregherà fin da subito al gruppo e sarà disponibile dalla gara di Foggia, sarà presentato alla stampa il 19 settembre 2008 alle ore 14,00 presso la sala stampa del Romeo Menti. Una precisazione: l’ingaggio del calciatore Marco Capparella è indipendente dall’esito del ricorso effettuato per la posizione di tesseramento di Gaetano Grieco che resta un calciatore della S.S. Juve Stabia S.p.A. La Società , restando in fiduciosa attesa di tutti i gradi di giudizio che emetterà la giustizia sportiva, ritiene Grieco un giocatore importante che saprà mostrare il suo valore da questa stagione calcistica e anche per quelle future (Clemente Filippi – Addetto Stampa S.S. Juve Stabia S.p.A.)”.

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lunedì 15 settembre 2008 (Informazione)

Oggi, lunedì 15/09/2008 sarà consegnato il premio internazionale di danza la “Ginestra d’Oro” ad una stabiese doc. Tra i premiati per l’edizione di quest’anno spiccano i nomi di Caterina Balivo, conduttrice di “Festa Italiana”, che ritira il premio per la televisione. Ritireranno il premio al giornalismo Cristina Parodi, volto noto del tg5 e Rosanna Cancellieri, storica conduttrice del tg3… …L’ambito premio per la danza quest’anno viene invece assegnato a Laura Comi, ètoile del Teatro dell’Opera di Roma e il premio internazionale a Andrè De La Roche, e a tre giovani promesse della danza italiana, David Samà, Daniela Di Martino – stabiese doc – e Vincenzo Abascià.

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giovedì 11 settembre 2008 (Comunicato stampa)

Giriamo all’attenzione dei tifosi e dei tantissimi appassionati di calcio, il comunicato inviatoci in data 10/09/2008 dall’Ufficio Stampa della SS. Juve Stabia S.p.A.:
Proroga campagna abbonamenti. La S.S. Juve Stabia spa comunica che sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento fino alle ore 20,00 di sabato 20 settembre. La vendita delle tessere si terrà presso la sede sociale sita allo stadio Romeo Menti di Castellammare (ingresso tribuna) e presso l’Edicola Amato Bianca in piazza Spartaco. Di seguito riportiamo i prezzi degli abbonamenti nei vari settori:

TRIBUNA COPERTA EURO 330,00
TRIBUNA COPERTA RIDOTTO EURO 265,00
TRIBUNA SCOPERTA EURO 220,00
TRIBUNA SCOPERTA RIDOTTO EURO 175,00
DISTINTI EURO 165,00
DISTINTI RIDOTTO EURO 130,00
CURVA EURO 90,00
CURVA RIDOTTO EURO 70,00

Si ricorda che per l’emissione dell’abbonamento, che sarà nominativo, c’è l’obbligo di fornire copia di un valido documento d’identità.

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giovedì 4 settembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Nel complimentarci e nell’augurare le migliori soddisfazioni, giriamo anche alla vostra attenzione la comunicazione inviataci dalle prof. Antonella Ferrentino e Annamaria Ferrigno: “La scuola comincia “Marinando”. Non è come potrebbe sembrare un invito a non andare a scuola, ma l’ottimo inizio d’anno scolastico per l’Istituto Comprensivo di Casola di Napoli. Il laboratorio teatrale, con il lavoro “Il mare in soffitta” è stato selezionato, infatti, insieme ad altre dieci scuole italiane per partecipare alla Settimana Azzurra di Marinando 2008, importante kermesse di teatro scolastico. Vincitori dell’ambito premio, gli attori in erba della scuola media di Casola di Napoli, parteciperanno, accompagnati dalle insegnanti Annamaria Ferrigno, Francesca Balestriere, Antonella Ferrentino e dalla Dirigente Scolastica Eugenia Calvi al soggiorno premio che si terrà ad Ostuni (BR) dal 7 al 14 settembre 2008, insieme alle altre scuole selezionate per disputarsi l’ambita Coppa del Presidente della Repubblica “Agli studenti finalisti e ai loro insegnanti va il mio saluto e i miei complimenti per lo straordinario lavoro svolto, insieme all’augurio per una Settimana Azzurra ricca di emozioni”. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, che presenzierà alla serata finale, saluta così gli studenti delle scuole finaliste della Campagna di sensibilizzazione sulla pesca, l’alimentazione e l’ambiente marino “Marinando”. Ad Ostuni i finalisti del concorso “Il Pescatore in Teatro”, incontreranno studenti provenienti da Francia, Slovenia e Turchia. Un’occasione unica per vivere il senso profondo della cultura del mare e, in particolare, del Mediterraneo, simbolo di incontro e amicizia fra popoli e culture diverse. Entusiasta la Dirigente Scolastica che ancora una volta vede riconosciuti gli sforzi compiuti dagli alunni e dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Casola”.

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martedì 2 settembre 2008 (Lettere alla Redazione)

Certo di fare cosa utile, giro alla vostra attenzione la lettera/riflessione (con invito a rispondere) dello stabiese Nello Esposito: “Caro LiberoRicercatore, volevo affrontare, con tutta la comunità stabiese che si ritrova su questo indirizzo web, un argomento di natura storica. Qualche giorno fa, parlando con un mio parente che lavora al cantiere navale Fincantieri, gli ho posto la seguente domanda: “Ma all’interno del cantiere esiste una targa che ricorda il Re Ferdinando IV di Borbone, quale fondatore del Real Cantiere Navale, oggi Fincantieri?” Lui, anche se insicuro, mi ha risposto che l’unica cosa che loro chiamano borbone è un muro presente all’interno del cantiere risalente all’epoca del Regno delle Due Sicilie, perchè, come diceva lui, la Fincantieri è il più antico cantiere navale esistente in Italia. Certo di poter ricevere una cortese risposta, volevo quindi chiedere a tutti voi ed in particolare a chi attualmente lavora, a chi ha lavorato è ai tantissimi conoscitori della storia locale, se all’interno dei cantieri navali stabiesi è presente una targa commemorativa, una lapide, o una qualsiasi altra cosa che ricordi e celebri, giustamente, il VERO fondatore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Se come credo non esiste niente del genere, pensate che sia giusto che oggi ci siano persone che confondono la Fincantieri con il Real Cantiere Navale? Pensate che sia giusto celebrare un personaggio che ha fatto tanto per la nostra Città? Pensate che sia una cosa giusta apporre una lapide dedicata a Ferdinando IV di Borbone nei pressi dell’ingresso principale dei cantieri? Nella certezza che la presente possa essere un utile spunto di riflessione, attendo vostre notizie e/o eventuali commenti. Cordialmente. Nello Esposito”.

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domenica 31 agosto 2008 (Sport)

La Juve Stabia inizia il campionato con il passo giusto: vince in trasferta ed espugna lo stadio Iacovone di Taranto. In attesa che i neo acquisti Grieco e Biancolino entrino in organico come effettivi (il recentissimo acquisto e le relative pratiche burocratiche ancora in corso, non hanno permesso che giocassero già dalla prima giornata), la Juve Stabia non delude, agguantando al 45° del secondo tempo il successo in terra ospite. Il goal della vittoria per ironia della sorte lo ha segnato un tarantino purosangue, il giovanissimo Peluso (che tra l’altro era appena entrato).
Risultato finale: Taranto – Juve Stabia (1 – 2).

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mercoledì 27 agosto 2008 (Comunicato stampa)

Dopo l’enorme successo della prima edizione, siamo lieti di comunicare che sono aperte le iscrizioni per formare una NUOVA CLASSE del SOCIAL GUITAR PROJECT, il progetto nato per dare la possibilità a tutti, con una minima spesa, di imparare a suonare la chitarra in maniera molto approfondita. Accetteremo le prime 10 prenotazioni, e cominceremo da capo il programma che tanto successo sta riscontrando tra i numerosi allievi che stanno attualmente frequentando. Per riferimenti visita i siti www.catgirace.com e www.socialguitar.splinder.com
Se il tuo sogno è sempre stato quello di imparare a suonare la chitarra, ora è giunto il momento! La nuova classe frequenterà presso la chiesa del CARMINE. Prenotati chamando il numero 3407836714 o scrivi a cat.girace@libero.it

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venerdì 22 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Nella certezza che la notizia sarà gradita a tutti gli stabiesi DOC appassionati della canzone classica napoletana, pubblichiamo a seguire la lettera inviataci dal carissimo Enzo Esposito (attore/cantante stabiese): “Caro Maurizio, visto che l’anno scorso la mia città non ha partecipato alla mia gioia per la vittoria alla Piedigrotta, con la speranza che quest’anno sia diverso, ti annuncio, con grande gioia, che sono tra i finalisti della Piedigrotta 2008. Presenterò un brano scritto per me da Federico Salvatore. So che parteciperai alla mia gioia e ti invio tanti saluti affettuosi: Enzo Esposito”.

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giovedì 21 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Carissimi amici di Liberoricercatore.it, mi è giunta una email da parte di un amico (che ringrazio vivamente anche e soprattutto per le tante belle parole di cui ha voluto tributarmi sul sito) che la mia lettera del 4 agosto (quella sulla “simpatica” fotografia dell’eruzione del Vesuvio) ha prodotto le “ire” di alcuni frequentatori del sito. Mi sia consentito sottolineare che sono estremamente costernato e dispiaciuto di tutto ciò, in quanto non è mai stata mia intenzione compiere atti “subliminali” o cose del genere nei confronti di alcuno. Chiedo scusa, pertanto, al sig. Amalfi, anche perché chi mi conosce sa che non ho bisogno di atti subliminali per farmi pubblicità e sa bene che quando devo dire una cosa non mi nascondo dietro nulla. In nessun modo, avrei mai immaginato di generare tali diatribe, anche perché tali polemiche non ci sono state a seguito dei vari comunicati inviati sul sito dal Sindaco o da altre associazioni con esplicito contenuto politico (solo per favorire la memoria ne ricordo uno: quello di Giovedì 17 gennaio 2008, ove il Sindaco invitava i cittadini a partecipare ad un incontro politico da lui organizzato presso le Nuove Terme di Stabia). Detto ciò, anche io penso che la politica debba restare fuori da Liberoricercatore, e sono contento che grazie alla sensibilità dei gestori del sito ciò accade… Devo ricordare che nelle mia vita non faccio solo politica, ma, comprensibilmente con la mia attività di docente all’Istituto Tecnico per Geometri, sono un appassionato di fotografia e spesso costringo la mia numerosa prole in escursioni sui boschi di Quisisana e sul faito per fotografarne il panorama. La foto che ho inviato mi è sembrata simpatica e ho ritenuto opportuno condividerla con i tanti appassionati di fotografia che frequentano “il sito”. Tutto qui, il resto, come direbbe il grande Califano, è noia. Orbene, nel fare i complimenti al bravissimo Maurizio Cuomo per aver creato un portale internet che rappresenta uno strumento di valido rilancio culturale della nostra città, e di cui Castellammare è orgogliosa, vi chiedo scusa per la pazienza di cui sto abusando e vi saluto cordialmente, Antonio Sicignano.

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martedì 19 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Caro Maurizio, sono appena rientrato (per qualche ora) dalle mie vacanze agresti e sono subito corso a sfogliare il tuo e nostro sito. Due cose mi hanno colpito: le belle parole del signor Amalfi nei miei confronti ( rif.: lettera di martedì 12 agosto ) delle quali ringrazio. Ma il merito della sensibilità e umanità che, bontà sua, mi attribuisce è da attribuire ad una fortunata circostanza: essere io nato in questo angolo di paradiso che si chiama Castellammare. Le sue naturali bellezze, le sue albe e i suoi tramonti di sogno, gli scorci panoramici da tutti i punti di vista e a tutte le ore del giorno e della notte non possono non incidere su un carattere già predisposto, per retaggio familiare, sulla sensibilità e sulla umanità dei sentimenti. Quindi se è esatto quando mi attribuisce il Signor Amalfi il primo grazie lo devo a Castellammare, il secondo ai miei genitori, il terzo al carattere dei miei concittadini cui sono venuto in contatto durante la mia non breve vita. Ancora oggi, cui tante colpe vengono attribuite ai giovani, nella nostra bella città ve ne sono molti che meriterebbero molta più fortuna di quella che hanno e maggiore considerazioni da parte di tutti: noi anziani per primi. Della seconda cosa di cui accennavo all’inizio ( rif.: lettera di sabato 9 agosto del sig. Amalfi ), non voglio più parlarne… ciò rovinerebbe il clima creato finora. Un solo consiglio, se mi è permesso, caro Maurizio a te ed ai fruitori di questo bel sito: non sporcatelo con la politica. Grazie a tutti.

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martedì 12 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Grazie al sig. Gigi Nocera (rif.: “Gli anni ’30 a Castellammare: Fratielle e surelle”) perchè è riuscito ad esprimere perfettamente il magico stato d’animo che mi prendeva da bambino quando, nel cuore della notte, sentivo quella nenia meravigliosa e fuori dal tempo che invitavano ad andare a pregare la Madonna. Grazie signor Nocera, Lei riesce a parlare al cuore con grande semplicità: meravigliosa dote umana. E non so se anche a Lei risulta quindi assurdo che, da diversi anni ormai, questa magia si sia persa per la stupida e irriverente mania di sparare ‘botti e tricchi-tracche’ con susseguente entrata in funzione di ululati, di antifurti e imprecazioni varie di quanti saltano dal sonno!… Possibile che i devoti della Madonna non si rendano conto del fastidio procurato, della perdita della tradizione e della ‘stupidità’ della loro ‘mania sparatoria’? Nessuno che ne abbia la possibilità (per persuasione o per legge) può porre fine a questo strazio-offesa? Cosa ne pensano gli stabiesi? Comunque ancora grazie al signor Nocera. Michele Amalfi.

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domenica 10 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Da semplice cittadino stabiese, non iscritto a nessun partito politico, desidero rispondere alla “curiosa” lettera del sig. Michele Amalfi ( rif.: lettera di sabato 9 agosto ). Risulta davvero curioso che quest’ultimo parli di libertà in una lettera, finalizzata, senza mezzi termini, ad invitare la redazione di liberoricercatore di censurare Antonio Sicignano. La cosa è ancor più curiosa perché la lettera di Antonio Sicignano era ben chiara, ovvero partiva da una foto “anch’essa curiosa” per sollevare una riflessione sociale e politica su un problema serio, ovvero su cosa viene fatto dalle istituzioni locali e regionali circa il piano di evacuazione in caso in cui il nostro Vesuvio (il contenuto della foto di cui prima) dovesse farci qualche scherzetto. Questa cosa non la trovo per niente subniminale, anzi molto arguta, ed invito il sig. Amalfi a fare qualche riflessione pure Lui, perché come si dice a Castellammare ” a ropp arrubbato è semp tropp tardi”. Concludo. Da semplice cittadino ed esterno alla politica, faccio i miei complimenti ad Antonio Sicignano per la foto e per ciò che sta facendo negli ultimi tempi per Castellammare e lo invito ad andare ancora avanti e non curarsi di chi tenta in ogni modo di censurarlo. Con affetto. Pino Manzione.

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sabato 9 agosto 2008 (Manifestazioni)

“Stabia svelata”, è questo il titolo che Lucio Dalla ha voluto dare all’esibizione che egli stesso terrà domenica sera nel sito archeologico stabiese di “Villa San Marco”:
“Colpito dalla suggestione dell’area archeologica di Stabiae, visitata di recente, Lucio Dalla ne diventa il testimonial.
Domenica 10 agosto 2008, alle ore 20,30 a Castellammare di Stabia, ai bordi della splendida piscina del viridarium, il giardino di Villa San Marco di Varano, dove è possibile ammirare i calchi dei filari di platani che ornavano la dimora patrizia, il cantante terrà una performance dal titolo “Stabia svelata”, accompagnato dalla voce recitante di Marco Alemanno e dalla chitarra elettrica di Bruno Mariani.
Senso dell’evento è il potenziamento della visibilità internazionale del sito, splendido e particolare nella sua tipologia di luogo di villeggiatura estiva per ricchi patrizi romani. Reparti termali, affreschi curatissimi, giardini panoramici sul golfo di Napoli si alternavano, nelle ville di otium, ad accessi privati alla spiaggia sottostante mediante una serie di rampe e scale.
Individuata nel corso degli scavi borbonici del 1749, dissepolta nel 1754, dopo essere stata depredata delle suppellettili più preziose la villa venne nuovamente sotterrata sino a quando, nel 1950, iniziarono i primi lavori sistematici di scavo.
Per ovvie motivazioni di carattere logistico la serata, voluta ed organizzata dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal Sindaco Salvatore Vozza e dall’Assessorato alla cultura di Castellammare di Stabia diretto dall’Assessore Massimo de Angelis, in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Pompei, con l’Ente provinciale per il turismo di Napoli e con l’Azienda di Cura e Soggiorno, sarà riservata ad un ristretto e selezionatissimo pubblico composto essenzialmente da esponenti della stampa nazionale ed internazionale.
L’accesso ad un pubblico decisamente più vasto sarà invece assicurato lunedì 18 agosto 2008, come anteprima del Quisisana Festival, rassegna di musica classica che si terrà dal 4 al 20 settembre, dove Lucio Dalla terrà un concerto ad ingresso libero e gratuito” ( informativa tratta da Capitoloprimo.it ).

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sabato 9 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Leggo la lettera del sig. Antonio Sicignano ( rif.: lettera di lunedì 4 agosto ) che manda splendide foto dal Faito e poi si firma quale ‘presidente’ di un partito politico e ancora quale ‘vicepresidente regionale’ di quel partito politico… Ma non si parlava di foto, di Faito e di Vesuvio?!… Ho avvertito qualcosa di stonato… La forza di questo bel sito è anche nella delicatezza con cui si rispettano le più varie opinioni (politiche e religiose) e il sentire ‘di tutti’, senza inutili messaggi subliminali. Mi sbaglio? Buon lavoro. Michele Amalfi.

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venerdì 8 agosto 2008 (Manifestazioni)

La notte delle stelle (domenica 10 agosto 2008).
AstroCampania invita tutti gli iscritti alla mailing list a partecipare alla “Notte delle Stelle” la manifestazione pubblica, si svolgerà il 10 agosto 2008 presso il belvedere al Monte Faito dove si osserveranno le stelle cadenti di San Lorenzo e ci sarà occasione di scambiarsi informazioni sull’astronomia dal vivo. Durante la serata si terranno proiezioni multimediali e si faranno osservazioni con i telescopi messi a disposizione dall’associazione. Coloro i quali volessero portare i propri strumenti per darci una mano sono pregati di mettersi in contatto con il sig. Antonio Catapano catapano_a@alice.it ( informativa tratta dal sito ufficiale di AstroCampania ).

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lunedì 4 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Carissimi amici di Liberoricercatore.it,
vi invio alcune fotografie davvero singolari, che ho potuto scattare questa mattina da un costone del Monte Faito (visualizza: foto n. 1foto n. 2foto n. 3). Foto davvero strabilianti, che ritraggono uno strano effetto visivo, composto da un fascio di nuvole sul cono più alto del Vesuvio, che per un attimo mi hanno fatto salire il cuore in gola, pensando che fosse una fumata del vulcano. Foto, tuttavia, che devono far pensare sui progetti che sono stati promossi (?) in questi anni per la creazione di un piano di emergenza straordinario, quando un domani qualcosa accadrà (facendo le corna, ovviamente). A voi lascio l’ardua sentenza sulle mia riflessioni.
Cordialmente, Antonio Sicignano (presidente Circolo della Libertà Castellammare di Stabia – vicepresidente Circoli della Libertà della Campania).

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sabato 2 agosto 2008 (Lettere alla Redazione)

Gentilissimo Maurizio, innanzitutto un caro saluto. Ti volevo informare che due mie opere, tra quelle che hanno fatto parte della personale di maggio scorso, sono state selezionate ed esposte in una collettiva alla galleria “ La Pergola ” di Firenze. A quest’ultima si può accedere dal mio sito Artez. Sto, inoltre, partecipando a due importanti concorsi internazionali:
-Il premio Terna (la società che distribuisce fisicamente in Italia l’energia elettrica), patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, tema la trasmissione dell’energia, per cui si potrà votare on line per le opere preferite solo in alcuni giorni del mese di novembre prossimo;
-il premio Celeste, a tema libero, su cui si può votare on line sin d’ora.
Le opere che ho presentato, in comune con quelle a cui è abituato chi conosce la mia pittura, hanno solo i materiali usati. Infatti quella che partecipa a Terna è un’opera grafica, mentre quella presentata al Premio Celeste prova a trasmettere l’idea dell’incomprensibilità e vacuità di tanta (non tutta, ovviamente) pretenziosa arte contemporanea. Sarò lieto di ricevere un tuo giudizio. Ti abbraccio, Umberto Cesino.

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sabato 26 luglio 2008 (Informazione)

Su gentile comunicazione della locale Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo, informiamo i tantissimi appassionati che è in programma un concerto di musica del ‘600. La manifestazione si terrà nella serata di domani (domenica 27 luglio), presso la chiesa dell’Oratorio di Castellammare di Stabia .

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giovedì 24 luglio 2008 (Lettere alla Redazione)

L’invito di Don Raimondo Di Rienzo, parroco della parrocchia di Santo Spirito a Quisisana e del Santuario di Santa Maria della Sanità .

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mercoledì 23 luglio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione l’invito di Maria Oddone (Ass. Stabia Rinasce):
“Buongiorno, scrivo per invitare tutti gli “affezionati visitatori” di Libero Ricercatore all’appuntamento estivo di “I love Cabaret”.
Giovedi 24 Luglio nel parco delle Nuove Terme, sarà in scena Paolo Caiazzo con il suo ultimo spettacolo “LIBERI TUTTI”. Caiazzo affronta il tema della libertà attraverso questo monologo-varietà che gli permette di trattare tutti i temi caldi dell’attualità. Maestro della satira politica, che affronta con leggerezza e freschezza, senza scadere nel luogo comune, e con un occhio attento all’informazione. In altri momenti si gioca, con i personaggi che da anni l’accompagnano: Tonino Cardamone, Ndo il giapponese, papà Caiazzo. Il tutto intervallato da splendidi momenti musicali, magiche note di un trio di fiati e testi creati “ad hoc” dal cantautore Federico Salvatore. Lo spettacolo dura due ore, con intervallo. È giustamente prevista una pausa, per non farvi stancare troppo. Perché si ride per tutto il tempo!! Il costo del biglietto è di 15 euro. Per informazioni 3483556989 – 3343301050 o prevendita alla caffetteria Viviani. Grazie per la visibilità, cordiali saluti. Maria Oddone (Ass. Stabia Rinasce)”.

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mercoledì 9 luglio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione la lettera della sig.ra Francesca Tramparulo:
“Gentile Maurizio, per dare risalto alla tua validissima iniziativa nata dal 4° Censimento dei Luoghi del Cuore, per salvare la Fontana del Re sita su Quisisana, nel sensibilizzare gli amici del sito invio delle foto d’inizio secolo ( visualizza: foto 1foto 2foto 3 ), nella speranza che possano smuovere la sensibilità degli stabiesi affinché la “Fontana” possa ritornare così com’era una volta. Distinti saluti. Francesca Tramparulo”.

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lunedì 7 luglio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione l’informativa del sig. Nino Di Maio:
“Amici carissimi, mi permetto nella calura estiva di invitarvi ad un incontro per il 18 LUGLIO alle ore 19,00 presso l’ex Istituto Salesiano (in località Scanzano) sul tema della Settimana sociale dei Cattolici tenutosi l’anno scorso: “IL BENE COMUNE”, interviene LUCA MARCONI già Senatore nella precedente legislatura, nonché ex Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Vi chiedo gentilmente di diffondere l’iniziativa con i Vostri amici e conoscenti. Grazie di cuore e vi aspetto venerdì 18 luglio. Nino Di Maio”.

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sabato 28 giugno 2008 (Manifestazioni)

Nella serata di ieri, si è tenuta al Parco delle Nuove Terme, l’ottava edizione del Gran Gala della Canzone Classica Napoletana “Tiempo d’ammore”. In una cornice di pubblico eccezionale, i cantanti stabiesi Enzo Esposito e Carmen Viviani si sono esibiti in un repertorio musicale di tutto rispetto, tra gli assegnatari del Premio “Mignonette” anche www.liberoricercatore.it.

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venerdì 27 giugno 2008 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione la lettera inviataci dallo staff dell’Associazione Onlus “Intercultura” di Castellammare di Stabia:
“Complimenti per il bel lavoro fatto col sito! Ci presentiamo: siamo i volontari di un’associazione di volontariato che in Italia ha compiuto da poco 50 anni e il nostro piccolo centro di Castellammare presto ne compirà 10. INTERCULTURA è una ONLUS nata con lo scopo di costruire il dialogo interculturale attraverso gli scambi scolastici, è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno quasi 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
Noi abbiamo conosciuto il vostro sito proprio mentre cercavamo di far conoscere la nostra città e cultura ai ragazzi stranieri arrivati qui e per questo vi ringraziamo. Per chi fosse interessato a maggiori informazioni, vi lasciamo l’indirizzo http://intercultura.it/ e quello del nostro centro dove raccogliamo commenti di ragazzi che hanno fatto l’esperienza o si stanno preparando ad affrontarla http://interculturacmare.spaces.live.com/. Per chiunque volesse partecipare o lasciare un commento, saremo più che felici di accoglierlo. Grazie.
Lo Staff di Intercultura – Castellammare di Stabia (Intercultura, ti porta lontano …ti resta vicino)”.

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lunedì 23 giugno 2008 (Lettere alla Redazione)

Pubblichiamo la seguente lettera giunta in formato anonimo (pregherei l’autore, nei limiti del possibile, di comunicare anche il suo nome (purtroppo ha dimenticato di apporre la firma al testo):
“Caro liberoricercatore ho appena visualizzato la foto del naturalista Fontanella, una bella panoramica del golfo di Stabia. In lontananza si intravede purtroppo un altro ecomostro camuffato da porto turistico. Un colpo al Cuore di chi il cuore lo ha ancora!!!! Si assiste impietriti alla cementificazione di una costa che non doveva più essere deturpata, ed invece… in nome di cosa si è costruito nei pressi del Sarno? Non mi sembra che alla Città di Castellammare abbia giovato più di tanto un altro porto per di più lontano dalla vita dei cittadini stessi e dalla sua economia. Chi ne ha tratto vantaggio? Chi ha finto di non vedere? Chi ha contribuito ad un ulteriore schiaffo ad una città già martoriata quotidianamente? Grazie per l’attenzione e speriamo a mai più!!!!!!”

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domenica 22 giugno 2008 (Lettere alla Redazione)

Caro Maurizio, sulla pagina locale della “Repubblica” ( alla quale si può accedere andando su www.repubblica.it ) …troverai che parla anche dei “Luoghi del Cuore” con l’invito a scrivere qualcosa sull’argomento. Io l’ho fatto ed ho parlato della “Fontana del re”. Quelle poche righe le puoi leggere e nel caso servirtene durante l’incontro che avrrete in Comune per mettere in evidenza l’importanza che ha avuto in proposito l’iniziativa del “Libero Ricercatore”. Difatti, in Comune, dovrebbero essere messe in evidenza, con calore e con forza, tutte le iniziative del tuo sito per valorizzare le tradizioni e le bellezze di Castellammare. E far rilevare la collaborazione che ricevi dagli stabiesi vecchi e giovani. Sarebbe un vero peccato se tu non potessi partecipare a quell’incontro: potresti illustrare meglio le iniziative del Sito. Con la presente non voglio influenzare il tuo modo di proporti, ma mi piacerebbe che il lavoro disinteressato, tuo e dei tuoi amici venisse considerato nella giusta misura. Ti abbraccio. Gigi.
Ecco ciò che ho segnalato a “Repubblica on-line”: Sulla collina di Quisisana, a Castellammare di Stabia, esisteva una reggia con delle fontane. Oggi io ho 85 anni e mi ricordo quando, scugnizzo, marinavo la scuola e mi recavo proprio nei boschi di Quisisana a raccogliere le castagne ed a giocare fra gli alberi ed i cespugli di quel sito tanto caro e bello. Dopo tanto correre e giocare, sudati, andavamo a dissetarci a una di queste fontane. Oggi ne è rimasta soltanto una ed è deturpata da scritte multicolori e senza senso. Non ha più il getto d’acqua di una volta ed è in completo abbandono. Ho segnalato la cosa al FAI affinché le autorità provvedano a riportare tali fontane al ripristino originale. Non credo occorrano molti soldi. Non sorprendetevi se questa segnalazione vi giunge da Torino. In questa nobile città ci sono giunto 70 anni fa. Nei mesi scorsi, ho voluto rivedere forse per l’ultima volta la mia bella Stabia. Me ne sono partito deluso ed amareggiato nel constatare che purtroppo la mia città è cambiata in peggio (Vai al messaggio pubblicato su Repubblica On-line).

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giovedì 18 giugno 2008   (Lettere alla Redazione)

Caro Maurizio potresti gentilmente pubblicare questo avviso, ti ringrazio, Gaetano:

Lunedì 23 giugno: “Dialogo con CLAUDIA KOLL”
ore 18,00 – Santo Rosario
ore 18,30 – Santa Messa
ore 19,15 – Campetto parrocchiale

Parrocchia di S. Antonio (Rione Tavernola)
tel. 081 8715356
e-mail parr.s.antonio@inwind.it

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martedì 10 giugno 2008 (Comunicato stampa)

Rimettiamo il pubblicazione il comunicato stampa tratto dalle news dello Stabia Hall di Castellammare di Stabia (il Rotary Club di Castellammare di Stabia premia l’attore stabiese Sebastiano Somma:
“Al termine di un anno che ha visto il Rotary Club di Castellammare di Stabia sempre impegnato in un fittissimo programma di attività, partendo da quella della solidarietà sociale con la conclusione di un Progetto Internazionale di grosso spessore a favore di fanciulli del West Africa, affetti da gravi esiti di poliomielite a quella di formazione con particolare riguardo alle nuove generazioni, con la Premiazione degli Alunni meritevoli e l’Assegnazione di Borse di studio, quali dovuti riconoscimenti e stimolo a proseguire con costante impegno nel cammino della vita, si colloca con grande eco per la nostra Città la Premiazione dello “Stabiese Illustre”. Nel solco di una tradizione giunta alla sesta edizione, questa volta il premio dell’anno rotariano 2007/2008, sotto la mirabile guida del Presidente del Club dr. Pasquale Guida e del suo efficiente e abile Direttivo, va al noto ed impegnato attore, Sebastiano Somma. Verso quest’ultimo, infatti, si è diretta l’attenzione del Rotary Club locale in quanto egli ha sempre privilegiato, nel suo itinerario artistico, storie e ruoli connotati da elevato impegno morale, dalla passione nell’esercizio della professione, dalla ispirazione a valori etici e dalla valorizzazione dei vincoli affettivi amicali e della realtà familiare come elementi costitutivi della società civile. La Premiazione avrà luogo il 12 giugno 2008 alle ore 17.00, presso la Sala Cine-Teatro Stabia Hall in Castellammare di Stabia”.

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sabato 7 giugno 2008 (Lettere alla Redazione)

Ci scrive la sig.ra Clara Renzo: “Approfittando delle foto del 1960 sulla fiaccola olimpica a Castellammare, vorrei ricordare che un tratto di strada, con la fiaccola in mano e correndo con eleganza e agilità, lo fece un mio amico, Aldo Umberto Giordano, figlio di quel don Eliodoro che aveva la salumeria all’inizio di via Nocera, dopo la scuola media Stabiae. Aldo, bello e fiero (somigliava a Gregory Peck), morì a Lettere nel 1969 consumato da un tumore al cervello. Aveva 26 anni. Ricordo che io aspettavo il mio primo figlio e, pur sapendo che stava morendo, quando vidi il necrologio mi sentii male. Noi, amici di un tempo, oggi siamo tutti tra i 60 e i 70. Lui invece, è rimasto giovane per sempre. Ai nostri occhi, non invecchierà mai. E nei nostri ricordi lo vedremo così, come quel giorno: alto, scattante, agile, giovane, correre incontro alla vita a testa alta e a viso aperto, inseguendo un sogno che non si avverò… mai” (Visualizza le immagini del Tedoforo)

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lunedì 2 giugno 2008 (Lettere alla Redazione)

Ci scrive il sig. Renato Criscuolo da Roma, se qualcuno ha informazioni utili e può essere di aiuto, è pregato di contattarci, a seguire la lettera del sig. Criscuolo:
“Salve, sono Renato Criscuolo, dell’associazione culturale romana MVSICA PERDVTA. La nostra associazione è specializzata nel rinvenimento di musiche dei secoli XVI – XVII e XVIII presso archivi religiosi e civili, e la riproposizione in concerto o in registrazione di dette musiche, utilizzando strumenti originali e la prassi esecutiva dell’epoca. Maggiori informazioni su www.musicaperduta.com Venendo spesso a Castellammare e sovrabbondando questa città di chiese barocche, mi sono sempre chiesto se esistessero archivi con musiche dei suddetti secoli, ma sia il parroco della Cattedrale don Ciro Esposito, sia don Antonio Cioffi non mi hanno saputo fornire informazioni in proposito. Avendo visto il Vostro sito mi rivolgo ora a voi, anche con l’intento di offrire alla città un concerto con le musiche eventualmente ritrovate. Vi ringrazio e mi complimento per le vostre attività. Cordiali saluti. Renato Criscuolo”.

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venerdì 30 maggio 2008 (Comunicato stampa)

Ci scrive il sig. Catello Girace Lione, con preghiera di diffusione e/o pubblicazione, per maggiori info ( 3407836714 – www.ilprincipe.org ):
“L’Associazione Culturale “Il Principe”, in collaborazione con la Parrocchia San Marco Evangelista e la Parroccha del Carmine propone: “THE SOCIAL GUITAR PROJECT”. Da un’idea di Catello Girace Lione, e Don Pasquale Somma, nasce il Social Guitar Project, che si propone, partendo come attività estiva, di diffondere l’insegnamento della chitarra nelle parrocchie attraverso una iniziativa definita sociale visto il minimo impegno economico che richiede. Si è pensato di aprire a tutti, grandi e piccoli, l’apprendimento di questo affascinante e versatile strumento attraverso la formazione di classi sociali di max 10 elementi ciascuna, a fronte di una spesa mensile simbolica stabilita in base al numero di persone che aderiranno all’iniziativa. Per incentivare un afflusso massiccio di aderenze, i primi quattro incontri saranno completamente gratuiti, dopodichè saranno formate le classi a numero chiuso ed avrà inizio il corso vero e proprio.
La finalità è quella di impartire le basi di teoria musicale, di approfondire lo studio e la conoscenza di questo strumento (troppo spesso trattato con superficialità), il tutto applicando un metodo intuitivo e collaudato: si tratterà di un vero e proprio corso con un programma strutturato con rudimenti tecnici di chitarra classica applicati alla chitarra moderna, di un livello superiore ai corsi che solitamente vengono aperti nelle parrocchie (o altre strutture sociali) generalmente affidati a volenterosi, ma spesso poco preparati, animatori. Si invita chiunque fosse interessato a contattare il numero 3407836714 o rivolgersi alle parrocchie coinvolte (San Marco e Carmine). I corsi avranno inizio il 9 Giugno (ore 19.00) al San Marco, ed il 10 Giugno, ore 20. 00 al Carmine”. (In allegato la locandina dell’iniziativa).

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lunedì 26 maggio 2008 (Informazione)

Giriamo alla vostra cortese attenzione il comunicato stampa gentilmente inviatoci dal prof. Pierluigi Fiorenza:
“Un viaggio emozionante. Un tuffo nella storia millenaria di Castellammare e Sorrento attraverso monumenti inaccessibili. Il tentativo di risolvere i misteri legati al culto di San Catello, il Patrono stabiese vissuto nel VI secolo.
Mercoledì 4 giugno 2008, alle ore 18.45 presso il Complesso Stabia Hall (Via Regina Margherita, 54), sarà proiettato “San Catello tra storia e leggenda”, documentario di Pierluigi Fiorenza e Libero D’Amora.

Interverranno:
Annamaria Boniello Amministratore dell’Azienda Cura Soggiorno e Turismo
Felice Cece, Arcivescovo della diocese di Sorrento – Castellammare
Giuseppe D’Angelo Soprintendente dell’Archivio Storico “C. Salvati”
Daniele Vanacore Amministratore Orvel
Salvatore Vozza Sindaco di Castellammare di Stabia.

Dall’arresto di San Catello alla sua liberazione. Dall’assedio dei Longobardi all’amicizia con Sant’Antonino. Dalla devozione per San Michele alla beatificazione.
Ma il documentario è anche un’occasione per mostrare le bellezze paesaggistiche e monumentali di Castellammare e Sorrento, attraverso immagini in esclusiva, come Grotta San Biagio (straordinario ipogeo paleocristiano), l’Area Christianorum (cimitero della Stabia altomedievale) e le reliquie del Santo, custodite a Castellammare e Sorrento.
Ma dove è stato sepolto il Patrono stabiese? Il suo corpo è stato cercato a lungo anche su Monte Faito e Sorrento ma poco a Grotta San Biagio e nella cosiddetta Area Christianorum. E forse proprio qui potrebbero sbucare incredibili sorprese…
Le immagini spazieranno dalla statua seicentesca, portata in processione, al San Catello nero. Dalle edicole votive ai dipinti, senza trascurare lo scoglio di San Catello a Rovigliano.
Successivamente si passa dal medioevo barbarico al mondo dello spettacolo coi tributi di Eduardo De Filippo, Annibale Ruccello, Raffaele Viviani, Liliana de Curtis e Fiorello.
Popolare e amato più che mai, il profilo del patrono stabiese è tracciato dal sindaco, dai parroci, dalla gente comune e dai calciatori stabiesi che militano in serie A.

“San Catello, tra storia e leggenda”, documentario di Pierluigi Fiorenza e Libero d’Amora, prodotto dalla S.ET., è sponsorizzato dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare e da Orvel, azienda leader nella progettazione e allestimento di interni di ogni tipo di esercizio commerciale” (Visualizza il biglietto d’invito).

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lunedì 26 maggio 2008 (Informazione)

Importante affermazione del I Circolo Didattico “Basilio Cecchi” di Castellammare di Stabia, gli alunni della classe IV sez. D coordinati e diretti dall’insegnante Giusy Barone si sono qualificati al I posto nella finale del Campionato Nazionale di “Social Dance” Scuole Statali e non Statali, che si è svolta al Palatedeschi di Benevento domenica 25 maggio.
Le congratulazioni della Redazione innanzitutto al Dirigente Scolastico Dott. Prof. Luigi Caccioppoli, agli alunni e soprattutto all’insegnante Giusy Barone che ha realizzato un’originale coreografia sul brano “The bongo song”.

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giovedì 15 maggio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione il messaggio inviatoci dalla sig.ra Teresa (a nostro personale avviso: sintetico, ma particolarmente importante): “Scusate se scrivo in modo telegrafico… ho poco tempo a disposizione. Vi scrivo questa e-mail per informarvi che si è formato, in modo spontaneo, un gruppo di cittadini che si sta occupando del problema privatizzazione acqua. Siamo stai presenti ai due ultimi “consigli comunali” per fare un’azione di “fiato sul collo”. Vogliamo instaurare un dialogo con le istituzioni stabiesi con l’intento di bloccare la privatizzazione dell’acqua. Quindi, stasera ci sarà un consiglio comunale con all’ordine del giorno “la privatizzazione dell’acqua”. Siete invitati a partecipare”.

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giovedì 15 maggio 2008 (Manifestazioni)

Giriamo alla vostra attenzione l’informativa inviataci dal Prof. Catello Filosa di Pro Natura: INAUGURAZIONE “CENTRO PER LA CONOSCENZA DELLA BIODIVERSITA’ DEL PARCO REGIONALE DEI MONTI LATTARI”. Vi informiamo che venerdì 16 e sabato 17 maggio 2008 presso le Terme di Stabia ci sarà l’inaugurazione di cui sopra. In quella occasione verrà assegnato il premio Quisisana che comprende le seguenti sezioni: – divulgazione scientifa televisiva, divulgazione scientifica giornalistica, musei per la natura, natura e volontariato, legalità e prevenzione, ricerca scientifica, parchi e aree protette. Il premio Quisisana fu istituito nel lontano 1985, per portare all’attenzione dei media locali e nazionali lo stato di abbandono in cui versava la prestigiosa REGGIA E PARCO DI QUISISANA. Alla realizzazione del Centro hanno collaborato enti prestigiosi, quali la Stazione zoologica A Dohrn di Napoli, la Regione Campania , la provincia di Napoli, le Terme di Stabia, la coldiretti, Oasis (rivista di culturale ambientale), il Corpo Forestale dello Stato, l’ente Parco regionale dei Monti Lattari, e tanti volontari che con tanta passione ci hanno guidati in questa difficile impresa.
Attendiamo fiduciosi l’evento destinato in particolare al mondo della scuola e anche ai cittadini, affinché possano conoscere e amare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali, nonché i sapori e i saperi della nostra terra e vi aspettiamo, perchè solo la vostra presenza potrà decretare il giusto successo alla nostra iniziativa. Per la pro-natura prof. Catello Filosa.

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martedì 13 maggio 2008 (Manifestazioni)

Giriamo alla vostra attenzione il programma delle prossime attività associative, inviatoci dalla sig.ra Imma Suarato dell’Associazione culturale “Musearte”:
Vi mando in allegato la locandina della manifestazione che comincerà per i turisti e i cittadini il 22 maggio. E’ obbligatoria la prenotazione per motivi tecnici e di organizzazione. Mi fa piacere se partecipate, Imma Suarato” (Visualizza allegato).

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lunedì 12 maggio 2008 (Manifestazioni)

Istituito il “Premio Orgoglio Stabiese”. L’Agenzia grandi eventi “Earth and Sea” in collaborazione con l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, istituisce il “Premio Orgoglio Stabiese”. In serata infatti, presso il Parco dei cigni delle Terme di Stabia, verranno celebrati i 100 personaggi stabiesi, che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale in vari settori (Cultura, Sport, Spettacolo e del Sociale). La manifestazione avrà inizio alle ore 20.00. Con assoluto piacere segnaliamo che uno dei premi per la cultura andrà al prof. Giuseppe D’Angelo.
Per maggiori informazioni: eventi@earthandsea.it.

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lunedì 12 maggio 2008 (Lettere alla Redazione)

Una disamina e le attente considerazioni del sig. Gigi Nocera da Torino:
“Lo scritto di Nello Lascialfari sulle “Strade antiche” è un racconto pieno di poesia nostalgica e malinconica e con considerazioni a volte anche amare. Questo scritto lo affiancherei alle tante segnalazioni apparse su questo sito, e su altre pubblicazioni, dello studioso stabiese Nando Fontanella. La stessa sensibilità ha spinto l’uno e l’altro a descrivere la bellezza, e purtroppo anche il degrado, della natura che circonda la nostra Castellammare. L’uno la descrive con l’occhio dell’innamorato; l’altro con l’occhio dello scienziato. L’uno e l’altro però accomunati dallo stesso amore per la terra cui sono, siamo!, nati. Per molti stabiesi residenti e per quelli che forzatamente vivono lontano da questi ameni luoghi, risulta incomprensibile come una tale ricchezza naturale possa essere lasciata offendere dalle incurie del tempo e degli uomini. Pur comprendendo gli innumerevoli impegni cui devono far fronte le autorità cittadine, ci si domanda del perchè non si possano prendere in considerazioni anche questi “gridi di dolore”. E’ vero altresì che anche il comportamento di molti cittadini concorre al degrado di questo miracolo della natura che è Castellammare. Ma io penso che se dall’alto venisse un buon esempio la maggioranza dei concittadini si adeguerebbe. Attualmente vi sono molti giovani intelligenti, attivi e di buona volontà che, con iniziative che costano impegno personale e sacrifici anche economici, cercano di scuotere dal torpore le molte coscienze tuttora dormienti. Ma sono troppo pochi e non supportati adeguatamente da chi dovrebbe. Amici concittadini, non aspettate di vivere lontani da queste amate terre per rimpiangerle. Tenetevele care, rispettatele e fatele rispettare. Non accontentavi di ricordarle come erano belle “una volta”, ma mantenetele belle “oggi”. Gigi Nocera”.

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venerdì 8 maggio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra cortese attenzione il seguente Comunicato stampa, inviatoci dal dott. Enrico Elefante di Santa Maria la Carità:
“Evento 60° Costituzione Italiana Santa Maria la Carità da Venerdì 9 Maggio: Informiamo la redazione dell’evento di cui all’allegato, certi che venga preso in considerazione per la prossima edizione della vostra testata. In attesa di un riscontro, e certi di una vostra considerazione porgiamo, Cordiali Saluti.
Dott. Enrico Elefante – Santa Maria la Carità (NA)”. (Visualizza allegato).

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giovedì 7 maggio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra cortese attenzione la seguente lettera (non firmata), giunta in Redazione:
“I libri che da tanto tempo hai in programma di leggere,
i libri che da anni cercavi senza trovarli,
i libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento,
i libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano per ogni evenienza,
i libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest’estate,
i libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale,
i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica, e non chiaramente giustificabile…(da: “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino).
Tra poche settimane chiuderà la Libreria Tartaglione , vero luogo di cultura e di storia cittadina.
Per la discrezione che distingue i proprietari, non si conoscono i motivi. Ma possiamo immaginare che presto la libreria farà spazio a qualche inutile negozio di abbigliamento. In questi giorni trovate il tempo per andare da Tartaglione, per prendere un libro o solo per testimoniare a Mario e sua madre la vostra solidarietà… sicuramente in passato loro non hanno risparmiato gentilezza e cortesia nei nostri confronti!
Un gesto doveroso, prima che l’ennesima attività “storica” chiuda nell’indifferenza generale”.

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martedì 6 maggio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra cortese attenzione la lettera inviataci dalla sig.ra Daniela, quale motivo di riflessione e di confronto ai fatti di cronaca avvenuti di recente:
“Cari amici della Redazione, vi scrivo per condividere con voi uno sfogo personale su quello che è successo recentemente a Verona, a Torino, ecc… Cerco infatti di trovare un perché come mamma, come insegnante, come moglie di un vigile urbano! Dopo tanto riflettere sono giunta alla “conclusione” che la responsabilità per la maggior parte è dei genitori, soprattutto di quelli che definiscono “bravi ragazzi” i loro figli rei di pestaggi, di stupri, ecc….I cattivi allora sono quelli che conducono una vita regolare!!!! Ma dove hanno sbagliato questi genitori? Sicuramente nel non dare delle regole, nel non porre dei limiti, nel dare troppi beni materiali senza insegnare loro il valore dei soldi e soprattutto senza far capire che la libertà di ciascuno finisce dove comincia quella degli altri. Allora io dico a questi bravi genitori:- Non vi meravigliate se i vostri figli, dopo aver insultato i propri insegnanti, i poliziotti, insulteranno anche voi; perché chi non ha regole è “ sregolato “ con tutti! -. Certa che molti condivideranno questa mia posizione, vi chiedo scusa per avervi rubato un po’ di tempo. Daniela”.

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martedì 29 aprile 2008 (Manifestazioni)

Corto in Stabia 2008. In allegato rimettiamo l’informativa ufficiale (inviataci dall’Associazione “Vivistabia”) relativa alla nota manifestazione cinematografica che quest’anno avrà luogo dal 2 a 4 maggio presso il salone dei congressi delle “Nuove Terme” di Castellammare di Stabia

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domenica 27 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Lettera di Maria Oddone (Associazione Stabia Rinasce):
“Buongiorno Maurizio… sono molto felice che il Dott. Fontanella abbia risposto al mio appello (rif.: messaggio precedente). In realtà questo era un desiderio che mi portavo dentro da molto tempo. Ti dirò, la passeggiata andrebbe estesa al tutto il centro antico che non conosco affatto oggettivamente… ma di cui amo leggere qualsiasi cosa, dai testi del Prof. D’Angelo ai bellissimi racconti che si raccolgono sul tuo sito, e conservo il ricordo dei racconti che mi facevano i miei nonni degli anni in cui hanno vissuto a via Gesù a Sant’Anna. Mi associo al pensiero del Dott. Fontanella, e quando posso nel mio piccolo cerco sempre “l’opportunità di riallacciare l’antico legame che ci lega alla nostra terra”. Ci siamo conosciuti per gli spettacoli, ma io in realtà mi occupo di tutt’altro. Sto per laurearmi in archeologia, e la prima frase che chiunque mi dice, appena saputo l’oggetto dei miei studi è: “Non sono mai andato, però dicono che sono belli!!” (come prontamente registrato nella sez. del sito “sei stabiese se..” con la frase Sei stabiese se non sei stato mai in visita negli scavi della città, nonostante ne senti parlare continuamente bene. Aniello D’Antuono). Io cerco sempre di trovare il tempo per mostrare a questi inconsapevoli concittadini la bellezza delle nostre antichità. Sarei felice se ci fosse l’opportunità di vedere posti della mia città che ancora non conosco! Approfitto di questa mail per farti conoscere un curioso episodio familiare di cui è protagonista il tuo sito. Abbiamo un cugino che da anni vive a Bologna, durante l’ultima telefonata ci dice… avete visto su libero ricercatore? qualcuno ha messo la foto di mio padre! Si tratta di “ballo in maschera anni 50″ il misterioso indiano è in realtà nostro zio Luigi Cosenza, dilettante artista stabiese. Mia madre si dice molto sorpresa per questa foto poiché era molto timido e schivo. Se fosse possibile, mi piacerebbe mettere in contatto le due persone, la persona che ha inviato la foto e mio cugino, che… a 18 anni si è trasferito fuori. Sarebbe bello se per mezzo di una foto, potesse ritrovare un ramo della famiglia che non conosceva!! Fammi sapere… Grazie di tutto, cordiali saluti. Maria”.

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domenica 27 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Lettera del dott. Ferdinando Fontanella per Maria Oddone (rif. “Libro Visite”: messaggio di giovedì 24 aprile 2008):
“Gentile Maria Oddone, le scrivo per dirle che trovo la sua idea fantastica e le confesso che un po’ speravo che a qualcuno venisse finalmente la voglia di riscoprire la nostra piccola città. Il semplice camminare ci darà l’opportunità di riallacciare l’antico legame che ci lega alla nostra terra. La perdita di gran parte delle stradine di Castellammare è legata al mancato utilizzo. L’abbandono ha dato l’opportunità a pochi di impadronirsi di ciò che era di tutti e dove non ci ha pensato l’uomo è stata la mano inesorabile del tempo a cancellare gli antichi camminamenti.
Nella speranza che la passeggiata per la città si possa fare presto, le auguro una felice giornata. Con sincera stima, Ferdinando Fontanella.”.

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martedì 22 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Giuseppe D’Alessandro, in riferimento alla lettera aperta (pubblicata in questa stessa pagina in data 18 aprile 2008), ringrazia il dott. Ferdinando Fontanella: “Ringrazio sentitamente il dottore Fontanella per la cortese risposta. Da una piantina di Castellammare della fine del 1800 dell’architetto Fantacchiotti, detenuta nell’archivio storico comunale stabiese (di cui ne ho copia e che sarò ben lieto di fare avere al dottore fontanella), risulta effettivamente che, dove vi è la proprietà Varrella, ex villa Troiano, all’epoca, vi era tale vico Cerreto, che saliva in direzione di quella che è adesso la strada Panoramica che, non essendovi all’epoca (probabilmente, allora, doveva esservi un sentiero in terra battuta o qualcosa di simile), si sconosce dove realmente portasse. Risultano altresì il vico Polito, che sembra non essere dove attualmente trovasi, ma uno dei vicoli più in là (se non sto dicendo una sciocchezza), ed i due vicoli Primo e Secondo Cosenza, all’epoca denominati vico Primo e vico Secondo Fratta). Risulta altresì l’altro vico di fronte al Cognulo, ma sembrerebbe essere senza denominazione. Sarà vero piacere, alla prima occasione, dare copia di tale importante mappa al dottore Fontanella, unitamente ad un rilievo aerofotogrammetrico della stessa zona, della fine degli anni cinquanta, ugualmente reperito nell’Archivio Storico Comunale. Sarebbe ulteriormente gradito comprendere il palazzo di via fratte dove andavano a lavare le donne i panni, se è quello che è attualmente puntellato sulla sinistra, andando verso il castello, dove ugualmente vi sono delle scale che salgono, che, come detto, è in varie parti puntellato con mattoni. Allo stesso modo sarebbe bello approfondire se la villa dell’avvocato Raffaele Maresca, che diverse persone dicono trovarsi vicino alla villa Cosenza (quella compresa tra i due vicoli), sia effettivamente quella che si intravede dalla via Fratte, dopo un cancello, antistante uno spiazzo di terreno da poco ripulito, forse in attesa di ristrutturazioni edilizie. Prego il dottore Fontanella se, al riguardo, potesse assumere ulteriori informazioni, anche dai propri genitori, sia su quanto sopra detto, sia sulla antica strada Vicinale Muliniello, che partiva dalla attuale stazione ferroviaria di C.mare Terme, arrivava dove attualmente si trova l’Istituto Suore Cristo Re (sulla via panoramica) e che, all’epoca, prima che si costruisse la citata strada, si congiungeva con altri gradoni (tuttora ancora presenti, ma che temo resisteranno ancora a poco, dato che la zona citata è interessata da lavori per la galleria là vicina), che, una volta, portavano sulla via vecchia di Pozzano e che, adesso, sulla citata via vecchia di Pozzano, sono ostruiti da materiale di vario genere, oltre che da fitta vegetazione. Attendendo eventuali notizie al riguardo, saluto molto distintamente. Giuseppe D’Alessandro”.

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lunedì 21 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione un file contenente una carrellata di alcune opere del bravissimo artista stabiese Silvestro Migliorini (pittore, scultore e poeta). Il file di circa 2Mb è in formato PPS (non contiene virus o dialer) ed è visualizzabile con Microsoft PowerPoint, buona visione a tutti. Ecco la lettera di Silvestro: “Caro Maurizio, allego questo PPS per te e, per tutti gli amici di “Libero Ricercatore”.
Forse, è superfluo dirti che poiché non vendo la mia arte, farlo vedere non ha scopo economico. E’ solo un piacere spirituale di condividere con altri le proprie emozioni. Sicuro che mi capirai, ti saluto caramente. Silvestro”. (Visualizza il file).

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venerdì 18 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Il naturalista stabiese dott. Ferdinando Fontanella, in riferimento alla lettera aperta (pubblicata in questa stessa pagina in data 16 aprile 2008), risponde a Giuseppe D’Alessandro:
“Gentile Giuseppe D’Alessandro, le scrivo per fornirle alcuni elementi validi per la sua ricerca “sulle strade scomparse di Castellammare”.
Da parecchie generazioni la mia famiglia abita in località Fratte e da “frattaiuoli” di lungo corso possiamo fornirle indicazione sulle stradine che un tempo collegavano via Fratte con la zona sovrastante (l’odierna Statale Sorrentina). Dai ricordi di mia madre Raffaela Rosato e di mio padre Stanislao Fontanella ho scoperto che “anticamente” i vicoletti di via Fratte erano 7 (sette).
– Il primo (venendo dalla vicina “Putiella”) è situato nell’odierna entrata di villa Varrella ed è interdetto al pubblico.
– Il secondo vico, anch’esso chiuso da un cancello, si trova nei pressi del palazzo della fontana. Questo edificio oggi diroccato (terremotato) era così chiamato perché nel cortile d’ingresso ospitava una fontana e un lavatoio pubblico dove le donne del quartiere erano solite fare il bucato.
– Il terzo vico è quello noto come “Vico I Francesco Cosenza” anch’esso chiuso al pubblico da un cancello. Mia madre ricorda che nel vico era presente anche un esercizio commerciale: la salumeria della famiglia Aiello.
– Il quarto è “Vico II Francesco Cosenza” l’unico ancora aperto al pubblico.
– Il quinto è “Vico Polito” aperto al pubblico nella parte iniziale e mediana e chiuso da un cancello nella parte finale.
– Il sesto vicoletto si trova di fronte all’antichissima chiesa di S. Stefano anch’esso purtroppo interdetto da un cancello.
– Il settimo si trova nell’odierna entrata della proprietà “Santonicola” anche questo vico è chiuso al pubblico.
La chiusura di 6 (sei) vicoletti su 7 (sette) è avvenuta nel periodo che va dagli anni sessanta agli anni settanta del ‘900.
Resta da capire se l’appropriazione di questi antichi camminamenti da parte di chi li ha interdetti con i cancelli sia legittima o fuorilegge. Spero di esserle stato utile. Buon lavoro. Ferdinando Fontanella”.

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mercoledì 16 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione la lettera inviataci da Giuseppe D’Alessandro, relativa ad una sua personale interessante ricerca, fatta sulle strade scomparse (o non più aperte al pubblico) di Castellammare di Stabia. Se qualcuno ha notizie e può aiutarlo è pregato di mettersi in contatto con la Redazione. Anticipatamente si ringrazia per l’attenzione. Ecco la sua lettera:
“Sentitamente ringraziando il sito libero ricercatore ed i gentili signori Discolo e Nocera per quanto riferito sullo scomparso vico crocifisso all’Acqua della Madonna, mi permetto nuovamente abusare della gentilezza e cortesia di codesto ottimo sito, sempre per motivi storici riferiti a strade scomparse di codesto comune benedetto da Dio e maledetto dagli uomini (come diceva una persona illustre defunta di codesta città) per chiedere notizie, a chiunque sia in grado di darle, relativamente a due altre strade del comune stabiese, ugualmente scomparse con il tempo:
– Strada Vicinale Molinello (o Mulinello) presso le Antiche Terme stabiane, di cui mi diede notizia l’ottimo professore D’Angelo (a cui ho inviato una posta elettronica, unitamente a codesto ottimo sito, al presente momento senza risposta), informandomi che, in detta strada, venne ucciso, a fine milleottocento, il pittore stabiese Errico Gaeta. Essa partiva dove attualmente vi è la stazione di Castellammare Terme (precisamente, dove adesso, vi è un cancello rosso) e, passando o confinando nella selva comunale creta delle Antiche Terme stabiane, passava attraverso anche l’attuale proprietà delle suore Cristo re sulla via Panoramica e si congiungeva con dei vecchi gradoni, sull’altro lato della strada Panoramica, congiungendosi nella strada Vecchia Pozzano.
– Qualcuno dei lettori di codesto ottimo sito, in gioventù, è mai stato in tale strada Vicinale Muliniello o Molinello, prima che venisse letteralmente chiusa, con il tempo, facendone perdere definitivamente le tracce, dato che non risulta neppure tra le strade vicinali presenti nell’elenco comunale?
– Vico Primo Francesco Cosenza alle Fratte, attaccato alla vecchia villa Cosenza sulla via fratte. Qualcuno lo ricorda quando era aperto (così come è adesso il vico Secondo Francesco Cosenza alle Fratte, che porta sulla via Panoramica) e portava ugualmente sulla via Panoramica, non come adesso che, chiuso da ambo i lati (via Fratte e via Panoramica), risulta definitivamente scomparso e perduto al pubblico passaggio? Qualcuno vi è passato dentro, in modo da poterlo descrivere alle giovani generazioni che non ci sono potute passare?
– Qualcuno dei lettori ricorda esattamente quale era la vecchia villa dell’avvocato Raffaele Maresca sulla via Fratte e se, precisamente, si trovava anche essa vicino, se non attaccata, alla proprietà citata Cosenza, dell’archeologo, dell’architetto e dell’avvocato Cosenza?
Ringrazio vivamente il sito libero ricercatore se, nuovamente ed ugualmente, vorrà cortesemente pubblicare anche questo annuncio (ed altri che potrò prossimamente inoltrare), afferenti le strade stabiesi ed i ricordi degli stabiesi su esse. Con molta cordialità, Giuseppe D’Alessandro”.

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mercoledì 16 aprile 2008 (Manifestazioni)

Solennità di Maria S.S. Annunziata e Sagra del Carciofo 2008. I tradizionali festeggiamenti del quartiere “Annunziatella” di Castellammare di Stabia, quest’anno si terranno dal 19 al 22 aprile. Come buona tradizione vuole, la festa in onore della Madonna, avrà inizio nella mattinata di domenica 20 con la solenne celebrazione eucaristica officiata dal parroco Don Michele Di Capua al termine della quale (ore 10,30) sarà portata in processione la statua di Maria S.S. Annunziata.
La manifestazione, contornata dalle tipiche luminarie e da numerose bancarelle, ospiterà nel pomeriggio di domenica (ore 16,00) la 21° minicorsa per bambini.
La celebre sagra, quest’anno giunta al 27° anniversario, commemora il rinomato “Carciofo di Schito”, che servito in un panino, potrà essere degustato arrostito. Martedì 22 (alle ore 21,30) è previsto il concerto di una evergreen della canzone italiana, la cantante Orietta Berti. Al termine della cui esibizione verranno esplosi i tradizionali fuochi pirotecnici, che chiuderanno i festeggiamenti.

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martedì 15 aprile 2008 (Manifestazioni)

Personale di pittura dello stabiese Umberto Cesino:
Al CIRCOLO INTERNAZIONALE di Castellammare di Stabia (Villa Comunale). Il 12 maggio p.v. alle ore 19,00 inaugurazione della mostra, che resterà aperta al pubblico (orario 10,00/13,30 – 18,00/22,30) tutti i giorni, fino al 17 maggio 2008. Ingresso libero.

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mercoledì 9 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Rimettiamo alla vostra attenzione la lettera/denuncia del naturalista stabiese Ferdinando Fontanella:
“Caro Maurizio, ti invio (in allegato) una lettera e una foto. Se sei d’accordo vorrei che venissero pubblicate nel sito. Si tratta del problema della raccolta delle orchidee, la foto ritrae quello che è rimasto della “Ofride Verde-Bruna” che abbiamo fotografato sabato. Ciao, Nando.”

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mercoledì 2 aprile 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo alla vostra attenzione la lettera inviataci da Ivan Esposito:
“Desidero invitarvi alla manifestazione del 7 aprile a Castellammare di Stabia (Cinema Montil, ore 19,00). Parleremo di energia solare e delle opportunità concrete (sgravi fiscali e finanziamenti) di cui le famiglie e le imprese possono avvalersi per inquinare meno e soprattutto per risparmiare sulle bollette della luce e del gas. Parleremo anche di come la Campania , grazie ai fondi europei 20007/2013, può diventare una regione pilota in Europa sul tema delle energie pulite. Ad accompagnarci in questo tema saranno Paolo degli Espinosa, uno scienziato ecologista consulente della Regione Campania, già ideatore, a Brescia, di un sistema di teleriscaldamento, ed Andrea Sarubbi, candidato alla Camera e già conduttore di A SUA IMMAGINE su Rai Uno. Paolo ci presenterà anche quello che verrà fatto proprio a Castellammare, una delle 20 città campane con più di 50.000 abitanti. E’ una manifestazione elettorale di sostegno politico, ma a differenza della maggior parte delle iniziative elettorali, abbiamo voluto parlare di una cosa utile e concreta per tutti, indipendentemente dalle posizioni politiche, pertanto il mio invito non si rivolge solo a chi ha particolari simpatie politiche, anzi! Vi prego di voler diffondere il più possibile questo invito a chiunque abiti in Campania. Sono a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Grazie a tutti. Ivan Esposito (cell. 3389045670)”.

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martedì 1 aprile 2008 (Manifestazioni)

Su gentile segnalazione del sig. Salvatore Maresca, comunichiamo che la mostra “Francesco Filosa 1910 – 1990”, dedicata al pittore stabiese, che in questi mesi si è tenuta a Piano di Sorrento, è stata prorogata per una ulteriore settimana (si terrà quindi fino al 6 di aprile). La decisione degli organizzatori, sopraggiunta nelle ultime ore, darà l’opportunità a quanti non lo avessero ancora fatto di poter ammirare le opere del maestro stabiese

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giovedì 27 marzo 2008 (Manifestazioni)

Giriamo alla vostra attenzione la l’informativa inviataci dal sig. Francesco D’Auria: “Domenica 6 aprile i Pargoli del GASM (Gruppo Attori S. Marco) si esibiranno nel teatro parrocchiale S. Marco in C/Mare di Stabia con uno spettacolo di poesie sui vecchi mestieri stabiesi in merito al nostro concittadino R. Viviani. Lo spettacolo s’intitola: ‘A FATICA ‘E TANTU TIEMPO FA”.

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domenica 16 marzo 2008 (Informazione)

Importante affermazione della Scuola Primaria “Basilio Cecchi” di Castellammare di Stabia. Sabato 15 c.m., gli alunni della IV D diretti e coordinati dall’insegnante Giusy Barone, hanno partecipato alla Finale Interregionale del 3° Campionato di “Socialdance” tenutosi a Cercola, classificandosi con un ottimo 3° posto. Questo importante piazzamento ha permesso agli alunni stabiesi di guadagnare meritatamente la partecipazione alla Finale Nazionale di categoria che si terrà a Benevento il 25 maggio prossimo venturo.
Le congratulazioni della Redazione, innanzitutto al Dirigente Scolastico, Dott. Prof. Luigi Caccioppoli, all’Ins. Giusy Barone e soprattutto agli alunni, per l’ottima performance.

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venerdì 14 marzo 2008 (Manifestazioni)

A tutti gli appassionati numismatici e filatelici, nonché agli amanti della storia in genere, ricordiamo che domani 15/03 e domenica 16/03, avrà luogo il 25° Convegno Commerciale organizzato dall’Associazione “Club Tempo Libero”.

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venerdì 7 marzo 2008 (Lettere alla Redazione)

Con la speranza di fare cosa utile e gradita, giriamo alla vostra attenzione la lettera inviataci dall’amico Tiziano De Gregorio:
“Carissimi amici, vicini e lontani. Sono a voi per una sollecitazione alquanto sui generis che vi chiedo di accogliere con simpatia e tanta generosità nell’attenzione e nel sostegno fattivo! Un fratello (stabiese), caro ed amabile, del “mio” gruppo di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo, nel quale DIO mi fa dono di crescere umanamente e spiritualmente, mi ha annunciato che Sabato 8 marzo 2008 sarà presente, quale partecipante, alla trasmissione ” La Corrida ” in onda in prima serata. Vi chiedo una collaborazione semplice e possibile: la sua esibizione sarà soggetta ad una votazione. Aiutatemi ad aiutare un Amico, da poco entrato nella mia vita eppure davvero già caro per la sua evidente disponibilità ed il suo palpabile altruismo. Il suo nome è AMODIO SOMMA… Il numero identificativo per la votazione sarà comunicato alla sua presentazione, prima della esibizione. Diamo spazio alle capacità dei nostri vicini: votiamolo e facciamolo votare! Davvero lo merita. Se volete, dunque, sabato sera saremo tutti uniti da questo obiettivo: aiutare AMODIO a segnare una piccola simpatica tappa della sua vita. E comunque vada… sarà stata l’occasione per tenerci uniti nello stesso momento, per lo stesso obiettivo. Grazie di cuore per quello che farete. Tiziano”.

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venerdì 29 febbraio 2008 (Lettere alla Redazione)

Ciao Maurizio, nel ringraziare quanti ci stanno “aiutando ad aiutare” la piccola Adelaide Ciotola, vogliamo segnalare i due servizi dedicati alla storia della piccola scrittrice da Rai Uno e da Canale 5, visibili cliccando ai seguenti Link:
http://www.nleditore.it/filmati/adelaide_tg5.mov
http://www.nleditore.it/filmati/adelaide_festaitaliana_ipod.mov
Lo Staff della NicolaLongobardiEditore.

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martedì 26 febbraio 2008 (Informazione)

Da una casa editrice di Castellammare di Stabia, parte una grande iniziativa di solidarietà, in favore della piccola Adelaide: autrice del libro “Voglia di Vita. I miei giorni in ospedale”. Adelaide Ciotola è una bambina la cui personalità è definita “prodigio”. Nata nel 1999 con la sindrome del lobo medio, una patologia che rappresenta una condizione di collasso e di mancata aerazione di parte o di tutto un polmone, a soli 8 anni ha pubblicato un libro dove racconta la sua “piccola”, grande “Voglia di Vita”. È proprio questo il titolo del libro, 160 pagine di storie di ospedali e desideri ma soprattutto di fede e di speranza. La fede sembra alla base della sua energia e della sua innata voglia di comunicare.
Si può richiedere il libro contattando la Nicola Longobardi editore (C.di Stabia, via Napoli n. 201: tel. 081 8721910, www.nleditore.it, info@nleditore.it). I proventi (13 euro + spese di spedizione) aiuteranno la famiglia ad affrontare le numerose cure mediche alla quale Adelaide viene sottoposta.

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Venerdì 15 febbraio 2008 (Eventi)

Domani, 16 febbraio 2008 avrà luogo presso gli stabilimenti della Fincantieri, il varo della “Cruise Barcelona”, la cui consegna è prevista per settembre. Il varo è previsto per le ore 11.00 (la “Cruise Barcelona” è la seconda di una serie di quattro cruise ferry commissionati dal Gruppo Grimaldi alla Fincantieri per il potenziamento dei suoi collegamenti marittimi nel Mediterraneo. Con una velocità massima di 28 nodi ed una capacità di carico pari a 3.000 metri lineari di carico rotabile, 215 auto e circa 2.300 passeggeri, la nave – insieme alla sua gemella “Cruise Roma” (che entrerà in servizio nel mese di marzo) -, sarà il più grande e moderno cruise ferry della sua tipologia nel Mediterraneo. Disporrà di 19 suite, 50 junior suite e 400 cabine standard. L’acquisto della “Cruise Barcelona” si colloca nella ben più ampia ed ambiziosa strategia del Gruppo Grimaldi che prevede, entro il 2011, un volume d’investimenti di circa 2,5 miliardi di euro per la costruzione di 32 navi in Croazia, Corea, e Cina).

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Mercoledì 13 febbraio 2008 (Comunicato stampa)

“Omaggio a Federico Fellini” a Corto in Stabia 2008: C’è tempo fino al 28 Febbraio per le iscrizioni. Tanti i lavori esteri giunti in redazione, tra cui un corto “made” in Usa. Inizia il conto alla rovescia per “Corto in Stabia 2008” la fortunata kermesse di cortometraggi curata dall’associazione culturale “Vivistabia”. Anche quest’anno si consolida la proficua collaborazione con l’Associazione “Amici dell’Arte”, presieduta da Pietro De Rosa, a cui aderisce il Maestro Salvatore Flavio Raiola che presenterà, per la prima volta in Campania, la sua personale dal titolo “Omaggio a Federico Fellini”. Dopo il grande successo di pubblico e di critica, riscosso nel 2007 a Nettuno e a Cinecittà, la mostra farà tappa anche a Castellammare di Stabia. Ci sono ancora due settimane di tempo, intanto, per far pervenire le proprie iscrizioni alla terza edizione del concorso dedicato agli studenti delle scuole italiane e straniere, di ogni ordine e grado, in programma alle Terme di Stabia dal 17 al 20 Aprile. Le domande di iscrizione, dovranno essere inviate all’indirizzo “Corto in Stabia 2008” Casella postale 104 – 80053 Castellammare di Stabia (NA) entro e non oltre il 28 febbraio. Sono numerosissime le richieste e i filmati già pervenuti alla nostra redazione, da tutt’Italia e dall’estero. Numerosi anche i filmaker professionisti italiani e stranieri che stanno inviando i loro lavori. I migliori saranno inseriti nella programmazione delle proiezioni fuori concorso. Tra i filmati pervenuti anche un cortometraggio inviato da MIAMI (USA), il cui sceneggiatore sarà ospite alla serata finale del 20 Aprile. Il regolamento completo è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale www.cortoinstabia.it e nella sezione “news” di novembre del portale del Ministero della Pubblica Istruzione www.istruzione.it. Il concorso è diviso in quattro sezioni, ogni sezione avrà un vincitore assoluto e verranno assegnati premi e menzioni speciali. Il tema scelto quest’anno è quello della “Diversità”. Ai cineasti, piccoli e grandi si chiede una riflessione seria, attenta e sincera sull’universo dell'”altro da noi”, del “diverso”. Cenni biografici sul mastro Raiola: Salvatore Flavio Raiola, è nato a Torre del Greco nel 1935. Vive nella stessa città. Pittore, scrittore, grafico, scenografo. Si è diplomato presso il Liceo Artistico e presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1966 fu tra i fondatori del C.A.V. (Centro Artisti Vomero), mentre nella sua città natale fondò il Michelangelo Arte Club. Nel 1977 fondò il gruppo Libere Tendenze. Sempre nello stesso anno aderì al gruppo di Tresana Arte di Napoli e nel 1994 a quello di Europa Arte ‘ 94. Ha partecipato a circa 500 mostre internazionali, nazionali e di gruppo ed ha allestito circa 70 mostre personali in Italia ed all’estero. Ha vinto numerosi primi premi. Hanno scritto saggi sulla sua attività, critici d’arte italiani e stranieri. Compare in diverse Enciclopedie d’Arte Nazionali ed Internazionali. Le sue opere sono esposte in diversi Musei Italiani e Stranieri. Ufficio Stampa Ass. Culturale Vivistabia cell. 347.5044540 – cell. 333.8564436.

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Martedì 12 febbraio 2008 (Lettere alla Redazione)

Caro libero ricercatore, seguo da sempre il tuo fantastico sito, e per uno stabiese convinto come me, non c’è di meglio da leggere quando sono su internet. Ho trovato molto carina e divertente (anche se con qualche tono serio di sottofondo…) questa e-mail che sta girando, a proposito della nostra città. Puoi pubblicarla se vuoi o farne ciò che ne ritieni opportuno. Sicuro di averti fatto cosa gradita, ti saluto e ti faccio un in bocca al lupo per il tuo sito, con l’augurio che rimanga sempre aperto a tutti e pieno di notizie come lo è adesso. Saluti, Federico. (Leggi la e-mail inviata).

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Lunedì 11 febbraio 2008 (Lettere alla Redazione)

Il sottoscritto Salvatore Correale, in qualità di Presidente del Circolo Filatelico Numismatico “Club Tempo Libero” di Castellammare di Stabia, in occasione del 25° Convegno Commerciale di numismatica, filatelia, materiale cartaceo e varie, che si terrà in data 15-16 Marzo 2008, vi invita a partecipare alla suddetta manifestazione di rilevanza nazionale.
Fiducioso che la presente sia benevolmente accolta, si porgono distinti saluti.

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Sabato 9 febbraio 2008 (Informazione)

Gentile Sig. Cuomo, ringrazio per la tempestiva pubblicazione del mio annuncio, approfitto volentieri del suo invito a mandare un programma dettagliato. Invio in allegato la locandina dello spettacolo, si tratta del debutto della prima commedia di Peppe Iodice con orchestra diretta da Mimmo Langella e la regia di Claudio Insegno. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21, i biglietti si possono acquistare al botteghino del supercinema al prezzo di 15 euro in platea e 10 euro in galleria. Anticipo che il prossimo artista ad esibirsi in rassegna sarà Alessandro Siani (il 28 e 29 febbraio al cineteatro Armida di Sorrento). In quel caso le prevendite partiranno da giovedì 14 Febbraio. Sarà mia cura inviare in seguito informazioni più dettagliate. Ancora grazie, Maria Oddone (Visualizza la locandina dello spettacolo).

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Martedì 5 febbraio 2008 (Lettere alla Redazione)

Buongiorno Direttore, scrivo per segnalare che sabato 9 Febbraio avrà inizio la VII edizione della rassegna “I love cabaret” appuntamento che si ripete grazie all’iniziativa dei giovani componenti dell’Associazione Stabia Rinasce. La finalità è quella di ospitare sulle tavole dell’amato Supercinema le maggiori personalità del cabaret campano e nazionale. La rassegna avrà inizio con la commedia di Peppe Iodice “Sempreinzieme”, seguiranno altri 3 appuntamenti, ma per maggiori informazioni Vi rimando al giornalino, che presto sarà distribuito in Città ed al botteghino del Supercinema. Grazie per la visibilità che offrite alle associazioni cittadine. Cordiali saluti. Maria Oddone.

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Venerdì 1 febbraio 2008 (Lettere alla Redazione)

Giriamo agli appassionati della canzone classica napoletana la seguente e-mail informativa, gentilmente inviataci da Enzo Esposito e Carmen Viviani:
“Siamo lieti di comunicarvi che il dvd del Gran Galà della Canzone Classica Napoletana “Tutt’e dduje” di e con Enzo Esposito e Carmen Viviani, svoltosi lo scorso 29 giugno in Villa Comunale a Castellammare di Stabia è in vendita presso l’Agenzia Akery Music (che spedisce materiale musicale in tutto il mondo) per prenotarlo chiamare lo 081 8039299 – 081 8039292. Il dvd contiene ben 2 brani dedicati alla meravigliosa Castellammare di Stabia oltre ai Medley e alle canzoni classiche napoletane cantate e suonate dal vivo ed in più l’omaggio a Mario Merola… Ogni stabiese dovrebbe averne una copia… O no? Grazie. Enzo Esposito e Carmen Viviani

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Giovedì 31 gennaio 2008 (Manifestazioni)

Sabato 2 febbraio alle ore 21,00 all’Associazione Marcovaldo Teatro Opera – Via Rispoli, 23 – Castellammare di Stabia, sarà presentato il film “Voci del Popolo Contadino, voci di tamburo” diretto da Salvatore Raiola (Visualizza biglietto d’invito).

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domenica 27 gennaio 2008 (Eventi)

Comunichiamo che in occasione del centerario della dedicazione del Santuario e della traslazione delle reliquie di Mons. Vincenzo Maria Sarnelli, al Santuario Sacro Cuore di Scanzano, oggi, alle ore 17,30 ci sarà una solenne Concelebrazione Eucaristica (Per maggiori informazioni visualizza l’invito).

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Martedì 22 gennaio 2008 (Lettere alla Redazione)

“Salve Direttore, la sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani) di Castellammare di Stabia per la seconda edizione del diploma “Castellammare Perla del Golfo di Napoli” vorrebbe usare una foto pubblicata nella sezione “Le vostre fotografie” del V/s sito web. L’immagine raffigura uno scorcio della città fotografata dal Faito dal sig. Agostino Guarino. Le chiediamo cortesemente di fornirci indicazioni su come contattare il sig. Guarino per chiedergli l’autorizzazione ad usare la foto per il diploma. La ringraziamo anticipatamente per l’aiuto e Le auguriamo buon lavoro”.

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Lunedì 21 gennaio 2008 (Lettere alla Redazione)

Certi di fare cosa gradita giriamo alla vostra attenzione la lettera d’invito inviataci dall’attore/cantante stabiese, Enzo Esposito: “Sono felice di invitarvi alla conferenza stampa di presentazione del disco “Piedigrotta 2007″ che si svolgerà martedì 22 gennaio (alle ore 11.00) presso il Salone “Margherita” di Napoli. Spero che questa mia esperienza nazionale non passi inosservata ai miei concittadini stabiesi… Chissà… Un abbraccio, Enzo Esposito”.

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Sabato 19 gennaio 2008 (Informazione)

Solennità di San Catello: la Chiesa festeggia il Santo Patrono della città di Castellammare di Stabia, il Vescovo Catello.
Alla Concattedrale stabiese la celebrazione della S.S. Messa è in programma ai seguenti orari: 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.15 – 11.15 – 12.00 – 16.30 – 18.30. In mattinata alle ore 10.00 è prevista la rituale processione, i devoti stabiesi porteranno a spalla la seicentesca statua di San Catello; questo a seguire l’itinerario stradale da percorrere: P.zza Giovanni XXIII, Via Gesù, P.zza “Orologio”, Via Bonito, Via Duilio, P.zza Amendola (entrata ai Cantieri Navali), Via Brin, Via Bonito, P.zza “Orologio”, Via Viviani, Via De Turris, P.zza “Monumento”, Via Mazzini, P.zza Giovanni XXIII (il rientro alla Concattedrale è previsto per le ore 12.00). La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Venerdì 18 gennaio 2008 (Lettere aperte)

Giriamo alla vostra cortese attenzione la lettera della sig.ra Clara Renzo di “Ex diversis unum”, preparata per un personale intervento al convegno/incontro con la cittadinanza organizzato dal Sindaco Vozza:
“Gentile signor Sindaco, innanzitutto mi presento: mi chiamo Clara Renzo e faccio parte dell’Associazione “Ex diversis unum” della quale è presidente la prof. Gelda Vollono. La nostra associazione si batte affinché il motto di Castellammare abbia un senso “Post fata resurgo”. I “Fata” ormai ci hanno travolto e squassato abbastanza. Dunque sarebbe ora che tutti ci dessimo una mossa affinché quel “resurgo” si attivi, grazie a tutti noi, “uomini (e donne) di buona volontà” di evangelica memoria. Lei sa, come lo sappiamo tutti, che sarebbe riduttivo, anzi sarebbe uno spostare il problema, parlare oggi di Castellammare senza fare un cenno alla gravissima situazione campana. Siamo assaliti dalla “mondezza”, sia in senso letterale che metaforico. Dunque questa città, questa provincia, questa regione, per dirla tutta, è sommersa dai rifiuti. Non Le nascondo che alla mia famiglia ed a me, come penso a parecchia gente, è venuto in mente di cedere le armi, arrendersi ed andarsene. Ma è difficile vivere lontano dalla propria gente, dai propri ricordi, dalle proprie radici. Che senso avrebbe andare a vivere in una città dove ogni strada, ogni piazza non ti ricorda niente, se non di esserci passata il giorno prima. Dunque noi restiamo, a combattere sulle barricate, a lottare nelle trincee, con le unghie e coi denti, ma noi restiamo. E allora non pensiamo ai sacchetti della spazzatura che pullulano nelle nostre strade. In fondo, questa è una guerra e durante le guerre, tra case bombardate, fame, morte e carestia, la vita culturale non si è mai fermata, che io sappia, anzi, seppure in una sorta di sottobosco, ferveva più prolifica e viva di prima. Perché questo? Perché l’uomo è dotato, grazie a Dio, dell’istinto di conservazione, ma non solo conservazione fisica bensì soprattutto intellettuale. Dunque l’invito è quello di andare avanti. E cosa vuol dire la parola “avanti?” Avanti vuol dire avanti a noi, vuol dire “dopo” di noi. E dopo di noi ci sono i giovani. Sono loro quelli che devono sapere, conoscere il passato glorioso di questa città, ma non solo attraverso le cartoline o i dipinti. La mia generazione per esempio, oggi rappresenta la memoria storica dei favolosi anni ‘60. E allora, raccontiamo le nostre giornate, il liceo, la Preside Mitaritonna che non voleva vedere insieme maschi e femmine. Raccontiamo come passavamo le giornate, gli scioperi, cos’era Castellammare a Maggio, quando sentivamo nel cuore che arrivava l’estate e la Canestra era tutto un canto assordante di uccelli. Raccontiamo le sensazioni, le passioni, gli amori. Confrontiamoli con i loro. Se non gli mostriamo il nostro passato, non solo descrittivo ma anche sensitivo, non sentiranno mai che siamo uguali. E che, quello che loro stanno provando adesso, noi l’abbiamo provato più di 40 anni fa. Devono sapere che noi siamo stati una gioventù fortunata perché i nostri genitori ci hanno consegnato un’Italia allo sfascio ma in fase di recupero. Un paese che si stava risollevando dalle batoste della guerra. Noi leggevamo nei loro occhi l’entusiasmo, la voglia di risorgere. Noi abbiamo letto nei loro occhi la meraviglia quando entrò in casa il televisore, il frigo, la lavatrice. E poi il boom, le cambiali, l’automobile. La possibilità di fare acquisti a rate portava nelle case della gente gli strumenti del nuovo benessere. E la nostra gioventù, “la meglio gioventù” come l’ha definita Marco Tullio Giordana, viveva felice quegli anni ovattati. E invece noi, dico noi, quale Italia abbiamo consegnato ai nostri ragazzi? Un’Italia allo sfascio definitivo, non provvisorio, nella quale i giovani apprezzano poco o niente, quello che hanno, un’Italia dove i giovani non hanno futuro nel mondo del lavoro, dove i giovani hanno paura di creare una famiglia, di mettere al mondo dei figli, dove i giovani pensano che per realizzarsi non occorra studiare, basta chiudersi 3 mesi in una casa, senza fare niente e si diventa famosi, dove l’unico obiettivo è il mondo dello spettacolo e basta essere bella che tua madre ti lancia, anzi ti scaraventa, in un concorso, poi farai la velina, poi ti metti con un calciatore e vai su tutti i giornali continuando a non saper fare niente. Questa è la società che i nostri figli hanno ereditato da noi. Dove sono i valori? Boh!? E la colpa è nostra! Facciamo il mea culpa. Ed allora, se vogliamo cambiare, se vogliamo distruggere e bruciare tutta questa “mondezza”, diamoci da fare tutti e cominciamo ad educare i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri alunni. “Raccontiamo Castellammare”, ma non solo quella degli anni ‘60. Sono tra noi tanti 70enni ed 80enni che avrebbero voglia di raccontarci la Castellammare degli anni ‘50, degli anni ‘40 e anche degli anni ‘30. Ascoltiamoli! Senza il supporto del passato non si va da nessuna parte. Ascoltiamoli come si faceva una volta quando, nelle famiglie patriarcali, il nonno raccontava vicino al camino, ad una pletora di nipoti, episodi della 1° guerra mondiale. Oggi il nonno è stato sostituito dalla televisione. Ma la TV ti racconta il tempo che fu, in modo impersonale, asettico, squisitamente storico. Sono sicura invece che loro, i giovani, vogliono la storia con la “s” minuscola, nella Storia con la “S” maiuscola. Per concludere io, quale iscritta all’associazione “Ex diversis unum” propongo che alcuni dei locali degli edifici storici che lei sta ristrutturando, siano adibiti a “Museo della Memoria”, con una Mostra Permanente su pannelli stampati, dei documenti dedicati al passato di Castellammare. Perché il passato non deve essere sepolto né essere patrimonio solo degli storici o di pochi eletti, ma deve essere fruito da tutti, di qualsiasi età, di qualsiasi ceto sociale, di qualsiasi livello culturale. E per passato intendo anche l’archeologia industriale ovvero tutte le testimonianze della Castellammare industriale, dunque macchinari, arnesi, strumenti dell’epoca d’oro delle industrie. Questo Museo della Memoria farà da pungolo a tutti, per una ricerca sia di fonti che di documenti che di ricordi. Tutti dovranno diventare ricercatori della memoria e gli incontri, sia al museo che in associazione, serviranno al confronto, al ricordo, ma anche alla progettualità. Abbiamo intenzione di partire con una serie di conferenze, seguite da dibattito, dove gli adulti, nelle scuole, raccontino come si viveva negli anni che furono, quando c’erano i bagni sul lungomare, quando nelle stupende Terme vecchie si ascoltava la musica, quando in tutta via Bonito si fittava ai forestieri. “Raccontiamo Castellammare” è il nome del nostro progetto, o meglio ancora “Raccontami Castellammare”, come se questo invito partisse spontaneamente dai giovani, che vogliono sapere, io ne sono sicura, e che noi teniamo fuori dai nostri ricordi, dalla nostra gioventù, dal nostro passato”.

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Giovedì 17 gennaio 2008 (Informazione)

Estendiamo a quanti fossero interessati, l’invito del Sindaco di Castellammare di Stabia On. Salvatore Vozza a partecipare all’incontro dibattito “Discutiamo insieme della nostra Città” che si terrà in serata presso le Nuove Terme di Stabia. L’invito è rivolto a tutti i cittadini stabiesi. (Per maggiori informazioni visualizza l’allegato).

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Venerdì 4 gennaio 2008 (Manifestazioni)

Ricordiamo a chiunque fosse interessato e con la chiara preghiera di non mancare che in serata (ore 17.00) sarà inaugurata la mostra: “Castellammare in Viaggio tra ‘800 e ‘900”. L’interessante esposizione, che avrà una durata di tre giorni, si terrà al “Palazzetto del Mare” sito alla via Bonito in Castellammare di Stabia è organizzata dall’Associazione “Ex Diversis Unum”. Siete tutti invitati. (Per maggiori informazioni visualizza il programma direttamente dalle pagine di “Ex Diversis Unum”).

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