articolo a cura di Vincenzo Cesarano
La villa del Pastore risale a un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C. e il 79 d.C., essa prende il nome da una statua marmorea (alta circa sessantacinque centimetri, con una base di sedici), risalente al periodo ellenistico, rinvenuta nel 1967 raffigurante un anziano pastore, vestito di pelli, che trasporta in spalla un capretto mantenuto con la mano destra mentre con la sinistra regge una lepre. I primi scavi, effettuati sul pianoro di Varano, furono intrapresi nel maggio 1754 ad opera di Karl Weber, immediatamente apparvero dei muri e furono recuperati i primi oggetti, in seguito furono interrotti per poi riprendere nel 1775, sotto la guida di Pietro la Vega fino al 1778. Continua a leggere