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Stabia-Eventi

Stabia-Eventi

a cura di Maurizio Cuomo

Stabia-Eventi è la rubrica pensata per tenerti sempre aggiornato su tutto ciò che accade a Castellammare di Stabia e nel suo circondario.

Grazie a un calendario digitale sempre aggiornato, potrai scoprire in tempo reale gli eventi più interessanti e coinvolgenti della zona.

Che si tratti di spettacoli teatrali, concerti, mostre, sagre, eventi sportivi o manifestazioni culturali, qui troverai tutte le informazioni necessarie per non perderti nemmeno un appuntamento.

Castellammare di Stabia è una città ricca di storia, cultura e tradizioni, e ogni settimana offre numerose opportunità per trascorrere il tempo libero in modo piacevole e stimolante.

Con Stabia-Eventi, avrai la possibilità di esplorare il meglio che il territorio stabiese ha da offrire, scoprendo appuntamenti imperdibili che valorizzano la bellezza e la vivacità della città e delle località vicine.

La nostra rubrica è pensata sia per i residenti, che vogliono rimanere informati sugli eventi locali, sia per i turisti, che desiderano partecipare alle iniziative del luogo.

Grazie a una suddivisione chiara e intuitiva, sarà facile trovare gli eventi di proprio interesse, pubblicati in ordine cronologico.

Non importa se cerchi una serata di musica dal vivo, una mostra d’arte, un evento enogastronomico o un’attività per tutta la famiglia: con Stabia-Eventi avrai sempre a portata di mano un’agenda completa delle migliori iniziative locali.

Seguici e resta aggiornato su tutto ciò che accade a Castellammare di Stabia e dintorni!

Se hai date/evento da segnalare, sei pregato di contattarci, saremo ben lieti di aggiungerle al calendario.

N.B.: per segnalazioni inviaci una e-mail a ricercatoredistabia@libero.it o contattaci tramite la nostra pagina Facebook.


Ultimo evento inserito:


Stabia-Eventi: Mercato Coldiretti

Mercato Coldiretti – 1 marzo 2025


Stabia-eventi: Ricordo Isabella Quarantotti

Ricordo Isabella Quarantotti


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La Cassarmonica… gioiello architettonico e vanto stabiese

La Cassarmonica… gioiello architettonico e vanto stabiese

articolo di Maurizio Cuomo

Uno dei vanti della città di Castellammare di Stabia è sicuramente la Cassa Armonica, una preziosa opera architettonica che si erge maestosa sul tratto di Villa Comunale antistante piazza Principe Umberto, laddove a poche decine di metri di distanza, è presente il Monumento ai Caduti, suo fiero dirimpettaio dal 1931.

Ma facciamo un passo indietro, ciò ci aiuterà a capire le motivazioni che spinsero l’Amministrazione comunale dell’epoca a richiedere la messa in opera di questa storica struttura che ha ospitato per quasi un secolo musicisti e orchestrali di elevato spessore.

La Cassarmonica: un po’ di storia

Nella seconda metà del 1800, Castellammare di Stabia divenne il luogo d’incontro prediletto di noti personaggi d’epoca: scrittori, poeti, pittori, nonché fucina di artisti di rinomata fama.

La Cassarmonica (coll. Enzo Cesarano)

La Cassarmonica (coll. Enzo Cesarano)

L’Amministrazione per far fronte alla crescente esigenza di poter ospitare e allietare la cittadinanza, i turisti e gli illustri ospiti sempre più numerosi, decise quindi di sostituire lo Stabia Hall, un preesistente padiglione in legno utilizzato per accogliere spettacoli e concerti musicali, con una struttura fissa più consona ad espletare tale funzione, e diede quindi mandato di progettare un’opera in sostituzione a tale struttura.

Il prestigioso incarico ricadde su di un giovane ingegnere stabiese, Eugenio Cosenza, fratello minore di Giuseppe, noto archeologo locale.

Nel 1898 Eugenio Cosenza presenta all’Amministrazione comunale il suo progetto, che soddisfa pienamente la richiesta e viene approvato nello stesso anno.

Dopo circa due anni di lavoro, il 28 aprile 1900, Cosenza consegna alla cittadinanza la prima Cassa Armonica.

Tale struttura, purtroppo, ebbe uno sfortunato destino e  vita assai breve, in quanto distrutta appena nove anni dopo (ore 18,45 dell’1 marzo 1909), a causa di un violentissimo vento di libeccio. Continua a leggere

Farmacie di turno

Farmacie di turno a Castellammare di Stabia 

nel mese di marzo 2025

Farmacie di turno

Farmacie di turno a Castellammare di Stabia


SERVIZIO NOTTURNO
(dalle ore 20.00 alle 09.00)

1 e 2: Scepi (via Tavernola, 132)

3: Del Mare (c.so A. De Gasperi, 165)

4: Lauro (viale delle Terme, 31)

5: Guacci (via Nocera, 78)

6: Imparato (via S. Maria dell’Orto, 16)

7: Talarico (via Sarnelli, 11)

8: Pisacane (via Gesù, 16)

9 e 10: Scepi (via Tavernola, 132)

11: Bosso (via Annunziatella, 61)

12: Scepi (via Tavernola, 132)

13: Ravallese (via Tavernola, 55)

14: San Ciro (via Brin, 12)

15: San Carlo (via Cosenza, 194)

16: Del Mare (c.so A. De Gasperi, 165)

dal 17 al 23: Plinio (via Plinio il Vecchio, 62)

24: Lauro (viale delle Terme, 31)

25: Guacci (via Nocera, 78)

26: Imparato (via S. Maria dell’Orto, 16)

27: Talarico (via Sarnelli, 11)

28: Pisacane (via Gesù, 16)

29 e 30: Scepi (via Tavernola, 132)

31: Bosso (via Annunziatella, 61)


ORARIO DIURNO
Tutte le farmacie stabiesi sono aperte dal lunedì al venerdì ai seguenti orari:
dalle 9.00 alle 13.00 – dalle 16.00 alle 20.00

Turno del sabato:
1: San Carlo (via Cosenza, 194) – Bosso (via Annunziatella, 61)
Guacci (via Nocera, 78) – Talarico (via Sarnelli, 11) – Del Mare (c.so A. De Gasperi, 165)

Turno della domenica:
2: Pisacane (via Gesù, 16)Cuomo (via Napoli, 158) Continua a leggere

Demolizione delle Antiche Terme

Le antiche terme: una picconata al “cuore”

Le antiche terme: una picconata al “cuore”

l’Editoriale di Maurizio Cuomo

Prendendo spunto dalla struggente immagine d’archivio “Demolizione delle Antiche Terme: il primo colpo di piccone”1, che ho rimesso in calce a “Le antiche Terme“, un breve articolo descrittivo del prof. Giuseppe D’Angelo, e soprattutto, colpito dritto al cuore dal seguente commento rilasciato da Enzo Cesarano: “Quest’immagine della prima picconata (data alle Antiche Terme di Stabia quel maledetto 26 febbraio del 1956) iniziò a distruggere la memoria e l’anima della piccola città, trasformandola in qualcosa che, a distanza di anni, non si è capito cos’è…, purtroppo ancora oggi quel piccone nessuna mente illuminata riesce a fermare”, ho molto riflettuto e non posso esimermi dal commentare.

Demolizione delle Antiche Terme

Demolizione delle Antiche Terme: il primo colpo di piccone

Ebbene, credetemi, portare avanti liberoricercatore.it, non è cosa semplice, in circa 16 anni di attività, abbiamo archiviato centinaia di articoli e migliaia di immagini d’epoca; molte sono le difficoltà ed i sacrifici che giornalmente affrontiamo per mantenere aggiornata la cosiddetta “memoria storica cittadina“. Va da sè, che il nostro portale, animato giornalmente da numerosi collaboratori, ai quali va dato gran parte del merito del successo, viene portato avanti per semplice passione e senza alcuno scopo di lucro (sia chiaro, spesso ci rimettiamo dalle tasche, perché nella totale indifferenza di “Chi” dovrebbe elogiare e sostenere iniziative come le nostre, sovente siamo costretti ad autofinanziarci). Continua a leggere

  1. Immagine è gentilmente concessa da Lino Di Capua e Gelda Vollono di “Ex Diversis Unum” ↩

Castellammare in Albumina

a cura di Gaetano Fontana

La stampa su carta albuminata è un tipo di stampa fotografica inventata nel 1850 da Louis Désiré Blanquart-Evrard e divenne in breve tempo il primo medium fotografico prodotto commercialmente su base industriale. Il nome di questa tecnica deriva proprio dal fatto che la cosiddetta chiara d’uovo, l’albume appunto, veniva adoperato come legante per creare un’emulsione a base di sali d’argento da stendere su fogli di carta. Del nitrato d’argento veniva fatto reagire con cloruro di sodio presente nell’albume, formando cloruro d’argento. Il cloruro d’argento, instabile alla luce, rendeva possibile la formazione di immagini fotografiche mediante la stampa a contatto di negativi posti sopra il foglio di carta trattato con questo sistema. Questa tecnica divenne estremamente popolare nella seconda metà dell’Ottocento. (Fonte www.fototeca.it)

Ultimo Inserimento

Acqua della Madonna cm 10 x 7

Acqua della Madonna retro cm 10 x 7

Acqua della Madonna retro cm 10 x 7


Queste da noi proposte sono le prime foto che hanno come soggetto Castellammare e che successivamente saranno utilizzate come immagini delle prime cartoline postali.

Sono state scattate dai più grandi fotografi del tempo Sommer, Brogi, Alinari, Esposito, Maiuri  solo per citarne alcuni e questo evidenzia ancora una volta l’importanza che aveva la nostra città in quel periodo che ricordiamo va dalla metà dell’ ‘800 all’inizio del ‘900.

Le foto in albumina purtroppo con passare del tempo, soprattutto se esposte alla luce, tendono a schiarirsi fino a diventare completamente bianche.

Per questo motivo  abbiamo deciso di digitalizzarle e pubblicarle sul sito prima che scompaiano del tutto.

Galleria Completa:

Acqua della Madonna cm 10 x 7 (fronte)

Acqua della Madonna cm 10 x 7 (retro)

sommer Panorama da Pozzano cm 9 x 7 (fronte)

Sommer Panorama da Pozzano cm 9 x 7 (retro)

 

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