Adunata Lambrettisti a Castellammare
a cura di Gaetano Fontana
Tratto da: Motociclismo – Anno 44 N. 41 (11 Ottobre 1958)
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a cura di Gaetano Fontana
Tratto da: Motociclismo – Anno 44 N. 41 (11 Ottobre 1958)
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L’orario della Tramvia Sorrento Castellammare
di Giuseppe Zingone
Le immagini del tram a Castellammare, ci danno immediatamente il senso di un tempo non troppo lontano, un ricordo non lontano, ma nel contempo, queste scatti impressi sulla carta, ci regalano quella sorpresa quel tuffo al cuore nel vedere un mezzo di locomozione che congiungeva Castellammare con la sua stazione ferroviaria e l’amena località di Sorrento. Continua a leggere
nei ricordi del compianto Gigi Nocera
Durante gli anni in cui il regime fascista era al potere era uso festeggiare le più importanti date storiche con varie manifestazioni. Il 24 maggio (data in cui ebbe fine la prima guerra mondiale) gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado effettuavano un saggio ginnico presso il vecchio campo sportivo San Marco.
Poichè detto regime si rifaceva ai fasti della antica Roma, tutti i giovani erano inquadrati in una organizzazione denominata GIL ,Gioventù italiana del littorio (ed ecco qui il primo richiamo alla romanità). I più piccoli erano inquadrati nei “Figli della lupa” (la famosa lupa che la leggenda vuole avesse allattato Romolo e Remo); i più grandicelli erano “Balilla” ( nome con cui era noto il giovane genovese Giovan Battista Perasso, che durante l’occupazione della città da parte degli austriaci, alla metà del 700, scagliò un sasso contro un ufficiale nemico dando l’avvio alla rivolta per la liberazione di Genova. Diciamo un po’ come “Le cinque giornate di Napoli” quando gli scugnizzi parteciparono alla lotta per la liberazione della città da parte dei tedeschi.) I più grandi invece erano “Avanguardisti”.
Dunque ogni anno si svolgeva questa manifestazione. Gli alunni, a piedi, inquadrati classe per classe, partendo dalla propria scuola e da ogni punto della città, disciplinatamente (disciplinatamente come lo possono essere dei giovincelli che tengono l’artéteca), si affondava la lunga camminata. Continua a leggere
“Tiempe belle ‘e ‘na vota, tiempe belle addó’ state? Vuje nce avite lassate, ma pecché nun turnate?”, parafrasando per intero il ritornello di una vecchia canzone di Aniello Califano, rimettiamo all’attenzione degli affezionati lettori la presente rubrica in cui vengono raccolti, numerosi documenti che testimoniano in modo semplice ed affascinante un passato stabiese non molto remoto. Un passato che sembra essere distante anni luce dai giorni nostri e dal nostro moderno modo di vivere (o sopravvivere) in una società sempre più frenetica e opprimente, che impone un modus vivendi affannoso e alla continua ricerca della modernità o di una acclamata effimera moda del momento. Al fine di salvaguardare, in una vera e propria “banca del ricordo”, il passato tracciato dai nostri padri (il cui solco, purtroppo, per i motivi di cui sopra, sembra svanire e perdersi come le tracce sulla sabbia di un bagnasciuga battuto dalle onde di un incontrollabile burrascoso progresso), verranno qui raccolte e proposte delle rare immagini, locandine d’epoca e quant’altro possa testimoniare l’indiscutibile e fervente attività economica svolta a Castellammare di Stabia, nei bei tempi che furono…
Maurizio Cuomo
Tariffe carrozzelle – anno 1953
(coll. Bonuccio Gatti)
Monsignor Francesco Colangelo
di Giuseppe Zingone
L’invasione russa di questi giorni nei confronti dell’Ucraina, ci ricorda fondamentalmente che l’animo umano è ancora profondamente primitivo, nessuno avrebbe mai immaginato che potesse accadere un evento simile nel 2022, eppure le guerre nel mondo non si sono mai spente, anche quelle economiche. Le notizie di questi giorni ci fanno più paura semplicemente perché ci riguardano più da vicino, è la guerra della porta accanto. Si succedono, commenti a ruota libera, in un mondo eticamente vuoto e plurale, senza punti di riferimento, senza stelle polari, ognuno è certo che il suo dire è più importante di quello che l’altro a sua volta impone verbalmente. Continua a leggere