Archivi tag: Liberoricercatore

Gli Scarpetta, Eduardo e Castellammare

Gli Scarpetta, Eduardo e Castellammare

di Giuseppe Zingone

Al fraterno amico, Vincenzo Cesarano

Antonio Petito in abiti di scena, foto tratta da Comoedia

Alla morte del più grande Pulcinella, Antonio Petito, sul palco del San Carlino di Napoli, l’impresario Luzi esclamò: “Nun è n’ommo ch’è muorto, è nu teatro… è San Carlino”. Tra i soccorritori del momento anche un giovane Eduardo Scarpetta correva alla casa del medico e amico personale di Petito, Capparelli, il quale dichiarò: “Ė inutile che venga. Povero Petito! Non lo troveremo vivo.” Era il 24 marzo 1876.

Idealmente Pulcinella lasciava il palcoscenico a Felice Sciosciammocca, anzi in un certo senso anch’egli contribuì a materializzarlo.

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Alfonso Di Maio, un Professore di Sinistra

La Redazione di Libero Ricercatore si stringe intorno alla famiglia Di Maio in un accorato abbraccio.

Alfonso Di Maio un Professore di Sinistra – YouTube

Con una breve intervista, anticipazione di un lavoro più grosso, ricordiamo un grande uomo di cultura, che seppur nato a Gragnano ha sempre ritenuto l’intero comprensorio ai piedi dei Monti Lattari come un unicum storico-culturale. ADDIO PROFESSORE

La vera gemella dell’Amerigo Vespucci

A tutti gli stabiesi, o almeno a quella parte di essi interessata alla storia della città, è nota la data del varo dell’Amerigo Vespucci e buona parte delle sue vicende. Tuttavia è sconosciuto ai più, il fatto che la nave più bella del mondo abbia una gemella, e non parlo del Cristoforo Colombo 1 ma di Eugenia Cerio nata anch’ella a febbraio del 1931, e cugina di Elena madrina del Vespucci, come viene spiegato nel video riportato sotto.

Eugenia Cerio, la vera gemella dell’Amerigo Vespucci – YouTube

Durante l’intervista si conosceranno particolari interessanti della famiglia Cerio, una grande famiglia di militari e ingegneri, impegnati in varie parti del mondo in campo sociale e militare.

Si ringraziano la signora Eugenia Cerio, sua figlia Marilia Rossi per la cordiale ospitalità, e i soci ANMI per l’amichevole contributo a conferma della ultradecennale collaborazione.

 

  1. Nave scuola impostata nei cantieri navali di Castellammare di Stabia il 15 aprile 1926, varata il 4 aprile 1928, entrata in servizio 1º luglio 1928, ceduta all’Unione Sovietica nel 1949 e poi distrutta da un incendio nel 1963 dopo un ignominioso destino

Per i sentieri di antichi briganti

La rassegna stampa del libero ricercatore

La Repubblica - Tiziana Cozzi (6 aprile 2008)

La Repubblica – Tiziana Cozzi (6 aprile 2008)

“Per i sentieri di antichi briganti”,

articolo di Tiziana Cozzi, tratto da “La Repubblica” del 6 aprile 2008.

CALIGOLA E LE NAVI DI NEMI

Caligola e le navi di Nemi

di Corrado DI Martino 10-11-2021

Gaio Giulio Cesare Germanico, CALIGOLA, despota violento e sanguinario, regnò sulle sorti di Roma dal 37 al 41 d.C. –  Follia, sadismo e tendenze incestuose caratterizzarono il suo regno. Pretese di essere adorato come un dio e fece costruire delle navi cerimoniali, forse tre, di cui insieme ai soci ANMI vi raccontiamo la storia in un breve documentario.

(2) Cᴀʟɪɢᴏʟᴀ ᴇ ʟᴇ ɴᴀᴠɪ ᴅɪ Nᴇᴍɪ – YouTube

Sono stati utilizzati contenuti di: Alberto Cassanelli; Carlo Cestra; Gabriele Nicosanti.