Archivi tag: Liberoricercatore

I personaggi stabiesi prendono vita

I personaggi stabiesi prendono vita

di Corrado Di Martino e Giuseppe Zingone

San Catello, patrono della Città di Castellammare di Stabia (da una foto di Enzo Cesarano)

Da un’idea di Carlo Vingiani

Oggi la tecnologia fa “miracoli”.  Noi di Libero ricercatore, allora, attingiamo a piene mani per promuovere ancora di più la cultura cittadina.
Da qualche settimana il sito MyHeritage.it, mette a disposizione dei suoi utenti una nuova funzionalità, nota come “Deep Nostalgia” la quale ci permette di dare vita (in poche decine di secondi) a vecchie immagini, di persone che oramai ci hanno lasciato, o che non abbiamo mai incontrato nella nostra vita. E allora, con la costante finalità che abbiamo sempre perseguito, cioè valorizzare il patrimonio storico della Città di Castellammare, abbiamo utilizzato i servizi di MyHeritage.

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Nave Vespucci, 90 anni oggi!

Nave Vespucci, 90 anni oggi! di Corrado Di Martino

Questo è il titolo del documentario interamente dedicato alla nave più bella del mondo.

Libero Ricercatore, da oltre 20 anni promuove la storia della nostra città. Spesso con l’ANMI Gr. MOVM L. Longobardi, sono stati trattati temi inerenti le attività del mare. Era praticamente scritto, quindi, che quest’anno, in occasione del 90° anniversario dal varo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, Libero Ricercatore ed ANMI, realizzassero un lavoro che potesse essere di interesse generale, in special modo delle nuove generazioni.

Il progetto

Da un’idea di Ivan Guida, Antonio Cimmino e Corrado Di Martino, nasce il progetto: – Nave Vespucci, 90 anni oggi! – ll concetto di base era quello di coinvolgere in primis storici e tecnici, realmente in grado di fornire informazioni sul Cantiere Navale, sulla storia dell’Amerigo Vespucci, sulla cultura del mare e non solo.

Nave Vespucci, 90 anni oggi! – YouTube

Un progetto ambizioso al quale hanno preso parte oltreché Libero Ricercatore e gli storici dell’ANMI; le maestranze della Fincantieri di Castellammare di Stabia;  i docenti e gli studenti dell’Istituto nautico “Nino Bixio”, di Piano di Sorrento; l’Istituto Comprensivo Francesco Di Capua, e appassionati del mare.

Nel video documentario a firma di Corrado Di Martino, la genesi del progetto della nave-scuola per la formazione degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno.

Contenuto

Attraversando  la storia della fabbrica delle navi a partire dal XVI sec., dai piccoli cantieri sulla costa stabiese, si arriva alla data del 1783, quando Ferdinando IV di Borbone scelse Stabia come cantiere navale militare e oltre, fino al Monarca, a Garibaldi, al Colombo, all’Amerigo Vespucci. Si svelano nel documentario le caratteristiche tecniche della nave, poco note ai più, ed alcune chicche inedite. Gli allievi dell’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento ci narrano cosa accadde al Vespucci dopo l’8 settembre, attraverso il diario di un giovane allievo imbarcato al tempo sulla nave scuola, l’allievo Giorgio Migone.

Dopodiché, operai, marinai, studenti lanciano il loro augurio alla nave più bella del mondo.

Intervista a Gae Maria Palumbo

Intervista al musicista stabiese Gae Maria Palumbo

di Corrado Di Martino

Intervista a Gae Maria Palumbo

Intervista a Gae Maria Palumbo

Intervista al musicista stabiese Gae Maria Palumbo, compositore della colonna sonora del promo Procida Capitale italiana della Cultura 2022.

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#procidacapitale #procida2022 #gaemariapalumbo #capitaleitalianadellacultura Continua a leggere

San Catello in processione

San Catello in processione

articolo del dott. Carlo Felice Vingiani

San Catello in processione

San Catello in processione

Probabilmente, nella storia di Castellammare di Stabia, non era mai accaduto che San Catello non uscisse dalla Cattedrale, per le consuete processioni di gennaio e di maggio, per due volte consecutive.
Le misure di prevenzione resesi necessarie per fronteggiare l’epidemia di Covid-19, così come accaduto lo scorso maggio, impediscono il regolare svolgimento anche della processione di gennaio e, così, la redazione di Liberoricercatore.it ha pensato bene di presentare una carrellata di vecchie immagini che ritraggono il nostro Santo Patrono nel corso delle sue regolari uscite, con l’auspicio che tutto possa tornare alla normalità fin dal prossimo appuntamento primaverile.

Archivio immagini (collezione Carlo Felice Vingiani): Continua a leggere

Affresco Madonna del Carmine del soppresso monastero della Pace - foto M. Cuomo

La Madonna del Carmine

a cura di Corrado di Martino – 16 luglio 2019

Sulle origini

Il Monte del Carmelo, già nove secoli prima della venuta di Cristo era luogo di fede, secondo l’Antico Testamento, il profeta Elia si stabilì su un colle, fra quelli che compongono il Monte, detto Cheren El, che in ebraico significa orto di Dio, giardino di Dio. Nel 1154 Bartolomeo Avogadro1, per dare seguito ad un voto, si recò sul Monte Carmelo, presso la fonte di Elia e vi costruì una cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo e, assieme ad altri dieci compagni, condusse vita contemplativa da eremita in celle costruite attorno alla cappella. Essi si chiamarono i “Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo”. Aimerio di Limoges, Patriarca di Antiochia dal 1140, nominò Bartolomeo di Avogadro Primo Priore generale del Carmelitani. In seguito, nel 1235, i Saraceni indussero i Carmelitani ad allontanarsi. Essi approdarono sulle coste del Sud Italia (ma anche in altri luoghi del Mediterraneo), fondando il primo convento carmelitano a Messina; convento e città che hanno lasciato nel 2015. Guglielmo Sanvico, storico dei carmelitani, così scrive: …I Carmelitani che primi vennero dalla Palestina a fondare conventi in Occidente furono siciliani e provenzali: quelli edificarono un convento nei sobborghi di Messina, questi fondarono un altro nei pressi di Marsiglia; l’emigrazione degli uni e degli altri avvenne nel 1238...

Bartolomeo di Avogadro

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  1. nato a Solignac, Francia del Sud nel XII secolo, da nobile famiglia; studiò all’Università di Parigi dove si laureò in teologia.