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Libero d'Orsi

Il “filone sportivo”

Il “filone sportivo”
di Frank Avallone

Ho frequentato la Seconda Media nel 1952, con la Prof.ssa Schettino, insegnante manesca, la cui severità era per noi motivo di orgoglio, perché assolutamente insuperabile; chi pensa di aver avuto un insegnante severo, di certo non ha idea di cosa riusciva a fare la Schettino! Ci puniva sempre alla grande.

Ricordo che qualche volta portava in classe il suo unico figlio “Luigino” (che poteva avere sette o al massimo otto anni di età), in tali occasioni lo faceva sedere con noi. Povero guaglione, quanti pizzichi e “scuzzettoni” ha preso, ogni volta che la madre ci voltava le spalle, erano mazzate accompagnate dalle intimazioni di stare zitto… e che lui per paura di prendersi ulteriori botte puntualmente rimaneva in silenzio.

Ora Luigino dovrebbe avere 63 – 64 anni, chissà se leggerà questo mio scritto, eventualmente lo facesse, gli vorrei dire: “Caro mio Luigino, scusaci, ma in qualche modo ci dovevamo pure vendicare di tua madre”.

Ma a onor del vero bisogna dire che la Schettino era una professoressa eccezionale, con l’unico difetto di essere manesca. Grazie signora Schettino, grazie di cuore per quello che ci hai insegnato (con le buone o le cattive).

Libero d'Orsi

Libero d’Orsi

Altro personaggio imponente di quegli anni era il Preside Libero D’Orsi, ricordo ancora le grosse scarpe che lui calzava, sempre impolverate, perché come noto, era dedito agli scavi delle antiche ville di Stabiae. Continua a leggere

Inaugurazione Stabiaequa

Inaugurazione Stabiaequa

31 gennaio Corrado Di Martino

Stamattina alle 10,30 circa, alla presenza del sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino e del presidente del consiglio comunale Vincenzo Ungaro, è stato inaugurato, il Villaggio dello Sport. Il villaggio allestito all’interno della Antiche Terme Stabiane, darà ospitalità agli oltre mille atleti che parteciperanno alla gara di 21 chilometri di domenica prossima 2 febbraio con partenza alle ore 8,30 precise da piazza Amendola (antistante Antiche Terme).

Oggi centinaia di studenti hanno invaso pacificamente le Antiche Terme Stabiane, per curiosare fra i tanti gli sport rappresentati: surf, kitesurf, vela, canoa, pallavolo, pallacanestro, tennis, la semplice palestra per tenersi sani, la corsa. Il Villaggio dello Sport, che ospiterà convegni e dimostrazioni sulla nutrizione, sullo sport, sul turismo; potrà essere visitato gratuitamente, dal 31 gennaio al 2 febbraio, venerdì e sabato la struttura resterà aperta fino alle ore 20,00 domenica alle 13,00 si concluderà

Frammneti di Luci e le suore alcantarine

di Corrado Di Martino – 26 gennaio 2020

Frammenti di Luce

Le Suore Francescane Alcantarine, nacquero da uno sparuto gruppo, nella Parrocchia dello Spirto Santo a Castellammare di Stabia. Fu il parroco don Vincenzo Gargiulo coadiuvato da suor Maria Agnese Russo, a far muovere primi passi all’ordine. In occasione del 150° anniversario di Fondazione dell’Istituto delle Suore Francescane Alcantarine 1, la Fondazione Frammenti di Luce presenta il nuovo Concerto Meditazione su S. Pietro d’Alcántara, loro maestro spirituale.

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  1. Le suore francescane alcantarine, dal 28 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, stanno celebrando il loro 22° capitolo generale a Roma. Mercoledì 8 gennaio, nella sala Paolo VI, sono state ricevute in udienza generale da sua Santità Papa Francesco. Il Pontefice, ha lasciato due raccomandazioni alle suore, nella prima ha raccomandato di essere unite e a Dio e alla gente. Mettendo il proprio al servizio della Chiesa

Le Suore Alcantarine compiono 150 anni

a cura di Corrado Di Martino 20 gennaio 2020

Le suore francescane alcantarine, dal 28 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, celebreranno il loro 22° capitolo generale a Roma. Mercoledì 8 gennaio, nella sala Paolo VI, sono state ricevute in udienza generale da Sua Santità Papa Francesco. Il Pontefice, ha lasciato due raccomandazioni alle suore, nella prima ha raccomandato di essere unite e a Dio e alla gente; con la seconda, ha esortate, le “suorine”, come le ha chiamate affettuosamente, a mettere il proprio carisma 1 al servizio della Chiesa. Secondo la custode maggiore madre Ester Pinca, questa è una conferma, poiché le Suore Francescane Alcantarine “Sono nate nella Chiesa, proprio a partire dalla Chiesa”.

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  1. Carisma: Nel linguaggio teologico, dono divino largito a un credente a vantaggio dell’intera comunità; in senso più lato, la grazia santificante trasmessa dai sacramenti e anche i sacramenti stessi.

Don Giuliano salesiano a Scanzano

Don Giuliano salesiano a Scanzano

di Antonio Cimmino  12-01-2020

Chiunque abbia frequentato l’oratorio salesiano di Scanzano agli inizi degli anni ’60, non può non ricordare don Giuliano Cavarzan, un giovane prete della provincia di Treviso simpatico, dinamico, allegro e, qualche volta un poco manesco quando commettevamo qualche monellata.
Egli fa parte del patrimonio dei ricordi di una intera generazione. Terzo di quindici figli, era nato a Maser (Treviso) il 4 maggio 1932 da una numerosa famiglia contadina ma, quando stava a Scanzano, la sua famiglia risiedeva a Biadene, sempre nel trevisano alla via Groppa n. 25.
Ho conosciuto suo padre il quale, prima che don Giuliano fosse ordinato sacerdote, venne a Scanzano per diverso tempo, alloggiato presso la famiglia Palumbo nelle palazzine San Giuseppe di Viale Terme. Era un vecchio contadino molto simpatico che ci raccontava del suo mestiere. Mi ricordo che una volta ci disse che, per debellare i topi, erano d’uso catturarne uno vivo, inserirgli degli acini di pepe nell’ano e poi lasciarlo libero. Quando il pepe faceva effetto, il topo impazzito per il bruciore azzannava e uccideva altri suoi simili.                                                Allora ci spiegammo cosa significava il detto napoletano mettere ‘o pepe nculo â zoccola.
Ma che ci faceva un giovane prete friulano a Scanzano? Il vecchio Istituto salesiano San Michele che dalla fine dell’800 era stato un collegio con studenti in convitto e aperto anche agli esterni (ho frequentato, da esterno, la IV e V elementare e la I media), alla fine degli anni ’50 fu trasformato in Istituto Teologico Internazionale per chierici che dovevano essere ordinati sacerdoti. Venivano da tutti i continenti e per noi ragazzi di Scanzano, si aprì una finestra sul mondo. Cominciammo a collezionare francobolli e imparammo qualche parole di inglese: “have you the stamps?”.

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