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Pozzano

Pozzano

di Giuseppe Zingone

Veduta da Pozzano, Anonimo

Godetevi voi il vostro divino Pozzano che sognai anche mio – e compatite chi va a fare la vita disperata e rabbiosa del reporter.1Queste le parole di una Matilde Serao, in procinto di partire per Venezia in qualità di giornalista.2 Continua a leggere

  1. Matilde Serao, Lettera ad Olga Ossani, Napoli, 12 settembre 1881.
  2. A Pozzano, rinomato “paese” di villeggiatura campano, posto sopra Castellammare, la Serao dedicò un lungo articolo. Chiquita, La leggenda di Pozzano, Capitan Fracassa, 23 luglio 1882.

L’estate dei pittori

L’estate dei pittori

a cura di Giuseppe Zingone

Il pittore Vincenzo Migliaro, tra Piero Girace ed un giovanissimo Antonio Asturi, alle Terme di Castellammare

Sarà il caldo afoso di queste ore, ma questo racconto di Piero Girace, scritto così bene si addice proprio a questi giorni d’estate. In particolare l’Acqua e il Maestrale è un volume meraviglioso, una dedica alla sua città di nascita Castellammare di Stabia. Il giornalista stabiese ci racconta minuziosamente una gara di pittura che si svolse a Castellammare di cui egli stesso fu, co-artefice. Un evento che vorremmo rivedere oggi, con i nostri occhi, mentre siamo costretti ad accontentarci di rileggerlo qui e riportarlo in vita per il semplice piacere dei nostri lettori. Ahimé, quanto mi mancano le Terme con le sue acque!

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‘E stufe a rena

‘E stufe a rena
di Ferdinando Fontanella

Il naturalista stabiese Ferdinando Fontanella scrive di suo nonno, lo scritto, racconta in modo semplice e veritiero uno spaccato di vita stabiese.

Il Lungomare con la sabbia Vulcanica

Il Lungomare con la sabbia Vulcanica (coll. Catello Coppola)

Peccato per tutte quelle erbacce e quella immondizia, adesso che questa spiaggia era diventata così grande sarebbe stata il posto ideale per fare delle belle e salutari “stufe a rena”. A questo pensava Mastu Ciccio ogni qualvolta gli capitava di fare quattro passi lungo l’arenile di Castellammare. Immaginava i punti dove sarebbe stato più opportuno scavare le buche, si dilettava a calcolare quante persone avrebbero potuto beneficiare di quella sabbia calda e asciutta. Curarsi con le sabbiature, o per dirla con un termine medico che aveva sentito da un professore, la psammoterapia era, un tempo, uno dei grandi vantaggi che offriva la sua città. Una cura semplice e gratuita per guarire o alleviare i reumatismi, le artrosi. Un toccasana soprattutto per la gente più povera che per campare faceva lavori logoranti, mangiava poco e viveva nei bassi, case piccole e umide al piano terra o nei seminterrati dei palazzi del centro antico dove raramente arrivava il sole Un lungo e piovoso inverno passato in queste condizioni spesso lasciava profondi segni nello spirito e nel corpo. Segni dolorosi che solo l’arrivo della calda estate, del sole, dell’aria di mare e della sabbia potevano mandare via. Una sabbia costituita da un miscuglio di minerali unico al mondo, una ricetta i cui ingredienti erano stati portati dal vicino Vesuvio, dal Fiume Sarno e dai circostanti monti calcarei come il Faito. Una sabbia ricca di preziosi minerali che il sole asciugava e riscaldava fino ad una temperatura di 50-60 gradi. Continua a leggere

ANNO GIUBILARE PER IL 150° ANNIVERSARIO INCORONAZIONE MADONNA DI POZZANO

Foto e, Cesarano-Cappella della Madonna di Pozzano

Corrado Di Martino 30 giugno 2023

Goia immensa al Santuario della Madonna di Pozzano per l’annuncio dell’Anno Giubilare Mariano per i 150 anni dall’Incoronazione della Sacra Icona venerata presso la basilica.

L’incoronazione dell’immagine della Beata Vergine Maria di Pozzano, avvenne nel 1874 ad opera del Capitolo Vaticano e per mano di Mons. Francesco Saverio Petagna vescovo della città di Castellammare di Stabia

Alle ore 19:00 di domenica 2 luglio, la Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev. Mons. Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento e Castellammare, aprirà solennemente l’anno Giubilare.

Padre Federico Rubino Rettore del Santuario di Pozzano, accoglierà le Autorità Religiose, Civili, Militari. L’intera cittadinanza è invitata.

la 500 del Mare

Una delle grandi storie del nostro territorio è quella narrata da Antonio Pietro Maria Galasso, 24 anni di Santa Maria la Carità, giovane di grande talento.

La 500 del Mare è un progetto di Car 500 Off-Shore, intrapreso da Antonio Galasso. Curatissimo design, per questa singolarità del mare, una Street Car che naviga.

La creatività e l’ingegno che tanto grande hanno fatto il nostro paese all’estero sono concentrati in questo nuovo prodotto del Made in Italy: ricerca, studio, rinnovamento, tutto condito dal gran gusto italiano.

Ricordiamo che nel 2014 la concessionaria Fiat “FIRE Cars” presentò durante la manifestazione “Sole, Mare e 500” un modello ibrido di 500 in grado di viaggiare sull’asfalto e per mare.

Si ringrazia la nostra amica Valentina Migliore.