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Francesco Di Capua

Personaggi stabiesi

Francesco Di Capua

brevissima biografia a cura di Maurizio Cuomo

FRANCESCO DI CAPUA, sacerdote, educatore, umanista, storico e docente universitario (1879-1957). Nacque a Castellammare il 21 dicembre 1879, dove a soli 13 anni, nel 1892, vestì l’abito talare, compiendo gli studi classici nel locale Seminario diocesano. Il 20 dicembre 1902 fu ordinato sacerdote. Iscritto all’Università degli Studi di Napoli si laureò in Lettere, con lode, nel 1919. Nello stesso anno, l’8 dicembre, fu chiamato a diri­gere da preside incaricato il Liceo stabiese allora pareggiato.

Mons. Francesco Di Capua (archivio liberoricercatore.it)

Mons. Francesco Di Capua (archivio liberoricercatore.it)

L’anno successivo fu nominato professore di lettere latine e greche, conservando l’incarico di preside. Dopo un ininterrotto insegnamento al Liceo Plinio Seniore, nel 1940 ottiene la libera docenza di Storia della letteratura latina medioevale nell’Università di Napoli e nel 1948, in seguito a concorso, Ordinario di Letteratura cristiana antica nell’Università di Bari dove insegnò an­che Storia del Cristianesimo e Letteratura latina medioevale.

Le sue pubblicazioni sono oggi considerate indispensabili per chiunque voglia interessarsi di studi sul cursus medioevale. Fu apprezzato autore di oltre un centinaio di pubblicazioni che spaziano nel campo della Letteratura latina medievale, storia del cristianesimo, letteratura cristiana antica, filologia, archeologia, storia medievale, idrologia, agiografia. Continua a leggere

Ettore Fieramosca

Ettore Fieramosca

a cura di Giuseppe Zingone

Ettore Fieramosca, pirofregata di II rango

Breve storia: Pirofregata a ruote, del Regno delle Due Sicilie Ettore Fieramosca, istituita a Castellammare di Stabia il 12 febbraio 1849, varata il 13 novembre 1850, si unì il 6 settembre 1860 (cioé) disertò a favore del Regno di Sardegna e il 24 gennaio 1861 fu inserita nella flotta come fregata a vapore su ruote Ettore Fieramosca. Il 17 marzo 1861 fu introdotta nella Regia Marina Italiana, ammodernata nel 1861 a Tolone. Dal 14 giugno 1863, divenne una corvetta a vapore di 2° grado (Corvetta a ruote di II ordine), ammodernata nel 1878. Nel 1881 divenne Nave idrografica soppressa il 5 dicembre 1883,adibita a blocco di addestramento a Napoli e successivamente adibita a magazzino galleggiante per razzi e lanciarazzi, venne demolita nel 1895.1 Continua a leggere

  1. La breve storia della pirofregata Ettore Fieramosca, è stata liberamente tradotta dal sito russo http://navyworld.narod.ru/ alla voce Fregata. ↩

ALTOLÀ invenzione

ALTOLÀ invenzione

a cura di Giuseppe Zingone

Poliorama pittoresco, opera periodica

Non si tratta di un comando, ma di un articolo pubblicato su Poliorama Pittoresco nel 1839, dedicato ad un nostro concittadino, Giovanni Valle. La sua invenzione è paragonabile a tutti quei moderni strumenti che oggi vengono montati sulle nostre auto, per una maggiore sicurezza sia dei conducenti ed anche di chi la strada la percorre a piedi. Continua a leggere

Pozzano

Pozzano

di Giuseppe Zingone

Veduta da Pozzano, Anonimo

Godetevi voi il vostro divino Pozzano che sognai anche mio – e compatite chi va a fare la vita disperata e rabbiosa del reporter.1Queste le parole di una Matilde Serao, in procinto di partire per Venezia in qualità di giornalista.2 Continua a leggere

  1. Matilde Serao, Lettera ad Olga Ossani, Napoli, 12 settembre 1881. ↩
  2. A Pozzano, rinomato “paese” di villeggiatura campano, posto sopra Castellammare, la Serao dedicò un lungo articolo. Chiquita, La leggenda di Pozzano, Capitan Fracassa, 23 luglio 1882. ↩

L’estate dei pittori

L’estate dei pittori

a cura di Giuseppe Zingone

Il pittore Vincenzo Migliaro, tra Piero Girace ed un giovanissimo Antonio Asturi, alle Terme di Castellammare

Sarà il caldo afoso di queste ore, ma questo racconto di Piero Girace, scritto così bene si addice proprio a questi giorni d’estate. In particolare l’Acqua e il Maestrale è un volume meraviglioso, una dedica alla sua città di nascita Castellammare di Stabia. Il giornalista stabiese ci racconta minuziosamente una gara di pittura che si svolse a Castellammare di cui egli stesso fu, co-artefice. Un evento che vorremmo rivedere oggi, con i nostri occhi, mentre siamo costretti ad accontentarci di rileggerlo qui e riportarlo in vita per il semplice piacere dei nostri lettori. Ahimé, quanto mi mancano le Terme con le sue acque!

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