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Edda ci racconta Gigi

Continuando il racconto sulla vita di quel grande amico che è stato Gigi Nocera, abbiamo raccolto la testimonianza della Sorella Edda, che vive ormai stabilmente a Castellammare di Stabia. Nel racconto di Edda si profila il carattere gioviale e simpatico di Gigi, allegro giovane buontempone sempre pronto per una burla o uno scherzo. Si scopre, poi nella maturità, una persona ricca di interessi, grande lettore di libri, avido di conoscenza, desideroso di evolversi, come uomo, come padre di famiglia come cittadino.

Gigi nel ricordo della figlia Gemma

Ricordo di Gigi Nocera

di Gemma Nocera

Gigi e Liliana

Capita che tornino alla memoria ricordi così antichi da parere irreali. Mi viene in mente, per esempio, dalla mia prima infanzia, la voce di mio padre che, con me tra le braccia, canta piano piano Maruzzella mentre mi fa addormentare la sera, camminando avanti e indietro per il corridoio.
Divenuta un po’ più grande, cominciò ad insegnarmi a giocare a scacchi, di cui lui, al tempo, era appassionato. E io un po’ delusa quando, smaccatamente, mi faceva vincere.
Quando ero malata e avevo la febbre, la sera mi leggeva Pinocchio o il libro Cuore. Letture edificanti di quel tempo che spronavano i ragazzi ai buoni sentimenti con espressioni un po’ retoriche. Ma andava bene così. Allora non si usava ancora leggere le storie ai bambini prima di dormire.
Del resto mio padre lo vedevo solo all’ora dei pasti: tornava a casa a pranzo alla mezza, mangiava e faceva un breve sonnellino per rientrare in ufficio e rincasare verso le sette di sera. Telegiornale, Carosello. E a letto. Continua a leggere

La giornata della Memoria 27 Gennaio

La giornata della Memoria 27 Gennaio

di Giuseppe Zingone

Museo Ebraico di Varsavia, foto Giuseppe Zingone

La Giornata della memoria (27 Gennaio) che qui su Liberoricercatore si celebra ogni giorno, pensando a Castellammare, ci impone oggi qualcosa in più, ce lo chiedono le migliaia di vittime degli orrori di una guerra che in molti vogliono minimizzare e dimenticare. La Shoà degli ebrei di tutto il mondo è in qualche modo  anche stabiese, nel ricordo di tutti quelli che riuscirono a tornare e a coloro che non poterono farlo. Continua a leggere

Passeggiata a Monte Faito

Passeggiata a Monte Faito

a cura di Giuseppe Zingone

Un dipinto poetico sotto forma di scritto, dedicato al Faito ed al “primo cittadino” di Castellammare, San Catello, che grazie alla penna di Piero Girace, diventa un nostromo, pescatore di uomini, come i suoi predecessori gli apostoli.

Palmigliano Catello, il Faito da Castellammare

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La contessa della pensione

La contessa della pensione

a cura di Giuseppe Zingone

Proponiamo al lettore questo scritto di Piero Girace, “La contessa della pensione“, apparso sul quotidiano La Stampa, (Nuova Stampa sera) tra il 7 e l’8 marzo 1951.1

Albert Lynch, Ritratto di una contessa

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  1. Piero Girace, La contessa della pensione, in: Nuova Stampa Sera, mercoledì 7 – giovedì 8 Marzo 1951, pag. 3, Anno V, numero 56.